Di Marco Tenuti (del 21/09/2007 @ 15:25:55, in MTB, linkato 1363 volte)
Oggi, non contento del giretto fatto l'altroieri, sono andato a riprovare il percorso dell'ultima gara del trofeo XC MTB Verona, la gara di Montorio Veronese, in programma domenica 23 settembre nel pomeriggio.
Visto che l'avevo già provata mercoledì, non ho sbagliato niente del percorso, perché mi ricordavo a memoria tutte le deviazioni, ciononostante sono riuscito a sbagliare di nuovo nel punto più alto della gara, percorrendo circa un centinaio di metri in più e aggiungendo al tempo finale una manciata di secondi.
Che tempo ne è sortito allora girando abbastanza veloce come oggi, ma non fortissimo? 44'34", correggendo l'errore, diciamo che ho girato in 44'14". Penso che in gara io potrei benissimo andare sotto i 40', mentre il vincitore per me riesce a farla in 30-31'. Volendo sciorinare anche un po' di medie e ipotizzando che il percorso sia come scritto sul sito di 15 km, ma ho l'impressione che sia qualcosina meno ne viene fuori che:
media del giro di oggi: 20,19 km/h
media corretta nel giro di oggi: 20,34 km/h
media ipotetica in gara: 22,5 km/h
media ipotetica del vincitore: 29,50 km/h
che è una media eccezionale... magari il vincitore ci metterà un po' di più di quello che ho stimato io. Aspettiamo a vedere...
Io ho comunque l'impressione che il giro sia molto più corto dei 15 km stimati, a meno che io non abbia sbagliato clamorosamente il giro, soprattutto alla partenza attorno il castello di Montorio. Può darsi che la partenza e l'arrivo non sia dentro il castello, ma giù in paese da qualche parte e in tal caso il tragitto si allunga come ridere di un paio di km. Nell'ipotesi in cui il giro sia di 13,120 km:
media del giro di oggi: 17,66 km/h
media corretta nel giro di oggi: 17,79 km/h
media ipotetica in gara: 19,68 km/h
media ipotetica del vincitore: 25,80 km/h
Staremo a vedere chi ha ragione. Domenica in ogni caso non farò la gara. Domani vado a divertirmi a provare la Gimondi Bike in programma domenica 30 settembre.
Di Marco Tenuti (del 23/09/2007 @ 23:29:11, in web, linkato 2658 volte)
E' un problema che tuttora non ho ancora risolto, ma vista la quantità di materiale che sono riuscito a trovare sul web, ho pensato di prendere nota e segnarmelo qua come appunto:
Come non detto... ho finalmente risolto! Le soluzioni suggerite nella pagina di Le Roy funzionano e quello a non funzionare era un problema mio, dovuto al recupero errato del nome utente dopo aver effettuato il login nell'appsita pagina.
Di Marco Tenuti (del 24/09/2007 @ 23:11:37, in MTB, linkato 1376 volte)
Nello scorso weekend, tra le attività ciclistiche ricordo che sabato sono andato a provare la Gimondibike assieme al mio collega padovano Daniele e Leolus, uno dei membri del forum MTB-forum.it.
Prevedo un tempo finale di gara tra 1h55' e 2h10'. L'evento sarà molto condizionato dalle condizioni meteo, dallo stato del fondo, ma anche dall'assalto dei 2500 partecipanti.
Segno qui il tempo che ho stimato di fare nella cronoscalata della Madonna del Corno: ad una velocità di circa 7,5 km/h dovrei riuscire a percorrere i 1350 metri in 10'48", quindi Absalon è avvisato...
Domenica pomeriggio sono invece andato a vedere il fine gara della XC Montorio, ultima prova dell'XC MTB Verona 2007, dove ha vinto Simone Scandola del team Bussola col tempo di 34'12", ben più alto del tempo che avevo stimato io venerdì scorso. Avrò sicuramente modo durante l'inverno di abbassare il mio tempo personale e pensare di avvicinarmi ai tempi dei pazzi dell'XC.
Se volete vedere il video, potete andare sul sito dell'XC Verona o in alternativa andare direttamente su YouTube:
Lunedì pomeriggio mi sono imbattuto con la pancia piena di biscotti su per il vaio della Pissarotta ed ho pensato di cronometrarmi usando il doppio riferimento, cioè sia quello dei fratelli Pezzo che quello della Turnover.
Il riferimento cronometrico dei Pezzo va dal cartello di Pigozzo al ponte della Pissarotta, dove sono riuscito a fare con la MTB l'indecente tempo di 39'54", mentre secondo l'altro riferimento, molto più documentato e preciso grazie alle indicazioni TOP11, TOP10, TOP9 fino al penultimo TOP100m, ho fatto un tempo inferiore di 56" e quindi 38'58". Il mio tempo ideale dovrebbe però essere di almeno 4 minuti inferiore, ma c'è tempo più avanti di riprovarci in condizioni fisiche migliori di quelle di lunedì, quando la digestione, il freddo e la testa mi hanno impedito di andare oltre il mio 60%.
