Immagine
 Ultima discesa alla Tre Valli '12... di Marco Tenuti
 
"
Io penso positivo in quanto credo.

Jovanotti
"
 



Miei sponsor
Gli sponsor che pago io

Social Network



Se vuoi contattarmi via e-mail:

t e n u t i @ l i b e r o . i t
Wikio - Top dei blog
\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Marco Tenuti (del 31/03/2008 @ 16:44:42, in MTB, linkato 1340 volte)

Stamattina sono finalmente comparsi i tempi del percorso lungo e corto della Lessinia Legend '08. Purtroppo i tempi non sono tempi reali, per cui chi è partito dietro è stato irremediabilmente penalizzato, per cui non rimane che accettare il responso così com'è, quindi chi era in odore di piazzamento assoluto o di categoria potrebbe essere stato graziato o aver subito un torto.

Detto questo il mio tempo è: 2h28'40"29, si perché appena davanti a me in volata si è affiancato il Piaccia, mentre appena dietro Simone Pasetto e Paolo Orlandi.

Se cercate qui sul sito di TDS Live, trovate i tempi di tutti coloro che hanno preso parte alla gara.

Se invece cercate foto, ne trovate a bizzeffe nella mia area Picasa. Nel caso in cui foste interessati alle immagini originali, cioè con una risoluzione superiore a quella presente nel sito, non dovete fare altro che contattarmi.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 31/03/2008 @ 08:53:19, in MTB, linkato 1500 volte)

Ieri era la mia prima volta in cui rifacevo una gara MTB. Si, con la Lessinia Legend 2008, ieri festeggiavo il mio primo anno di gare in MTB, visto che avevo debuttato nel mondo agonistico al "lontano" 1 aprile 2007. L'esito è stato a dir poco positivo, visti i miglioramenti fatti in un anno, ma mi trovo ancora a commentare questa gara, senza sapere ancora il tempo che ho totalizzato e la mia posizione nella classifica assoluta.

E qui non ci sono molti colpevoli o cause da cercare di capire. E' sicuramente l'organizzatore della gara a peccare clamorosamente per la seconda volta. Io non sono stato presente tre settimane fa alla Gran Fondo Bardolino, ma anche là ho sentito che lo stesso organizzatore non aveva sicuramente eccelso per la puntualità e l'ordine nel coordinare le operazioni di partenza e arrivo.

Alla Legend, ci siamo ritrovati invece, con l'accesso alle griglie assolutamente non regolamentato dagli assistenti, griglie su cui erano ancora presenti i cartelli dei numeri di gara del corto, mentre per il lungo non si è assolutamente saputo come comportarci. E' nato un ammassamento di ciclisti e biciclette abbastanza autogestito, visto che lo speaker aveva smesso di parlare ai microfoni molti minuti prima. Succede che pressapoco alle 10.30 anche noi del percorso lungo partiamo senza spari o inviti, ma semplicemente vediamo che i primissimi del gruppo cominciano a muoversi in avanti. La salita all'abitato di Colognola ai Colli è lievemente caotico, perché tutti vogliono passare, ma nonostante questo riesco ad arrivare in fretta in cima in compagnia del Radu e dei suoi compagni di squadra Tagliaro. Sia io che Matteo Milani, seguiamo le sue indicazioni e abbastanza rapidamente arriviamo al Capitello di Sant'Anna sopra Tregnago. E' pero' nel pezzo della strada bianca lungo il greto dell'Illasi che perdo contatto coi Tagliaro e d'ora in poi farò gara per conto mio. Il tempo di salutare mio cognato e mio figlio appostati all'attraversamento del torrente e poi si comincia di nuovo a salire verso il poligono. A dire il vero non ho moltissimo mordente, e sulla salita verso Sul Vago non ho una grinta eccezionale, cionostante mi difendo e vado su agilissimo.

