Di Marco Tenuti (del 03/10/2008 @ 00:46:45, in iPhone, linkato 937 volte)
Ecco qua varie istruzioni che ho trovato in rete e che dovrebbero aiutarmi nello scavalcare l'ostacolo posto da Apple per cercare di installare iPhone SDK su computer dotati di PowerPC e non di processore Intel, come richiesto da Apple:
Di Marco Tenuti (del 06/10/2008 @ 09:07:18, in iPhone, linkato 1508 volte)
Ho speso cospicua parte del weekend per cercare di far girare correttamente iPhone SDK sul mio MacMini, dotato di processore PowerPC, ma purtroppo le istruzioni che ho trovato online erano frammentarie e non mi hanno consentito di arrivare compiutamente a soluzione.
Il problema era dovuto al fatto che io ho fatto partire l'installazione dell'intero iPhone SDK utilizzando Pacifist - l'installer dell'iPhone SDK ferma l'installazione perché l'hardware non è Intel-based - e questa installazione collocava tutti i package nella directory root del disco principale.
Cosa ho fatto allora:
ho riformattato tutto, vista la confusione generale del mio disco
ho reinstallato ex-novo MacOS X 10.5.1 Leopard
ho aggiornato con l'ultimo Combo Update 10.5.5 (iPhone SDK pretende almeno il 10.5.4)
ho installato iPhone SDK usando Pacifist (così com'è installato, non funziona, perché dice che manca la target architecture o una cosa del genere...)
ho editato a mano il file iPhone Simulator Architecures.xcspec che dovrebbe trovarsi in Developer > Platforms > iPhoneSimulator.platform > Developer > Library > Xcode > Specifications > (ma ancora non ci siamo a causa di un errore interno di ibtool)
ho installato da zero Xcode 3.1 usando l'installer Apple standard e questo installa tutto tranne la iPhone platform correttamente
ho spostato la roba di iPhoneOS e iPhoneSimulator dalla cartella /Platforms dentro /Developer/Platforms (cosa che dovrebbe fare correttamente l'installer completo di iPhone SDK)
ho eliminato tutte le cose spurie rimaste in giro per il disco a partire dalla cartella root (all'incirca una decina di cartelle sparse come MakeFiles, Extras, SDKs, Documentation) recuperando così più di 2 GB di spazio su disco
Adesso gira tutto egregiamente e son pronto per cominciare a sviluppare per iPhone!
Di Marco Tenuti (del 06/10/2008 @ 09:47:39, in iPhone, linkato 1714 volte)
At last I found a solution that solved my issue. The faulty step while using Pacifist was that it installed the "Aspen" packages in the root folder of my primary disk.
As soon as you have the Xcode and the iPhone SDK installed in the root folder, you can't build successfully any project, because of an error of the ibtool.
In order to having the full iPhone SDK running on my MacMini PPC-based these are the steps you should follow. Several information is available online about that, but those infos are quite fragmented:
be sure to have your Leopard updated up to 10.5.4 or 10.5.5 (it's a requirement of the original iPhone SDK 2.1)
install the full XCode 3.1 (it's only a 1 GB package)
use Pacifist to install the iPhone packages although you could install everything in the root folder and then move the folders iPhoneOS.platform and the iPhoneSimulator.platform from the /Platforms folder to the /Developer/Platforms folder. You may need to authenticate as an administrator to complete this action. Please leave the MacOSX.platform in that folder, because XCode 3.1 installation should have already installed such folder in the /Developer/Platforms
trash the unneeded packages and files put in the root folder. Everything you need has already been installed in the /Developer folder by the XCode 3.1 installer (you may trash About iPhone SDK.pdf, About Xcode Tools.pdf, some duplicated applications in /Applications instead of the right /Developer/Applications, Documentation, Examples, Headers, Makefiles, Platforms, Tools)
patch the file iPhone Simulator Architecures.xcspec located Developer > Platforms > iPhoneSimulator.platform > Developer > Library > Xcode > Specifications > in order to have a right target architecture available
An alternative way could be to install Xcode 3.1 with its full installer and install the iPhone packages using Pacifist telling it to install them in the /Developer folder instead of the root one, but I didn't try such way, so make it at your own risk.