Di Marco Tenuti (del 26/09/2007 @ 00:57:54, in web, linkato 2238 volte)
Stasera ho deciso di sperimentare qualcosa che avevo in mente già da tempo e cioè mettermi a generare dinamicamente immagini usando ASP.NET, per vari scopi. La prima cosa che ho deciso di fare è stata la progressione dei km che faccio con la bici dall'inizio dell'anno. La cosa, una volta che si conosce un po' il funzionamento di .NET e nella fattispecie l'oggetto Graphics, risulta piuttosto facile e potente:
<%@ Page Language="VB" ContentType="image/jpeg" %>
<% @ Import NameSpace="System.Drawing" %>
<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Transitional//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-transitional.dtd">
<script runat="server">
Sub Page_Load(ByVal sender As Object, ByVal e As EventArgs)
Di Marco Tenuti (del 30/09/2007 @ 22:17:33, in MTB, linkato 1498 volte)
Oggi è andata benone, anche se si prefigurava un po' ardua, perché il tempo era molto coperto e non prometteva niente di buono. Infatti eravamo un po' tutti indecisi su cosa indossare; alla fine ho deciso per il completo estivo con in più i soli manicotti ed è stata la scelta giusta. Stessa cosa per le gomme: avevo dietro una Geax Mezcal da asciutto e terreno compatto, che non sarebbe bastata per aggrapparsi su per le varie salite fangose ed ho ripiegato per una Michelin Comp S Light, rivelatasi ottima sul posteriore. Beh, il piazzamento è molto soddisfacente: 448esimo su 1723 arrivati, più di 1800 partenti e circa 2450 iscritti, con un tempo di 2h11'15"06. Se andate su questi siti, trovate tutti i dettagli:
Dovrebbero comparire domani anche i tempi parziali della Prova Speciale e della Cronoscalata. La gara è bella, nonostante i 2500 partecipanti: la divisione in 7/8 griglie è l'unica cosa da farsi con così tanta gente. Quelli della Lessinia Legend devono solo imparare da questi organizzatori bravi su come si deve fare a gestire così tanta gente. Il percorso è vario e tutto sommato divertente: ci sono i primi 8 km di asfalto in salita, l'unica maniera per sgranare il gruppo. Oggi, nonostante non mi fossi proprio riscaldato, sono salito bene, come i fighi dell'Elite, cioè col padellone davanti...
Poi, una volta arrivati su in alto sul monte sovrastante Iseo, comincia lo sterrato misto per un po' di km. Ad un certo punto c'è la famigerata discesa del Mafa, una toboga di 3 km velocissima e ripidissima che riporta giù in "pianura", la Franciacorta. Il Mafa oggi era talmente viscido e infangato, che anch'io ho fatto un volo, senza conseguenze, mentre alcuni scendevano a piedi, altri volavano da tutte le parti. In certi punti era impossibile stare in piedi e l'unica soluzione era quella di far scorrere la bici, cercando di frenare poco o di non andare alla deriva. Arrivati in fondo al Mafa, per fortuna c'era il lavaggio bici per togliere tutto il fango impigliato nel deragliatore anteriore e in mezzo ai freni per chi ha i V-Brake.
Poi cominciava un vai e vieni nella Franciacorta, compresa la Prova Speciale e l'escursione al castello di Passirano, nonchè una gitarella alla tenuta di Monte Rosso, con la conclusione sulla faticosissima cronoscalata della Madonna del Corno, dove c'era veramente da faticare, perché arrivati sotto ormai alla frutta, rispetto a quando l'avevo provata in allenamento.
Spettancolare il chilometro prima dell'arrivo, con un passaggio nel sottopasso e relativi gradini rispetto alla statale e successivo attraversamento del centro storico di Iseo, sul pavè in mezzo a due ali di gente a incitare: mi sentivo uno dei grandi ciclisti, quasi Felice Gimondi in persona, perché ho fatto tutto quel pezzo in solitario da solo.
Ho tagliato il traguardo a braccia alzate, neanche fossi stato Kessiakoff, il forte bike svedese vincitore di questa edizione.
La zona di partenza e arrivo è piena zeppa di gente e biker, con tutti, ma proprio tutti gli stand degli sponsor, delle squadre ufficiali italiane di MTB e non. Merita di andarla a vedere o di farla almeno una volta.
Di Marco Tenuti (del 05/10/2007 @ 14:20:12, in MTB, linkato 1381 volte)
In questi giorni mi è venuta un'idea un po' balorda, che potrebbe essere quella di organizzare una gara XC per il trofeo XC MTB Verona, se si farà anche nel 2008 e 2009, da farsi ovviamente nei giorni durante la sagra di Alcenago.
