Di Marco Tenuti (del 14/08/2011 @ 22:22:30, in MTB, linkato 836 volte)
Ora non so se la cosa sia voluta o se sia stato il solito problema che affligge le tastiere del Papataso o dell'Anonimo Turnover, fatto sta che il giro andato in scena ieri mattina in alta Lessinia è stato battezzato con una t di troppo, ma comunque ha visto la partecipazione di parecchi atleti amatori veronesi.
Vi lascio volentieri alle varie gallery fotografiche, dove è presente anche il sottoscritto:
Di Marco Tenuti (del 13/08/2011 @ 14:41:28, in MTB, linkato 1474 volte)
Il Maga sta trascorrendo alcune delle sue vacanze 2011 - si perché il Maga è perennemente in vacanza con somma invidia di tutti quanti - in quota a Campitello di Fassa e non si fa mancare proprio nulla dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.
Guardate un po' la foto sotto, con la sua Focus in primo piano e sullo sfondo alcune cime dolomitiche. Ora alla vista dei pneumatici bianchi qualcuno potrebbe storcere un po' il naso, ma non fateci troppo caso...
Per il Maga comunque proprio stamattina anche un tempo di 1h19'50" in allenamento, partendo da Moena fino al GPM di Le Cune, cioè l'integerrima salita del Lusia, che caratterizzerà la prima parte della Valdifassa Bike, cioè sia il percorso Classic che il Marathon dell'11 settembre.
Di Marco Tenuti (del 13/08/2011 @ 14:05:45, in MTB, linkato 782 volte)
In questa settimana di ferie dal lavoro, ho potuto conciliare molto bene i miei impegni extralavorativi, cioè la bici e la famiglia. I ritmi ed i tempi sono dettati da Tommaso, il quale inanella sempre una pausa di almeno 3 ore tra la poppata di primo mattino e quella successiva. In questi frangenti tutta la ciurma a casa dorme ed io posso scorrazzare liberamene per la provincia veronese in BDC o in MTB, in solitario o in compagnia di qualche pazzo che accetta il mio invito ad uscire prestissimo al mattino.
Ho cominciato lunedì e martedì mattina con un paio di giri in bici da strada sul lago in solitario, con partenza assolutamente anticipata rispetto ai soliti orari. Partire poco prima delle 7.00 significa non trovare molte macchine in giro e zero ciclisti sulle ciclabili, pertanto si può fare una buona media, come quella che è effettivamente venuta fuori.
Lunedì mattina è stato un "mordi e fuggi" fino a Lazise in due ore secche, mentre martedì mattina mi sono concesso una Torri-Bivio, che ho avuto la fortuna di scalare con un paio di amatori della Highroadbike di Peschiera del Garda, i primi ciclisti "agonisti" incontrati a Torri del Benaco verso le 8.15. Il loro ritmo era buono ed assolutamente alla mia altezza, tanto che ne è uscito un 24'28", senza assolutamente forzare, segno che la mia condizione fisica, nonostante un extrapeso indesiderato per il periodo della stagione, è interessante. Alla fine son venuti 100 km in poco più di 3 ore, con una media dei 31,3 km/h, che è record per le statistiche dell'Anonimo Turnover.
Mercoledì è stata la volta della notturna col PFC, di cui ha già scritto tutto il Papataso sul suo blog. Anche qua circa 47 km con alcuni pezzi di cross country, grazie all'andata e ritorno in bici da Quinto col zio Paolo. Unica nota stonata della serata la mia prima ed unica rottura della catena, dovuta ad una cambiata davvero gagliarda, in cui la KMC SL 10v non ha retto alla richiesta del comando rotante. In compenso il giro pizza è sempre stato sublime.
Giovedì invece riposo totale con l'XC della Greola a Monte Comun, mentre venerdì ho optato per un giro mattutino fino a Passo Fittanze, passando per il Bivio del Pidocchio in compagnia di Paolo. Essendo partiti molto presto da Grezzana - erano le 7.20 - siamo i primi ciclisti a scollinare in quota ed ad accaparrarci il famoso tortino di mele. Questo giro al confine della provincia di Trento è seguito sempre all'XC della Greola a Monte Comun, in cui ho cercato di contenere un po' la mia fame di carne di maiale...
Ed infine il Gran Tour della Lessinia stamattina con parte del PFC, il Revolution Team, alcuni Todesco ed altri aggregati tra cui alcuni del team Bcicli di Belloni, compreso Massimiliano, che è venuto praticamente con una bici che assomiglia molto alla "mia" Scalona: la sua bici è la prima Scale da 29 col telaio da 949 grammi che vedo personalmente in circolazione. Il resto della bici è montato tutto SRAM XX, a parte i freni, cioè un set di Magura Marta SL colore rosso e nero: è praticamente la mia bici!