Di Marco Tenuti (del 08/10/2008 @ 15:21:51, in iPhone, linkato 1093 volte)
Effettivamente iPhone mi ha spalancato gli occhi ad un sacco di cose, che avevo visto e sfiorato qua e là su notizie, blog, carta stampata e siti web in genere. In ordine sparso questi sono i limiti alle meraviglie, che mi hanno ostacolato un po' in questi primi due giorni:
fintantoché non recupero un router Wifi, tiro a campare con la rete ad-hoc tra il mio laptop Windows e l'iPhone: peccato che ogni ora l'Internet Connection Sharing di Windows XP vada a farsi benedire, perché il bridging tra la connessione locale Ethernet e il Wifi fallisce, col risultato che il mio iPhone rimane isolato. In rete in tanti lamentano la questione su Windows Vista, ma secondo me c'è anche su Windows XP SP3. Per il momento l'unico rimedio che ho trovato io è accorgermi che la connessione non sta più funzionando, andare nelle proprietà della connessione di rete condivisa e disattivare e riattivare l'ICS
per il momento non ho in mente di andare di jailbreak sul mio nuovo telefono, per cui sto prendendo misura con tutti i limiti che comporta il fatto di non poter smanettare direttamente sui file contenuti internamente al telefono
la sincronizzazione tra iTunes e l'iPhone funziona bene, peccato che si possa usare un solo computer e non una coppia di computer, per sistemarsi rubrica, contatti e appuntamenti in agenda
si aspetta ancora qualche settimana per l'uscita di Skype per iPhone: per il momento devo dire che Fring assolve pienamente al compito
il GPS va che è una meraviglia, anche se non c'è accesso dati sia tramite GPRS/UMTS o Wifi: ieri sera mi sono fatto una passeggiatina di cinque minuti ed ho apprezzato il tracking
il browser Safari è perfetto, veloce e pulito come quello su Mac e Windows: son perfino riuscito ad entrare su un sito che è ostico per tanti browser su PC
l'ambiente di sviluppo son riuscito a piegarlo come volevo io: mi manca però ancora l'ultimo tassello, che consiste nel fare l'upload sul telefono del mio programmino di prova
l'accelerometro integrato è una gran risorsa: qua bisogna inventarsi qualcosa per usarlo anche nel mio programmino in preparazione...
AppStore, a mio avviso, è strapieno di programmetti e doppioni: però c'è l'imbarazzo della scelta e ci son pure un sacco di cose molto utili e gratuite, per cui lo spazio libero sul mio iPhone si sta riducendo a vista.Â
Di Marco Tenuti (del 16/10/2008 @ 23:20:31, in iPhone, linkato 1472 volte)
Oggi tra le tante cose, ero di lavoro al SAIE di Bologna. Siccome ho perso il treno, ho deciso di farmi un giretto verso il centro di Bologna - viale dell'Indipendenza per intenderci - e son passato dentro un centro Vodafone One, visto che è da una settimana che ho l'iPhone e non ho ancora provato ad usare la connettività 3G del telefono. Per attivare il Vodafone Pack per iPhone bisognava andare presso uno dei loro punti e non si poteva fare dal 190.it.
Una mezz'oretta fa l'SMS di conferma dell'attivazione del servizio...
Ho appena provato la connessione 3G sull'iPhone. Qua da casa mia c'e' una discreta copertura 3G e con uno speed test non molto affidabile non Flash-based mi da 674 kbps (cioe' di piu' delle vecchie ADSL). Tieni conto che il mio PC in ADSL sul medesimo sito di speed test dice 2607 kbps. Quindi direi che e' decisamente buona la qualita' del servizio UMTS qui a casa mia. Nei prossimi giorni lo provo in giro per la provincia...
Di Marco Tenuti (del 05/02/2009 @ 09:18:46, in iPhone, linkato 7165 volte)
E' capitato che qualche amico mi abbia chiesto come funzioni il GPS integrato dell'iPhone, quindi sulla scorta della mia esperienza, ecco dove sono arrivate le mie conoscenze...