Sono infatti due le paure che mi pervadono: aver sottovalutato la Legend 2008, per il fatto che di dislivello ce n'è comunque un bel po' da affrontare col rischio di incappare in crampi nell'ultimo pezzo, ma soprattutto la paura di forare nel pezzo in discesa che dalla Pineta conduce a Villa di Mezzane. Infatti è proprio sul pezzo nel bosco - tratto di gara in cui avevo forato in allenamento all'incirca un mese fa - che non lascio assolutamente correre la bici, ma vado di conserva con l'unico obiettivo di arrivare in fondo con le ruote a posto. Appena mi ritrovo nella contrada di Villa il pericolo è scongiurato: ritrovo la serenità e di nuovo Enrico e Matteo a scattarmi la foto, con mio figlio, accortosi all'ultimo secondo del mio sopraggiungere, che scatta in piedi come una molla pronto ad esibirmi il cambio di borraccia. Quel momento è stato uno di quelli più belli per quel che mi riguarda. Poco avanti sull'attacco su asfalto verso Pian di Castagnè c'è il ristoro, dove rimango fermo si e no un minuto a bere un paio di bicchieri di tè, mi riempio una tasca di albicocche e la bocca di uvetta secca e via di nuovo. Mi prendo anche le critiche di Simone di San Briccio, il quale mi rimprovera scherzosamente: "Smettila di mangiare e pedala!" E così è: riprendo l'asfalto e subito al tornante ti ritrovo il dr.Pich a scattarmi una foto. I tornanti poco sotto la Croce Nera se ne vanno in rapida successione, senza particolari affanni o difficoltà. Poco prima della Croce Nera supero anche Ceresce, al secolo Umberto Zanichelli, in difficoltà con la sua biammortizzata, perché il deragliatore anteriore non vuol saperne di mettere la corona più piccola, mentre io comincio il nuovo pezzo in discesa molto serenamente, visto che lo conosco ormai a menadito, a forza di farlo coi Pezzo e tutti gli altri amici veronesi.

Infatti dalla Tenuta Sant'Antonio fino giù al Casale di Marcellise, percorro questo pezzo veloce tutto in solitaria, potendomi così permettere di fare la miglior traiettoria e una velocità molto sostenuta, andando così a riprendere il gruppo antecedente. La salita a San Briccio la percorro abbastanza allegramente, però un concorrente davanti mi fa perdere il ritmo e decido di salire spingendo avanti la bici, con qualche difficoltà a risalire. Appena in cima c'è tutta la famiglia di Simone a salutarlo qualche metro dietro di me, mentre da lì in poi comincia in sostanza la discesa e con parecchi falsopiani che non fanno certo bene alle gambe. Raggiungo infatti il Piacentini, mio compagno di squadra Turnover, afflitto dai crampi e sconfortato dall'idea di quanto sia dura una gara in MTB - si trattava per lui della prima gara di sempre in MTB, nonostante l'esperienza di gran fondo su strada - ma nonostante questo anche lui si attacca dietro e affrontiamo il tratto pianeggiante in mezzo ai vitigni di Colognola, dopo l'insidioso pezzo della discesa del Bosco della Fratta.

Qua c'è da ciucciare ruota e ne approfitto di qualche trenino che arriva a superarmi e così questi ultimi chilometri se ne vanno abbastanza rapidamente. A poco più di un chilometro dall'arrivo è un altro mio compagno di squadra a rinvenire, Orlandi, il quale ha ancora un paio di cartucce da sparare e si mette a menare come un forsennato sull'asfalto e non facciamo altro che accodarci. Il rettilineo finale è una tiratona probabilmente ai 45-50 km/h. Per fortuna che ho lasciato in macchina il contachilometri, così non mi sono fatto impressionare, ma sostanzialmente facciamo l'arrivo in parata, contenti di aver portato in fondo dignitosamente i colori della nostra squadra. Sicuramente Boscaini ha fatto la sua parte, sapendo qualche minuto dopo di averci impiegato circa mezz'ora in meno, giungendo nell'assoluta tra i primi 40.
Penso che il mio tempo finale sia di 2h28', buscandomi circa 3 minuti dal motorino del Radu, ma quello che mi fa più impressione è che il Pezzo, mi dice di aver impiegato 2h17', segno che la stoffa e l'esperienza contano sempre di più di tanti allenamenti.

