Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Questo primo itinerario è il più facile dei cinque che verrano proposti ed è sicuramente il più facile e adatto a chi non ha mai fatto mountain bike. Per gli aspetti ambientali e panoramici è molto interessante e si svolge su strade secondarie asfaltate o sterrate.
Dal museo di Sant'Anna d'Alfaedo salire verso il centro del paese fino a raggiungere la strada comunale. Prendere a destra in direzione Fosse superando un breve tratto di salita seguito dalla discesa fino al paese. Proseguire diritto sulla sinistra della chiesa verso l'imponente Corno d'Aquilio e i suoi 1545 metri di altitudine massima, superando le tipiche contrade Martelengo, Adamoli e Tommasi.
Imboccare lo sterrato per deviare subito a destra sulla mulattiera che attraversa prati e boschi, aprendosi sulla vista verso la lontana Pianura Padana e sul lago di Garda, fino a località Grola.
Prendere l'asfalto a destra e mantenere la destra verso contrada Vallene, per continuare la divertente discesa fino a Barozze e proseguire a sinistra in leggera salita fino a tornare a Sant'Anna e così al punto di partenza.
Il Museo Paleontologico locale merita ampiamente una visita assieme al Castelliere di Guaite e al Ponte di Veja.
Grazie all'azione incrociata del sottoscritto e della Cicci, il terzo tempo di questa sera sarà un succulento pastaparty nel giardino del mio condomini, in quel di Quinto City.
A questo seguirà, per chi gradisce, un quarto tempo presso la birreria Piocio si sezano per bere una birra a pancia piena che fà meno male.
Quindi: ritrovo in Bike Evolution ore 19.30, giro previsto con sosta attorno alle 21.45 presso i giardinetti di casa Marcante, a seguire birretta dal Piocio.
PASTA VOLANTE XC SANTAVIOLA
Facciamo tutto il nostro giro con meta Santa Viola da stilarsi nelle prossime ore e passiamo presso il giardino a casa mia a Quinto. Si può entrare nel giardino direttamente con la bici ed appoggiarla sull'erbetta verde senza problemi. Lì vicino ci sarà una tavola e careghe de plastica dove impiatteremo un piatto di pastasutta con sugo da scegliersi in queste ore:
Le opzioni sono due:
- pennette all'arrabbiata con buon guanciale
- pasta fredda con verdure miste, mozzarella e pomodoro
La Cicci sta però già organizzandosi a dovere. Ovviamente ci sarà da bere acqua, cocacola e aranciate e vari tipi di birra in bottiglia. Il contributo per la cenetta frugale dovrebbe contenersi sui 5 Euro tutto compreso. Finito questo terzo tempo che ci porterà via una buona oretta-oretta e mezza, direi per chi vuole di muoverci in direzione Bar Piocio per passare direttamente al quarto tempo con altre leccornie e birra.
Chi invece vuole rientrare a casa presto e non vuole sbeacciare, penso che alle 22.45-23.00 sarà già soddisfatto con la pastasciuttina XC analcolica del terzo tempo.
Ricevo dal Davide Biondani di Supernova Team il volantino della Minibike e lo pubblico volentieri sul mio blog, visto che mio figlio Enrico sarà anche lui ai nastri di partenza per divertirsi!
INFO: SEGRETERIA CIRCOLO Tel. 045.597670 Fax 045.8013897
VERONA-BIKE TEL 045 8781065 veronabike@alice.it
SABATO 26 SETTEMBRE 2009 ALLE ORE 14,30
PRESSO IL PARCO CAMPAGNOL
(SAN MARTINO B/A)
NOTIZIE GENERALI: manifestazione promozionale fuoristrada a circuito, costituito da una prova che si svolgerà all’interno del Parco il Campagnol, riservata ai giovanissimi bikers delle scuole Primarie,tesserati e non, con qualsiasi tipo di bicicletta.
ISCRIZIONI: via mail a veronabike@alice.it entro il 23 Settembre
CATEGORIE: nr. 5 maschile e femminile ,ripartite per le seguenti classi Iª Elementare ; IIª Elementare ; IIIª Elementare ; IVª Elementare ;Vª Elementare
PREMIAZIONI: al termine dell’ultima prova verranno premiati tutti i partecipanti, chiamati uno ad uno in base alle categorie di appartenenza ai quali verrà consegnato un piccolo ricordo della manifestazione.
