La Vecia Ferovia è stata, com'era da aspettarsi, una formalità chiusa in un'ora e 51 minuti, anche se ho impiegato quasi 6 minuti in più dell'edizione 2009, soprattutto per la mia forma fisica, ancora in crescita dopo lo stop di giugno a seguito del malanno muscolare accusato dopo la Lessinia Legend.
Grazie a nove gare son riuscito a portare a casa tutte le stelline necessarie per il conseguimento del brevetto, cioè 21, con una sapiente scelta di gare, che non mi ha portato troppo lontano di casa. Le uniche trasferte in cui ho dormito via da casa sono state il Trofeo Laigueglia in provincia di Savona, la Casentino Bike a Bibbiena (AR) e la Dolomiti Superbike a Villabassa (BZ).
Ringrazio doverosamente tutti coloro che mi hanno aiutato in questa impresa, a partire dalla mia famiglia, poi il Compagno di merende Radu, l'Anonimo Turnover per la trenata alla Divinus Bike, Tomas Zandonà per la bella trasferta in terra ligure, il Max Maga ancora in via di conseguimento del brevetto 2010 ed il suo compagno di squadra Luca Sivero, nonché il Conte Savoia per il supporto morale e psicologico, il Paolo Orlandi per la preparazione fisica dei mesi addietro.
A questo punto i pensieri vanno subito in proiezione 2011: l'anno prossimo senza dubbio nuove esperienze e nuove avventure, però con alcuni punti fermi.
Di Marco Tenuti (del 26/07/2010 @ 10:56:20, in MTB, linkato 5263 volte)
Sicuramente alla Lessinia Bike 2010 quello che è andato più "forte" di tutto il Pappataso Fans Club è il "compagno di merende". In crisi nelle battute iniziali di gara, dove faceva fatica a reggere il passo, tanto è vero che l'ho tenuto a vista per un buon chilometro, poi si è slegato e, grazie anche all'apporto morale del suo ennesimo gregario - era infatti il Simone Pasetto con la divisa Tagliaro a "trainarlo" fino in cima al Monte Cornetto e a condurlo per quasi tutti i chilometri della Lessinia Bike - poi il pezzo d'uomo della Pieve di Colognola ha fatto il vuoto andato a superare un po' tutti, andando pure a smarcarsi dal Walter Bertini, che lo aveva passato a velocità doppia alla partenza.
Col tempo di 2h27'55" il figlio di Aldo si piazza 200esimo assoluto, migliorando così ulteriormente il piazzamento dell'anno scorso, quando invece non aveva brillato.
Prima che il Paolo Orlandi non se ne abbia a male, tengo subito a precisare che è senza dubbio lui ad aggiudicarsi il primo posto della classifica PFC, quindi l'Orlando può dormire sonni tranquilli ed entrare dalla porta di casa sentenziando "Primo!" Non c'era alcun dubbio: per lui il traguardo è raggiunto in 2h18'32", che gli vale la 107esima piazza assoluta.
L'Anonimo invece, al debutto con la sua Focus Raven di terza mano, fa una prova in linea col suo nome e forse è giunto il momento per lui di ritirarsi per il mese di agosto in quel di Campofontana. Il ritiro tecnico in quota non potrà che giovargli in vista del botto di fine estate, quando inanellerà tutte d'un fiato le classiche settembrine della MTB veronese!
Se volete vedere altri piazzamenti, basta che consultiate le classifiche.
Ora quattro parole sul sottoscritto, che rientrava in gara sul territorio della Lessinia, dopo le trasferte di Bibbiena, Montebelluna e Villabassa. Tempo finale di 2h55'05", cioè 528esima posizione assoluta.
Oggi le gambe giravano abbastanza bene con la nuova posizione sulla bici. Quello che mancava assolutamente, ma non era affatto una novità, era il fiato e quindi la potenza cardiaca. Sempre col battito tra 172 e 180 bpm, anche riuscivo a sostenere tranquillamente una conversazione su ogni salita, perdevo posizioni su ogni rampa sia molto ripida che abbordabile, ma recuperavo alla grande su tutte le discese, tanto che mi ero ormai assestato in un gruppetto con cui mi alternavo di tanto in tanto.