Dopo il calo emozionale susseguente l'arrivo, le operazioni di riconsegna del chip, nonchè di ritiro del resto del pacco gara, è a dir poco penoso, per l'indovinatissimo posizionamento dell'arco di arrivo rispetto all'entrata della zona della gara, cioè nel parcheggio interno alla Vagotex. Qualche minuto dopo mi ricongiungo con Enrico e Matteo e qualche minuto dopo anche la sorpresa di vedere mia moglie e mia figlia arrivare per ora giusta del pasta party. Devo però spezzare una lancia a favore dell'organizzazione per la quantità di cibo del pasta party e del ristoro finale, nonché dei servizi delle docce, molto professionali e puliti, ma soprattutto dell'acqua calda.

Poco prima di andarmene saluto gli amici del Rodella, sempre là a dirsene di tutti i colori e farsi le pippe sull'utilità di questo o quell'accessorio che fa risparmiare qualche grammo di bici, pensando troppo poco invece alle proprie gambe.

Io rimango comunque contentissimo della mia prestazione, in continuo miglioramento rispetto all'anno scorso. Adesso però è giunto il momento di lasciare l'insostenibile calendario di gare, a cui mi vorrebbero tutti i soliti amici, magari dedicando un po' più di tempo alla famiglia e alle escursioni con gli amici.

 

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 22/03/2008 @ 22:10:32, in famiglia, linkato 1393 volte)

Con questo post sul mio blog desidero porgere a tutti i visitatori ed amici i miei auguri di Buona Pasqua. Sia sempre di esempio e di monito a tutti il gesto estremo di Cristo, che ha donato la vita per la salvezza di tutti noi.

Domani, nella giornata di Pasqua, avremo anche il primo impegno cristiano di Alice, che verrà battezzata nel nome di Cristo. Il sacramento sarà celebrato in occasione della messa pasquale alle ore 10 ad Alcenago di Grezzana.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 21/03/2008 @ 19:00:39, in MTB, linkato 1421 volte)

In questa settimana è proseguita la preparazione per la Legend. Ho deciso di riservare anche una sessione di MTB, perché da quando ho la BDC vado via spesso con quella, più che altro per risparmiare pneumatici e soprattutto le gambe...

Mi sono spostato sempre verso Est, a respirare aria di Lessinia Legend. Lunedì mi sono infilato su da Montorio verso Pian di Castagné, ma visto l'esiguo tempo a disposizione, non ho proseguito più in alto. Ne è uscito un giro di poco più di 38 km con una media di circa 28 km/h.

Mercoledì è stata la volta del Piccolo Stelvio, il castello di Montorio, nonchè la salita verso il Monte dei Santi da Ferrazze e successiva discesa verso Arcandola e S.Martino B.A., tanto per fare qualcosa di un po' tecnico. Con la MTB giro di 34 km e media di un pelo superiore ai 24 km/h.

Col venerdì Santo invece il giro fino a Castagnè sempre da Montorio non me lo leva nessuno e a testa bassa mi sono macinato tutta la valle di Mezzane, con chilometraggio totale di 48 km alla media dei 28,6 km/h, cioè nuovo record personale in 1h39'57".

