Immagine
 Ultima discesa alla Tre Valli '12... di Marco Tenuti
 
"
Una notturna alla settimana caccia il criceto dalla sua tana.

Marcante
"
 



Miei sponsor
Gli sponsor che pago io

Social Network



Se vuoi contattarmi via e-mail:

t e n u t i @ l i b e r o . i t
Wikio - Top dei blog
\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Marco Tenuti (del 13/08/2012 @ 19:58:12, in MTB, linkato 2370 volte)

Marco Aurelio Fontana sul podio di Londra 2012Lasciamo perdere tutti i commenti letti ed alcuni anche sprecati qua e là sulla carta stampata.

Valgono più che mai le parole del diretto interessato ed anche quelle di Hubi Pallhuber, direttore tecnico della nazionale MTB maschile.

Il bronzo di Marco Aurelio Fontana vale più che mai come un oro, in primis perché è una speranza che si è tradotta in realtà - chiedere di più era oggettivamente troppo da Marco, considerato l'ultimo anno di gare di Coppa del Mondo MTB e dello spessore di Jaroslav Kulhavy e Nino Schurter.

In secondo luogo la prova di carattere nonostante quanto successo all'ultimo giro, quando si è tranciato il reggisella della sua Cannondale Flash.

Non mi rimane che riportare la sua dichiarazione e quella del tecnico che ho trovato sul sito della nostra federazione.

“Per vincere questa medaglia sono servite testa e gambe, l’ultimo km e mezzo è stato infinito" – Pallhuber: “Risultato importantissimo per tutta l’Italia delle due ruoteâ€

"Vincere una medaglia alle Olimpiadi era il mio sogno e adesso ci sono riuscito†dice commosso Fontana, quest’anno già tre volte terzo in Coppa del Mondo e quinto ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 -. Sono felice è una grande emozione, questa gara era l’obiettivo di un intera stagione, mi sono preparato scrupolosamente; sapevo di stare bene, ci credevo, ma ogni gara ha la sua storia e basta poco per compromettere tutto, comunque penso di avere fatto la gara migliore da quando corro in mountain bike. Per vincere questa medaglia sono servite testa e gambe, penso di avere corso tatticamente molto bene. Dopo l’episodio della sella ho cercato di mantenere la calma e reagire ma l’ultimo km e mezzo è stato infinito, gli ultimi metri ho pedalato con il cuore, volevo troppo questa medaglia. Una medaglia che dedico prima di tutto alla mia famiglia e agli amici che hanno sempre creduto in me e sono venuti anche oggi qui a sostenermi e poi alla squadra e a tutto il movimento del fuoristrada italiano. Siamo una grande squadra, questa medaglia dimostra che ci siamo e spero che possa incentivare tanti giovani ad avvicinarsi a questo bellissimo sport.â€

“Marco oggi è stato davvero straordinario, questo bronzo vale quasi come un oro - dice il C.T. Hubert Pallhuber -. Speravamo in un buon risultato, ma conquistare una medaglia alle Olimpiadi non è impresa semplice. Fontana è partito fortissimo e ha corso con grande intelligenza sempre a ruota di Kulhavy e Schurter mettendosi però in testa nell’ultimo giro e provando anche ad attaccare facendo capire agli avversari che non era li con loro per caso. Peccato per l’episodio della sella, nella mountain bike gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, però non penso che questo episodio abbia influito sul risultato finale della gara. Nell’ultima salita quando Schurter ha attaccato ho visto che Marco pedalava ancora seduto ed è in questo punto che ha avuto un cedimento e si è staccato leggermente dalla coppia di testa, quindi prima del problema alla sella. Il ceco e lo svizzero hanno dimostrato di avere qualcosa in più ma Marco ha comunque fatto una prestazione maiuscola andando a prendersi questa medaglia importantissima per lui, per la nostra squadra e per tutta l’Italia delle due ruote.â€

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 14/08/2012 @ 17:07:26, in MTB, linkato 820 volte)

Sono rimasto impressionato positivamente dalla performance di Gerhard Kerschbaumer, il nostro giovane altoatesino, in gara anche lui domenica alle Olimpiadi di Londra 2012, nella prova maschile del cross country.