Essendo posizionato in un gruppo di atleti da velocità di 2 km/h inferiore a quella "possibile" del sottoscritto, l'impressione è che il bagaglio tecnico in discesa sia decisamente inferiore e che si possa benissimo bilanciare all'evidente gap cardiorespiratorio con quello tecnico, cioè col "soramanego".
L'obiettivo dichiarato di giornata era quello di riuscire a recuperare i 3 minuti di vantaggio del Maga, partito dalla prima griglia, in virtù del tuo Prestigio 2009 e della sua partecipazione al Trentino MTB Tour 2010, e a vedere di fare la seconda parte di gara assieme a lui.
Solo che per raggiungerlo ci ho impiegato circa due ore e mezza e da lì in poi non ho fatto altro che tirare i remi in barca e portare sia le mie gambe che l'anima del buon Magagnotti al traguardo.
Ah, anche oggi ho portato a casa altre 2 stelle Prestigio 2010, per cui adesso sono a quota 20 e l'obiettivo a quota 21 è praticamente lì a portata di mano con La Vecia Ferovia.
Di Marco Tenuti (del 22/07/2010 @ 19:08:09, in MTB, linkato 4915 volte)
Domenica prossima debutterà in gara la nuova posizione in sella, che è stata reimpostata da ormai due settimane sia sulla mia Scale che sulla stradale Addict.
Ora le proporzioni non si comprendono esattamente dalla foto qui a fianco, ma si intuiscono abbastanza. I millimetri di rialzo del reggisella sono importanti: nella MTB siamo a circa 12 mm in più rispetto a prima. L'arretramento e la distanza dalla pipa al fondo sella sono sostanzialmente invariati.
Sulla Addict invece l'innalzamento è stato molto più contenuto, cioè all'incirca 8 mm, mentre si è registrato un forte arretramento, che ha portato il posizionamento della sella quasi al limite del consentito, per una Selle Italia SLR.
Dopo i primi giri devo dire che sento ormai la posizione sempre più naturale ed il mio corpo si sta adattando molto bene a queste nuove posizioni. Solo il tempo diranno se esse saranno o meno la vera causa di tutti i miei problemi muscolari ai solei degli ultimi 18 mesi.
C'è però da dire anche che la posizione ideale - sempre che questa sia la mia nuova "posizione ideale", elaborata a partire dalle misure antropometriche secondo il sistema "Max Performance by Camorani" - è quella che dovrebbe portare al massimo rendimento e contemporaneamente allontanare i problemi muscolari e articolari, appunto perché consentirebbe al corpo di lavorare in maniera ottimale.
Se pertanto nei prossimi mesi noterete un sensibile miglioramento delle mie prestazioni, saprete del perché di tutto questo!
Di Marco Tenuti (del 21/07/2010 @ 12:41:57, in MTB, linkato 2015 volte)
Comparsa nell'area Scott Sports, una livrea pressoché finale per la Scale da 29 pollici, cioè uno dei modelli della gamma 2011 in arrivo. Pare si tratta di un modello dato a Thomas Frischknecht, montato sia col gruppo SRAM XX che i tubolari Dugast.
Di Marco Tenuti (del 19/07/2010 @ 23:13:52, in MTB, linkato 1165 volte)
Testa a testa veronese tra lo sbirro Miglio e il mio compaesano Birtele per aggiudicarsi la seconda posizione Senior alla Gran Bike in Folgaria, valida per il campionato del Mondo UDACE.
Non vorrei dire cavolate, ma c'è da dire che solo il Miglio è iscritto UDACE e concorre quindi per la maglia.
Di Marco Tenuti (del 14/07/2010 @ 12:38:25, in MTB, linkato 1464 volte)
Ecco immortalata in foto la soddisfazione del sottoscritto a pochi chilometri dal traguardo di Bibbiena, in occasione dell'ultima Casentino Bike. Notare la gamba bionica destra...
