Immagine
 Ultima discesa alla Tre Valli '12... di Marco Tenuti
 
"
Credevate che il computer fosse un giocattolo? Io ho cominciato ad usarlo quasi per gioco e non l'ho ancora finito.

Marco Tenuti
"
 



Miei sponsor
Gli sponsor che pago io

Social Network



Se vuoi contattarmi via e-mail:

t e n u t i @ l i b e r o . i t
Wikio - Top dei blog
\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Marco Tenuti (del 20/02/2012 @ 10:52:25, in MTB, linkato 1535 volte)

Trio Turnover in direzione Monte Calvarina a febbraioSabato mattina ho abbracciato volentieri la bici da strada per pedalare in compagnia degli amici Pezzo e dello zio Paolo e farci una scorpacciata di salite, tra le più classiche dell'est veronese.

Siccome la stagione era ancora freddina, la proposta di Michele Pezzo, elaborata sulla base di una precedente proposta del fratello Andrea, è stata quella di infilarci dentro un sacco di salite a quote relativamente basse e non eccessivamente irte, ma che a fine giornata hanno totalizzato un allenamento assolutamente degno di un granfondista.

Elenchiamole brevemente:

  1. Montorio-Pian di Castagné
  2. Ponte sul Vago-Mezzane di Sopra-San Vincenzo
  3. Illasi-San Felice
  4. Cazzano-Monti
  5. Roncà-Monte Calvarina

Senza dubbio l'ultima, oltre ad essere la più lunga, è quella più impegnativa, visto che ci si arriva avendo accumulato nelle gambe già mille metri di dislivello fatti non certo al ritmo medio o medio-basso, secondo tradizione Pezzo, ma tutte praticamente nell'ultima fascia di frequenza cardiaca indicata dai miei Polar.

E' successo pertanto che sul mio cruscotto si sono accese le spie di esaurimento dei carboidrati nel sangue, a causa anche di aver saltato un pasto il giorno prima: poco male, ho salito l'ultima salita al mio ritmo. Inutile dire che al ritorno abbiamo dovuto fare pausa ad un baretto in quel di Caldiero, per riuscire con successo nel rientro in media Valpantena.

Alla fine della fiera ho portato a casa 119 chilometri e superando il tetto dei primi 1000 km stagionali, cioè già un buon viatico per pedalare bene alla prima gara dell'anno, che scatterà in Toscana il 18 marzo, cioè la Granfondo di Monteriggioni nel senese.

Vi lascio comunque ai report sia di Andrea che di Michele sui loro rispettivi blog, dove trovate anche il link verso una gallery fotografica.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (4)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 20/02/2012 @ 10:39:16, in MTB, linkato 1304 volte)

E' arrivato da qualche giorno da Chesini la versione 2012 del telaio da 29 pollici che il produttore veronese propone per la mountain bike agonistica e non solo, il Chesini Sengia R.

Le grafiche del telaio propongono qualcosa di interessante sia negli accostamenti cromatici, che nella denominazione del prodotto, cioè Chesini Sengia. Rimaniamo in attesa di comprendere bene la denominazione esatta dal produttore, visto che il tubo diagonale indica a caratteri molto grandi il brand Griez, già visto su una precedente versione da 29", mentre sul seat tube campeggia una R rossa, che dovrebbe stare indicativamente per "racing".

Stando alle parole del Conte, anche lui quest'anno arruolato nelle fila del team Chesini, è in via di allestimento proprio in queste ore una bici test basata su quel telaio, con un equipaggiamento di prim'ordine e accessori KCNC.

Chesini Griez Sengia 29 2012

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 18/02/2012 @ 14:11:32, in MTB, linkato 760 volte)

Il Biondo pedala senza numero il percorso della quinta edizione del Trofeo San Valentino a Locara, organizzato dai Ciclotazze e pedala assieme agli immediati inseguitori della testa della corsa.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 18/02/2012 @ 00:24:34, in auto, linkato 1999 volte)

Girano sulla rete già da un po' di tempo alcuni rendering di come potrebbe essere l'M3 della sesta generazione, il cui nome in codice è F32 (F30 è il codename della berlina).

Probabilmente queste speculazioni andranno moltiplicandosi nei mesi a venire, visto che la Serie 3 in versione sia berlina che station è già stata presentata sul mercato, per cui la coerenza del desing della serie non dovrebbe essere disattesa.