Impressionante perché ha finito in 13° posizione assoluta, mescolato in mezzo ai calibri mondiali della mountain bike!

Anche il distacco accusato dal trio che si è giocato il podio olimpico è decisamente "modesto", ossia 2'55", cioè "robette" in una gara di quasi un'ora e mezza.

Rinnovo i miei complimenti a Gerhard e già mi sfrego le mani per Rio 2016 con queste credenziali per il nostro biker di Chiusa.

Gerhard Kerschbaumer in gara domenica a Hadleigh Farm
BettiniPhoto - 2012

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 14/08/2012 @ 17:20:15, in MTB, linkato 1311 volte)

Girava nell'ambiente la voce sulla disaffezione di Gerhard Kerschbaumer in sella alle 29 pollici. Appena è ritornato sulla 26 pollici, Gerhard è ritornato a vincere.

Voglio però porre la vostra attenzione sui particolari tecnici della bici di Gerhard utilizzata domenica 12 agosto ad Hadleigh Farm per la prova olimpica maschile del cross country. Trattasi della bici a listino Bianchi, la Methanol SL2 2012:

  • guarnitura FSA e monocorona da 39 denti!
  • pacco pignoni SRAM XX 11-36
  • ruote Fulcrum Red Carbon 26"
  • freni Magura MT8

Secondo me non siamo molto oltre gli 8 chili.

Particolari tecnici sulla bici di Kerschbaumer

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 14/08/2012 @ 17:52:05, in MTB, linkato 813 volte)

Ieri sera zio Paolo mi ha più o meno maledetto quando gli ho fatto sapere in SMS che la partenza prevista per stamattina era alle ore 7.00 da casa sua.

Stamattina è però scattato il quarto d'ora accademico ed io, lui e Franceschino siamo partiti alle 7.15 di buona lena in direzione nord dalla Carrara.

L'ascesa verso le alte altitudini è decisamente rapida, anche se le gambe dei partecipanti sono abbastanza stanche per quanto pedalato nei giorni scorsi: Franceschino è reduce da un'uscita di 110 km in BDC col Bosca ed il Dami di ieri dopo due settimane di stop, lo zio Paolo ha pedalato tutti i giorni delle ultime N settimane, cioè da quando non è stato fermato da Giove Pluvio, compresi i 130 km di ieri in BDC, mentre il sottoscritto ha "solo" i 55 km di ieri in BDC ed un weekend di riposo.

Di tutti e tre il più pimpante è proprio Franceschino, forte del suo peso forma inferiore a 60 chili - diconsi SESSANTA - ma il ritmo sulla Lugo-Praole non è lui a dettarlo, quanto la nuvola di tafani che sta minacciando seriamente la nostra spensierata uscita.

Per fortuna che nella salita per Praole c'è qualche allungo a velocità superiori ai 15 km/h, così riusciamo a far andare fuori soglia gli antipatici insetti e svoltiamo a sinistra in direzione Cerro.

L'attraversamento di Cerro è veloce e ci concediamo una piccola variazione sterrata verso i Zambelli e la contrada Grobbe. Si attraversa Corbiolo per l'ascesa più ripida possibile: lo spilungone di Mizzago sale in piedi come un motorino da cross country, mentre il Marcante confida nella Legeresse Scalonà, mentre l'Orlando sente male dalle gambe solo a sfiorarle.

A Bosco si arriva per l'Oasi della Sacra Famiglia, si rabbocca la borraccia e ci catapultiamo alla Pasticceria Valbusa per la prima pausa brioche. Caffè, cappuccio, macchiato e veneziane alla marmellata e alla crema che la strada è lunga.

Salutate le nostre amiche del Valbusa, si riparte in direzione Scandole e si attacca subito la salita verso il Baito dei Pastori. Su questa irta salita che diventa presto a gradini le mie gambe non girano un granché, però tengo sempre a qualche decina di metri i compagni di avventura e mi aspettano per scattare qualche foto proprio al Baito.

