Di Marco Tenuti (del 18/09/2008 @ 22:55:32, in MTB, linkato 1235 volte)
Domenica prossima io e il Radu faremo da ammiraglia n.1 del Pappataso, per cui la bici non la useremo proprio: lo seguiremo nella prima parte di gara. Sarà dei nostri anche il Giando, se non sarà così dolorante, dopo la botta subita martedì. Il nostro "begnamino" ha già detto che ci fa avere tutto il materiale del caso (borracce, bombe, spolverini, manicotti, prei, greole, cuertine, tajaonge, barete fraché, stegagni, copertoni, camare d'aria e via dicendo), in modo che lo assistiamo puntualmente e proficuamente. Ci darà anche un po' di materiale di alcuni del team Strazzer, per cui prevedo parecchio lavoro per noi...
Nella seconda parte della gara, il Pezzo sarà assistito invece dai suoi genitori, che gli daranno man forte nell'impresa. Sembra inoltre che il Pezzo 2 si ricongiungerà in bici al fratello a partire dalle Barozze, così da poterlo un po' aiutare nei pezzi da scia che vanno da Selvavecchia ad Erbezzo e da Erbezzo a Bosco, da lì in poi il nostro eroe sarà nuovamente lasciato in balia dei venti d'alta quota e del clima rigido della Lessinia. Temo comunque che il Pezzo 2 poco potrà fare domenica se il Pezzo 1 avrà la gamba che gira così fluidamente come gira in questa settimana. Ci sarà da verificare solo la tenuta sulla lunga distanza.
Questo il programma di massima per l'ammiraglia 1 (io e il Radu):
7.30 entrata in griglia del Pappataso
7.35 l'ammiraglia 1 arriva in zona partenza a scattare qualche foto
8.00 partenza dei concorrenti del percorso Rosso
9.20 primo punto ristoro per il Pappataso più o meno a Ferrara di Monte Baldo
9.55 eventuale secondo punto ristoro al Valico del Monte Baldo (ancora in forse)
10.00 ritorno per l'ammiraglia 1 lungo la strada verso Caprino o verso Avio in modo da andare rapidamente a Peri
10.30 posizionamento dell'ammiraglia 1 a Peri per lauto punto ristoro (disponibili integratori Friliver, banane, crostatine, frutta secca, prugnette, limoni e birra)
11.15 arrivo dell'ammiraglia 1 a Fosse
11.20 probabile accompagnamento del Pappataso fino ad Erbezzo
11.45 l'ammiraglia 1 conclude il suo lavoro e passa il testimone all'ammiraglia 2
12.20 i componenti dell'ammiraglia 1 mettono le gambe soto la tola con un lontano ricordo delle fatiche che starà facendo in quel momento il Pappataso
Oggi e domani comunque mi consulterò col direttore tecnico e col resto dello staff tecnico per vedere se il nostro programma e i compiti assegnati sono corretti e coordinati.
Di Marco Tenuti (del 19/09/2008 @ 14:32:56, in MTB, linkato 1344 volte)
Ieri pomeriggio, qui in Valpantena, sono comparse le indicazioni del percorso per la Gran Fondo Avesani.
Fremono anche gli ultimi lavori di asfaltatura ed ormai il pezzo da riasfaltare si limita ad una sola corsia tra l'incrocio di Ciclidoro/Agip e la vetreria Bellomi. Speriamo che i "nostri ciclisti" possano già passare sul manto nuovo domenica mattina, altrimenti dovranno prestare non poca attenzione a passare nella corsia di asfalto tutta rigata e abbassata di qualche centimetro dalla grattatrice.
In barba al divieto di circolazione per i mezzi agricoli e per le biciclette, i concorrenti della Gran Fondo Luca Avesani scenderanno la valle per la veloce superstrada grazie ad un'apposita deroga e, lasciato sulla destra il paese di Quinto di Valpantena, rimarrà da affrontare solo l'ultimo ostacolo rappresentato dalle Torricelle, un ostacolo alla portata di tutti, ma che dopo 150 o 180 chilometri potrebbe anche essere l'ultima goccia che fa traboccare il vaso, cioè leggete i crampi, se non fossero già comparsi molto prima.
A questo punto l'unico dubbio è rappresentato dalle condizioni meteo, ma le previsioni sono sostanzialmente favorevoli, per quanto riguarda Giove Pluvio, anche se le temperature rimarranno abbastanza basse per essere il prossimo l'ultimo finesettimana estivo.
Effettivamente parlare di estate in questi giorni è puro eufemismo. Rimane il fatto che, grazie all'abbigliamento tecnico, si riesce a correre in bici in condizioni ottimali grazie a manicotti, gambalotti, smanicati, guantini, copriscarpe e via dicendo.
La tensione è comunque palpabile nell'aria.... godetevi intanto il video della precedente edizione direttamente dal sito della Scaligera.