La più muscolosa delle M3 probabilmente abbandonerà questa volta l'otto cilindri a V (codename S65) che non ha riscosso grandissimo consenso tra gli appassionati, vuoi perché alcune versioni turbodiesel della Serie 3 precedente, in primis la 335d, non hanno molto da invidiarle in fatto di coppia e accelerazione. La 335d, proprio in virtù dei 580 Nm, le consentono di scattare nello 0-100 km/h in 5,9 secondi.

Con l'edizione della F32 vedremo probabilmente una tremila benzina in versione triturbo, un'unità derivata dal propulsore che equipaggia l'attuale BMW M5 (S63 V8), per una potenza non molto superiore dall'attuale serie, cioè una trentina di cavalli in più che la farebbero arrivare a 450 CV, ma molto probabilmente una coppia notevolmente rivista verso l'alto, cioè dagli attuali 400 Nm verso i 600 Nm. L'ultima versione dell'M3 si attesta infatti a ben 680 Nm, grazie al suo 8 cilindri a V sovralimentato da ben due turbine.

I rumours parlano anche di un cambio a doppia frizione, cosa molto in voga tra le sportive di ultima generazione.

Ora alcuni link circa queste speculazioni:

Giornali tedeschi anticipano la prossima BMW M3 F32

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 16/02/2012 @ 14:00:26, in MTB, linkato 798 volte)

Bufera sul lagoTra tutti i biday che non mi sono mai fatto mancare da quando sono "ciclista professionista", non ho mai fatto fatica come ieri, nel senso che non ero affaticato o stanco, ma era l'andare in bici una cosa sovraumana. Me pareva de esser Don Chisciotte contro i mulini a vento. A volte ti si insinua il dubbio che Eolo, la figura mitologica dei venti, sia lì sopra che guarda te, improvvido ciclista, e decida di farti impazzire, soffiandoti il vento in faccia, qualsiasi sia la tua direzione. Ben presto ho però capito che, per mia fortuna, non era così. Il senso era proprio unico ed io non ero sulla circonferenza dell'uragano a pagaiare controcorrente...

Ho sceso la Valpantena senza problemi, anzi con leggero vento a favore. Qualche cattivo presagio l'ho intuito all'attraversamento della galleria prima di Teatro Romano: una galleria del vento, che mi ha fatto pentire di non avere la Foil. Da Ponte Catena in poi, robe impossibili. Non mi era mia capitato di fare Lungadige Attiraglio alla velocità media dei 23 km/h ed essere fuorisoglia. La direzione del vento era proprio da ovest verso est, ma era qualcosa di veramente sostenuto. Mi son detto: "speriamo che continui così, devo solo guadagnarmi la costa del lago, così poi mi spinge a casa e speriamo di non esser sfortunato come Anonimo". Sul Lungadige nessuno nella mia stessa direzione: tutti nella direzione opposta con la coda fra le gambe. Evidentemente tutti stavano battendo in ritirata dopo averci provato.

Io, duro e puro, da bravo biker, ci ho creduto. Se ho portato a termine tante gare più o meno impegnative, porterò a casa anche questa, mi son detto. Ho però "mangiato la foglia" percorrendo la ciclabile verso Bussolengo: l'acqua del canale tendeva a crespare, cosa mai vista!

Solo che era impossibile stare in strada. Superata la località Sacro Cuor, a soli 4 chilometri da Lazise, ho rinunciato all'obiettivo di giornata, cioè Lazise e Bardolino e conseguente salita del Pigno. Era troppo rischioso cercare di andare a 30 all'ora con le raffiche di vento impetuose: per almeno tre o quattro volte mi son ritrovato a riprendere la bici storta dalla folata. E poi ti sfilano le macchine a velocità ben più sostenute. Per via del vento in direzione opposta, sarebbe logico starsene un po' al centro della strada ed evitando di rischiare di cadere giù dal ciglio della strada, però aumentando il rischio di essere sfilato dalle macchine. Non era il caso di insistere.