Di Marco Tenuti (del 12/07/2010 @ 13:54:31, in MTB, linkato 1256 volte)
E' già partita la macchina organizzativa della Lessinia Legend 2011. Dopo la tanto criticata edizione 2010, a causa di alcuni problemi organizzativi che non sono andati proprio giù al popolo dei biker ed anche a qualche rivista del settore, ma senza dubbio una delle più belle dal punto di vista paesaggistico e naturalistico e assolutamente dura e tecnica, la prossima edizione si sposta da Verona a Velo Veronese.
Si va nel cuore della Lessinia... non posso che abbracciare questa nuova idea in maniera positiva, visto che verrò anch'io coinvolto nel progetto Lessinia Legend 2011.
Di Marco Tenuti (del 08/07/2010 @ 12:45:48, in MTB, linkato 1538 volte)
Riporto volentieri l'articolo scritto da Nicola Turri sul sito del Gruppo Ciclistico Grezzana, perché ho le lacrime addosso.
Franco Zanin, conosciuto in tutta Grezzana e non solo, col nome di "Fighi", era una personalità anche sulla bicicletta. E ci ha lasciato proprio in sella alla bicicletta, insieme al suo gruppo. A stroncarlo, un infarto proprio mentre stava scollinando al Passo del Branchetto verso mezzogiorno, assieme ad altri del gruppo di Grezzana.
LETTERA APERTA AD UN AMICO CHE HA āTRASLOCATOā
CARO FRANCO
NON TE LO PERDONIAMO. NON TI PERDONIAMO DI NON AVERCI AVVERTITO. OGNI VOLTA CHE PARTIVI PER UN VIAGGIO DI LAVORO O DI PIACERE CI DICEVI SEMPRE QUALE ERA ILTUO ITINERARIO E QUANTI GIORNI SARESTI STATO VIA.MA QUESTA VOLTA NO. QUESTA VOLTA HAI DECISO DI NON DIRE NIENTE A NESSUNO NE DOVE SARESTI ANDATO NE QUANDO SARESTI TORNATO.
HAI DECISO DI CAMBIARE āARIAā E BASTA; E NOI LO SAPEVAMO CHE LO FACEVI SPESSO. SPESSO TI PIACEVA āTIRAREā E STARE DAVANTI AL GRUPPO QUASI FOSSI UNA VEDETTA MANDATA IN AVANSCOPERTA PER SCORTARCI DAI PERICOLI. ERI FATTO COSIā,PRENDERE O LASCIARE. E NOI, LO SAI, IL PIUā DELLE VOLTE TI PRENDEVAMO.
MA QUESTA VOLTA NO. QUESTA VOLTA SEI ANDATO IN FUGA, COME AVRESTI SEMPRE VOLUTO FARE, DA SOLO, LASCIANDOTI TUTTO IL GRUPPO ALLE SPALLE. ED IL GRUPPO Eā RIMASTO IMPIETRITO DALLA TUA AZIONE.
MA IL GRUPPO NON CEDE ED Eā SEMPRE LI AD INSEGUIRTI. TI ASPETTIAMO COME SEMPRE, QUANDO LO VORRAI, ALLE 8.30 DAVANTI ALLA GELATERIA.
NON TI LIBERERAI COSIā FACILMENTE DI NOI.
CIAO FIGHI
Di Marco Tenuti (del 02/07/2010 @ 14:15:54, in MTB, linkato 4123 volte)
In arrivo da SRAM anche un semplice aggiornamento estetico del modello di punti dei suoi gruppi da strada, cioè lo SRAM RED LTE, dove l'acronimo sta per Limited Tour Edition. Dal punto di vista funzionale non cambia nulla.
Vi lascio anche al link dell'articolo in lingua inglese su Cycling News:
Il gruppo sarà disponibile per un limitato numero di atleti, compresi Contador, Sastre e Armstrong. Sarà possibile acquistarlo attraverso la rete SRAM a partire da settembre. E' probabile che il nuovo SRAM RED verrà aggiornato invece per l'anno prossimo, quando verrà presentato il suo successore verso giugno 2011, quando l'attuale modello verrà dismesso.
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