Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Decisamente sconcertante il particolare che si intuisce dallo scatto fotografico che ho realizzato ieri sera in Piazza Bra!
Sullo sfondo, in lieve lontananza rispetto alla stella di acciaio, si può vedere lo spettro visibile delle emissioni elettromagnetiche di una navicella aliena che si è alzata in un baleno ieri sera alle 18.40 sopra Piazza Bra.
La scia emessa presenta due fasci elettromagnetici verticali che si raccordano ad alcune decine di metri in un cono di particelle di colore verde!
Il tutto è avvenuto senza l'emissione di alcun rumore udibile ed in pochissimi se ne sono accorti, vuoi per la scarsa luminosità, vuoi per la brevissima durata dell'apparizione.
Messo in azione il nuovo robot pulitore Tommi Marcante. Lo lasci in una stanza e ti toglie la polvere da ogni angolo e sotto tutti i mobili!
E se lo chiami con "Cucù", ti risponde pure "Tetè"!
La comunicazione ufficiale ai cittadini di Grezzana da parte del comune, da quel che mi risulta, non è ancora arrivata nelle cassette della posta tramite volantino o altra comunicazione cartacea, però sul sito del comune per fortuna c'è già il file PDF col nuovo calendario.
Effettivamente il calendario 2011 è terminato da qualche giorno e quasi tutta la cittadinanza ha continuato a mettere fuori le immondizie con la stessa periodicità degli ultimi mesi del 2011, però a tutti gli effetti il mese di gennaio è scoperto e in più di qualcuno è sorto il dubbio di come fare.
A giudicare dal nuovo calendario le cose cambiano completamente a partire da febbraio. I cittadini di Grezzana e Stallavena cominceranno FINALMENTE a separare la carta dalla plastica, dove il martedì diventa giorno fisso per la carta, mentre il mercoledì lo è per la plastica.
Dal PDF allegato non si capisce un granché, visto che gennaio presenta un calendario diverso tra zona A e zona B, mentre da febbraio in poi non c'è questa distinzione nonostante le due colonne, ma mi pare di capire che anche gli abitanti delle frazioni in giro per il territorio si allineino a Grezzana e Stallavena. In più per loro parte il servizio Ecomobile per la raccolta di rifiuti speciali, il cui smaltimento può essere difficoltoso, essendo costretti a prendere la macchina per raggiungere l'isola ecologica in località Carrara.
Finisce quantomeno lo "scempio" della raccolta unica di carta, plastica e lattine che, a mio parere personale, era una raccolta pressoché indifferenziata. Quando avevo chiesto lumi su questa cosa, il comune mi ha raccontato che la differenziazione della carta dalla plastica viene fatta manualmente, caso assolutamente raro non solo a livello provinciale, ma anche regionale e nazione. Io non ho posto la questione sulla modalità operativa di questa differenziazione manuale, ma ho tanto l'impressione che tutto finisca indistintamente all'inceneritore, vista l'oggettiva difficoltà nel separare i pezzi più piccoli di plastica dal cartone e la carta. Penso che gli operatori aprivano si e no i sacchi viola e poi prendevano solo le bottiglie di PET ed i cartoni più grandi, mentre tutto il resto via nella megastufa dell'AMIA.
Se il comune o l'AMIA ci facessero vedere una volta tanto alcuni video sul web in cui vediamo il ciclo completo della differenziazione e di cosa succede delle nostre immondizie, non solo ci metteremmo il cuore in pace, ma soprattutto potremmo ulteriormente migliorare la qualità della differenziazione primaria, ossia quella che noi cittadini facciamo a casa prima ancora di mettere a ciglio della strada i nostri sacchi gialli e viola.
Per le feste dei compleanni di gennaio, zia Martina oggi si è rimboccata le maniche preparando "la favolosa Malakoff", come l'aveva battezzata qualche anno fa proprio una rivista di settore.
Per chi si chiedesse chi è o cos'è Malakoff, vi rimando a questa pagina di Wikipedia, dove trovate qualcosa in più sulla cittadina francese, che si trova nell'hinterland parigino. Se la cercate su Google come "torta Malakoff", trovata per esempio sul sito Profumi di cucina la ricetta completa della Malakoff, anche se la maggioranza dei link suggeriti da Google rimandano a siti di cucina e pasticceria ungherese.
La Malakoff è comunque un'opera sontuosa di panna montata, mentre il suo cuore è altrettanto delicato e dolce, con un filo di liquore Cointreau. Quella che vedete sotto è probabilmente la presentazione ufficiale della Malakoff, ossia una torta cilindrica completamente bianca con una doppia fila di biscotti decorati con ciuffi di panna lungo il diametro della torta.