Così ho girato a destra ed ho fatto la strada interna verso la Colombara in direzione Calmasino. Appena me son girà verso Verona, me pareva de averghe sotto el Gruber: 35 km/h senza pedalare e pedalando un po' 45 km/h e giù dai cavalcavia anche i 55 km/h senza spinger troppo forte. Peccato che da Borgo Venezia fino a casa, mi son sentito di nuovo Don Chisciotte. In Valpantena la direzione era nord-ovest verso sud-est, quindi tornarsene a Grezzana era l'ultimo GPM di giornata.

Per gli amanti dei numeri, chilometri totali della tappa 70,7, frequenza media cardiaca di 154 bpm HR, 2038 kcal, velocità media penosa 27,7 km/h (media dell'andata di 26,1 km/h, contro i 31-32 km/h quando si è da soli), temperatura eccellente (12°C al sole).

Per esempio el Flover l'ho salito ad una velocità paragonabile a quella con cui si sale al Pian de Castagnè e si che il Flover andrebbe attaccato ai 30 km/h e andrebbe concluso almeno ai 23 km/h, non ai 15 km/h!

Arrivato a casa mi son pesato e se ne erano andati 2 kg lordi di sudore: il vento ti disidrata come una prugnetta della California. In compenso quando si ha il vento a spalle, la bici va dritta come uno schioppo.

Solo a sera apprendo dal TG3 regionale che proprio la zona del Basso Lago veronese è stata interessata da fenomeni ventosi e alcuni danni materiali ed anche ad alcune barche ormeggiate proprio a Lazise e Bardolino. Anche il quotidiano di Verona, L'Arena, riporta proprio un articolo nella versione online. Parrebbe proprio essere che ho corso un certo rischio a spingermi in zona Lago.

D'ora in poi dovrò chiedere all'Oracolo de Senago di sapermi dire qualcosa anche sul vento!

Articolo (p)Link Commenti Commenti (3)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 15/02/2012 @ 10:15:49, in web, linkato 2217 volte)

Ogni tanto cerco di mettere in allerta chichessia sul fenomeno del phishing, perché di tanto in tanto esso produce vittime, a differenza invece del panico generato dal falso allarmismo che si legge sempre più spesso sui social network, cose del tipo "se riceverete un messaggio di questo tenore dalla mia account, sappiate che non sono io, ma un potente virus che si è insinuato in Facebook".

Questa volta gli autori della trappola di phishing hanno usato la "fotocopiatrice", cioè hanno realizzato sostanzialmente una pagina identica a tutti gli effetti a quella necessaria per loggarsi alla posta elettronica di Libero.

A dire il vero, la pagina di destinazione dove siete invitati a loggarvi è identica a quella di Libero.it, mentre il messaggio e-mail di invito - io l'ho ricevuto stanotte ed il filtro preliminare di antispam sia del server di Libero che quello del mio client di posta elettronica non lo hanno intercettato, ma non è detto che lo riceviate anche voi - non è proprio formattato con la stessa grafica con cui Libero/Infostrada vi possono mandare qualche comunicazione.

Infatti il messaggio e-mail è costituito da testo:

Gentile cliente,
A causa di una lunga inattivita' il suo account verra chiuso in due giorni,
si prega di seguire la procedura di rinnovo tramite il seguente link.

Riattivazione account

Il messaggo e-mail non presenta alcuna immagine allegata che ricordi il logo di Libero.it e poi contiene alcuni errori grammaticali:

  • inattività è scritto con l'apostrofo anziché l'accento sulla a
  • verrà è scritto senza accento, nè apostrofo
  • il link punta al sito malevolo
  • il sito malevolo ha il suo form per carpire i vostri dati personali, mentre tutti gli altri link che esso contiene nella pagina sono link autentici del sito di Libero

Se vi capita una cosa del genere, ignorate SEMPRE il link ed EVITATE di cliccarlo, poiché non punta al sito di Libero.it, ma al sito malevolo, nel nostro caso "Web Casino Games". Per entrare nella webmail di Libero, andateci sempre autonomamente dal vostro browser.

Qualcuno a questo giro probabilmente ci cascherà più del solito, colpa anche del disservizio di Libero/Infostrada, i cui server di posta elettronica sono andati in tilt per almeno 12 ore lo scorso lunedì. Qualcuno penserà che Libero abbia perso qualche credenziale e qualche informazione relative alle account di posta elettronica e quindi qualcuno si sentirà sollecitato a ricomunicarle al provider del servizio. Sappiate che il provider del servizio non viene mai a chiedervi le vostre vecchie credenziali di accesso: fa molto prima ad assegnarvene di nuove!