È OBBLIGATORIO L’USO DEL CASCHETTO PROTETTIVO PERCORSO: breve circuito da percorrere più volte in base alla categoria di appartenenza.
Iª classe 1 giro IIª classe 2 giri IIIª classe 3 giri IVª classe 4 giri Vª classe 5 giri
LA PARTECIPAZIONE ALLA MINIBIKE E’ COMPLETAMENTE GRATUITA!!
Eccomi anch'io a riportare le ultime news provenienti da Filippo Belloni, organizzatore della 16 Ore XC di Santa Viola.
Iscrizioni posticipate fino a giovedì 06 agosto e altre importanti news sulla 16 ore di Santa Viola in programma sabato 08 e domenica 09 agosto.
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Come da precedenti comunicati il cronometraggio sarà seguito dalla ditta
tds con chip attivi. Grazie a questo cronometraggio non sarà necessario
passarsi il chip (come testimone) perchè ogni atleta avrà il suo chip;
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IMPORTANTE!!! Molti team ci hanno chiesto di posticipare la chiusura
iscrizioni a giovedi 6 agosto. Questa deroga è stata accordata per ultimare
la composizione dei team.
TERMINE ULTIMO ISCRIZIONI GIOVEDI 6 AGOSTO ALLE
24.00;
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Lunedi 3 agosto...Ultimati i lavori di pulizia e segnaletica percorso...
Incrementate almeno di un 30% le zone illuminate. Visto lo stato del
percorso e la quantita di fari posizionati, il percorso rimarrà invariato
anche nelle ore notturne;
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Tra sabato e domenica sarà prevista una nottata di luna piena... grande
fortuna!!!
Anche il Conte non si fa attendere con un suo commento alla Vecia Ferovia 2009. Riporto così il suo commento preso sempre da MTB-Forum.
Hola a todos!!! anche per me è stata la prima volta e devo dire che la Vecia Ferovia mi è piaciuta molto. Inoltre, dopo vari tentennamenti, è stata la mia prima gara stagionale e di questo devo ringraziare i due Compagni di merende, Radu e PPower e... il Maga che mi ha lanciato una sfida, forse senza conoscermi molto bene
Comunque ero curioso sia di provare questa "cronoscalata" che la mia verdona 29er, una Niner Air9 con fork rigida, e devo dire che è stata un'esperienza molto positiva. Nonostante una caduta stupida nel tentativo di superare uno che era lento e insicuro nel primo tratto di discesa che mi è costato anche un paio di graffi sul telaio , mi sono proprio divertito e grazie ad una gamba veramente tonica ho chiuso in 1'36"31 che mi ha regalato un 10° di categoria e 110° nell'assoluta... veramente non male. A questo punto, aspetto il gelato promesso dal Maga, visto che ha perso la sfida, e mi vedo costretto a partecipare a qualche altra gara, comunque sempre poche ma buone - già il fine settimana prossima con la 16 h. del Monte Viola a Cerro Veronese -... è finito il tempo delle 20 e passa gare all'anno. L'importante è divertirsi e pedalare sempre insieme a degli ottimi amici.
Che dire: complimenti ancora al Savoia! Questo tempone gli vale una coppa gelato offerta dal Max Maga, che a ruota scatterà anche per i Merenda Boys!
Copio e incollo il post del compagno di merende messo su MTB-Forum.
Ciao a tutti,
eccomi qua a raccontare la mia "Vecia Ferovia"; faccio una premessa, sono venuto in quel di Ora solo perché ero stufo di sentire il compagno di merende (ndr, il Marcante) che continuava con sta gara, ma non ero convinto...
Partiamo e subito a tutta: entrati nello sterrato si faceva fatica a vedere quello davanti o quasi; si frenava quando si sentiva inchiodare quello davanti. La gara vera incomincia in quel di Egna, quando si abbandona il tratto sterrato, si parte subito di buona lena e ho sorpassato un bel pò di gente, controllo il cardio che "dice vai tranquillo che tra 10 secondi muori", allora calo un pelettino e sento il Ppower da dietro che mi chiede: "Oh Radu come sito messo?"
Io gli rispondo: "No son a tutta, de più!"
E lui: "Ah manco mal, che calemo un poco?"
E ancora io: "No, no, con quel filo di fiato che mi esce".
Lui allora: "A posto!"
