Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Questo articolo relativo alla conversione dei formati video verso altri formati video pronti per essere rimasterizzati su DVD ha la sua premessa in questo precedente articolo.
Una volta appurato che coi software a mia disposizione non c'era nulla da fare mi sono messo a cercare qualcosa che potesse fare al caso mio, senza ricorrere in software a pagamento.
Mi sono detto? Possibile che non esista qualcosa di freeware o open source che consenta di produrre un DVD video a partire da un insieme di file registrati con una videocamera DV o MPEG?
La ricerca è stata lunga e delicata, ma ha portato in qualche modo ai suoi frutti. Pertanto vi elencherò i software che sono arrivato a scaricare, ad installare ed a provare, prima di trovare la soluzione più idonea per il mio semplice scopo.
Fa tutto il business di convertire, ma è a pagamento.
Software disponibile per OS X sarebbe pratico e funzionale, ma ci infila dentro anche lui il suo bel watermark in alto a sinistra. Consentirebbe virtualmente conversioni da qualsiasi formato a qualsiasi altro, cioè anche verso dispositivi mobili come iPad, iPod e iPhone. Purtroppo è uno dei tanti software che ti fa venire l'acquolina in bocca, ma ti lascia con l'amaro in bocca, quando è il momento di chiedere il grano.
Tutto il processo di ripping è possibile con la versione gratuita. Nel momento in cui ci si mette a masterizzare, richiede di comprarlo a soli 29,95 dollari dalla Keronsoft. Disinstallato subito.
DVDFab (NO, a pagamento)
Sarebbe potentissimo, ma buona parte delle funzioni è a pagamento: durante la conversione dai file sorgenti verso i fili in formato interno, ci ha aggiunto un irritante watermark su buona parte dei fotogrammi con scritto DVDFab e questo è bastato per farmi desistere. Il costo della rimozione del watermark è almeno una buona cinquantina di Euro. Tanti saluti.
Software bannerware sviluppato da un programmatore cinese: si riesce a fare ripping da parecchi formati e sorgenti, compreso direttamente da file ISO o da cartelle VIDEO_TS, ma purtroppo non è in grado di masterizzare direttamente su DVD.
E' la soluzione finale: è un software freeware, senza impedimenti o funzionalità castrate, nè tantomeno è un adware o bannerware. Durante la sua installazione vi invita ad installare qualcosa di fastidioso - non ricordo più se era la barra di Yahoo o di Google, ma sono riuscito ad evitarlo.
Freemake vi consente di buttarci dentro i file MPEG "incriminati". Riconosce il factor ratio (4:3) e potete decidere se l'uscita debba comunque essere ancor a 4:3 o a 16:9. Si occupa lui insomma della gestione della sorgente e dell'uscita anisotropica, anche se un minimo di attenzione ci vuole, visto che io avevo i filmati acquisiti in 4:3, mentre l'output su DVD lo volevo in 16:9. Per fare questo ho lasciato 4:3 anche in uscita ed il risultato finale è stato corretto. Mettendo invece 16:9, mi sarei ritrovato due belle strisce nere ai lati.
Il software si prende la briga anche di masterizzare su DVD e di proporvi di masterizzare altre copie oltre alla prima, una volta che ha già effettuato la conversione di tutti i file video.
Ha inoltre un'efficace procedura di importazione dal web, scaricando anche video in HD direttamente da Youtube: non dovete fare altro che dargli in pasto l'URL del video Youtube e lui lo scarica probabilmente in HD. Son riuscito, per prova, a prendermi un video di Bruno Mars - the Lazy Song - in 720p e a metterlo su una chiavetta USB in formato Matroska (MKV).
Semplice, snello, veloce, senza banner o watermark: è la soluzione ideale al problema.
Handbrake (NI, non masterizza)
Disponibile sia per Windows che per Mac sembra avere le stesse funzionalità di Freemake Video Converter, ma in realtà non le ha. Non è in grado di scaricare da Youtube, nè tanto meno di produrre direttamente il file ISO o di masterizzare l'output sull'unità DVD-RAM, ma ha una quantità di parametri configurabili spaventosa rispetto a Freemake. Serve insomma per rippare da qualsiasi sorgente, tranne che dal web.