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 17/03/2008 @ 09:33:18, in MTB, linkato 1396 volte)

Continua pian pianino la preparazione del sottoscritto alla Lessinia Legend 2008. A dire il vero la MTB è rimasta molto ferma in questi ultimi giorni ed è toccato alla BDC a subire un carico di lavoro non da poco. Oltre ad alcuni giri abbastanza classici come la salita di Cola (il giro 1 secondo la mia categorizzazione) o i mille metri di dislivello puro per raggiungere Bosco Chiesanuova, domenica 9 marzo sono stato "iniziato" nel Gruppo Ciclisti di Grezzana, che è un gruppo di amatori puristi della strada, con ottimi riscontri nel giro Grezzana-Verona-Lasize-Bardolino-Grezzana. Ci si era posto come destinazione quella di andare a vedere quantomeno il rettilineo d'arrivo della Gran Fondo di Bardolino: l'andatura non è stata sostenutissima, ma è stata comunque l'occasione per una bella sgambata di allenamento, col sottoscritto davanti a tirare il gruppo per almeno 25-30 km.

Domenica 16 marzo, cioè ieri, nonostante i buoni propositi di alzarmi presto e di andare sempre coi ciclisti di Grezzana, la sveglia ha suonato, ma è stata ignorata ed ho letteralmente "girato galon". Ci scappava così un giretto in MTB su parte del circuito notturno con mio figlio, mentre poco prima di mezzogiorno partivo per il giro 3, cioè quello di Quinto-Fumane-Breonio-Fosse-Alcenago-Quinto. L'ultima volta lo avevo fatto quasi due anni fa in compagnia del Righe in sella alla mountain bike, mentre ieri l'ho fatto alla mia andatura in solitario. Arrivato sotto alla salita della Pendola come una media abbastanza sostenuta per essere da solo, ho affrontato la salita che da Fumane conduce a Mazzurega non con zelo eccessivo, badando più che altro a non rimanere troppo tempo fuori soglia. Anche l'abitato di Cavalo veniva raggiunto abbastanza presto, mentre il meteo poco favorevole e la foschia di alta collina penalizzava un po' la prestazione nel raggiungere prima Breonio e poi Fosse.

La discesa da Fosse mi consentiva di recuperare un po', ma lo strappetto di pochi metri dalla provinciale verso Fane che porta al passo di Fiamene era a dir poco distruttivo: avevo finito i carboidrati! Per fortuna che pochi chilometri più sotto mi aspettava il ristoro della mamma con torta della nonna farcita con ricotta e uvetta. Dopo la lauta pausa presso i miei il ritorno da Alcenago verso Quinto lo facevo sotto lo scroscio pomeridiano, quasi a dire "Adesso ti tocca lavare tuta e bici!".

Ricapitolando i numeri del giretto, il giro 3 l'ho terminato in 2h41' ai 25,9 km/h di media, di cui 59' fuori soglia. Tenete conto che il mio Polar è impostato con una soglia cardiaca 120-157. Questo testimonia insomma che la mia stima di 2h40' era perfetta per le mie gambe.

Oggi si punta a superare quota 2000 km dal primo gennaio col probabile giro 4.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 05/03/2008 @ 22:25:24, in MTB, linkato 1664 volte)

Ancora una volta il Team Sculazzo di Guastalla mi sorprende, perché oltre ad aver organizzato molto bene la loro gara, intraprendono un'iniziativa, che li fanno ammirare per gli scopi caritatevoli e contemporaneamente vengono incontro a tutti i ciclisti amatori, come il sottoscritto, che si ritrovano spesso a dover pagare più soldi per ottenere le foto della gara, che l'iscrizione alla gara stessa.

Riporto le parole del Team Sculazzo, così come presenti sul loro sito:

Abbiamo acquistato come Team Sculazzo tutte le 924 foto realizzate dal fotografo ufficiale dell'Aironbike 2008 Massimo Bianchi (www.photomax-gallery.it). Queste foto verranno messe in vendita ad un prezzo simbolico di 2 Euro che verseremo interamente al preventorio Ranier III in Madagascar - centro di accoglienza e recupero di bambini denutriti con disabilita fisiche. La somma raccolta verrà consegnata personalmente dalla nostra Giulia Avanzi (biker e volontaria di Reggio Terzo Mondo) a Suor Delphine (suora superiora che si occupa di questi bambini).

Ovviamente pubblicheremo il totale della somma versata ed i dettagli dell'operazione. Fin da ora grazie a tutti gli amici che contribuiranno.

