Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Prima volta per il sottoscritto e anche per tanti altri oggi lungo il tratto della Valsguerza che conduce dalle malghe sopra il Purga in direzione Il Ponte, verso il sentiero europeo E5. Questo pezzo per tanti di noi inedito è assolutamente percorribile in entrambi i sensi di marcia e non escludiamo in futuro la possibilità di farlo anche in salita, anche se è intervallato da uno sbarramento costituito da una specie di cancello di filo spinato.
Nella traccia allegata, troverete tracciato solo il percorso a partire dal sagrato di Roverè Veronese, ma ce n'è abbastanza per trovare poi tutti i punti salienti.
Non mi dilungherò molto a descrivere il divertimento provato oggi a scendere il sentiero europeo E5, questa volta nella variante Purga-Valsguerza-Il Ponte-Giazza, perché son sicuro che ci penserà ampiamente il Pappataso, ma vorrei spendere due parole sull'eccellente "Ristoro & Navetta" ovvero dalla Pezzo Enterprises.
Oggi infatti le alternative in prossimità di Illasi erano due: o beccare il treno veloce in direzione Verona-Marzana, treno composto dal Conte Savoia e Stefano Magalini, o rimanere sul binario veloce in direzione Colognola ai Colli. Visto che non avevo particolari vincoli temporali, ho preferito continuare nella Val d'Illasi ed è così che sono arrivato al Santuario di via Pontesello, dove siamo stati subito trattati coi guanti di velluto.
Ampia disponibilità di bibite tutte rigorosamente ad zero alcol secondo il motto del momento "Dopo un giro in bici, bevi responsabilmente", poi il valzer era a base di salametto del Giampa, crostini, patatine de sacchetto, un delicatissimo crudo tagliato molto finemente e pagnottine fresche sfornate dal panetar si e no un'oretta prima.
Il servizio di "Ristoro & Navetta", dopo l'indispensabile rifocillamento del sottoscritto e del compaesano Giorgio, è continuato con una sapiente visita alla casa del Pappataso, dove abbiamo ammirato la stanzetta di Edoardo, praticamente pronta ad essere abitata dal nascituro.
A concludere la squisita gita fuori porta ci ha pensato il chaffeur Andrea, il quale ha caricato la bici a bordo dell'ammiraglia ed ha accomodato a bordo anche tutti i presenti, consentendo un rapido e provvidenziale rientro in macchina, provvidenziale perché in Valpantena si stava ormai abbattendo un bel temporale estivo.
Promosso insomma a pieni voti la rinomata azienda colognolese "Buffet subito" di A.Pezzo & C. per l'insuperabile servizio "Ristoro & Navetta" ai 50 Euro tutto compreso. Da riprovare!
Pare evidente a tutti che dai reperti appena ricevuti via etere, il Miglio si stia preparando al meglio per le due Gran Fondo consecutive previste sabato pomeriggio e domenica mattina.
E' altrettanto chiaro che il buon Miglioranzi teme in particolar modo la gara di sabato sera e cioè le schermaglie che arriveranno sicuramente dai gemelli Pezzo, dopo che hanno dato ampia prova giusto venerdì scorso in occasione del festino del Marcante al New Bridge, quando il Pappataso gli ha rifilato un sonoro 4-0.
Non da meno è invece il Giando, che ha dimostrato di non tenere ancora un ritmo elevatissimo in configurazione crono, ma di avere già una condizione di reggere molto sul lungo, cioè quando la cosa si fa seria a colpi di scatti di Avanacola.
Il documento allegato inquadra nientepopò di meno che due dei veronesi professionisti dell'UCI, cioè il ceco Roman Kreuziger, fresco dell'ultimo gradino del podio al Giro di Svizzera 2009, e lo scaligero Daniele Pietropolli, messo a dura prova sia dal suo capitano Di Luca che dal suo direttore Bordonali all'ultimo Giro d'Italia a forza di tirare il gruppo per far guadagnare punti preziosi a Di Luca e volate vincenti a Petacchi.
Il soggetto che non si vede nella foto, ma si tratta di colui che l'ha scattata, è proprio il nostro Massimiliano, che ha deciso di stare con delle ruote veloci in vista anche della GF Napoleonica in programma domenica 28 giugno.
Ancora una volta l'invito è valido per i suoi amici PRO: venite alla cena del Conte Savoia di sabato sera che vi carburiamo noi come si deve per il Tour de France!
Anch'io mi ero accorto ultimamente che la precisione di acquisizione punti di Trails, probabilmente la miglior applicazione di tracking per l'iPhone, è migliorata di brutto, proponendomi dei percorsi tracciati decisamente bene.
Evidentemente c'è qualcun altro che se ne è accorto ed in Germania hanno perfino scritto una prova comparativa:
Tracking-Test: iPhone vs Garmin Edge 305
Se non ve la cavate un granché bene in tetesco, ecco a voi la traduzione automatica di Google:
Traduzione in italiano
Inutile dire che di tanto in tanto uso con piacere Trails per il campionamento dei percorsi durante le mie escursioni in gruppo o in solitario in MTB o in bici da strada.
Visto che il punto di non ritorno è stato superato - alea iacta est - cioè ho deciso di passare alle scarpe da strada per la bici da strada, nonostante più di un anno con le scarpe da MTB con la bici da strada e visto il regalino arrivato venerdì sera alla mia festa di compleanno - regalino per cui ringrazio tutto il Pappataso Fans Club e gli eccellenti aggregati - oggi ho comprato da Remo anche i pedali da strada.
I pedali me li monta il Bosca appena torna dal suo giro in bici, ma dico solo che si tratta di materiale di assoluto prim'ordine, cioè robetta in titanio.
Intanto ho pesato le scarpe da MTB con le relative tacchette, le Northwave Aerator SBS e la bilancia si ferma a 913 grammi.