E' completamente freeware, quindi bisogna assolutamente tenerlo a disposizione su disco rigido, magari su OS X, proprio per fare quello che non si riesce a fare al primo colpo con iMovie '11.
Oggi mi sono imbattuto per l'ennesima volta nella problematica delle conversioni video, per il più semplice e abbastanza comune delle situazioni dell'home computing, ossia travasare verso un DVD una collezione di video registrati con una videocamera "domestica".
Vi elenco subito i problemi in ordine cronologico in cui sono incappato:
- i file registrati dalla videocamera sono in formato MOD, cioè un MPEG rinominato, tanto per non far riconoscere i file al primo colpo da tanti software di editing o montaggio video
- Vaio Content Explorer, installato in bundle col mio laptop Sony Vaio con Windows, si rifiuta di fare playback dei file MPEG in questione, tanto da andare in crash. Diversamente alla produzione dell'ultimo DVD di qualche mese fa, il tutto era andato liscio senza il minimo problema
- Anche Windows DVD Maker si rifiuta di masterizzarmi il DVD: nel momento in cui faccio partire il processo di conversione e masterizzazione, il software di casa Microsoft si ferma allo 0,6% dell'intero compito, senza smuoversi più
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Su Mac OS X non ho miglior fortuna: iMovie '11 si rifiuta di includere nel progetto iMovie gli stessi malcapitati file MPEG. Poco male: la soluzione sarebbe quella di usare il software MPEG Streamclip di Squared 5, un software free di uno sviluppatore romano.
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Nemmeno riesce a convertire i file MPEG in qualcosa di più addomesticato per iMovie '11. Purtroppo si basa su un vecchio componente del Snow Leopard per la conversione da mpeg2 e purtroppo Apple lo ha rimosso da Lion e Mountain Lion.
- Non funziona - al momento - nemmeno il tentativo di effettuare il rimpiazzamento del componente sparito come suggerito proprio da Squared 5: non c'è verso di trovare dal sito Apple il MPEG Playback Component e quindi non si riesce a convertire alcun file con , cosa che invece mi era funzionata con successo sul vecchio Mac mini con OS X 10.5.8 e processore PowerPC
Non mi è rimasto altro che tentare qualche altro software, ma per questo vi lascio al successivo articolo.
La cosa che mi ha incuriosito nell'andare a vedere un po' in dettaglio il percorso e le tappe del Giro d'Italia 2013 è stata quella di aver letto in giro tra blog e siti di ciclismo che sarà incluso anche un arrivo di tappa a Punta Veleno, salita su cui i professionisti hanno pedalato proprio quest'anno in occasione di un arrivo di tappa del Giro del Trentino.
E leggendo infatti sempre in giro di Giro, si scopre che la testata giornalistica Sport Mediaset riporta proprio come 17° tappa, quella che si correrà mercoledì 22 maggio, con partenza a Caravaggio ed arrivo a Punta Veleno.
Pertanto sono andato subito a verificare sul sito ufficiale dell'organizzatore, cioè la Gazzetta dello Sport, dove invece per giovedì 23 maggio è riportata la cronoscalata individuale da Mori a Polsa, cioè una salita totalmente in salita con arrivo sul Monte Baldo, dal lato trentino, ossia salendo da Brentonico.
Tanto vale aspettare che passi tutto l'autunno e l'inverno per saperne qualcosa di più su come si delineerà il Giro 2013. L'importante è che anche quest'anno venga introdotto qualcosa di nuovo, come appunto il Monte Baldo.
clicca per andare al dettaglio della tappa sul sito della Gazzetta
It's quite a common issue with notebooks: you can't burn any CD-R or DVD-R, after a while you bought it.
The problem occurs with several error messages using burning software applications. First of all Roxio says:
Sense: 03 ASC: 73 ASCQ: 03 (Command 2A)
You can't understand what hell it means, but using another software, ImgBurn, I had a chance to read something less criptic:
Failed so send Cue Sheet
Reason: Power Calibration Area Error
The burning software is unable to determine the Optimum Power Calibration rate (a small pre-burn test to determine optimal laser power for writing), resulting a disk burn failure.
