Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Le intenzioni per il 2009 sono assolutamente serie e dopo aver prenotato l'albergo per tutta la famiglia Marcante presso l'Hotel Emma nella via centrale di Villabassa, in alta Val Pusteria, è scattata anche l'iscrizione alla gara, iscrizione che ho approfittato di fare assieme al Radu, a Simone Pasetto ed un loro amico di Lavagno.
Sono già iscritto per l'edizione 2009 della Dolomiti Superbike. Quest'anno la gara si correrà nello stesso senso del 2007, cioè con la salita di Prato Piazza per ultima, quando le ultime forze se ne saranno già andate da un pezzo.
Insomma cercate pure nell'elenco iscritti del 2009 e vedrete che ci sono anch'io!
E' un weekend lungo e molto ricco di pedalate quello appena trascorso per il sottoscritto, nonostante un clima decisamente ostico, quello quantomeno di sabato e domenica. L'uscita di sabato assieme agli amici di Evolution è però il momento di provare le salitelle della Valpolicella in BDC, con la sequenza Pendola-Masua-San Peretto, seguita infine dalla salita dei Mondiali, dove mi prendo il lusso di vincere la maglia a pois di giornata, grazie ad una sequenza di un terzo, un primo, un secondo e un altro primo posto, una bella soddisfazione per il direttore d'orchestra, cioe' il Conte di Savoia, seguito generalmente a ruota dal Pappataso, poco pungente per l'occasione, più che altro per il livello alcolico di sangue, dovuto all'inebriante serata di venerdì sera, catalogata ormai come Radu Day.
I programmi per domenica erano quelli di aggregarsi al treno Turnover in bici da strada o a quello del GC Grezzana, ma l'idea di andare in MTB continuava a balenarmi per la testa sabato sera, così son riuscito a mettermi d'accordo ancora una volta col Pezzo 2 - tentando con successo di convincere anche qualche Turnover come il Piace a venire con me - e domenica mattina alle Casette di Marcellise eravamo i soliti quattro a trovarci ad affrontare un bel giro lontano dalla nebbia, cioè i gemelli Pezzo, il Radu ed il sottoscritto, con la deficienza all'ultimo minuto del Piace, che ritornava sulla via di casa dopo essere arrivato alla Scimmia, per un appuntamento dimenticato.
Così ne è uscito da un giretto che doveva essere leggero, qualcosa di veramente suggestivo, ma anche di molto tosto, vuoi per i 76 km totali che i 1400 metri di dislivello totalizzati, grazie alle salite di Barco, di Sant'Anna e tenuta di San Cassiano e infine la crono Bi@bike, che conduce da Marcemigo alla Bettola di Tregnago. Sicuramente quello che è stato più duro da mandar giù è stato il ritorno dall'incrocio delle Quattro Strade fino a casa, con la nebbia che permeava ovunque, il termometro poco sopra lo zero e la pancia sostanzialmente vuota, per aver saltato la colazione alla mattina.
L'intenzione per il giorno dell'Immacolata Concezione era quella di starmene a letto, ma alle sette e mezza quando ho aperto la finestrina del bagno, per scrutare il cielo, è stato di assoluta meraviglia e cioè notare che la fitta nebbia di domenica era completamente sparita in favore di un cielo limpido e temperature polari. Ma se tanto mi dà tanto, il soletto splendente in alto ha riscaldato più che mai gli animi ed è scattato un mezzo accordo col Radu, il quale mi raggiungeva verso Quinto per il test della GF del Pandoro. Niente di speciale, s'intenda, ma in un'ora e mezza siamo riusciti a percorrere la salita di Basalovo, la discesa dai Sciopeti verso Torre, e il tratto da Mulini fino alla Chiesa di Alcenago passando per Bosemai. Per la Gran Fondo in programma per sabato 20 dicembre mi mancano ancora un paio di perlustrazioni, in modo da verificare che tutti i single track siano praticabili, ma conto di effettuarle in questi dieci giorni che mi mancano all'appuntamento.
La tarda mattinata ha previsto un giretto in centro a Verona con la famiglia e nel primo pomeriggio il trasferimento a Grietz, che far saggiare ad Enrico la prima neve dell'anno e ad Alice la soddisfazione di vederla per la prima volta nella sua vita.
Il totale del weekend ha totalizzato 172 km di bici, tanto freddo nelle ossa, ma uno stato di forma sempre smagliante, con l'obiettivo dei "diecimila", ormai questione di giorni.
Oggi ho compiuto il primo passettino dell'avventura ciclistica 2009 e cioè la prenotazione dell'albergo a Villabassa, per la Dolomiti Superbike, la gara italiana di MTB per antonomasia.
Nel 2009 sarà tutta la mia famiglia ad assistermi e così ne approfitteremo per fare un weekend al fresco della Val Pusteria. Sarò in compagnia dei soliti amici e cioè gli amici Bazzani da Castiglione, oltre che il "compagno di merende", che deve prenotarsi anche lui a giorni.