Tutti pancia a terra per la foto, più o meno come un anno fa, quando invece non c'era Paolo a completare il trio.

Trio Turnover al Baio dei Pastori 2012

Continuiamo così fino a Bocca di Selva e poi giù denti per raggiungere al più presto la Translessinia, dove buttiamo su la padella in direzione Bivio Castelberto, a tutti gli effetti GPM di giornata.

La discesa per Malga Lessinia è scorrevole e non trafficata da camminatori e macchine, mettiamo la freccia che sono si e no le 10.30 ed è la volta della crostata di frutti di bosco e di un saccottino artigianale ai fichi e noci proprio alla malga.

Da qui in poi comincia il divertimento assoluto: una lunghissima caduta "libera" di 1400 metri di dislivello verso Grezzana, col Paolo che guida me e Francesco verso parecchi pezzi inediti per entrambi.

Prendiamo così l'asfalto verso Erbezzo poco sotto Malga Lessinia e svoltiamo a sinistra per Malga Vallina di Sopra e poi Vallina di Sotto.

Cogliamo di sorpresa ben tre marmotte che si nascondono nel sottobosco e ci lasciano ampio spazio nel grande protone, dove scendiamo più o meno a vista senza una traccia vera e propria.

Il toboga con cui arriviamo nel Vaio dei Folignani è molto suggestivo e talvolta anche abbastanza tecnico. Trattasi in sostanza del giro proposto da Paolo sabato agli uomini Bcicli, una cosa in cui sarebbe preferibile avere, non dico la forcella, ma quantomeno le ruotone che uso solitamente in gara, cioè le Crest coi gommoni Racing Ralph. E' un single track infinito, guidato, semplice, talvolta tecnico, quasi sopra in ombra.

Purtroppo i Geax Aka da 2 pollici netti andranno anche bene sugli sterrati scorrevoli, ma qui faccio una fatica boia ed i miei compagni di squadra continuano ad aspettarmi ad ogni bivio.

Nel Vaio dei Folignani si riprende finalmente una corsa leggiadra, grazie al fondo completamente risistemato dalla Guardia Forestale. Al ponte dei Folignani, giriamo a sinistra e si ritorna in direzione Bosco, ma arrivati a Scol, di nuovo giù a sinistra contromano rispetto alla Lessinia Legend 2010 verso Stander e discesa gagliarda verso il Vaio dell'Anguilla.

Anche qui la coppia Franceschino-Orlando fa più volte il vuoto ed io soccombo nelle retrovie: l'Aka da 2 pollici fa deviare la traiettoria anche dai maroccoli non tanto grandi e continuo ad accumulare decine e decine di metri di ritardo, ma me la metto via e cerco di scendere in sicurezza.

Finalmente alla svolta di Limar la carrareccia diventa più decente e torno quasi al ritmo dei miei due soci, con qualche folata ancora a 165 battiti, tanto per dire "Ci sono anch'io", dopo aver stentato non poco negli ultimi chilometri di discesa.

La caduta libera continua tra la coppia di tornanti poco sopra Lughezzano, poi deviazione all'Orsara per pedalare altri chilometri della "Ebensaghé Bike". Anche qui di single track ce n'è talmente tanto da stufarsi : - D.

Ormai a Bellori Franceschino prova pure a fare il Ganassa con un improbabile sorpasso ai miei danni in un tornante a sinistra, ma cade senza conseguenze, mentre sul tornante successivo a destra si ripete con stile senza pervenire fino sull'asfalto della strada provinciale.

Chiudiamo con gli ultimi chilometri su asfalto da Lugo a Grezzana, che si è ormai fatto mezzogiorno e mezzo.

Giro spettacolare con un'ascesa in quota decisamente veloce, senza mai spremerci. La discesa è invece lunghissima, quasi infinita ed assolutamente divertente. Un totale di 73 chilometri e 1740 metri di ascesa, per un totale di 4 ore ed un quarto pedalate.

La prossima volta che la farò, vedrò di farla anch'io con una forcella o quantomeno con un paio di ruotone da 2,1/2,2/2,25 pollici: di più no, perché non girano nel telaio...