Ancora una volta i miei complimenti a tutto il team e in particolar modo a tutti coloro che si adoperano in queste imprese!

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 05/03/2008 @ 10:32:10, in MTB, linkato 6358 volte)

Qualche giorno fa mi è capitato di portare la mia esperienza al proposito dell'energia spesa per avanzare in bici, argomento molto realistico e allo stesso tempo molto accademico. Tenete però conto che io non ho la fissa di bruciare calorie, ma solo quella di stare costantemente allenato a un livello decente, in modo da affrontare le gare agonistiche, con un certo piglio e non classificarmi ultimo.

Fino a poco tempo avevo la fissa di riuscire a comparare la potenza spesa per spingere una BDC (Bici Da Corsa) e una MTB (MounTain Bike). Da quasi un mese si è aggiunta nel mio garage anche la BDC, per cui adesso posso farmi tutte le pippe mentali del caso e ho risolto il cruccio sulla mia pelle.

Se io faccio un uscita in MTB - con gomme non eccessivamente larghe, cioè 26x2,00 o 26x2,10, non eccessivamente tacchettate e abbastanza scorrevoli e gonfiate ad una pressione di 2,5 atm:

  1. asfalto completamente pianeggiante: media dei 28-29 km/h
  2. tipico giro di 40 km con 6-700 metri di dislivello: media dei 25-25,5
    km/h

Se faccio l'uscita in BDC:

  1. asfalto completamente pianeggiante: media dei 31-32 km/h
  2. tipico giro di 40 km con 6-700 metri di dislivello: media dei 26,5-28 km/h

Piccolo particolare: i valori di cui sopra si riferiscono ad uscite in solitaria, altrimenti con la BDC le medie si alzano di brutto.
Ovviamente spingo a pari forze, cioè carico alla stessa maniera, in modo da arrivare allo stesso regime cardiaco, ma senza badarci più di tanto. Insomma vado quel che mi sento di andare, senza voler strafare, con una o l'altra bici. Ne vien fuori che la differenza di media oraria è indicativamente tra i 2 e i 3 km/h.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (3)  Storico Storico  Stampa Stampa
 

Negli ultimi giorni sto insistendo col giro denominato n.4, perché presenta una quantità di dislivello interessante, senza farmi salite in montagna e patire temperature eccessivamente rigide, e come tempi è comparabile con altri giri che devo ancora pianificare, ma che percorro molto spesso.

Giro 4: casa-Montorio-Pian di Castagnè-Castagnè-Mezzane di Sotto-San Pietro di Lavagno-San Martino B.A.-casa (47,3 km, circa 1h45')

 


Visualizzazione ingrandita della mappa
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 03/03/2008 @ 19:44:24, in MTB, linkato 1222 volte)
Oggi è stata giornata di scarico, o meglio, doveva essere giornata di scarico dopo il piattone della Airon Bike a Guastalla, visto che ieri sono arrivato vicino ai primi morsi che preavvisano l'arrivo dei crampi. Inveceil chilometraggio e la media sono state le solite abbastanza elevate, segno che la gamba non era poi così affaticata. Ho fatto il giro n.4 dei miei giri pianificati, cioè quello fino a Castagnè ai 27,8 km/h. Abbigliamento estivo e configurazione da professionista: tutto il mese di marzo sarà dedicato alla preparazione della Lessinia Legend lunga!
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 02/03/2008 @ 22:44:41, in MTB, linkato 1369 volte)

Oggi per il sottoscritto è arrivato il debutto agonistico della stagione 2008 alla nona edizione della Airon Bike, gran fondo ben organizzata dal Team Sculazzo di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. Tanto per farla breve, mi sono piazzato 100° assoluto, su 502 partenti e 353 giunti al traguardo. In categoria Senior sono arrivato 32° su 83 arrivati, mentre il tempo del vincitore è stato di 1h33'33" e sono arrivato a 21'18" dal primo.

