Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Oggi pomeriggio il Begnamino di Colognola e una delle tessere d'oro del suo Fans Club si sono ritrovati nel pomeriggio con le rispettive famiglie nel parco giochi di Boscochiesanuova, dopo aver passato tutta la parte centrale della giornata spaparanzati chi sempre nella capitale della Lessinia, chi invece a Malga Pozzette in mezzo alle vacche e ai mussi.
Alla vista del cartello della pasticceria Valbusa "Krapfen caldi ore 16.00" il sottoscritto e la consorte Cicci non hanno resistito alla tentazione e si son piombati per un prelievo di un cabarel de dolci prelibati: due alla marmellata e quattro alla crema, che sono spariti in quattro e quattr'otto.
Alla domanda al PapàTaso, se ne volesse uno anche lui, la risposta molto categoricamente: "Non me lo posso permettere, sono in preparazione per la Tre Valli". Laconico il successivo commento del Conte Savoia da Canazei: "Anch'io mi sto preparando intensamente qui per la Tre Valli di Tregnago qui dalla Val di Fiemme, con polenta con formaggio e funghi, più panna montata con frutti di bosco; devo solo formalizzare la mia iscrizione".
E' insomma probabile che dopo aver perso definitivamente il Maga, stiamo perdendo anche il Pappataso, vista questa incomprensibile rinuncia all'irresistibile dolciume fritto e cremoso. La signora Pezzo ha detto papali parole, mentre se ne andava l'ultimo boccone del suo bombolone alla marmellata: "Dopo quando passo de novo in Piazza, me ne compro un cabarel intiero".
Le buone abitudini però il Beniamino non le ha sicuramente perse, perché sia stasera una birretta piccola presso il Bar Dal Campe in piazza a Bosco se ne è andata giù per il gargarozzo con la promessa che domani sera nella notturna MTB di mercoledì 19 agosto andrà giù molto più che una birra piccola.
Anche oggi il "compagno di merende" decide di portare a passeggio la Flora sui passi dolomitici in compagnia di Matteo e suo cugino Alberto e ci scappano due passi che si sentono spessissimo durante le cronache del Giro d'Italia: Passo Pordoi e Passo Fedaia.
Vi lascio alle sue foto, perché i 98 km e i 2200 metri di dislivello fatti la dicono abbastanza lunga sulle oggettive difficoltà di giornata.
http://picasaweb.google.it/marco.zumerle76/PassoPordoiEFedaia
Il Radu tiene comunque a precisare al riguardo della difficoltà dello scalare il Fedaia:
Famoso fra i cicloamatori è il rettilineo di Malga Ciapela, circa tre chilometri completamente diritti ad una pendenza media di oltre il 12%. Si tratta, oltre che di uno dei tratti più difficili da scalare, di una delle strade alpine che permettono velocità in discesa molto elevate, anche oltre i 100 chilometri orari.
Anzitutto il link all'articolo sul blog del Pezzo dove trovate la cronaca completa dell'escursione.
Dal punto di vista prestazionale son molto contento, perché il ritmo con cui siamo partiti subito in Val d'Illasi non era certo molto sobrio, ma tra sassi smossi e vento contro, c'era subito da stare col cuoricino oltre i 150 bpm.
Per me la crisi è arrivata poco sotto Rifugio Revolto, dove più che le gambe e la testa, non ne volevo di starmene seduto in sella alla bici. Infatti la pausa con Cocacola è stata molto positiva, tanto è vero che nel pezzo da Revolto, fino al Pertica e poi allo Scalorbi andavo su col passo dei migliori.
Infine mi son esaltato su tutto il pezzo successivo al rifugio Scalorbi, dove mi trovavo a mio agio sia a scalare i sentierini col padellino, che nelle discese di qualsiasi tipo verso le malghe Fraselle di Sopra e Fraselle di Sotto.
Infine la menata con ventaglio e cambi regolari da Selva di Progno fino a Colognola ai Colli al passo dei stradisti mi ha davvero inorgoglito perché menavo ancora a velocità di crociera molto elevate. Che siano state le ripetute di pan e salame di ieri sul Monte Comun?