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 20/08/2012 @ 10:05:47, in web, linkato 6553 volte)

Spesso, a seguito del cambio di DNS di un dominio di un proprio cliente, succede che i DNS usati dai provider più diffusi in Italia - Alice, Telecom Italia, Tiscali, Libero Infostrada, Teletu - siano lentissimi ad aggiornare i loro server. In alcuni casi ho visto anche passare più di 12 ore per ritrovarmi l'aggiornamento.

Molto semplicemente il server DNS - che non è altro che il server a cui il nostro computer chiede la conversione dal nome di un dominio in un numero IP - cerca di tenersi il più possibile aggiornato su tutti i cambiamenti che hanno luogo qua e là sulla rete. È come una rubrica telefonica che deve essere rinfrescata se cambia qualche mappatura tra il nome di un dominio ed il numero IP del server che lo ospita.

Eccomi pertanto a pubblicare anch'io una lista di server DNS pubblici, veloci e gratuiti - da contrapporsi, appunto, ai server DNS dei fornitori di servizi ISP, DSL, ADSL, WAN o connettività in larga banda. Questi server DNS sono gratuiti per tutti. Sono in taluni casi anche molto utili per accelerare la performance del vostro browser, pertanto scegliete pure quelli che preferite tra la lista a seguire:

Server DNS liberi e pubblici

Indirizzi IP del server DNS pubblico di OpenDNS:

208.67.222.222
208.67.220.220

Indirizzi IP del server DNS pubblico di Norton:

198.153.192.1
198.153.194.1

Indirizzi IP del server DNS pubblico di Google:

8.8.8.8
8.8.4.4

Indirizzi IP del server DNS pubblico di GTEI DNS (ora Verizon):

4.2.2.1
4.2.2.2
4.2.2.3
4.2.2.4
4.2.2.5
4.2.2.6

Indirizzi IP del server DNS pubblico di ScrubIt:

67.138.54.100
207.225.209.66

Indirizzi IP del server DNS pubblico di Dnsadvantage:

156.154.70.1
156.154.71.1

Articolo (p)Link Commenti Commenti (2)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 23/08/2012 @ 17:16:56, in MTB, linkato 1534 volte)

da Rifugio Trela al Passo TrelaFinalmente dopo quasi un mese, trovo un momento per completare il racconto del mio dopogara della Granfondo Alta Valtellina, cioè all'indomani del marathon con cui ho "terminato" la mia stagione MTB 2012.

Appena conclusa la gara di Bormio, una preoccupazione ha prevalso su di me rispetto al pieno di adrenalina prodotta da quattro ore abbondanti di gara: quella di riuscire a tornare a casa, con l'automobile che non voleva sapere di ripartire. Mi sono ritrovato "costretto" a passare una notte in più con tutta la famiglia a Bormio, a causa della macchina guasta - tra l'altro stazionata in un parcheggio a pagamento nel centro storico, visto che non c'era un meccanico che avesse a disposizione il pezzo di ricambio alla domenica pomeriggio.

Lunedì mattina non è mai il massimo tra i giorni della settimana: spesso dopo una gara si ripensa ai momenti di difficoltà, alle chiacchere con gli altri concorrenti, agli avvincenti sorpassi effettuati e a quelli subiti deludentemetne, ma anche ai ritmi indiavolati che si sono tenuti per qualche ora, invece a questo giro il patema di dover rimanere al fresco di Bormio.

Lo sguardo verso Passo TrelaDi buona lena ho affrontato con ottimismo una cosa alla volta e nel giro di un paio di ore tutto si è sistemato per il meglio. Macchina di nuovo funzionante, colazione luculliana all'Hotel San Lorenzo e tutto un programma da definire per la giornata di lunedì.

Così io ed Elisa non ci abbiamo pensato due volte e siamo andati su ai Laghi di Cancano da Torripiano, nel comune di Valdidentro. Quel posto è così pieno di ricordi e di una natura struggente che ci pareva di essere in un altro mondo ieri mattina.

