Come avevo anticipato ieri mattina, ieri mi son fatto un bel giretto in solitario. A differenza di lunedì sera dove mi son preso una bella ingiassada sulla salita di Avesa, perché vestito praticamente estivo, ho optato per i pantaloni invernali del GC Grezzana e per la maglia leggera Turnover, in un bell'accostamento autunno-inverno 2008, per la gioia di Bombieri e Remo.
Purtroppo però mi son fatto tutta la manovra di avvicinamento in solitaria, cioè da Verona fino a Peri, passando per Ponton, Sega di Cavaion e Zuane. Nessuno con cui scambiarmi a tirare, né a fare una ciacola. Il contachilometri l'ho tenuto sempre bello alto di giri, arrivando sotto a Peri alla media dei 31,7 km/h per un parziale di 48.6 km.
Per fortuna però che nel pomeriggio il venticello tira nella direzione verso nord, così c'è stato più di un pezzo in cui si sentiva l'effetto di questo doping naturale e la mia bici andava di gusto ai 40-42 km/h.
Nella direzione contraria, manco farlo apposta, ho trovato decine e decine di ciclisti "professionisti", "liberi professionisti", "nullafacenti", "fancazzisti" o "turnisti".
La Peri-Fosse inutile dire che l'ho fatta tutta da solo e avrò incrociato si e no 3 macchine. Da Fosse fino a Grezzana neanche lì l'ombra di un ciclista. Il passo della Peri-Fosse è stato un po' condizionato dalla frequenza cardiaca, rimasta costantemente a valori tra 165 e 170 bpm, con qualche punta a 174-175 bpm poco dopo il nono tornante, dove solo salito in maniera molto blanda, in modo da tenermi sempre del margine. Il tempo finale è stato molto modesto, un 52'30", contro i 46'20" di sabato scorso, ma oggi non sono certo andato a trovare la prestazione, ma solo a macinare chilometri.
Poi quasi arrivato a Grezzana, stavo venendo giù ai 40-43 km/h e tutto ad un tratto vengo superato da due del team Strazzer e un Cicli Fontana. Così ho preso l'autobus e sono arrivato a Quinto ai 50 km/h
Per snocciolare gli ultimi numeri il tempo impiegato totale è di 2h56'52" alla media dei 26.9 km/h e quasi 80 km andati.