On the web there is plenty of suggestions how to fix it. The first tip is updating the burning software with the latest patch.
Another tip is trying to change CD or DVD support brand, due to the low quality of anonymous media supports.
Another dramatic tip is trying to lower the burning speed abandoning the maximum possible.
Megaleecher suggests to disable the "IMAPI CD-Burning COM service" available in the services of the Administrative Tools in Windows.
I didn't find anybody on the net that tells my tip:
take a cotton swab for ears and try to remover the thin dust strate that could cover the laser optics of your CD-DVD-BD unit.
My suggestion works greatly: the cotton swab got lightly gray of dust, which was enough to inhibit any calibration operation, although it wasn't an issue for media reading.
E' da anni che sono alle prese con più di un computer portatile col problema di non essere capace di masterizzare un CD-R o un DVD-R.
Il problema si manifesta con diversi messaggi di errore usando i vari software.
Roxio, per esempio, dice:
Sense: 03 ASC: 73 ASCQ: 03 (Command 2A)
Non si sa cosa voglia dire, ma, usando un altro software come ImgBurn, sono pervenuto a qualcosa di meno criptico:
Failed so send Cue Sheet
Reason: Power Calibration Area Error
Sostanzialmente il software di masterizzazione non è in grado di determinare la velocità di calibrazione di potenza ottimale, cioè una sorta di piccola prova di premasterizzazione per impostare la potenza del laser giusta per scrivere, col risultato che salta la masterizzazione del disco.
Sulla rete ci sono tanti consigli su come fare. Il primo di tutti è quello di aggiornarsi il software di masterizzazione, cercando di recuperare l'ultima versione disponibile.
Un altro consiglio è quello di provare a cambiare marca dei CD o dei DVD, a causa della bassa qualità dei supporti "anonimi".
Uno abbastanza ovvio è quello di provare a masterizzare con velocità più basse di quella massima.
Si suggerisce anche di provare a disabilitare il servizio "IMAPI CD-Burning COM service" che si può trovarsi tra i Servizi tra gli Strumenti di Amministrazione di Windows.
Nessuno però suggerisce quello che ho provato io, cioè:
prendere un cotton fioc e provare a rimuovere il sottilissimo alone che potrebbe coprire leggermente l'ottica del laser dell'unità CD-DVD-BD.
Io ho provato ed la tecnica è funzionata: il cotton fioc si è sporcato leggermente di polvere, che era sufficiente per impedire qualsiasi operazione di calibrazione, anche se non causava alcun problema in lettura dei media.
Il colore scuro sulle bici da strada fa sempre molto figo. Se poi la sostanza è notevole come in questo caso - telaio Foil, gruppo Campagnolo Superrecord e coppia ruote Lightweight Standard - il risultato è eccellente.
L'avevo trovata tempo fa su un forum, probabilmente il forum di Roadbikereview.com o su Facebook.
Non c'è scritto da nessuna parte nel BIOS di un PC di marca HP (Hewlett Packard) o comunque durante la fase del bootstrap, ma se premete F9, potete andare in un'applicazione preposta dal costruttore per testare la CPU, la RAM e lo stato dei dischi rigidi collegati all'hardware.
This photo is for all those who complain about the fact that Apple changed after ten years, since the debut of the first iPod, the mobile devices connector: Apple abandoned the oldie Dock for the smaller and reversible Lightning connector.
On the left you may see all the Samsung connectors used in the last ten years on phones, tablets, smartphones and other similar devices.
Questa foto è dedicata a tutti quelli che si lamentano del fatto che Apple ha cambiato dopo circa 10 anni, cioè dall'introduzione del primo iPod, il cambio del connettore, cioè l'abbandono del vecchio caro Dock in favore del più piccolo e reversibile Lightning.
Quelli a sinistra sono i connettori Samsung usati negli ultimi 10 anni sui vari telefoni, smartphone e dispositivi vari.
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