La gara è anzitutto caratterizzata da condizioni meteo alquanto eccezionali per essere la prima domenica di marzo. Lungo il tragitto da Verona verso Guastalla, il termometro della macchina passa ben presto da 8°C a 17°C e impone la scelta di partire vestiti con l'abbigliamento estivo. Arriva insomma l'occasione di sfoggiare da subito il completo estivo del decennale Turnover.

Il percorso della gara, caratterizzata da due giri del circuito, a dispetto della location in prossimità del fiume Po' è a dir poco suggestiva e singolare, per alternare piattoni di sterrati e di argini a toboghe entusiasmanti dentro canali e dune scavate nelle sabbie del Po', tanto che gli organizzatori ci hanno pure ricavato una prova speciale cronometrata, denominata "la Gara nella Gara".

Il mio primo giro è costituito da una partenza in sordina, ma dopo si e no un chilometro capisco che è il momento di non stare tanto a guardare e di cominciare a spingere subito come un forsennato, se non voglio perdere il treno dei più veloci. E così riesco a svincolarmi da subito di un bel po' di concorrenti e riesco a piazzarmi in una posizione di rincalzo, che mi consente continuamente di recuperare posizioni su posizioni, grazie ad un buon compromesso da chilometri a tirare da solo e qualche mezzo chilometro alla ruota di questo o quell'avversario.

Il primo giro infatti se ne va molto rapidamente e probabilmente con una media molto elevata. Speriamo che Team Sculazzo ci metta a disposizione anche le classifiche parziali dopo il primo giro, perché sono curioso di sapere quanti minuti ho lasciato al secondo giro, quando sono più o meno scoppiato, come tanti altri concorrenti.

Il secondo giro è invece una vera e propria tribolazione, perché mi si accoda un concorrente del team locale, Ceglia - ho perfino imparato il suo nome a sentire i vari commissari, amici e parenti lungo il percorso che lo incitavano, mentre mi ciucciava la ruota - che non vuol saperne di collaborare e mi costringe a tirare da solo per quasi 10 km, senza mai darmi il cambio. Lui mi invita pure ad andare regolare per non farlo morire ed io non ho altra scelta che continuare sul mio passo.

Ad un certo punto, prima di entrare, nel toboga del secondo tratto cronometrato, Ceglia si stacca definitivamente e di tanto in tanto sono superato da qualche concorrente molto veloce partito in seconda griglia, alla cui ruota non provo neanche a stare.

L'ultimo chilometro arriva con un po' di consolazione, perché le gambe cominciano a tirare un po' troppo per i miei gusti - complice l'azzardata scelta di partire con solo mezza borraccia di integratore per 46 km di gara e nessun ciucciotto di zucchero da dare quel giusto sprint per alcuni tratti. Arrivo però al traguardo senza patemi e senza dovermi lanciare in volata con altri, con tanto di foto di rito scattata dal moroso di mia sorella. Mi appoggio alla transenna e il crampo è prossimo a comparire, ma per fortuna sgancio i pedali e recupero forze immediatamente.

Poi una doccia calda e senza coda, così come un piattone di cappelletti al burro, un numero incalcolabile di brioche integrali, senza crema, con marmellata di mirtillo, con marmellata di albicocche. Sento comunque che il piazzamento tra i premi nella mia categoria è nelle mie capacità, visto che oggi più di qualcuno alla mia portata ha messo in saccoccia il premio del piazzamento.

L'esperienza è stata totalmente positiva, vuoi perché è la conferma del mio stato di forma in continuo crescendo dall'anno scorso, vuoi perché la giornata è stata eccezionale, con una temperatura a dir poco mite, a parte le folate di vento che soffiavano da nordovest e che alzavano una quantità di sabbia dall'arenile del Po' non indifferente.