Per tracciare i percorsi col GPS non è necessario essere stabilmente collegati ad internet attraverso qualche servizio di connettività e nella fattispecie il Vodafone Pack per chi è cliente Vodafone. Basta installarsi un qualche software di tracking da iTunes e poi usarlo. Io sto usando sull'iPhone da ormai tre mesi Trails e devo dire che funziona alla grande in accoppiata con TrailRunner per Mac OS X. Le prime versioni avevano qualche bachetto di troppo, ma a partire dalla versione 1.5 o giù di lì, sono comparse tutta una serie di novità, che a mio avviso lo hanno distinto dalla concorrenza.
Non è certo l'unico: l'offerta di software di tracking per iPhone, a differenza di 4-5 mesi fa, adesso è smisurata, quindi si tratta di scegliere il migliore per le vostre esigenze.
Alcune dritte da sapere per l'iPhone e il GPS:
ha una logica tutta sua per il tracking: esso si basa sulla qualità del segnale e se la qualità del segnale è inferiore ad una soglia impostata dall'applicazione, il posizionamento fallisce. Ci sono a volte, soprattutto appena dopo aver fatto partire l'applicazione di tracking e conseguentemente del GPS integrato, che arriva solo il segnale della cella GSM/GPRS, ma non aggancia ancora il segnale radio dei satelliti del sistema GPS. Se arriva solo il segnale GSM, l'iPhone comunque cerca di arrangiarsi e di stabilire un posizionamento di scarsa qualità. Spesso viene stabilito interpolando la distanza dalle celle GSM contigue e la tolleranza intrinseca di tale posizionamento è molto elevata. Va da sè che se un'applicazione, come Trails, è impostata con una tolleranza abbastanza bassa, la localizzazione effettuata non è accettabile e il posizionamento fallisce. Appena invece l'iPhone comincia ad agganciare il segnale radio del network di satelliti GSM, allora la tolleranza si abbassa parecchio e il tracciamento comincia a partire correttamente. A parte questo, una volta che la tolleranza è molto bassa, perché il segnale GPS si attesta su un livello di massima qualità, la circuiteria del GPS dell'iPhone non è un granché come precisione. Sono ancora dell'idea che un ricevitore GPS Bluetooth esterno sia molto più preciso e molto più parco come assorbimento di corrente, per cui speriamo che Apple si decida una volta per tutte di consentire agli sviluppatori di utilizzare la radio Bluetooth anche per terzi scopi;
un'altro aspetto poco gradevole del GPS integrato nell'iPhone è che non può bloccare il telefono durante il tracciamento per due motivi. Il blocco del telefono o anche quello automatico spengono la circuiteria del GPS e quindi si terminerebbe anzitempo il tracking. Il secondo motivo è che l'applicazione di tracking, in quanto applicazione di terze parti, deve girare in primo piano, altrimenti se fai partire qualcos'altro appena dopo, l'applicazione viene chiusa e salta anche lì il tracciamento. Questo fa sì che tutti gli sviluppatori di software di tracking per GPS abbiano implementato la schermata di tracciamento attraverso uno slider o qualcosa di simile per emulare il blocco standard di iPhone, senza però bloccarlo davvero, e tale schermata è sufficientemente buia, in modo da non consumare troppa batteria attraverso la luminosità del display. Se uscite a fare jogging o in bici, lo dovrete insomma tenere in tasca acceso, senza preoccuparvi più di tanto che il tracciamento venga interrotto, più che altro perché un tocco causale dello schermo è assai improbabile che coincida col movimento di far scorrrere lo slider logico che c'è nella schermata del software di tracking;
terzo aspetto, ma non secondario per importanza durante le uscite in bici: quando l'iPhone sta tracciando col GPS, la batteria si prosciuga in maniera impressionante e l'autonomia del telefono cala drasticamente a poco più di 4 ore. Questo vuol dire che è necessario adottare qualche altra precauzione nell'uso del GPS integrato: spegnete sempre il Wifi e l'eventuale Bluetooth per il microfono e spegnete anche la connettività UMTS/3G alla rete telefonica, tanto non avete bisogno di accedere ad internet. Se invece siete in macchina ed avete un alimentatore a bordo a cui tenere collegato l'iPhone, allora andate pure con tutte le feature attivate a volontà!