A giorni scatterà anche l'iscrizione alla gara e quest'anno mi cimenterò anch'io in questa impresa da 120 km, cosa che per me rimane a tutti gli effetti un primato, di altitudine più che di chilometraggio. L'attuale record è rappresentato dalla Gibo Simoni Marathon 2008, dove ho pedalato per 82 km e 2500 metri di dislivello. L'incremento sarà di altri 40 km scarsi, ma soprattutto di altri 1000Â metri di salita e che salita! E quando parlo di salita è pur sempre salita di MTB!
E' comparso stamane sul blog del Pezzo, ma, in quanto fonte della notizia, mi pare giusto riportarlo anche sul mio di blog...
Sembra che il movimento degli attivisti stia rivedendo di un po' la propria strategia di azione alla luce delle indiscrezioni trapelate dal Palazzo Comunale al proposito delle novità della direttiva C.I.P.E.C.I.O.P. per il 2009. E così oggi i due massimi rappresentanti del Biday hanno deciso una volta tanto di lasciare a casa le bici, ma di indossare comunque i panni dei ciclisti e di andare in riunione plenaria prenatalizia in quel di Torbe.
Uno degli articoli dello statuto del Biday prevede infatti di indossare rigorosamente abbigliamento ciclistico tutti i mercoledì, anche se le condizioni meteo, del traffico o i divieti delle ordinanze non consentono di andare in bici.
La nuova linea politica è venuta delineandosi chiaramente già alle 14.30 a Ponte Catena, quando i lavori erano iniziati da qualche minuto. Arrivati alla diga del Chievo, è stato avvistato un nutrito gruppo di circa 20-25 ciclisti di svariate squadre, ma principalmente di Traguardo Volante, che contravveniva completamente le più elementari regole di convivenza civile e all'invocazione "Per voi Biday anche oggi?" ci hanno risposto con un ghigno beffardo, rilevato immediatamente dalle telecamere comunali.
Ormai giunto il direttivo del movimento a Pedemonte le scelte erano state compiute, cioè evitare di osteggiare ad oltranza l'insigne persona dell'Assessore e del suo entourage, ma vedere di accordare definitivamente tempi e modi per il movimento di poter allenarsi in conformità alle future disposizioni comunali.
Giunti ormai all'altezza di Negrar rimanevano ancora questioni di poco conto e così che in macchina il Giando e il Marco Marcante decidevano di proseguire speditamente in direzione Prun.
Arrivati al ristorante di Torbe, la fortuna per loro di incontrare nientepopò di meno che l'Assessore, il quale non ha potuto che esprimere apprezzamenti nei confronti degli attivisti, per la scelta coraggiosa, anche se lo abbiamo visto di tanto in tanto dubitare e cercare furtivamente con lo sguardo le loro biciclette. Il sospetto gli è venuto quando ha notato sul volto del Giando gocce di sudore e capelli molto lucidi, anche se quest'ultimo lo ha rassicurato ripetutamente che il tutto era dovuto esclusivamente all'elevata temperatura all'interno dell'abitacolo e all'intensa attività dialettica, com'è tradizione alle riunioni dei bidayisti.
Dopo queste rassicurazioni l'Assessore non ha badato ed ha offerto ai membri del comitato caffé, mentre lui si è preso il lusso di gustarsi anche la famosa "brioche di Torbe". L'occasione della riunione dei Bidayisti è stata quella di pianificare un nuovo programma di allenamenti per la stagione 2009, alla luce delle accresciute intenzioni agonistiche dei suoi rappresentanti, che hanno in mente di puntare ai circuiti più blasonati d'Italia per l'anno venturo.
Chiaramente le indiscrezioni sulle revisioni ai commi 1), 2), 4) e 5bis) della C.I.P.E.C.I.O.P.2009 in fase di approvazione da parte del Consiglio Comunale, sembra che si tradurranno in una maggiore libertà del movimento nel potersi esercitare in ripetute e lunghe sessioni di allenamento. Si può ormai dire che la burocrazia e lo Stato una volta tanto decidono di abbandonare il pesante fardello del passato e di snellirsi a favore dell'utenza e dei cittadini.
Uno dei commi più severi che continuerà a rimanere in vigore nella C.I.P.E.C.I.O.P.2009 è il 12ter) che prevede il divieto totale di circolazione dei velocipedi nella zona di San Zeno, vista la deleteria azione, nonché la comprovata inefficacia di ricorrere a tecniche di allenamento con ripetute a sforzo massimale attorno alla piazza del Santo Patrono veronese. I cittadini interessati della circoscrizione potranno comunque munirsi di apposita autocertificazione per poter uscire ed entrare dalla zona ed effettuare liberi allenamenti al di fuori della cinta sanzenate.
Ricordando le attività collaterali del movimento è stato dato ampio spazio anche alla visita dei presepi della Valpolicella, rivalutando così il fervore e l'attaccamento alle tradizioni cristiane da parte dei militanti, che oggi hanno sentito più che mai un forte bisogno di spiritualità, dopo aver resistito e vinto la tentazione di salire in bici, vera consuetudine degli ultimi mercoledì dell'autunno 2008.
