Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Oggi, vista la splendida giornata, ne ho approfittato per darci dentro, come non facevo da un po' di tempo. Oggi sono uscito con la Scale montata con le nuove ruote e ho avuto la positiva impressione che le Fulcrum Red Metal Zero siano davvero molto più scorrevoli delle Mavic.
Sul Pilon ne è uscito un tempo totale di 33'50", che è un signor tempo, considerato il mio personale di 33'02", realizzato però con condizioni atmosferiche ben più ideali e con molta meno zavorra dietro. Salendo con la giusta progressione, penso che il record possa essere abbassato in tempi abbastanza rapidi, visto che la mia forza continua a progredire.
Arrivato comunque a Rosaro, ho proseguito per Cerro e Bosco Chiesanuova, dove una incantevole vista del Monte Baldo era lì per tutta la durata del mio tragitto. Dopo Bosco e il Vaio dell'Anguilla, è stata la volta di Erbezzo, poi l'attraversamento del Vaio Bazazenoci e poi diritto a Sant'Anna d'Alfaedo, per cercare di passare da Alcenago dai miei genitori.
I piedi erano congelati, ma la sosta dalla mamma è stata a dir poco propizia, grazie ad una tazza di tè e qualche biscotto, nel mentre cui le scarpe sopra la stufa riprendevano temperatura e nei piedi si scatenavano con piacere i diaoleti.
Il giro si è concluso a Quinto dopo 3 ore scarse comprese le soste, con un totale di 66 km fatti e un'enorme soddisfazione per i 1250 metri di dislivello fatti anche oggi, nonostante il freddo trovato da quota 1000 metri in sù. Domani si va a Padova, quindi niente chilometri in bici, mentre venerdì cercherò di fare il solito giro di 38 km, con scollinamento a Corbiolo.
In questi giorni cerco di uscire possibilmente sempre con la MTB e mi sono abbastanza organizzato per effettuare un giro standard su cui verificare il mio stato di forma. Il giro consiste nel fare la salita del Pilon, che da Grezzana conduce a Rosaro e poi passare per Cerro Veronese, Costa di Boscochiesanuova, Arzarè, Lughezzano, Bellori, Lugo e Grezzana.
La settimana scorsa avevo preso nota di questi due riferimenti cronometrici: salita del Pilon in 37'35", mentre il giro completo in 1h33'20.
Venerdì 18 gennaio sono riuscito a fare la salita del Pilon in 36'30", mentre il giro completo l'ho completato in 1h30'35".
Oggi 21 gennaio la salita del Pilon l'ho completata in 35'47", mentre il giro completo è andato in circa 1h32".
Ricordo che il mio tempo record sul Pilon, sempre con partenza da casa da freddo, è di 33'02", mentre del giro completo non ho precisi riscontri cronometrici, ma non escludo la possibilità di essere riuscito a completarlo in meno di 1h30'.
Mi è capitato più di una volta di incontrare l'incredulità di amici o parenti per quello che è conosciuto come problema dello stesso compleanno o paradosso del compleanno. Il motivo di meraviglia l'ho notato quando vengono a scoprire che due persone compiono gli anni lo stesso giorno, ma se si guardano i numeri o più nel dettaglio il calcolo delle probabilità, si scopre che non è poi un evento così raro, anzi.
Il problema, dopo che lo si è sviscerato un attimo, sentenzia che basta un gruppo di 23 persone per avere al suo interno una probabilità superiore al 50% che due compiano gli anno lo stesso giorno. Vi rimando a Wikipedia per la questione, ma non solo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Birthday_paradox
o l'equivalente pagina in italiano:
http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_compleanno
Dopo aver perso una buona quantità di tempo ieri a causa di svariati malfunzionamenti che si presentavano sul mio server virtuale, ho deciso di reinizializzarlo in modo da guadagnare un sacco di spazio perso per l'effetto perverso del Disk Cleanup sulla partizione virtualizzata da Virtuozzo che riottenere il regolare funzionamento del framework .NET col sistema operativo sottostante opportunamente aggiornato con Windows Update da parte dei gestori di Aruba!
Lunga vita quindi al mio server virtuale e grazie ancora all'eccellente servizio di Aruba!
Torno a postare sul mio blog dopo un bel po' di tempo! Oggi l'Alice è alla sua terza settimana di vita e la nostra famiglia si è ormai riconfigurata dopo l'arrivo della piccola Marcante.
Devo ammettere che riavere in casa un neonato è motivo di soddisfazione e orgoglio, ma richiede uno sforzo non indifferente, per riuscire a portare avanti tutti gli altri impegni, professionali, sociali, sportivi e familiari. Si cerca comunque di tenere fede sempre al motto de "Farghela", quindi avanti così!
Oggi sono andato a fare la visita medica per l'ottenimento dell'idoneità agonistica anche per il 2008 a Borgo Trento, quindi abbiamo rivisto i miei parametri fondamentali fisici, che confermano sostanzialmente il mio buon stato di forma.
La vista è sempre ottima, con 10/10 su entrambi gli occhi, mentre la capacità respiratoria è migliorata da 98 a 106%, rispetto al riferimento teorico. Il battito cardiaco a riposo si è abbassato da 77 bpm a un possibile 60 bpm, mentre il battito sotto sforzo si conferma sempre basso all'esercizio sullo step.
Entro sera o domani scatta pertanto anche l'iscrizione UDACE per il 2008 e conseguentemente anche l'iscrizione alla Lessinia Legend 2008. E dopo, con calma, si comincia a studiare bene il percorso, visto che la Lessinia Legend, nonostante la mediocre organizzazione del 2008, è pur quella che sento più che mai la gara di casa, quindi è il minimo fare bene, se non benissimo dal punto di vista agonistico. L'unico aspetto negativo è che si corre abbastanza presto durante la stagione, per cui non ci sarà modo di esprimere le reali potenzialità, ma l'obiettivo rimane comunque quello di arrivare all'appuntamento veronese con 2000 km fatti da inizio, contro i 1300 dell'anno scorso.
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