Poi è successo che continuavano a passare ciclisti italiani e stranieri con le loro belle MTB, mentre la mia era nel baule che riposava dopo la battaglia di ieri, solo che non ho resistito. Nemmeno Elisa ha opposto resistenza, vista l'occasione irripetibile.

Con la macchina parcheggiata sull'erbetta tagliata a fianco del Lago di San Giacomo, ho svuotato il baule della 307 ed ho tirato fuori la Scalona. Enrico mi ha aiutato nelle operazioni di rimontaggio ruote e lubrificazione catena. Il cielo era lievemente coperto, ma ho detto a tutti: "Oggi si sfoggia la divisa Turnover del quindicesimo"!

La Scalona appoggiata alla sella del Passo TrelaL'obiettivo di giornata è presto concordato: io vado a Trepalle in mountainbike per sterrati, voi "famiglia" ci arrivate in macchina.

Da subito cerco di capire se l'obiettivo è raggiungibile o se invece mi sto andando ad imbattere in qualcosa di impossibile: quando si è in montagna a quota oltre i duemila metri, non c'è molto da fare i furbi con la montagna e col meteo. Pertanto percorro un chilometro alla ricerca di qualche ciclista che percorresse in senso opposto il mio tragitto e praticamente subito mi imbatto in 5-6 stranieri di lingua tedesca che mi dicono che loro hanno impiegato un'ora e mezza ad arrivare da Trepalle. Torno indietro da Elisa e le dico: "Se loro ci hanno messo novanta minuti, io ce ne metto cinquanta. Ci vediamo da Sandro!

Così lascio alle mie spalle il bacino del San Giacomo e comincio la mia risalita e mi faccio subito amico Dirk, proveniente da Scuol, che sta arrivando da Santa Maria in Müstair e sta puntando direttamente a Livigno dopo aver fatto un giro megagalattico.

Tralascio i particolari della conversazione con Dirk, visto che si parla di gomme, di forcelle, di pesi delle bici e di fatica ad ascendere. Lui arranca veramente, mentre io sto letteralmente levitando quando arrivo nella Val Trela.

Sono contento come un bambino quando arrivo al Rifugio Trela, con le sinapsi moribonde da almeno quindici anni che si vanno riaccendendo. L'ultima volta c'ero passato con Don Giuliano ed il Grest di Alcenago. Le pendenze e le salite cominciano a tornarmi in mente, nonostante all'epoca non fossi così attento alla montagna e alla fatica.

Saluto Dirk che rimane al Rifugio per una pausa ristoratrice, il quale mi dice che vuole vedermi se ce la faccio a salire il pratone con pendenza al 30%. Non mi rimane che augurargli buona fortuna, perché non saprei come fare a rendere bene in inglese l'espressione "Tu hai a che fare con un Ganassa", ma il pratone me lo bevo come un sorso della borraccia grazie al 26/36 in canna e la legeresse della Scalona in configurazione gara.

La discesa verso TrepalleL'ascesa al Passo Trela avviene scavalcando una recinzione dell'alpeggio, una piccola mandria di mucche e poi un bellissimo single track in leggera ascesa dove il giro di pedali è qualcosa di gioioso! Infine quasi in cima al passo il superamento di un gruppo di svizzeri con bici full suspended ed enduro, intenti a sistemare un problema ad una delle loro bici.

Al passo scatto qualche foto. Da lì in poi l'orgasmo del biker in offroad: un single track battuto e pedalabile che mi fa abbassare di circa 300 metri di altitudine, tra i 2300 metri e i 2000 di altitudine in direzione Trepalle. Nella parte finale inoltre lo scavalcamento di alcune dune, dove bisogna dare qualche colpo di pedale, tanto di non rimanere impiantati prima della sommità di ognuna di esse. Ed una temperatura gradevolissima, cioè un bel soletto che tiene l'aria stabilmente a 22-23°C.

L'arrivo a Tre Palle avviene per la stradina che porta al distributore dell'Eni. Arrivo dal negozio da Sandro, che sono in anticipo di un quarto d'ora rispetto ad Elisa ed i bimbi, che invece hanno fatto il giro da Pedenosso e lo scollinamento del Passo Foscagno.

