Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Purtroppo io non sarò presente in occasione della sagra di Alcenago, ma per domenica 12 luglio 2009 debutta la MTB in versione non agonistica, ma escursionistica.
Organizzatori della cosa gli amici di Aspetimebike, cioè in primis il Massy e il Fix.
Non ho ancora parole per la festa organizzata a sorpresa da Elisa e tutti i miei amici!
Sono rimasto letteralmente senza parole, quando ho visto tutte questi cari amici riuniti per festeggiare il mio compleanno.
Solo ora sto realizzando piano piano la fitta trama di collegamenti e contatti messi in piedi da Elisa per riuscire a convincere tutti a venire alla festa del mio compleanno al New Bridge a Vago di Lavagno.
Ringrazio gli "alcenaghesi" per la loro massiccia presenza, a partire dal dr.Pich, il Righe, la Bissa e la Marabissa, Smonta e la sua donna, il Giò e la Fedi, ma anche il Mamo e consorte.
Il grosso del gruppo invece rappresentato dal Pappataso Fans Club praticamente al completo, con la sola defezione del Maga, assente giustificato da Porto Garibaldi alle prese con le vele della barca, e con l'eccezionale aggiunta dell'Asse Padano della bici, cioè il Bazzo from Castiun e il Fabione in libera uscita da Guastalla City.
Menzione inoltre per i miei parenti più stretti, cioè my sorata e il suo Francesco ed ovviamente il cognatino Matteo, che, appena scoccata la mezzanotte, ha compiuto anche lui il suo compleanno, sette primavere in meno però per lui.
Arrivano voci dai Colli Euganei che la mania della notturna MTB in compagnia è sempre più dilagante. Il gruppo Adventure & Bike, di cui fa parte il mio collega Daniele, quello venuto con noi nell'escursione del Vaio dell'Anguilla, ha per quest'estate 2009 appuntamento fisso al giovedì sera e sembra che il "terzo tempo" sia più che mai onorato come si deve con le gambe sotto la tavola.
Sembra che sia le dosi che la qualità delle pietanze non temano rivali: spaghetti alla carbonara in dose multipla. No digo altro.
Se la foto ricevuta è praticamente un lancio di sfida, allora preparatevi al Pasta Night Party che il Pappataso Fans Club organizzerà prossimamente. Stay tuned.
Sarà che la demenza senile comincia già ad essere galoppante, ma ieri sera il mio percorso mentale mi ha portato ben presto fuori dalla superficie terreste e mi sono imbattuto in una cosa che ignoravo parzialmente.
Diciamo che il tutto è partito dalla parola tether, dopo che mi son configurato l'iPhone col nuovo OS 3.0 ed il mio portatile. Grazie al modem tethering, sono andato a vedere i progetti spaziali della NASA di mettere a punto un tethering spaziale, cioè una sorta di cavo più o meno lungo che teneva uniti due corpi nello spazio per svariati motivi.
Dal tethering trovato su Wikipedia all'ascensore spaziale - se dico Spacelift o Space Elevator probabilmente vi vengono in mente un bel po' di episodi di film fantascientifici - il passo è relativamente breve e devo dire che la trattazione in lingua italiana su Wikipedia è assolutamente esauriente per comprendere le implicazioni di tipo tecnologico, strategico e politico da una sua ipotetica realizzazione
Fermandosi esclusivamente a considerazioni di tecnologia dei materiali la sua progettazione con nanotubi di carbonio è affascinante e la lega blandamente alle tecnologie che vengono riversate anche sulle ultime bici. A quando le Lightweight della Carbonsports con nanotubi in carbonio e il peso da soli 200 grammi alla coppia?
Se lanciate il prompt e digitate "telnet", rimarrete sorpresi al fatto che su Vista telnet è sparito.
Per riattivarlo basta seguire questi passi:
- andare nel Pannello di Controllo
- aprire il controllo Programmi e Funzionalità
- cliccare la voce a sinistra "Attivazione o disattivazione delle funzionalità Windows">
- spuntare il "Client Telnet"
Attendete che Windows Vista si ripigli dall'installazione locale tutte le sue cosine, nel caso mio ben 6 minuti ed un riavvio, neanche il Telnet lo dovesse cuocere in tegame a cottura lenta e riavrete il vostro fido client per terminali.
Del suo firmware, la versione 3.0, si sa praticamente tutto già da più di due mesi e con la promessa che sarà installabile su tutti gli iPhone già in circolazione, non c'è da fare altro che aspettare mercoledì 17 giugno per installarlo su tutti i telefoni.
Non serve che stia qua a ripetermi, visto che lo sanno già tutti, ma la limitazione per la quale tutti gli italiani più o meno sboroni hanno sofferto da luglio 2008 sembra destinata a dissolversi: il software della Apple consentirà di spedire e ricevere gli MMS, quantomeno sulla versione 3G o superiore. Sembra infatti che gli italiani considerino gli MMS una specifica funzionale indispensabile; si vede proprio che non hanno proprio capito un granchè dell'iPhone e della portata dello strumento, cioè un concentrato di hardware che, grazie ad un software molto intuitivo, consente di godere con successo dell'esperienza del mobile internet.