Vi lascio all'immagine che vale più di mille parole. (Se nutrite qualche speranza di assaggiarla, sapete dove abito, ma fate presto, prima che sia troppo tardi)!
Appena messo sul mio sito l'installer di BitmapToPolar 1.0b1.
E' necessario avere Microsoft .NET Framework 2.0 installato, ma chi ha da tempo gli aggiornamenti di Windows attivi da tempo, ce lo ha di sicuro. Anche chi ha Windows Vista o Windows 7, non ha nessuno problema.
Clicca qui per scaricare l'installer (file ZIP, 514 KB)
Ho scritto questa procedura per consentirvi di inserire dentro il vostro Polar il logo preferito.
E' necessario che mettiate pertanto a punto il logo di vostra preferenza dentro un qualche programma di manipolazione grafica - io uso Adobe Fireworks, ma potete usare benissimo Adobe Photoshop o anche il gratuito Gimp o semplicemente il Paint preinstallato di Microsoft.
Ricordatevi alcune caratteristiche deve avere l'immagine:
- immagine possibilmente già scalata alle dimensioni 64x22 pixel
- immagine possibilmente a toni di grigio o meglio monocromatica
- immagina salvata in formato BMP, meglio a 24 bit
Per poter personalizzare il tutto è necessario possedere uno dei seguenti ciclocomputer Polar:
Dovete avere installato anche una delle ultime versioni di Polar ProTrainer: io sto usando adesso la versione 5.40.172. Dovete essere in possesso anche della chiavetta ad infrarossi Polar, ma si riesce anche con chiavette IRDA di concorrenza, anche se queste ultime hanno non pochi problemi con Vista, per il fatto che i driver non sono certificati o sono scritti maluccio, causando di tanto in tanto qualche crash del sistema.
Questa la procedura per travasare il tutto:
- preparare l'immagine bitmap monocromatica a 64x22 pixel
- lanciare la mia applicazione BitmapToPolar
- scegli la voce Open... e selezionare il file bitmap appena preparato
- impostare opportunamente la soglia (threshold) per controllare l'effetto finale ottenuto
- riposizionare eventualmente il rettangolo rosso per centrare l'immagine desiderata, se l'avete preparata più grande del riquadro da 64x22 pixel
- scegliere la voce Save e salvare il file di estensione PMB
- lanciare Polar ProTrainer 5
- assicurarsi di avere la chiavetta USB/IRDA collegata al proprio dispositivo
- andare al menu Strumenti e scegliere la voce Modifica impostazioni prodotto Polar...
- impostare il proprio Polar (CS400) in modalità pronto per la Connessione: dalla schermata principale premere il tasto GIU' sul fianco destro, poi premere OK fino a quando dovrebbe comparire sul ciclocomputer l'indicazione Comunicazione infrarossi
- Polar ProTrainer dovrebbe colloquiare col dispositivo e leggere alcuni dati
- andare all'ultima pagina Logo nel dialogo che si è su Polar ProTrainer
- cliccare la seconda icona Apri
- cercare il file PMB che avete salvato poco fa con BitmapToPolar
- cliccare sul bottone a destra in basso Trasferisci per operare la modifica nel Polar
A questo punto il Polar dovrebbe uscire dalla modalità di connessione e mostrare la schermata iniziale col nuovo logo.
Effettivamente non ho mai capito perché Polar, l'azienda che si occupa della costruzione dei ciclocomputer più diffusi in circolazione non abbia mai fatto qualcosa per agevolare la personalizzazione dei propri dispositivi.
Mi riferisco ad una limitazione del software Polar Pro Trainer, che consente di disegnare al suo interno i loghetti da caricare dentro il proprio Polar, ma non è prevista la possibilità di convertire o importare immagini provenienti da altri formati grafici.
E' così che mi son messo dietro per realizzare BitmapToPolar, una semplicissima applicazione che consente di convertire qualsiasi immagine bitmap - un qualsiasi formato GIF, BMP, PNG o JPG può andare bene - nell'immagine in formato PMB, che è il formato interno con cui Polar salva i file nell'installazione locale del Polar Pro Trainer.
Sto finalizzando in questi minuti l'installazione del software e poi potrete scaricarvela direttamente dal mio sito.
Nel corso di oggi il buon Bontempo mi segnala su Facebook la presenza di una foto scoop, ossia la foto, a prima vista autentica, del comando destro a 10 velocità del gruppo SRAM XX in versione rotante.