Questi i numeri assoluti dell'escursione odierna, roba quasi da Dolomiti Superbike:
- tempo pedalato: 6h15'38"
- frequenza cardiaca media: 143 bpm
- frequenza cardiaca massima: 174 bpm
- tempo in soglia 120-157 bpm: 4h47'30"
- tempo sotto soglia < 120 bpm: 26'38"
- tempo fuori soglia > 157 bpm: 1h01'30"
- calorie bruciate: 4278 kcal
- distanza pedalata: 121,4 km
- velocità media: 19,4 km/h
C'è da dire che per raggiungere Passo Zevola e Passo Scagina, son stati parecchi i tratti a piedi, dove il ciclocomputer non ha conteggiato un granché e dove la media si è sicuramente abbassata.
La settimana a questo prevede un'escursione della Bike Extreme a Limone sul Garda e dopo si può dire che la MTB è stata davvero sfruttata parecchio in queste settimane!
Oggi relax totale a Monte Comun nell'appezzamento del suocero. La sveglia, di buon'ora, mi porta alla messa della Madonna dell'Assunzione, che non ho dimenticato di ringraziare per l'Assistenza e Supporto Tecnico ricevuto ieri in A4, e una volta tornato a casa, mi son messo di buona lena a preparare le cose per la scampagnata a Monte Comun, mentre la famiglia ancora ronfava sotto il lenzuolino.
Nell'ordine: anguria già affettata, tramezzini a vari gusti assortiti, quattro tipi di carni per la grigliatina, pomodorini e cetriolini, tortino alla stracciatella, banane, condimenti vari, panettini...
Dopo aver caricato mezza casa dentro il monovolume, siamo partiti verso l'alta collina veronese, dove ci siamo installati secondo tradizione ferragostana, tirando fuori il barbecue, la tavola, le sedie di plastica e imbandendo tutto quanto per una rapida grigliatina. Ovviamente la lista di cose dimenticate a casa è molto lunga, ma non è un problema, visto che a farci compagnia nell'appezzamento limitrofo, ci son un po' di cugini Giarola, i quali ci hanno offerto più caffettini ed uno squisito tiramisù.
La temperatura a Monte Comun è gradevolissima, all'ombra siamo sempre tra i 25 e i 27 gradi centigradi, quindi si può stare benissimo a panza all'aria o con la magliettina. Perfino il tempo di fare una ronfatina a metà pomeriggio, assieme al cane di famiglia, la piccola Briciola...
Verso sera perfino il piacere di fare il bis mettendo sulle braci anche la pancetta in totale tranquillità, cioè io, Elisa e solo i nostri due bimbi, visto che gli amici avevano sbaraccato con tutto il loro entourage.
A questo punto direi che domani ci scappa sicuramente il bis, magari però complicandomi un po' la vita, cioè arrivando su a Monte Comun con la bike...
Domani sicuramente riusciremo a far meglio, portando anche la moka, i formaggi e qualche altro dolcetto, anche se dovrebbero esserci i suoceri a dar man forte.
Vi rimando subito ai blog dell'Anonimo Turnover e a quello del PapàTaso per la completa cronaca della bellissima escursione di oggi.
Per il sottoscritto solo 98 km e circa 2200 metri di dislivello in MTB, penso che possano bastare per procurarsi due belle gambe di frassino, con cui presentarsi all'appuntamento di domani per il test della SGB.
Solo qualche appunto da ricordare:
- insuperabile la guida dell'Orlandi che mi fa rimettere le ruote su sentieri e carrareccie che avevo fatto l'ultima volta nel 2007, quando anch'io giravo la Lessinia come un lupo mannaro
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sopra le righe la salite dalle Scandole fino a Bocca di Selva, soprattutto il tratto molto ripido con gli scalini
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provvidenziale la brioche con macchiato consumato assieme al Conte Savoia e a Damiano presso la pasticceria Valbusa a Boscochiesanuova
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decisamente tattica la ricongiunzione alla mia famiglia già verso le 14, quando con quattro pedalate mi sposto da San Giorgio per la parte iniziale della Translessinia ed arrivo in un nulla tra Podesteria e il Rifugio Primaneve sul Tomba
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da sottrazione punti patente la discesa dal Passo Branchetto fino a Stallavena con punta massima di 72 virgola qualcosa km/h, con un tubeless senza lattice
Ora le foto:
Il Pezzo ormai a Bocca di Selva
Panozzo al crudo e fontina
Orlandi, Caronte della giornata
Oggi l'intenzione era quella di andare col Miglio per un bel giretto lungo nella zona occidentale della provincia scaligera. Quando abbiamo saputo che il parterre a Bussolengo annoverava ben più di un PRO, tra cui anche l'ultimo vincitore del Giro di Danimarca, ci siamo sguinzagliati per la nostra strada.