Poi a partire dalla settimana scorsa son arrivate dalla Apple le conferme ufficiali delle specifiche tecniche sull'evoluzione dell'iPhone 3GS, il più logico degli upgrade dell'iPhone 3G. Tra le svariate prestazioni, un processore più veloce, un chipset grafico molto più veloce, una batteria leggermente più duratura ed una fotocamera da 3 Mpixel, degna di tale nome. Si, perché la fotocamera dell'iPhone 3G non è davvero mai stata all'altezza, almeno secondo il mio modesto parere. Qualsiasi altro Nokia scatta foto superbe in condizioni di luce buone: possibile che l'iPhone non debba fare altrettanto? Evidentemente la Apple ha realizzato da tempo la cosa ed ha deciso non solo di migliorare la parte hardware, ma anche di dare a corredo un'applicazione video per lo scatto di foto e l'acquisizione e l'editing di video, che faranno sì che nel giro di qualche mese su YouTube troveremo una quantità di immondizia digitalvideo, che non saremo più capaci di starci dietro.
Questo software lo devo ancora provare di persona, ma immagino che si prefigga come obiettivo principale quello di consentire dell'editing minimo su un clip acquisito col telefono: riuscire a fare un clip-in ed un clip-out in modo da tagliare i fronzoli ed eventualmente, tramite il copia-incolla, di aggiungere qualche altro pezzettino video e realizzare così un perfetto video da postare sul web.
Unica nota sicuramente stonata quella del prezzo dell'iPhone 3GS. Siccome sia Vodafone che TIM sembra che siano ancora ingolfate in magazzino di iPhone 3G sia da 8 GB che da 16 GB, non ci sarà alcun ritocco al ribasso sia per i fondi di magazzino che per il nuovo modello, quotato a 599 Euro per la versione a 16 GB e a 699 Euro per quella a 32 MB. Decisamente troppi per un'evoluzione del sistema.
Mercoledì, comunque, è upgrade sicuro da iTunes...
L'aspettativa per la notturna di stasera, la prima per il sottoscritto del 2009, era a mille ed a momenti i contrattempi dell'ultim'ora fanno saltare la mia partecipazione, con un paio di commesse dal meccanico, che non capisce fino in fondo che sto scalpitando e nitrendo come Ribot.
Fatto sta che riesco a liberarmi solo alle 19.45, dopo aver fatto lasciato in consegna la mia macchina dal mecca e aver fatto cambiare un paio di pneumatici alla 307 di Elisa. Per questo mi scuso ancora una volta col Pappataso - ti devo 30 centesimi, vero? - e con tutti gli altri, per non aver più comunicato notizie, ma il cellulare era a casa sotto carica. Mi cambio rapidamente e poi subito su per la salita dei Cavalli per riprendere il gruppo già partito da Rigaste San Zeno da una ventina di minuti.
Così ti trovo a Marzana il Massy di Aspetimebike, mentre il Fix è già su col resto del gruppo in cima ai Cavalli. Da lì in poi per me solo emozioni nel scendere a Basalovo e poi giù a Stallavena. Erano mesi e mesi che non rifacevo una discesa con la D maiuscola, lasciando correre come si deve le ruote.
Poi la Lugo-Praole è stata l'apoteosi, cioè una salitona fatta a tutta dove si definiscono o ridefiniscono le gerarchie del gruppo. Il Maga parte subito in fuga e dopo il grosso del gruppo che lo va subito a riprendere.
Il clou della serata chiaramente il giropizza, dove ho alla mia sinistra il Mario Claps, che divora pizza e tiene testa al resto del gruppo a colpi di spicchi, manco la Gran Fondo fosse cominciata solo in pizzeria.
Plauso al Pappataso che su tutte le discese si contiene ampiamente, onde evitare ogni sorta di possibile microtrauma alla clavicola, un po' sottotono però nelle battute a tavola, complice probabilmente una scarsa carburazione, essendosi fermato solo a 2 birre medie ed una piccola.
Mi è dispiaciuto che non ci fosse il mio compagno di merende, al secolo il Radu, che sarebbe stato un valido compagno di chiacchere sulle salite. Invece stasera nella sparata della Lugo-Praole ho dovuto stringere un po' i denti ed è così che ho provato ad inseguire il trenino Pezzo 1-Pezzo 2-Fix, ma il Maga è stata infine la mia lepre di giornata, che devo dire, ha una gran gamba rispetto allo scorso anno.
Adesso passo e chiudo e vado a nanna, perché le gambe son contente per la sgaloppata, ma chiedono il meritato riposo.
Ieri sera, cercando di andar giù dallo scivolo del condominio con la Puntopower, con una manovra obliqua particolare per evitare di grattare lo scarico nel cemento, mi son agganciato nel gancio del cancello e mi si è staccata definitivamente la flangia del silenziatore centrale dal resto dello scarico.
Risultato? Mi si è completamente separato in due parti l’intero scarico. La mia Punto stamattina la g'avea praticamente lo scarico libero come un gruppo A. Durante il trasferimento da Quinto fino in Borgo Venezia, la conduttura centrale era due parti, col centrale a penzoloni a qualche centimetro dall’asfalto. Adesso ho incaricato il buon Bruno Negrente de saldarmelo su alla "manco peso". Certo che in configurazione gruppo A, la fa proprio un casin da fogo! Me pareva de esser in trasferimento Rally Due Valli con un Super1600 competitivo.
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