Si tratterebbe pertanto di mettere giù in prima battuta un itinerario di un certo chilometraggio e che passa un po' dappertutto in quel di Alcenago, che vado a scrivere subito:
partenza piazzale della sagra
subito discesa strada comunale bianca Chiesa che porta a Bosemai
risalita da Bosemai fino al bivio per Molini
carrareccia verso Molini
Molini
pezzo di prato che da Molini porta ai Vai
discesa ai Vai
(si riesce dai Vai a ritornare alti verso Rupiano possibilmente in sella alla MTB?)
strada bassa da Rupiano alla stazione di pompaggio acqua nei marronari
(si riesce da dalla stazione a passare alla strada quella alta che fai sempre tu in sella alla MTB?)
discesa dalla strada di Salvalaio
innesto nei campi che portano alla casa di Paolo Iseppi
percorso alto nei campi piani della contrada di Vigo
pezzo di strada asfaltata fino a Settefonghi
salita a Monte Comun
arrivo al monumento
discesa dalla carrareccia per Coda
pezzo asfaltato fino al nuovo capitello sopra le Costeole
discesa dalle Costeole
ultimo pezzo su asfalto fino all'arrivo
Ci sono però almeno 2/3 passaggi che non conosco, ma soprattutto che non so se siano praticabili in sella ad una MTB. Nelle gare GF o XC in MTB è tollerato che ci sia qualche gradino da fare con la bici a piedi, ma ovviamente non ci devono essere pezzi più lunghi di 50-100 metri da fare a piedi. Il percorso, plausibilmente, deve preferire le stradine e le carrareccie sterrate all'asfalto. Il fatto di passare sempre su proprietà comuni o comunali è auspicabile, ciononostante si può benissimo chiedere di far passare le bici sulle proprietà private ai rispettivi proprietari.
Cosa comporta l'organizzazione di una gara del genere:
gestione della partenza/cronometraggi da parte della società del trofeo
disponibilità di un posto sufficientemente largo per farci stare 100-150 partenti in bici
disponibilità per il pranzo da parte del comitato della sagra magari nei giorni di sagra
installazione delle indicazioni temporanee/permanenti del percorso ad ogni bivio o deviazione
fettucciamento dei pezzi critici o pericolosi
sorvegliamento da parte dei responsabili/volontari nei punti di intersezione con la circolazione stradale
Di Marco Tenuti (del 06/10/2007 @ 08:54:13, in web, linkato 1373 volte)
Un bug che mi capita abbastanza spesso nello sviluppare siti per i clienti è quello di predisporre nell'implementazione della logica di accesso al database - Microsoft SQL Server 2005 per l'esattezza - la maniera corretta di aggiungere record, semplicemente perché il wizard di Visual Studio .NET 2005 non fa lui in automatico una cosa che mi aspetterei quasi implicitamente:
E non solo. E' necessario specificare che tale query produce un risultato di tipo scalare, allo scopo di ottenere da SQL Server 2005 l'indice del record che è stato appena aggiunto:
ExecuteMode = Scalar
proprietà anch'essa configurabile dall'editor visuale XSD degli adapter del progetto web.
Di Marco Tenuti (del 10/10/2007 @ 15:09:33, in MTB, linkato 2732 volte)
Navigando sul web e in particolar modo imbattendomi nei post del Greco e di tutti coloro che frequentano il newsgroup dei ciclisti italiani, it.sport.ciclismo, sono arrivato a vedere quella che è considerata una delle salite più dure al mondo, la via Scanuppia.
Di Marco Tenuti (del 17/10/2007 @ 16:15:52, in web, linkato 2366 volte)
Oggi l'aiuto di Ricky di aspitalia.com è stato determinante per risolvere un problema che mi ha afflitto per qualche ora senza trovare soluzione.
La questione verteva sul come fare a specificare una query in un database Access MDB in modo che un TableAdapter definito dentro un DataSet in Visual Studio .NET 2005 fosse in grado di andare a ravanare una query specificata attraverso uno o più parametri.
Ora se il database sottostante è basato su Microsoft SQL Server 2000 o 2005, la sintassi è la seguente:
SELECT * FROM myTable WHERE (myField = @ParamValue)
Se invece il database sottostante è un volgarissimo database MDB di Access, la sintassi è ahimé diversa:
SELECT * FROM myTable WHERE (myField = ?)
La "non-definizione" esplicita del nome del parametro nel secondo caso impone dei vincoli più rigorosi sul passaggio di parametri nella relativa collezione, perché l'ordine diviene pertanto fondamentale, per evitare errori di cattivo accoppiamento tra le wild-char ? e i valori dei parametri definiti nella collezione.
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