Con le nuove Northwave Vertigo SBS e le tacchette Keo già installate e viti tirate la bilancia si ferma a 722 grammi.
Il gruppo scarpe pesa insomma 191 grammi in meno, mica bruscolini...
Se considerate anche la differenza del peso dei pedali - cioè gli Shimano da battaglia che mi ha regalato il Felino e che sto usando da ormai un anno e mezzo - se ne dovrebbero andare altri 150 grammi! A buon intenditor poche parole...
In più di qualcuno ci siamo accorti ultimamente che Google Maps, nella sua versione web, offre la possibilità di trovare e mettere a punto un percorso punto-a-punto o multipunto non solo per le auto, ma col trasporto pubblico e anche a piedi.
Google e i suoi fornitori di servizi e di mappe, come TeleAtlas, hanno modificato leggermente gli algoritmi, in modo che questi ultimi tengano conto anche del fatto che lo spostamento lungo le strade possa andare anche contromano o a velocità particolarmente basse, com'è nel caso di un pedone.
Spesso in tantissime città per andare dal punto A al punto B, che magari distano in linea d'aria a poche centinaia di metri, può essere oggettivamente impossibile per le zone limitate al traffico automobilistico o può essere necessario percorrere molta più strada di quella della "linea d'aria". Diversamente i pedoni possono sempre muoversi lungo l'immaginaria linea d'aria, senza allungarla troppo.
Ed i ciclisti? Perché Google Maps non ha pensato anche ai ciclisti, alle loro necessità e peculiarità di percorrenza e le loro velocità? E perché non tenere conto anche del fatto che i ciclisti vorrebbero preferibilmente evitare le strade troppo trafficate?
E' così che su Petition Online c'è proprio una petizione al caso "nostro":
http://www.petitiononline.com/bikether/petition.html
L'iniziativa proviene dal sito Google Maps Bike There, ma è comunque lodevole, visto che è semplicemente orientata a migliorare la sostenibilità dell'ambiente.
La petizione è in lingua inglese, ma votate, votate, votate anche voi!
Dopo aver narrato delle vicissitudini del fior fiore del ciclismo amatoriale italiano e non, cioè del Pappataso e dell'intero suo Fans Club, oggi è anche giornata per ricordare chi si sbatte a livello professionistico sulle strade di tutta l'Europa nelle gare a tappe o singole più impegnative: mi riferisco agli amici professionisti del Miglio.
Dopo le innumerevoli pagine dei quotidiani locali, ma anche nazionali, sul nostro conterraneo Pietro Caucchioli di Villa Bartolomea, oggi ricordiamo il terzo posto assoluto al Giro di Svizzera del ceco Roman Kreuiger, in forza alla Liquigas e il primo posto assoluto al Giro di Slovenia per Jacob Fuglsang in forza alla Saxo Bank.
Onore insomma a tutti gli amici del Miglio, visto che anche loro sono a tutti gli effetti veronesi d'adozione, visto che, nonostante la nazionalità, abitano e si allenano sulle colline benacensi spesso in compagnia del Massimiliano. Tutti probabilmente convergeranno al Tour de France, ma se qualcuno di loro volesse gioire del nostro approccio non professionistico, abbiamo sempre il piacere di accettarli nel nostro gruppo a pedalare qua e là per la provincia in MTB o in bici da strada, ovviamente ai "nostri" ritmi. Aumenterà ancora di più il loro valore da extraterrestri, nel riconoscere che il ciclismo è anzitutto fatica e sudore per tutti, sia per loro che fanno decine e decine di migliaia di chilometri all'anno, che per noi che lo facciamo solo per divertimento e svago.
Doverosa menzione per il debutto in società della Flora, quella che per noi tutti è virtualmente convolata a nozze col mio "compagno di merende", al secolo il figlio di Aldo, codice fiscale ZMRMRC76...
Mentre salivamo verso il bivio quasi in cima a Monte Calvarina, la scottante rivelazione fatta dallo stesso Radu, il quale proferiva, quindi per sua stessa ammissione, le intercettazioni ambientali captate in via XXIV Maggio, tra lui e la madre: "Se la Flora è a tutti gli effetti la mia nuova moglie, l'amante di sempre, l'innominata MTB, non si scorda mai ed il mio cuore batte sempre forte per lei".
Non si sa pertanto ancora quale sia il nome all'anagrafe dell'amante del Radu con cui esce da ormai due anni, ma tutti la conoscono e decisamente in pochi l'hanno cavalcata per colpa delle forme enormi. Decisamente irriconoscibile da più di un mese, cioè da quando indossa una Rock Shox Dart 3 sull'anteriore, si vocifera che già nella giornata di oggi ritornerà ai fasti splendori con una nuova messa in piega, ancora in dubbio tra la Reba Team o una più modaiola Sid Race 2009.
Intanto tutte le pagine dei giornali, dei rotocalchi sportivi e delle testate sportive sul web - a parte quelli chiaramente censurati o controllati severamente dai loro editori che non accettano conduzioni del giornale diverse da quelle del regime - impazzano per la Flora, la nuova primadonna in auge alla Pieve di Colognola.
Con grande gioia per Danilo Tagliaro e famiglia, sotto i potenti riflettori ecco a voi sulla destra nientepopòdimeno che la Flora Tagliaro, che ieri ha debuttato su ben tre salite e cioè nell'ordine Cazzano-Monti, Monte Calvarina e San Giovanni Ilarione-Finetti.
Al termine del suo giorno, poche parole dal suo cavaliere: "Quando sono tornato, ho dato fondo alle vettovaglie, pasta al ragù, una mela che toglie il medico di torno ed un Magnum Algida per soddisfare le voglie (ndr, post coitum).
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