Di Marco Tenuti (del 21/09/2008 @ 22:31:36, in MTB, linkato 2154 volte)
Ad onor del vero, l'obiettivo è il mio, ma gli scatti parecchi li ha fatti il Radu, perché io ero indaffarato a trafficare con la videocamera, che mi ha lasciato a piedi nel bel mezzo, per pila scarica... comunque dovrei averne abbastanza per montare il "mio" video.
A mio parere è la granfondo più suggestiva e impegnativa della provincia di Verona, dove si affrontano le difficoltà del Monte Baldo, così come anche quella dell'alta Lessinia. L'edizione 2008 ha visto impegnati tantissimi atleti con condizioni climatiche un po' atipiche per una domenica di settembre.
Chi fosse interessato alle foto in risoluzione maggiore, non ha che da chiedermelo tramite un messaggio in posta elettronica e vedo di fare il possibile!
Di Marco Tenuti (del 24/09/2008 @ 09:40:48, in MTB, linkato 1209 volte)
Dopo le vicissitudini del Pezzo And Company alla Avesani lunga, inutile dire che le salite della settimana sono il valico del Baldo e la Peri-Fosse, per cui oggi la nostra emittente televisiva ha dato una sterzata nella precisa direzione voluta dai nostri telespettatori.
Dopo la fortunata puntata iniziale della serie televisiva "Momenti di vita vera" (sottotitolo "Spirito libero senza il giogo opprimente dei lavori forzati") andata in onda mercoledì scorso su PezzoTivù, oggi ci scappa la Peri-Fosse di nuovo... tre volte in cinque giorni (di cui una a fianco del Pappataso)!
Di Marco Tenuti (del 25/09/2008 @ 13:56:27, in MTB, linkato 1205 volte)
Come avevo anticipato ieri mattina, ieri mi son fatto un bel giretto in solitario. A differenza di lunedì sera dove mi son preso una bella ingiassada sulla salita di Avesa, perché vestito praticamente estivo, ho optato per i pantaloni invernali del GC Grezzana e per la maglia leggera Turnover, in un bell'accostamento autunno-inverno 2008, per la gioia di Bombieri e Remo.
Purtroppo però mi son fatto tutta la manovra di avvicinamento in solitaria, cioè da Verona fino a Peri, passando per Ponton, Sega di Cavaion e Zuane. Nessuno con cui scambiarmi a tirare, né a fare una ciacola. Il contachilometri l'ho tenuto sempre bello alto di giri, arrivando sotto a Peri alla media dei 31,7 km/h per un parziale di 48.6 km.
Per fortuna però che nel pomeriggio il venticello tira nella direzione verso nord, così c'è stato più di un pezzo in cui si sentiva l'effetto di questo doping naturale e la mia bici andava di gusto ai 40-42 km/h.
Nella direzione contraria, manco farlo apposta, ho trovato decine e decine di ciclisti "professionisti", "liberi professionisti", "nullafacenti", "fancazzisti" o "turnisti".
La Peri-Fosse inutile dire che l'ho fatta tutta da solo e avrò incrociato si e no 3 macchine. Da Fosse fino a Grezzana neanche lì l'ombra di un ciclista. Il passo della Peri-Fosse è stato un po' condizionato dalla frequenza cardiaca, rimasta costantemente a valori tra 165 e 170 bpm, con qualche punta a 174-175 bpm poco dopo il nono tornante, dove solo salito in maniera molto blanda, in modo da tenermi sempre del margine. Il tempo finale è stato molto modesto, un 52'30", contro i 46'20" di sabato scorso, ma oggi non sono certo andato a trovare la prestazione, ma solo a macinare chilometri.
Poi quasi arrivato a Grezzana, stavo venendo giù ai 40-43 km/h e tutto ad un tratto vengo superato da due del team Strazzer e un Cicli Fontana. Così ho preso l'autobus e sono arrivato a Quinto ai 50 km/h
Per snocciolare gli ultimi numeri il tempo impiegato totale è di 2h56'52" alla media dei 26.9 km/h e quasi 80 km andati.
Di Marco Tenuti (del 26/09/2008 @ 13:45:45, in MTB, linkato 1382 volte)
Un amico di lunga data, con cui ho passato dei bei anni all'Università a Padova, Michele Righetti del team I Polentoni mi chiede quali siano le salite che conducono dalla costa delle Torricelle all'altezza di Marzana e Grezzana verso la Valpantena.
Purtroppo hanno asfaltato o cementificato tutto il carrabile che c'è e a mio avviso questi sono i varchi disponibili, per chi voglia scendere con la MTB:
Quando siete alla villa di Benali, potete scendere da uno di questi punti:
discesa del cardiologo (asfaltata)
discesa del porcello (un po' impegnativa, poi si reimmette a metà del cardiologo)
discesa delle carbonare (asfaltata)
discesa da Case Vecchie a Carrara di Grezzana per gli Americani
discesa da Case Vecchie a Grezzana per Slain
discesa da Case Vecchie a Stallavena per la contrada Basalovo
discesa da Case Vecchie per Casotti e contrada Salvalaio di Alcenago (fantastica)
Purtroppo non c'è niente che faccia scendere tra via Carbonare e Grezzana, più che altro perché c'è la proprietà privata di villa Arvedi, che mi pare invalicabile. Se qualcuno ha qualche altro suggerimento o indicazione da dare, mi farebbe molto piacere riceverla e pubblicarla.