E' così che i compagni di merende si son trovati alle 8.00 questa mattina a San Martino Buon Albergo, convinti di fare un bel giretto lungo in BDC.
Il percorso ha previsto l'attraversamento a Verona, la ciclabile fino a Bussolengo, poi passaggio a Pol, Sega di Cavaion, Montalto, Albarè, Costermano. Poi si cominciava a salire, ma ad un ritmo da volerse ben, verso Castion, San Zeno di Montagna e quota massima a Prada Alta.
Nelle gambe del Radu negli ultimi tre giorni, c'erano già circa 300 km, mentre nelle mie c'erano poco più di metà, ma quello che più contava di tutto, è che il dislivello accumulato nel weekend precedente cominciava a farsi sentire.
In salita pertanto non abbiamo mai forzato ritmo, stando sempre nel range medio (135-155 bpm).
A San Zeno di Montagna ci scappa una cochetta veloce, mentre la salita verso Prada non ci sembra niente di che. Arrivati in cima, il mio desiderio sarebbe stato quello di scendere a Castello di Brenzone, ma il Radu non era di questo avviso e la Flora anche, così non mi son voluto mettere contro la simpatica coppietta e siamo ritornati verso Lumini e poi giù a Caprino.
Il ritorno verso Verona non è stato dei più avvincenti, vista l'ora e la calura che si abbatteva sulla città, ma è bastato un ciclista probabilmente olandese o tedesco per stimolare il nostro trasferimento verso l'oriente, tenendo una media da 40 km/h da Pescantina fino a Parona.
Vi lascio alle foto, ma se volete, non mi dispiacerebbe rifare il giro e magari scendere giù a Castello di Brenzone!
Ecco tutta la gamma, quantomeno resa disponibile per il mercato greco.
Scott Addict RC 2010 [clicca l'immagine per lo zoom]
Scott Addict R1 2010 [clicca l'immagine per lo zoom]
Scott Addict R15 2010 [clicca l'immagine per lo zoom]
Scott Addict R2 2010 [clicca l'immagine per lo zoom]
Scott Addict R3 2010 [clicca l'immagine per lo zoom]
Stasera ho digitato su Google "Scott Addict R2 2010" e finalmente mi sono imbattuto nelle foto dei modelli 2010. Le ho trovate sul sito online di un rivenditore greco, che ha già aggiornato il suo listino mettendo praticamente l'intera proposta Scott per il 2010.
Con piacere vedo che il listino Addict si allunga e passa dai quattro modelli del 2009 ai cinque del 2010. Vengono introdotte sia la Addict RC, che si differenzia minimamente rispetto alla Addict R1 per i componenti e la Addict R15, una via di mezzo tra la Addict R1 e la R2. Non c'è traccia sul sito del rivenditore greco della R4.
Ovviamente la mia candidata preferita è la Addict R2 per i colori, però l'unica cosa che mi lascia un po' basito è che non abbia il reggisella integrato. Staremo a vedere cosa arriva sul mercato italiano.
Se volete vedere il sito online di Bike Center, eccovi il link:
tutte le Scott su Bike-Center.gr
Riporto fedelmente dall'agenzia di stampa nazionale...
BERGAMO - Centocinquanta euro di multa e sei punti in meno sulla patente, per un'infrazione commessa in bicicletta. Vittima delle nuove norme introdotte dal decreto sicurezza, che ha inasprito le sanzioni anche per alcune infrazioni al Codice della strada, è stato ieri pomeriggio a Bergamo un imprenditore di 43 anni, che ha attraversato un incrocio passando con il rosso. E' successo intorno alle 17 in via Baioni. Il ciclista ha svoltato a destra in una strada a fondo chiuso, ma si è imbattuto in una pattuglia della polizia stradale che, applicando alla lettera le nuove norme entrate in vigore meno di 48 ore prima, ha inflitto 150 euro di multa al malcapitato, decurtandogli sei punti dalla patente. All'imprenditore, che al momento si è rifiutato di firmare il verbale, non è rimasto altro da fare che prendere atto della nuova legge e pagare la sanzione.
Ecco il link alla notizia ANSA:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1624107576.html
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