Ringrazio con l'occasione mia sorella Martina, il moroso Francesco e mio figlio Enrico, per avermi accompagnato e avermi dato man forte nel debutto 2008.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (4)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1


Ci sono  persone collegate

Tagcloud

Gare 2017
GARE 2017?
26/03: GF Tre Valli
30/04: GF del Durello
21/05: Passo Buole Extreme
28/05: Soave Bike
25/06: Lessinia Legend
Gare 2016
GARE 2016
26/06: 6H Valpolicella Fatta
27/08: GF d'Autunno Fatta
08/11: XCRunning Grezzana Fatta
Tickerkm
KM STORICI

Km fatti

Palmares
BREVETTI E CIRCUITI

2014: Salzkammergut Survivor
2012: Prestigio MTB
2011: Prestigio MTB
2010: Prestigio MTB, Fizik Veneto
2008: Garda Challenge

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
famiglia (4)
fotografia (1)
gastronomia (1)
MTB (14)
rally (2)
viaggi (12)

Le fotografie più cliccate

Titolo
Quale circuito suggerisci al Marcante per il 2013?

 Lessinia Tour
 Prestigio MTB
 Nobili MTB
 Challenge Giordana
 Gare all'estero
 Stare a casa

Titolo

View Marco Tenuti's profile on LinkedIn

Listening
Kid Rock - Rock n Roll Jesus

Ghosts - The world is outside

Hellogoodbye - Zombies! Aliens! Vampires! Dinosaurs!

Reading
Fabio Volo - E' una vita che ti aspetto
Michael Guillen - Le 5 equazioni che hanno cambiato il mondo
Sophie Kinsella - I love shopping a New York

Watching
Mia moglie consiglia Le sorelle McLeod



Titolo
.NET Framework (4)
Abarth (13)
Alcenago (4)
auto (15)
computational (2)
consumatore (56)
cucina (18)
cultura (16)
dizionario (2)
famiglia (40)
finanza (4)
Grezzana (6)
hitech (17)
humour (8)
idee (1)
informatica (62)
iPhone (46)
mobile computing (10)
MTB (1199)
musica (4)
natura (23)
OS X (3)
PS3 (7)
rally (63)
salute (4)
social (4)
telefonia (3)
Verona (12)
viaggi (26)
video (7)
Visual Basic 6 (5)
web (49)
Windows (33)