Di questo passo con un buon gregario a scandire il ritmo (un mio compagno di squadra che mena come un cane) arriviamo abbastanza presto al primo ristoro, bicchiere d'acqua e via.
Dopo la seconda galleria si accendono le prime spie sul cruscotto celebrale, calo un pò e faccio scendere i battiti attorno ai 160, intanto il PPower si fa sotto ciucciando una ruota VIP, quella della Paola Pezzo che ha fatto un po' fatica ad ingranare, ma quando ci ha ripreso, ci ha sverniciato di brutto.
Ad un paio di chilometri dal passo San Lugano mi sembra di aver ripreso un pò di ritmo e dico al "gregario" di aumentare il passo, così scolliniamo e dico "fatta anche questa", invece c'è ancora salita cavoli anche qua fanno il GPM e poi ci mettono salita!
Vabbè, facciamo anche questa, ci lanciamo in discesa e sono lì che ad ogni curva mi aspetto i tanto sospirati scalini prima del torrente. Nei giorni antistanti la gara vari amici che avevano fatto la gara in qualche edizione precedente, mi avevano detto di fare attenzione a questi gradini di non ben definita altezza, si andava dai 20 cm al mezzo metro, in base a chi me lo diceva.
Arrivo in fondo alla discesa e dico tra me e me in buon dialetto: "Son talmente cotto che non me son gnanca accorto dei scalini!" Solo a fine gara mi diranno che li hanno tolti.
Arrivo al prato finale prima dell'ultimo strappo; dico "E' fatta, 500 metri ora arriva lo strappo, questo me lo aspettavo, metto il 27 e su, finita anche questa!"
1 ora e 44 minuti 53 secondi e rotti il tempo.
Per come si era la settimana scorsa, devo dire che l'arrivo della domenica è stato qualcosa a dir poco sorprendente.
Dopo tutte le ansie e le preoccupazioni subite nel corso della settimana, venerdì sera l'ecografia spianava il campo da ogni dubbio. Il mio muscoletto soleo non aveva traumi di alcun tipo e probabilmente il formicolio crescente della settimana è dovuto all'aumento del tono muscolare e della relativa pressioni sul nervo.
E' così che alla Vecia Ferovia sono andato ottimisticamente, dopo che avevo ormai rinunciato all'idea di correrla verso giovedì e venerdì.
Ovviamente unico obiettivo di giornata quello di vincere la sfida lanciata dal Maga, non certo quello di abbassare il mio record personale migliorato nel 2008.
La cronaca di giornata arriverà più tardi, ma grazie all'esca del Radu e del Fabio Ridolfi e soprattutto alla ruota della Paola Pezzo, ieri ho abbassato quasi 3 minuti il tempo dell'anno scorso!
Resomi subito conto che il Maga non sarebbe stato assolutamente un problema, dopo che lo abbiamo sfilato nello stesso punto del 2008, ho badato solo a vedere i numeri che il mio ciclocomputer mostrava spesso nella zona cardio: diciamo che la frequenza è stata molto spesso oltre 180, no digo altro... quando se dise A TUTTA!
Durante la salita avevo la sensazione che il ritmo era superiore sia al 2007 che al 2008, ma quando all'intertempo ho visto sul cronometro ufficiale il tempo di 1h24', ho detto che oggi la va grassa ed ho preso ulteriore vigore per la parte finale della gara!
Nella discesa verso Molina di Fiemme inoltre la soddisfazione di superare un bel po' di biker: la mossa più spettacolare sicuramente quella di superarne ben 3 in un colpo solo con un "taglia" da rallista in un tornante destro, dove li ho lasciati tutti sul posto e li ho salutati all'arrivo!
Ritirata ieri pomeriggio dagli amici Rodella di Castiglione delle Stiviere, stamattina per Enrico giornata di comprensione e studio per la marea di novità presenti sul nuovo mezzo.
Sicuramente tutta ancora da esplorare la forcella, intanto ha cominciato a prendere un po' di dimestichezza con le misure superiori - Enrico passa infatti dai 14 pollici ai 20 - e soprattutto coi deragliatori e relativi comandi rotanti.
"Non bisogna cambiare a bici o pedali fermi!" avrò detto almeno una decina di volte, ma il Shimano Alivio sembra assecondare abbastanza le cambiate improvvisate.
Ulteriori aggiornamenti a dopo...
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