Probabilmente la Apple col prossimo iPhone previsto per giugno/luglio 2009 risolverà tutti e tre i problemi, cioè quello della possibilità di bloccare lo schermo ad applicazioni di terze parte senza che queste debbano chiudersi, la possibilità che un'applicazione possa girare in background mentre si fa dell'altro, un chipset del GPS un po' meno esoso e infine una batteria un po' più duratura.
Di Marco Tenuti (del 15/06/2009 @ 08:33:14, in iPhone, linkato 1020 volte)
Del suo firmware, la versione 3.0, si sa praticamente tutto già da più di due mesi e con la promessa che sarà installabile su tutti gli iPhone già in circolazione, non c'è da fare altro che aspettare mercoledì 17 giugno per installarlo su tutti i telefoni.
Non serve che stia qua a ripetermi, visto che lo sanno già tutti, ma la limitazione per la quale tutti gli italiani più o meno sboroni hanno sofferto da luglio 2008 sembra destinata a dissolversi: il software della Apple consentirà di spedire e ricevere gli MMS, quantomeno sulla versione 3G o superiore. Sembra infatti che gli italiani considerino gli MMS una specifica funzionale indispensabile; si vede proprio che non hanno proprio capito un granchè dell'iPhone e della portata dello strumento, cioè un concentrato di hardware che, grazie ad un software molto intuitivo, consente di godere con successo dell'esperienza del mobile internet.
Poi a partire dalla settimana scorsa son arrivate dalla Apple le conferme ufficiali delle specifiche tecniche sull'evoluzione dell'iPhone 3GS, il più logico degli upgrade dell'iPhone 3G. Tra le svariate prestazioni, un processore più veloce, un chipset grafico molto più veloce, una batteria leggermente più duratura ed una fotocamera da 3 Mpixel, degna di tale nome. Si, perché la fotocamera dell'iPhone 3G non è davvero mai stata all'altezza, almeno secondo il mio modesto parere. Qualsiasi altro Nokia scatta foto superbe in condizioni di luce buone: possibile che l'iPhone non debba fare altrettanto? Evidentemente la Apple ha realizzato da tempo la cosa ed ha deciso non solo di migliorare la parte hardware, ma anche di dare a corredo un'applicazione video per lo scatto di foto e l'acquisizione e l'editing di video, che faranno sì che nel giro di qualche mese su YouTube troveremo una quantità di immondizia digitalvideo, che non saremo più capaci di starci dietro.
Questo software lo devo ancora provare di persona, ma immagino che si prefigga come obiettivo principale quello di consentire dell'editing minimo su un clip acquisito col telefono: riuscire a fare un clip-in ed un clip-out in modo da tagliare i fronzoli ed eventualmente, tramite il copia-incolla, di aggiungere qualche altro pezzettino video e realizzare così un perfetto video da postare sul web.
Unica nota sicuramente stonata quella del prezzo dell'iPhone 3GS. Siccome sia Vodafone che TIM sembra che siano ancora ingolfate in magazzino di iPhone 3G sia da 8 GB che da 16 GB, non ci sarà alcun ritocco al ribasso sia per i fondi di magazzino che per il nuovo modello, quotato a 599 Euro per la versione a 16 GB e a 699 Euro per quella a 32 MB. Decisamente troppi per un'evoluzione del sistema.
Mercoledì, comunque, è upgrade sicuro da iTunes...
Di Marco Tenuti (del 25/06/2009 @ 09:12:12, in iPhone, linkato 1866 volte)
Anch'io mi ero accorto ultimamente che la precisione di acquisizione punti di Trails, probabilmente la miglior applicazione di tracking per l'iPhone, è migliorata di brutto, proponendomi dei percorsi tracciati decisamente bene.
Evidentemente c'è qualcun altro che se ne è accorto ed in Germania hanno perfino scritto una prova comparativa:
Inutile dire che di tanto in tanto uso con piacere Trails per il campionamento dei percorsi durante le mie escursioni in gruppo o in solitario in MTB o in bici da strada.
Di Marco Tenuti (del 08/01/2010 @ 09:32:24, in iPhone, linkato 2372 volte)
Ora non so quanta gente se lo comprerà dopo aver visto questo video, ma se non sapete come fare a passare i pomeriggi, prendete in considerazione l'idea che con l'iPhone potete guidare anche un elicottero, oltre che fare caffé e toast.
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