Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Tempo fa un articolo preso dall'Accademia della Crusca, ero andato a spulciare la regola della declinazione al plurale delle parole che finiscono per "-cia" o "-gia", come camicia e valigia. Oggi mi è capitato di scrivere una lettera ad un cliente della Concrete e mi è ritornato il dubbio sulla parola "striscia" declinata al plurale.
La regola diceva che se la sillaba "cia" o "gia" è preceduta da una vocale, al plurale rimane la vocale e cioè il plurale è "cie" o "gie", quindi "camicia" diventa "camicie", mentre "valigia" diventa "valigie".
Se invece la sillaba finale è preceduta da una consonante, al plurale la sillaba finale diventa "ce" o "ge", cioè "torcia" diventa "torce", mentre "orgia" diventa "orge".
Chiaro che c'è sempre il sottocaso, cioè l'eccezione che confema la regola. E' il caso delle parole che finiscono con "-scia", come fascia, angoscia o ascia. Dopo aver googlato un po', vi rimando pertanto ad una domanda seguita dalla relativa risposta sul sito della Treccani.
Qual è la corretta regola generale per la formazione del plurale di parole che terminino in -scia? Segue la stessa regola delle parole in -cia? Ci sono eccezioni al riguardo dovute all'evoluzione della lingua italiana?
La regola è molto semplice: i nomi femminili che escono in –scia al singolare, al plurale escono in –sce. Perciò avremo: angoscia/angosce, ascia/asce, biscia/bisce, coscia/cosce, fascia/fasce, striscia/strisce, ecc. Nel caso che la i sia tonica, cioè accentata (scìa), nel plurale la i tonica verrà mantenuta (scie).
Penso che ci sarò anch'io... posto volentieri la loro locandina!
clicca sulla locandina per andare al blog dei Maistraki
Pare che i tempi stiano maturando per i clienti Scott, dopo il preview di giugno 2010 e la possibilità di toccare con mano le novità 2011 alle varie fiere di settembre. Stasera son andato a fare un giretto sul forum di MTBR.com per vedere che aria tira negli USA e che opinioni si stanno formando sulla marea di bici da 29" di alta gamma che sono già arrivate o che stanno per arrivare al grande pubblico.
Inutile dire che la Scott Scale e la Specialized Stumpjumper HT Expert S-Works son senza dubbio le più attese. Ancora un mese fa il Puma, per i più Rodella, di Castiglione delle Stiviere, mi parlava che le prime Scale da 29 in carbonio non sarebbero state consegnate prima del gennaio 2011.
Ma qualcosa per il mercato globale si sta muovendo e sul forum ho "beccato" il primo biker a possederla. Gli è arrivato il telaio 3 giorni fa e non ha fatto passare molto tempo tra la consegna del telaio e il montaggio di tutta la componentistica. E non stiamo parlando di un biker nordamericano, ma di uno svedese!
Trattasi del telaio Scale 29 ordinabile separatamente - a differenza della Scale 29RC che è consegnata come bici completa e con colori diversi, giallo e nero - e prodotto col carbonio più pregiato di casa Scott, cioè l'HMX-NET, cioè quello che ferma l'ago della bilancia a 949 grammi. Infatti kibsen - questo è il suo nickname sul forum di MTBR.com - ha pesato il telaio senza reggisella e serie sterzo e la sua bilancia elettronica si ferma a 950 grammi. A dire il vero lui scrive che lo ha pesato senza l'attacco della sella e la serie sterzo, quindi non vorrei che i 950 grammi siano comprensivi del reggisella, ma mi pare oggettivamente troppo poco per una MTB!
Poi lui ha già montato lo SRAM XX, una Reba 29SL, cornetti, manubrio e pipa Ritchey WCS, due ottime ruotine American Classic. Mancano ancora all'appello la catena, la cassetta e l'accorciamento dei fili dei freni. Attualmente l'ago della bilancia si ferma a 8710 grammi, ma manca ancora all'incirca mezzo chilo per la parte rimanente della trasmissione. Alla fine della fiera siamo sui 9200 grammi per una 29er ammortizzata, cioè gran bel peso!
Per leggere tutto il thread in lingua inglese, andate qui.
">
Chi lo vende in Europa:
Ho trovato queste foto sul forum americano di MTBR.com. Pare che sia disponibile dall'inglese Hope un pacco pignoni che parte da 9 denti fino a 36 denti, particolarmente utile con le bici da 29".
Poi che le maglie della catena lavorino in condizioni ottimali, questo è un altro paio di maniche...
Se andate sul sito della Hope, lo trovate tra le news mostrate ad Eurobike lo scorso settembre. I pignoni più grandi sono in alluminio ricavati dal pieno, mentre quelli più piccoli sono in acciaio e con un trattamento al nitruro. Pare che sia di 20 grammi più leggera della cassetta dell'XX ed il prezzo di listino sulle 150 sterline, cioè 170 Euro, quindi abbastanza in linea con le cassette XTR e anche più economica della XX.
Certo è che con un pacco del genere è possibile pensare alla fattibilità di una trasmissione 1x10, anche per uso agonistico, come una probabile corona da 30 o 32 sull'anteriore.
Finalmente svelato il regalo per la Cicci per il nostro decimo anniversario di matrimonio, le nozze di stagno, ma non è stagno... è un metallo tra i più preziosi!
|