Domani non escludo un altro giro del tortino sempre a Passo Fittanze, con partenza molto anticipata ed arrivo in valle sempre "bonorìo". Forse si chiude a quota 419 km totali nella settimana, un bel chilometraggio per il Marcante in ferie.
Di Marco Tenuti (del 10/08/2011 @ 14:04:17, in MTB, linkato 1142 volte)
Riprendo dal blog del Pezzo il video girato da Tommasi Senior in quel di Egna-Ora e Molina di Fiemme in veste di accompagnatore dei figli in gara alla Vecia Ferovia 2011.
Questa gara rimane per il sottoscritto sempre una delle gare meglio organizzate, nonostante la difficoltà oggettiva data da una gara point-to-point, però l'ascesa da Egna fino a Passo San Lugano è a tutti gli effetti la quint'essenza del ciclismo, cioè la spinta massima sui pedali ed il cuore a tutta, mentre si abbandona la valle in favore della montagna alpina.
Di Marco Tenuti (del 08/08/2011 @ 09:34:40, in MTB, linkato 891 volte)
Verso le 6.20 di stamattina, una zanzara si è messa a ronzare attorno al mio cuscino ed il mio beato sonno è stato interrotto sul più bello. Così ho indugiato un po' in bagno, poi ho deciso di vestirmi, nel mentre cui Tommaso reclamava ormai la poppata.
Alle 7.00 scarse non ho voglia di cercare la fascia cardiovascolare, chissà in quale cesta del bucato si trova: senza pensarci troppo ci si veste da bici, occhiali, borraccia di acqua di rubinetto, nessuna colazione, solo mezza banana da frigo in tasca, e via, si parte in direzione mare! No mare, scusate, lago! E' almeno 3-4 mesi che non vado sul lago di Garda!
Così la brezza della Valpantena mi spinge in via Cipolla in un men che non si dica. Da lì in poi però l'aria non è più a favore: se ne va però Teatro Romano, Ponte Catena, la diga del Ceo, tutta la ciclabile verso Bussolengo, il Flover in scioltezza e poi giù a menare nei vallonati di Sacro Cuor fino alla rotonda di Lazise, che rappresenta per me il giro di boa, oltre cui non è il caso di spingersi per oggi. Mi concedo solo un paio di minuti per la foto di cui sotto, tanto per dire "io c'ero"...
Al ritorno i vallonati fino a Bussolengo sono più impegnativi per via delle maggiori pendenze, scopro anche la difficoltà oggettiva di girare a sinistra nel traffico all'incrocio che porta a Pastrengo e Bussolengo anziché continuare in direzione Colà di Lazise, ma nel ritorno il Flover è in discesa e la brezza spira stavolta a favore. In giro, nè all'andata, nè al ritorno non c'è un cane in bici, non una ruota da ciucciare, nemmeno un segugio che mi ciuccia la ruota. Solo ormai sulla ciclabile verso Verona cominciano a vedersi un po' di amatori anzianotti, ma tutti nella direzione opposta.
Più o meno in centro a Bussolengo dò una controllatina al ciclocomputer, computer che dice 31,7 km/h da quando sono partito a casa: siamo in perfetta media Anonimo Turnover! Ma era 31,7 o 31,17 km la media di Michele? Non importa: la Addict scorre via e c'è solo insistere contro il tempo...
Da lì in poi il passo è sempre molto potente, anche se i rilanci lungo la ciclabile in direzione Chievo chiedono di spendere più del dovuto, ma la gamba è buona, del cuore non si sa nulla, ma le sensazioni sono buone e la fatica è tutto sommato contenuta.
L'attraversamento in zona Teatro Romano è altrettanto veloce, passata infine la galleria il tempo perfino di buttare giù un ciucciotto +Watt scaduto qualche giorno fa e via verso casa!
Entro in casa alle 9.05: tornare a casa con 64 km nelle gambe e trovare tutta ancora la famiglia che ronfa appaga non poco.
Mi è piaciuta molto questa cosa di uscire da solo per ben 64 km! Non escludo che per domani scatti di nuovo l'iniziativa "Sveiemose fora"!
Di Marco Tenuti (del 04/08/2011 @ 00:30:01, in MTB, linkato 1793 volte)
Lance Armstrong, plurivittorioso a parecchi Tour de France, è da sempre amante della MTB, tanto che non disdegna proprio di partecipare a parecchie marathon negli Stati Uniti.
Domenica scorsa si è visto in sella ad una Gary Fisher Superfly Elite montata al top alla Crested Butte Alpine Odyssey, come potete vedere in questa gallery. Altre foto della gara in Colorado le trovate anche qui.