I lavori si sono conclusi con un agile fraseggio nel centro di Fane e col passaggio veloce al capitello di Fiamene quando ormai la luce del giorno andava affievolendosi. Le ultime parole con cui il Giando ha terminato la sessione sono state di sano auspicio ed ottimismo e cioè che Santa Lucia sia particolarmente generosa con gli attivisti, che sperano a questo punto nell'entrata in vigore della C.I.P.E.C.I.O.P. con un paio di settimane di anticipo, visti i livelli di emoglobina sempre più alterati nel sangue dei nostri ciclisti.
E' uscito nei giorni scorsi anche il calendario 2009 del Prestigio MTB, organizzato dalla rivista MTB Magazine di Compagnia Editoriale.
Queste le date previste per i dieci appuntamenti della prossima stagione:
15 Marzo - GF Monteriggioni (Monteriggioni - SI) 29 Marzo - Lessinia Legend (Verona - VR) 26 Aprile - GF Paola Pezzo (Garda - VR) 17 Maggio - Costa degli Etruschi (Marina di Bibbona - LI) 21 Giugno - Bardonecchia Mountain Classic (Bardonecchia - TO) 28 Giugno - Gunn Rita Marathon (Montebelluna - TV) 12 Luglio - Dolomiti Superbike (Villabassa - BZ) 13 Settembre - Val di Fassa Bike (Moena - TN) 20 Settembre - Adamello Bike (Ponte di Legno - BS) 11 Ottobre - Adrenalina Bike Extreme (Limone sul Garda - BS)
Per conseguire il brevetto è necessario completare almeno 7 gare delle 10 in programma. Nel caso di noi veronesi c'è da dire che l'aspetto delle trasferte è un po' più facilitato, grazie al fatto che abbiamo ben due gare nella nostra provincia, anche se ci sono sicuramente un paio di punti interrogativi sulle capacità organizzative sia della Lessinia Legend che della GF Paola Pezzo, che ritorna in calendario dopo lo stop nel 2008.
A questo punto si impone la scelta di quali gare fare anche in vista del circuito o dei circuiti che si intende conquistare, ma il mio "compagno di merende" Radu sta già propendendo verso il Prestigio 2009. Questo vuol dire che si comincia nella provincia senese già a a metà marzo. Che sia tutta colpa di una bistecca fiorentina?
Inutile dire che l'ho invidiato non poco durante la settimana scorsa, ma il mio amico Bazzo, andato negli States per visitare la Grande Mela, può davvero dire di avere visto dov'è il centro del mondo. La sua carrellata di foto forse non fa molto giustizia delle emozioni che si provano andando a visitare New York sotto le feste, ma sicuramente lui porterà un bellissimo ricordo e non vedrà l'ora di ritornarci al più presto.
Vedere tutti i posti sono sono stato anch'io con Elisa ed Enrico, mi ha fatto rivivere per un attimo quelle emozioni. Vedere il muffin col caffettonedello Starbucks, la traversata del ponte di Brooklyn, una bicicletta legata ad un palo ad un incrocio, fiumane di taxi gialli che occupano tutte le corsie di un Avenue, non ha prezzo.
Ieri mattina il meteo ci ha fregati tutti. L'intenzione iniziale era quella di starsene a letto, bisogno della domenica represso da tempi immemori, ma si sa come funzionano 'ste cose... la sveglia non l'ho certo disattivata sabato sera quando sono andato a letto, per quel filino di voglia di andare in bici anche se fuori ci sono dieci gradi sotto zero o se c'è una tormenta che ti fa stramazzare a terra, senza possibilità di rimetterti in piedi...
Succede che la sveglia suona alle 7.30 e si va in bagno per aprire la finestrella e scrutare il cielo: guardo le pozzanghere del parcheggio e acqua non ne cade. "Beh, valà, anche oggi si potrebbe pensare di farlo un giretto!".
Così tiro dentro le robe ancora sporche dall'uscita di sabato, le indosso e abbozzo una rapidissima colazione, pensando ai "ricchi premi e cotionnes" promessi dal Pezzo. Sbrigate quattro formalità, salgo in sella alla MTB e punto verso Ponte Catena per vedere quanti sono i matti come il sottoscritto...
Ed infatti, quando arrivo al punto di incontro degli Evolution, si cominciano a intravedere volti noti, cioè Luca Sivero, il Max Maga, il Giando e altri...
Dopo, poco prima dello scoccare dell'ora, arriva il Pezzo 1 e il Radu, il quale cita espressamente il Maestro: "Me par de averghe 'na bela gamba e la tira ben de drio!"
Tutto il resto che segue è storia, anzi, è poesia, come potete leggere dall'abile cronaca del buon Andrea, dove ha descritto sapientemente il percorso Ponte Catena-Lasagna-discesa del Porcello-Cardiologo-Stallavena-Basalovo-Case Vecchie-Grezzana.
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