Uno dei più bei giri in mountain bike che abbia mai fatto! Ripercorrere alcuni momenti della propria giovinezza pedalando in offroad su pezzi tecnici e divertentissimi, ma mai impegnativi, merita davvero di essere messo in taccuino anche per un altro anno! La Valtellina merita davvero.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (1)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 24/08/2012 @ 11:42:57, in Grezzana, linkato 2636 volte)

Senza star qua a fare ragionamenti sui nomi Lucifero, Beatrice e tutti gli altri cicloni che hanno caratterizzato e che stanno caratterizzando l'estate 2012, pare che quello in arrivo stasera, Beatrice appunto, attraverserà l'arco alpino a partire dal Piemonte fino al Friuli Venezia Giulia per domenica, solo che Verona non sarà nemmeno interessata, stando sia alle previsioni di ilmeteo.it e di Meteogroup.

L'afa calerà un bel po', ma dell'acqua prevista si e no qualche goccia. Non c'è che sperare che le previsioni meteo globali si sbaglino clamorosamente, perché anche la nostra campagna veronese e l'intera Lessinia hanno una "sè roia".

Verona dimenticata da Beatrice il prossimo fine settimana?
clicca per andare alle previsioni meteo aggiornate su Verona

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 24/08/2012 @ 14:40:07, in MTB, linkato 746 volte)

Domani si terrà, con partenza a Scuol, nel cantone dei Grigioni in Svizzera, la 11° edizione della National Park Marathon, un vero marathon alpino nel cuore delle Alpi.

Guardando il percorso, ho scoperto perfino che si tratta di una gara di categoria marathon/extreme il cui percorso si svolge tra due nazioni, cioè la Svizzera e l'Italia!

Si parte sostanzialmente da Scuol, si arriva a Santa Maria in Val Müstair, si passa in Italia dalle parti dei Laghi di Cancano, si lascia Livigno alla propria sinistra e si torna in Svizzera dalla Val Federia. Praticamente uno spettacolo!

Il chilometraggio previsto è qualcosa di tosto: il percorso più lungo prevede 138 chilometri totali e 4010 metri di dislivello totale, un signor dislivello, ma ben spalmato su un lungo chilometraggio. Trattasi insomma di una cosa abbastanza simile alla Dolomiti Superbike italiana, solo leggermente più lunga.

La partenza, per gli arditi del percorso Vallader, è alle 7.15 di domattina e gente come il "sottoscritto" può pensare di farla in un tempo stimato tra le sette e le nove ore, ma per questo domani darò una controllata sul sito di cronometraggio di Datasport.

Gli altri percorsi previsti, Jauer di 104 km, Livignasco di 71 km ed il più corto Putèr di 47 km sono decisamente più alla portata di biker meno allenati, ma senza dubbio si svolgono in uno scenario paesaggistico assolutamente invidiabile. Oltre a questo per tutti i percorsi tranne il più lungo è previsto un servizio di navetta shuttle per spostare i concorrenti alle rispettive partenze, che sono dislocate lungo, appunto, l'intero tragitto del percorso Vallader.

L'iscrizione è cara, anzi carissima, se confrontata ai prezzi standard delle più comuni granfondo italiane, però sono praticamente certo che il livello sia sempre molto alto e poi c'è da considerare la logistica organizzativa per spostare i concorrenti dei percorsi intermedi lungo l'intera traccia prevista: 95 franchi svizzeri, equivalenti a circa 78 Euro per chi si iscrive negli ultimi giorni di gara, cioè un sovrapprezzo di circa 15/20 Euro.

National Park Marathon di Scuol '12
clicca per andare al sito della gara

Se avete in mente di visitare il sito, esso è sia in lingua tedesca che in lingua italiana, ma se ve la cavate meglio col tedesco, meglio guardare appunto su quello della lingua nativa del posto, visto che la traduzione in italiano a volte non è impeccabile, però è più che soddisfacente.