Per carità, nessuna meraviglia da parte mia nel vedere che sono sempre più quelli che si stanno convertendo al partito delle 29er, tanto che ormai la scelta tecnica è avvalorata sempre più dalle tendenza commerciale dettata dalle case americane, che, dopo le cantonate del 2011, hanno deciso di cavalcare l'onda, introducendo nel mercato bici con le ruotone a più non posso.
In ogni caso per Lance un montaggio al top, con gruppo completo SRAM XX, una forcella SID 2012 e due ruote supersoniche, montate con cerchi ZTR Race Gold!
Di Marco Tenuti (del 02/08/2011 @ 14:53:04, in MTB, linkato 812 volte)
Qualche giorno fa sono finito per caso in una gallery di foto dell'edizione 2011 della granfondo su strada Prealpi Biellesi, trovata nel sito di Compagnia Editoriale e mi sono imbattuto in una foto che ritrae alcuni concorrenti, tra cui uno in sella ad una Scott Addict R2 2010, come la mia, però equipaggiata con ruote alto profilo Mavic Cosmic.
Niente da dire: l'impressione estetica è notevole, addirittura più cattiva della mia Addetta! Se trovate il nome del concorrente, così da contattarlo e vedere un po' più da vicino la belva rossonera, mi fareste un grosso piacere.
Se volete vedere l'intera gallery, la trovate qui.
Di Marco Tenuti (del 29/07/2011 @ 16:04:23, in MTB, linkato 5784 volte)
After unveiling the Spark 29 2012 about two months ago and the Scott Dealer Camp 2012 ended just yesterday, in Europe some rumours are circulating about the offroad Scott range for upcoming 2012.
The toprange frame, the Scale 29 RC, has been graphically revised; the complete bike and the frame alone has been renamed to Scale 29 RC, whilst the frame weight hasn't been changed on its shining 949 grams for the maximum size. Some biker, who got the Scale 29 frame model year 2011 noticed only 934 grams for an M size.
Now it's a long time for seeing the first falling leaves...
Di Marco Tenuti (del 29/07/2011 @ 15:54:46, in MTB, linkato 2389 volte)
Dopo aver presentato più o meno ufficialmente la Spark 29 2012 ormai due mesi fa e dopo lo Scott Dealer Camp che si è concluso ieri, anche in Europa cominciano a girare parecchi rumors ed indiscrezioni sull'intera gamma offroad per il 2012.
E' la volta anche dell'aggiornamento del telaio della Scale 29, il top di gamma, utilizzato anche per la bici completa. Sia telaio che la bici completa si chiamano Scale 29 RC ed il peso del telaio è invariato a 949 grammi nella taglia massima. Qualcuno che ha pesato una taglia M della versione 2011 aveva riscontrato 934 grammi.
Non rimane che attendere che in autunno cadano le prime foglie...
Di Marco Tenuti (del 29/07/2011 @ 10:10:12, in MTB, linkato 2995 volte)
Fulcrum ha presentato da qualche giorno le sue nuove ruote da 29 pollici per il 2012. Per vedere il comunicato stampa, cliccate qui.
Anche la famiglia delle 29” cresce e cambia nome. In un mercato in continua crescita come quello delle 29ers, Fulcrum lancia due nuove ruote da 29 pollici: le Red Power 29 XL, sorelle delle XL da 26 pollici, e le Red Power 29 SL, nate per coloro che approcciano il mondo dell’oversize.
RED POWER 29 XL
Le Red Power 29 XL, al pari delle sorelle Red Power XL, si posizionano al vertice della categoria grazie al nuovo cerchio fresato, ai raggi a testa dritta e al mozzo oversize che rendono la ruota estremamente rigida e reattiva. Il cerchio da 29”, grazie alla nuova fresatura, ha un peso estremamente contenuto ed un valore di rigidezza laterale molto elevato che, associato all’utilizzo di raggi a testa dritta, fanno della Red Power 29 XL una ruota estremamente reattiva.
Le nuove Red Power 29 XL includono il kit adattatori QR/15mm thru axle per la ruota anteriore, che permette di utilizzare la stessa ruota sia con forcelle anteriori standard che con perno passante da 15mm, e il kit di adattatori Syntace X-12 135/142mm per la ruota posteriore, grazie al quale è possibile allargare da 135mm a 142mm la battuta della ruota posteriore 12mm thru axle.
RED POWER 29 SL
La 29ers per chi vuole approcciare il mondo delle ruote oversize. Sempre più appassionati, oggi, guardano al nuovo trend delle 29” e Fulcrum non vuole certamente essere impreparata. Robusta e affidabile, la versione con cerchio per copertoncino non teme nessun percorso. E le grafiche della famiglia Red Power renderanno ancora più aggressiva la vostra bici dalle ruote grandi.
Le nuove Red Power 29 SL includono il kit adattatori QR/15mm thru axle per la ruota anteriore, che permette di utilizzare la stessa ruota sia con forcelle anteriori standard che con perno passante da 15mm.
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