Sono in tanti ad aspettarlo e finalmente SRAM si è decisa di mettersi all'opera producendolo anche industrialmente, dopo avere fatto usare qualche esemplare ai più forti atleti mondiali, tra cui Jaroslav Kulhavy ai mondiali di cross country 2011 in Svizzera.
A parte la livrea XX, un altro elemento di novità è che è stata eliminata la ghiera del cursore, cioè quella che dava evidenza del rapporto in canna. Effettivamente poco importa sapere esattamente il numero del pignone ingranato in quel momento. Sono le gambe a dirlo se il rapporto in canna è ideale o meno per la salita che si sta affrontando.
Insomma sapere il rapporto che si sta spingendo è assolutamente secondario e chi pedala con la bici da strada capisce benissimo il concetto. E se eliminare la ghiera di indicazione serve ad abbassare di qualcosina il peso, ben venga anche questa innovazione.
La fonte di questa foto è genericamente Facebook, ma nei prossimi giorni cercherò ulteriormente sulla rete per sapere qualcosa di più circa la veridicità della cosa, l'eventuale disponibilità prevista per il mercato oltre al prezzo finale per i consumatori.
Ogni anno che passa il fermento di iscriversi è sempre lì vivo, solo che ultimamente gli organizzatori ci campano sempre più ad assecondarlo.
E' così che mi sono già iscritto alla Hubi Hard Marathon 2012, una nuova gara inserita per il 2012 nel circuito del Prestigio MTB 2012.
La gara dedicata ed incentrata attorno alla figura di Hubert Pallhuber, attuale direttore tecnico della nazionale maschile MTB italiana, è una parziale novità e si corre nella provincia di Biella su un crinale rispetto alle valli e al pianoro circostante. A differenza dell'edizione dello scorso anno, quando la gara proposta era principalmente una gara "facile" tra quelle del Prestigio MTB, ossia la Serra Bike, cioè all'incirca 35 km e meno di 1000 metri di ascesa totale, quest'anno gli organizzatori propongono una versione Marathon, cioè supera i 60 km e si aggira sui 2000 metri di dislivello, cioè soddisfa i due requisiti base per essere una gara marathon.
Se non ho letto male, fino al 31 dicembre è possibile iscriversi al prezzo ridotto di 20 Euro, anziché 25, cosa che ho fatto ormai già da una settimana, così mi ritrovo già nell'elenco iscritti.
Per il 2012 pare che siano sempre più le gare in cui vengono proposti percorsi più impegnativi del solito e tanto per dirne un paio sia la Divinus Bike che il Durello vengono predisposti anche in versione Marathon. Cos'è sta smania di fatica? Ci sono sempre più concorrenti disposti al massacro e a superare ostacoli e limiti sempre più impegnativi o sono gli organizzatori che sono colpiti da delirio di onnipotenza? O la MTB sta diventando uno sport sempre più serio e specialistico che attrae un bacino sempre più importante di cicloamatori?
Dal punto di vista degli atleti preparare una gara marathon è senza dubbio qualcosa di impegnativo e che non va lasciato assolutamente al caso, perché quando ti ritrovi già da 3 o 4 ore sui pedali con la mountain bike non è affar semplice insistere ancora per un'altra ora o due, visto che bisogna fare i conti sia con la fatica assoluta ed i crampi, con la concentrazione mentale per affrontare ancora in sicurezza le ultime discese, ma anche col proprio corpo che va esaurendo le proprie risorse alimentari e idriche.
Dal punto di vista degli staff, la predisposizione di un percorso marathon o extreme significa avere a disposizione del personale molto più numeroso lungo il percorso, un numero maggiore di ambulanze e di mezzi di soccorso, ma anche la disponibilità di tenere occupate sul campo tutte queste forze per un tempo di gran lunga più lungo, visto che gli ultimi concorrenti sul percorso marathon impiegano tempi molto più dilatati dei concorrenti Elite che concludono i medesimi in tempi sempre incredibili. E non dimentichiamo che spesso le strade ed i single track dei marathon si spingono molto più alti nelle valli e sui crinali, a differenza dei percorsi da mediofondo e granfondo, che invece si limitano nelle zone più basse delle vallate.
Comunque per un ganassa come il sottoscritto, la resistenza fisica e mentale è sempre più consolidata dopo il Prestigio 2010 e il 2011, mentre la caparbietà e la determinazione sono indiscusse da sempre, quindi GHE LA FARO' ANCHE NEL 2012.