Io ci sto già facendo un pensierino per l'anno prossimo. Nel 2013 voglio andare a correre all'estero.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (2)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 25/08/2012 @ 19:48:27, in musica, linkato 1717 volte)

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 26/08/2012 @ 12:41:05, in MTB, linkato 821 volte)

Domenica 30 settembre ultima prova dell'XC Verona.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4


Ci sono  persone collegate

Tagcloud

Gare 2017
GARE 2017?
26/03: GF Tre Valli
30/04: GF del Durello
21/05: Passo Buole Extreme
28/05: Soave Bike
25/06: Lessinia Legend
Gare 2016
GARE 2016
26/06: 6H Valpolicella Fatta
27/08: GF d'Autunno Fatta
08/11: XCRunning Grezzana Fatta
Tickerkm
KM STORICI

Km fatti

Palmares
BREVETTI E CIRCUITI

2014: Salzkammergut Survivor
2012: Prestigio MTB
2011: Prestigio MTB
2010: Prestigio MTB, Fizik Veneto
2008: Garda Challenge

< dicembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
         

Cerca per parola chiave
 

Titolo
famiglia (4)
fotografia (1)
gastronomia (1)
MTB (14)
rally (2)
viaggi (12)

Le fotografie più cliccate

Titolo
Quale circuito suggerisci al Marcante per il 2013?

 Lessinia Tour
 Prestigio MTB
 Nobili MTB
 Challenge Giordana
 Gare all'estero
 Stare a casa

Titolo

View Marco Tenuti's profile on LinkedIn

Listening
Kid Rock - Rock n Roll Jesus

Ghosts - The world is outside

Hellogoodbye - Zombies! Aliens! Vampires! Dinosaurs!

Reading
Fabio Volo - E' una vita che ti aspetto
Michael Guillen - Le 5 equazioni che hanno cambiato il mondo
Sophie Kinsella - I love shopping a New York

Watching
Mia moglie consiglia Le sorelle McLeod



Titolo
.NET Framework (4)
Abarth (13)
Alcenago (4)
auto (15)
computational (2)
consumatore (56)
cucina (18)
cultura (16)
dizionario (2)
famiglia (40)
finanza (4)
Grezzana (6)
hitech (17)
humour (8)
idee (1)
informatica (62)
iPhone (46)
mobile computing (10)
MTB (1199)
musica (4)
natura (23)
OS X (3)
PS3 (7)
rally (63)
salute (4)
social (4)
telefonia (3)
Verona (12)
viaggi (26)
video (7)
Visual Basic 6 (5)
web (49)
Windows (33)