Di Marco Tenuti (del 01/10/2008 @ 15:53:57, in MTB, linkato 852 volte)
La notizia è ancora di ieri mattina, quando ho ricevuto un SMS dal Radu, che mi rendeva così partecipe dello scoop.
Se comprate il numero di ottobre di TecnoMTB - cosa che ho fatto immediatamente ieri in quel di Padova -scoprirete che noi due siamo apparsi nella foto principale a due pagine dell'articolo relativo alla 2a edizione della South Garda Bike, gara che ci ha visto non proprio protagonisti, ma di sicuro ci ha visto fare una gara condotta tutta all'attacco, senza mai mollare un attimo con grande meraviglia anche del nostro maestro di vita, di cui siamo fan appassionatissimi.
E' davvero un grande piacere ritrovarsi su una delle due riviste principali della MTB italiana. Che forse vogliano coinvolgerci per il Nobili 2009, visto che è da qualche giorno che ci sto pensando?
Di Marco Tenuti (del 01/10/2008 @ 16:09:44, in MTB, linkato 1380 volte)
Qualche settimana fa mi aveva accennato qualcosa il mio compagno di team Paolo Orlandi, ma guardate un po' cosa ho trovato nel sito ufficiale del Parco Naturale Regionale della Lessinia, al riguardo delle normative riguardanti il transito di veicoli e mezzi meccanici sul territorio del parco. A leggere queste indicazioni sembrerebbe essere che si può scorrazzare ovunque a piedi, ma non in MTB... Quindi bisogna che mi dia da fare per capire quali siano i tratti e i sentieri autorizzati alle MTB, onde evitare di infrangere la legge...
Questo che trovate sotto è uno stralcio dei quattro articoli relativi alla circolazione nel Parco Regionale della Lessinia. Vi rimando qui per il documento integrale del Piano di Attuazione.
NORME GENERALI, COMUNI ALLE QUATTRO ZONE
ARTICOLO 3 (TRANSITO VEICOLARE)
1. E' vietato il transito di veicoli a motore nei seguenti tratti di strade:
a) S.Giorgio - Bocca Gaibana - Pozza Morta - Bivio per Podestaria; b) S.Giorgio - Malga Malera - innesto nella strada provinciale n.6; c) Bivio Castelberto - Castelberto; d) Col Pealda Bassa - Fittanze.
2. E' vietato altresì il transito di veicoli a motore sulle strade di accesso alle malghe e sulle piste forestali.
3. E' in ogni caso consentito il transito ai mezzi impiegati nei lavori agricoli e forstali, di vigilanza e anti incendio, di assistenza sanitaria e veterinaria, ai mezzi di servizio del Parco, ai mezzi dei proprietari dei fondi e dei loro ospiti temporanei, dei titolari di altri diritti reali, degli affittuari e dei locatari di immobili situati nel territorio servito dalla strada, e di chi debba transitare per comprovati scopi professionali, familiari o perché ospite di un avente diritto.
4. I divieti di circolazione previsti al primo comma non si applicano ai veicoli adibiti al trasporto delle persone con limitata capacità di deambulazione, purché muniti del contrassegno approvato con Decreto ministeriale 8 giugno 1979.
ARTICOLO 4 (SENTIERISTICA)
1. E' vietata l'apertura di nuovi sentieri, fatta eccezione per quelli indicati nel Piano ambientale e nei successivi strumenti attuativi.
2. I sentieri esistenti, ove necessario, potranno essere riattati mediante l'uso di materiali locali e tecniche che non alterino il loro aspetto naturale.
3. Tutti i sentieri saranno segnalati mediante la posa di manufatti in legno conformi alle prescrizioni del presente piano, mentre, per quanto riguarda la segnaletica sul terreno dei sentieri classificati alpini ai sensi di legge regionale 18 dicembre 1986, n. 52, si applicano le disposizioni della deliberazione della Giunta Regionale 18 gennaio 1991, n. 122.
ARTICOLO 5 (TRANSITO FUORI STRADA)
1. E' vietato il transito di mezzi meccanici fuori dalla strade, sui sentieri, sulle mulattiere, sulle piste da sci, sui tracciati degli impianti di risalita. Sono esclusi da tale divieto i mezzi necessari per i lavori agricoli e boschivi, i mezzi della protezione civile, del Soccorso Piste, del Soccorso Alpino, dell'assistenza sanitaria e veterinaria e della manutenzione delle piste da sci esistenti.
ARTICOLO 6 (TRANSITO MEZZI NON A MOTORE)
1. E' consentito il transito di mezzi meccanici non a motore e di equini sulle strade indicate nell'articolo 3 e gli ulteriori percorsi eventualmente individuati e segnalati in loco.
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