Oggi, vista la splendida giornata, ne ho approfittato per darci dentro, come non facevo da un po' di tempo. Oggi sono uscito con la Scale montata con le nuove ruote e ho avuto la positiva impressione che le Fulcrum Red Metal Zero siano davvero molto più scorrevoli delle Mavic.
Sul Pilon ne è uscito un tempo totale di 33'50", che è un signor tempo, considerato il mio personale di 33'02", realizzato però con condizioni atmosferiche ben più ideali e con molta meno zavorra dietro. Salendo con la giusta progressione, penso che il record possa essere abbassato in tempi abbastanza rapidi, visto che la mia forza continua a progredire.
Arrivato comunque a Rosaro, ho proseguito per Cerro e Bosco Chiesanuova, dove una incantevole vista del Monte Baldo era lì per tutta la durata del mio tragitto. Dopo Bosco e il Vaio dell'Anguilla, è stata la volta di Erbezzo, poi l'attraversamento del Vaio Bazazenoci e poi diritto a Sant'Anna d'Alfaedo, per cercare di passare da Alcenago dai miei genitori.
I piedi erano congelati, ma la sosta dalla mamma è stata a dir poco propizia, grazie ad una tazza di tè e qualche biscotto, nel mentre cui le scarpe sopra la stufa riprendevano temperatura e nei piedi si scatenavano con piacere i diaoleti.
Il giro si è concluso a Quinto dopo 3 ore scarse comprese le soste, con un totale di 66 km fatti e un'enorme soddisfazione per i 1250 metri di dislivello fatti anche oggi, nonostante il freddo trovato da quota 1000 metri in sù. Domani si va a Padova, quindi niente chilometri in bici, mentre venerdì cercherò di fare il solito giro di 38 km, con scollinamento a Corbiolo.