I miei indirizzi e-mail sono raggiungibili da anni da un sacco di sorgenti, essendo pubblicati più o meno ovunque: sono stati pubblicati su siti, su blog, su forum, su social network e chissà dove altro si sono trovati a disposizione di cani e porci per comunicazioni desiderate ed indesiderate.
Per carità, essendo sulla rete dal lontano 1993, sono abituato più o meno a tutto, a maggior ragione al phishing, fenomeno che è cominciato quasi una decina di anni fa e che tutti dovrebbero conoscere ancor prima di mettersi ad utilizzare qualsiasi servizio o consultare qualsiasi sito sulla rete.
Ripetere a tutti cos'è il phishing per l'ennesima volta non guasta affatto: qualcuno si finge di essere qualcun altro e prova a convincerci di intraprendere un'azione assolutamente inderogabile che riguarda spesso la gestione dei soldi, del lavoro, della posta elettronica, dei propri acquisti al solo scopo di rubarci la nostra identità elettronica e conseguentemente fregarci dei soldi.
E' il classico caso di un messaggio e-mail che arriva da chissachì, anche se si presenta con una veste grafica molto simile ad un improbabile messaggio che potrebbe mandarci una banca o la nostra banca. La banca ci inviterebbe a collegarci subito al loro sito per sbloccare il conto corrente bloccato, per ottenere un insperato bonus, per riscattare uno sconto imprendibile. In realtà l'e-mail contiene un link che rimanda ad un sito malevole che ci ruba le credenziali di accesso alla banca. Una volta che gli hacker hanno a disposizione tali credenziali, in teoria potrebbero entrare nel sito legittimo della banca, cioè si fingono di essere noi e potrebbero tentare di fare delle operazioni sul conto corrente per tirarsi fuori i nostri soldi.
Nell'immagine sotto, potete vedere quello che ho ricevuto ieri da una fantomatica UniCredit Banca. La banca ci inviterebbe a restituirci il 10% in forma di rimborso di tutti gli acquisti che abbiamo effettuato con la carta di credito! Robe veramente da non credere, azioni di rilancio portentoso dell'economia, ossia uno sconto reale del 10% alla cassa. Il professor Monti cosa aspetta a cogliere questo suggerimento, con le banche a fare da patrocinio a questa grande iniziativa di spesa collettiva?
Peccato però che nell'email il link verso l'Area Clienti di UniCredit sia assolutamente falso e rimanda ad un server giapponese, molto probabilmente un web server a sua volta vittima di un attacco coordinato astutamente da un hacker o un gruppo di hacker, i quali non usano certo le loro risorse hardware per mettere a segno i loro colpi, ma si servono al loro volta di siti di terze parti, spesso non così sicuri come si potrebbe credere, magari i cui proprietari legittimi non sanno nemmeno di essere stati violati dagli hacker e di essere dei recettori di visite e di pagine di phishing.
Io ero rimasto che le banche erano solite addebitare spese fasulle ed inesistenti e non ad accreditare sorprendentemente le spese che potremmo aver fatto. Per carità, in passato è successo ancora che questa o quella società di carta di credito - in Italia per esempio CartaSi - abbiamo restituito parzialmente una piccola percentuale per gli acquisti effettuati col loro strumento di pagamento, però con gli opportuni asterischi o modalità, cioè alcuni tipi di spese erano esclusi da questa sorta di promozione o incentivazione all'uso delle carte elettroniche o comunque sempre con una percentuale di restituzione spesso inferiore o coincidente alla percentuale di commissione tipica di VISA, Mastercard o American Express, cioè circa sul 3%. Molto più probabile è la promozione e l'incentivo alle carte di credito con formule a punti o concorsi a premi, dove le società controllano molto meglio l'ammontare dell'elargizione, se la vogliamo chiamare così...
Insomma diffidate sempre di chi vi fa credere la luna nel pozzo!
Ah, per ovvi motivi non vi ho messo il link che rimanda al sito oggetto di hacking, dove vengono catturate indebitamente le credenziali di accesso alla vostra banca, in primis perché nessuno di voi deve essere tentato di finirci su questi siti ed in secondo luogo perché anche il mio blog potrebbe essere essere indicizzato come sito contenente "link malevoli" e quindi finire dentro le blacklist o essere bloccati dai motori di ricerca.
Se volete una bella infarinata in materia del phishing, delle bufale e delle truffe più in generale sulla rete, vi invito a consultare il sito di Paolo Attivissimo, un cultore della materia che ne ha fatto una ragione di vita, quella di segnalare e mettere in allerta il popolo del web.
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