Catalogati per mese:
Novembre 2024
Ottobre 2024
Settembre 2024
Agosto 2024
Luglio 2024
Giugno 2024
Maggio 2024
Aprile 2024
Marzo 2024
Febbraio 2024
Gennaio 2024
Dicembre 2023
Novembre 2023
Ottobre 2023
Settembre 2023
Agosto 2023
Luglio 2023
Giugno 2023
Maggio 2023
Aprile 2023
Marzo 2023
Febbraio 2023
Gennaio 2023
Dicembre 2022
Novembre 2022
Ottobre 2022
Settembre 2022
Agosto 2022
Luglio 2022
Giugno 2022
Maggio 2022
Aprile 2022
Marzo 2022
Febbraio 2022
Gennaio 2022
Dicembre 2021
Novembre 2021
Ottobre 2021
Settembre 2021
Agosto 2021
Luglio 2021
Giugno 2021
Maggio 2021
Aprile 2021
Marzo 2021
Febbraio 2021
Gennaio 2021
Dicembre 2020
Novembre 2020
Ottobre 2020
Settembre 2020
Agosto 2020
Luglio 2020
Giugno 2020
Maggio 2020
Aprile 2020
Marzo 2020
Febbraio 2020
Gennaio 2020
Dicembre 2019
Novembre 2019
Ottobre 2019
Settembre 2019
Agosto 2019
Luglio 2019
Giugno 2019
Maggio 2019
Aprile 2019
Marzo 2019
Febbraio 2019
Gennaio 2019
Dicembre 2018
Novembre 2018
Ottobre 2018
Settembre 2018
Agosto 2018
Luglio 2018
Giugno 2018
Maggio 2018
Aprile 2018
Marzo 2018
Febbraio 2018
Gennaio 2018
Dicembre 2017
Novembre 2017
Ottobre 2017
Settembre 2017
Agosto 2017
Luglio 2017
Giugno 2017
Maggio 2017
Aprile 2017
Marzo 2017
Febbraio 2017
Gennaio 2017
Dicembre 2016
Novembre 2016
Ottobre 2016
Settembre 2016
Agosto 2016
Luglio 2016
Giugno 2016
Maggio 2016
Aprile 2016
Marzo 2016
Febbraio 2016
Gennaio 2016
Dicembre 2015
Novembre 2015
Ottobre 2015
Settembre 2015
Agosto 2015
Luglio 2015
Giugno 2015
Maggio 2015
Aprile 2015
Marzo 2015
Febbraio 2015
Gennaio 2015
Dicembre 2014
Novembre 2014
Ottobre 2014
Settembre 2014
Agosto 2014
Luglio 2014
Giugno 2014
Maggio 2014
Aprile 2014
Marzo 2014
Febbraio 2014
Gennaio 2014
Dicembre 2013
Novembre 2013
Ottobre 2013
Settembre 2013
Agosto 2013
Luglio 2013
Giugno 2013
Maggio 2013
Aprile 2013
Marzo 2013
Febbraio 2013
Gennaio 2013
Dicembre 2012
Novembre 2012
Ottobre 2012
Settembre 2012
Agosto 2012
Luglio 2012
Giugno 2012
Maggio 2012
Aprile 2012
Marzo 2012
Febbraio 2012
Gennaio 2012
Dicembre 2011
Novembre 2011
Ottobre 2011
Settembre 2011
Agosto 2011
Luglio 2011
Giugno 2011
Maggio 2011
Aprile 2011
Marzo 2011
Febbraio 2011
Gennaio 2011
Dicembre 2010
Novembre 2010
Ottobre 2010
Settembre 2010
Agosto 2010
Luglio 2010
Giugno 2010
Maggio 2010
Aprile 2010
Marzo 2010
Febbraio 2010
Gennaio 2010
Dicembre 2009
Novembre 2009
Ottobre 2009
Settembre 2009
Agosto 2009
Luglio 2009
Giugno 2009
Maggio 2009
Aprile 2009
Marzo 2009
Febbraio 2009
Gennaio 2009
Dicembre 2008
Novembre 2008
Ottobre 2008
Settembre 2008
Agosto 2008
Luglio 2008
Giugno 2008
Maggio 2008
Aprile 2008
Marzo 2008
Febbraio 2008
Gennaio 2008
Dicembre 2007
Novembre 2007
Ottobre 2007
Settembre 2007
Agosto 2007
Luglio 2007
Giugno 2007
Maggio 2007
Aprile 2007
Marzo 2007
Febbraio 2007
Gennaio 2007
Dicembre 2006
Novembre 2006
Ottobre 2006
Settembre 2006
Agosto 2006
Luglio 2006
Giugno 2006
Maggio 2006
Aprile 2006
Marzo 2006
Febbraio 2006
Gennaio 2006
Dicembre 2005
Novembre 2005
Ottobre 2005
Settembre 2005
Agosto 2005
Luglio 2005
Giugno 2005
Maggio 2005
Aprile 2005
Marzo 2005
Febbraio 2005
Gennaio 2005
Dicembre 2004

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
reprogram
23/11/2024 @ 03:44:08
Di Edwardo
Male Masturbation Ma...
22/11/2024 @ 17:07:42
Di Camilla
https://raamsesconst...
22/11/2024 @ 11:33:22
Di Weldon
attorney for car Acc...
22/11/2024 @ 08:17:59
Di Susana
big truck accident l...
22/11/2024 @ 05:39:31
Di Bernd
cq.x7cq.vip
22/11/2024 @ 03:40:47
Di Alphonso
Porsche key repair
22/11/2024 @ 03:18:57
Di Tangela
vehicle lock repair
22/11/2024 @ 01:10:16
Di Salvador


24/11/2024 @ 06:06:47
script eseguito in 156 ms