Catalogati per mese:
Dicembre 2024
Novembre 2024
Ottobre 2024
Settembre 2024
Agosto 2024
Luglio 2024
Giugno 2024
Maggio 2024
Aprile 2024
Marzo 2024
Febbraio 2024
Gennaio 2024
Dicembre 2023
Novembre 2023
Ottobre 2023
Settembre 2023
Agosto 2023
Luglio 2023
Giugno 2023
Maggio 2023
Aprile 2023
Marzo 2023
Febbraio 2023
Gennaio 2023
Dicembre 2022
Novembre 2022
Ottobre 2022
Settembre 2022
Agosto 2022
Luglio 2022
Giugno 2022
Maggio 2022
Aprile 2022
Marzo 2022
Febbraio 2022
Gennaio 2022
Dicembre 2021
Novembre 2021
Ottobre 2021
Settembre 2021
Agosto 2021
Luglio 2021
Giugno 2021
Maggio 2021
Aprile 2021
Marzo 2021
Febbraio 2021
Gennaio 2021
Dicembre 2020
Novembre 2020
Ottobre 2020
Settembre 2020
Agosto 2020
Luglio 2020
Giugno 2020
Maggio 2020
Aprile 2020
Marzo 2020
Febbraio 2020
Gennaio 2020
Dicembre 2019
Novembre 2019
Ottobre 2019
Settembre 2019
Agosto 2019
Luglio 2019
Giugno 2019
Maggio 2019
Aprile 2019
Marzo 2019
Febbraio 2019
Gennaio 2019
Dicembre 2018
Novembre 2018
Ottobre 2018
Settembre 2018
Agosto 2018
Luglio 2018
Giugno 2018
Maggio 2018
Aprile 2018
Marzo 2018
Febbraio 2018
Gennaio 2018
Dicembre 2017
Novembre 2017
Ottobre 2017
Settembre 2017
Agosto 2017
Luglio 2017
Giugno 2017
Maggio 2017
Aprile 2017
Marzo 2017
Febbraio 2017
Gennaio 2017
Dicembre 2016
Novembre 2016
Ottobre 2016
Settembre 2016
Agosto 2016
Luglio 2016
Giugno 2016
Maggio 2016
Aprile 2016
Marzo 2016
Febbraio 2016
Gennaio 2016
Dicembre 2015
Novembre 2015
Ottobre 2015
Settembre 2015
Agosto 2015
Luglio 2015
Giugno 2015
Maggio 2015
Aprile 2015
Marzo 2015
Febbraio 2015
Gennaio 2015
Dicembre 2014
Novembre 2014
Ottobre 2014
Settembre 2014
Agosto 2014
Luglio 2014
Giugno 2014
Maggio 2014
Aprile 2014
Marzo 2014
Febbraio 2014
Gennaio 2014
Dicembre 2013
Novembre 2013
Ottobre 2013
Settembre 2013
Agosto 2013
Luglio 2013
Giugno 2013
Maggio 2013
Aprile 2013
Marzo 2013
Febbraio 2013
Gennaio 2013
Dicembre 2012
Novembre 2012
Ottobre 2012
Settembre 2012
Agosto 2012
Luglio 2012
Giugno 2012
Maggio 2012
Aprile 2012
Marzo 2012
Febbraio 2012
Gennaio 2012
Dicembre 2011
Novembre 2011
Ottobre 2011
Settembre 2011
Agosto 2011
Luglio 2011
Giugno 2011
Maggio 2011
Aprile 2011
Marzo 2011
Febbraio 2011
Gennaio 2011
Dicembre 2010
Novembre 2010
Ottobre 2010
Settembre 2010
Agosto 2010
Luglio 2010
Giugno 2010
Maggio 2010
Aprile 2010
Marzo 2010
Febbraio 2010
Gennaio 2010
Dicembre 2009
Novembre 2009
Ottobre 2009
Settembre 2009
Agosto 2009
Luglio 2009
Giugno 2009
Maggio 2009
Aprile 2009
Marzo 2009
Febbraio 2009
Gennaio 2009
Dicembre 2008
Novembre 2008
Ottobre 2008
Settembre 2008
Agosto 2008
Luglio 2008
Giugno 2008
Maggio 2008
Aprile 2008
Marzo 2008
Febbraio 2008
Gennaio 2008
Dicembre 2007
Novembre 2007
Ottobre 2007
Settembre 2007
Agosto 2007
Luglio 2007
Giugno 2007
Maggio 2007
Aprile 2007
Marzo 2007
Febbraio 2007
Gennaio 2007
Dicembre 2006
Novembre 2006
Ottobre 2006
Settembre 2006
Agosto 2006
Luglio 2006
Giugno 2006
Maggio 2006
Aprile 2006
Marzo 2006
Febbraio 2006
Gennaio 2006
Dicembre 2005
Novembre 2005
Ottobre 2005
Settembre 2005
Agosto 2005
Luglio 2005
Giugno 2005
Maggio 2005
Aprile 2005
Marzo 2005
Febbraio 2005
Gennaio 2005

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
https://historydb.da...
05/12/2024 @ 02:10:04
Di Tammi
remote
05/12/2024 @ 01:16:43
Di Amelie
Reputable Asbestos A...
05/12/2024 @ 01:13:19
Di Adam
Trina
05/12/2024 @ 01:12:16
Di Lorie
heavy duty Mobility ...
05/12/2024 @ 01:06:53
Di Ola
Https://Zenwriting.N...
05/12/2024 @ 00:55:41
Di Amee
Https://fsquan8.cn
05/12/2024 @ 00:51:18
Di Clifton
mesothelioma Lawyers
05/12/2024 @ 00:43:29
Di Pearl


05/12/2024 @ 03:45:23
script eseguito in 156 ms