Esempio perfetto di phishing su Libero.it

Pertanto state sempre all'occhio.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 14/02/2012 @ 18:45:28, in MTB, linkato 833 volte)

Domenica scorsa si sono visti a Locara parecchi concorrenti non tirarsi indietro alla sfida nella sfida, cioè quella di correre in gara contro gli altri concorrenti - andava in scena la quinta edizione del Trofeo San Valentino organizzato dal Team Ciclotazze - ma soprattutto quella non meno ardua di cimentarsi contro il freddo polare e la consistente precipitazione nevosa.

Sicuramente concorrenti portoghesi non se ne sono visti, se non qualche ciclista di appoggio all'organizzazione: tutti hanno preferito assistere a bordo strada, come il sottoscritto armato di fotocamera, o starsene saggiamente a casa.

Incurante delle intemperie, c'era però un "animale" alquanto insolito - per il look invernale Focus 2012, guanti e casco giallo fluò - che è partito con minimo vantaggio sulla testa della gara ed ha provato a resistere fino alla fine: sfilato a pochi chilometri dall'arrivo, il "Biondo", al secolo Davide Biondani, dal 2012 in forza al Team Focus Italia, se ne è partito da casa per raggiungere Locara, si è fatto tutti i 47 km del percorso di gara e poi se ne sarà sicuramente tornato a casa, per la bellezza di "soli" 85 km, stando a conti che ho fatto per conto mio.

Il Biondo scorrazza a Locara come una una renna nell'inverno lappone

Una domanda sorge spontanea: ma ci te l'ha fato far, Biondo?

Articolo (p)Link Commenti Commenti (2)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 14/02/2012 @ 18:27:01, in MTB, linkato 819 volte)

Ascesa diretta a SlainSabato mattina, causa addormentamento, ho ignorato completamente la sveglia delle 8.00, quella che avrebbe dovuto farmi trovare alla rotonda di Montorio all'appuntamento "Pedala col Conte", ma me la son presa con comodo, facendo colazione con Elisa ed i miei figli più piccoli e astenendomi volentieri dal congelamento per il trasferimento verso la cittadina ad est di Verona.

La voglia però di andare in MTB era intatta e, visto che il cielo non prometteva niente di buono con i primi fiocchi che si apprestavano a cadere a Grezzana, con un paio di SMS facevo cadere la maggioranza del Trio Piocio e mi accordavo con l'Orlando per un giro alternativo a quello del savoiardo.

Dopo venti minuti, lo zio Paolo era a casa mia armato della sua Rockrider 8XC in configurazione "all mountain" e guanti a doppio strato, per allontanare per quanto possibile i ghiaccioli ed il freddo buriano.

Salutata la mia famigliuola, si parte per il nostro giro e Paolo fa subito sapere che sarà un "giro riscaldante", cioè basse, bassissime velocità, ma caldo, sudore e frequenze cardiache belle alte.

E' così che attacchiamo una salita per me inedita, aperta da non molto stando alle parole di Paolo, cioè quella che sale dalle grotte degli Americani verso Slaìn, il cui inizio è collocato si e no duecento metri più a sud della ben più nota discesa omonima.

Paolo pronto per scendere da Casotti a SalvalaioLo strato di neve è già di cinque centimetri, ma il grip è ottimo e si sale subito di buona lena e con un livello cardiaco alto. Il BB King posteriore da 26" del Paolo stenta un paio di volte sulle pendenze più accentuate, mentre il gommone da 29x2,25 della Scalona non batte ciglio, se non fosse che il mio tiro è quello che è e dove Paolo invece riesce a passare indenne, io son costretto a spingere a piedi per "fiato esaurito".

In un breve lasso di tempo ci ritroviamo già attorno alla casa di Slaìn e proseguiamo spediti verso Campo Piano, dove abbandoniamo il bosco in favore dell'asfalto della provinciale che congiunge Grezzana a Montecchio. Da lì in poi tutto secondo manuale, cioè saliamo al Capitello San Vincenzo, segue la cresta single track dei Casotti e poi giù in discesa verso Salvalaio in tutta sicurezza. Ad Alcenago saliamo fino a Vigo per scegliere il bellissimo single track della Ria, da qui al Capitello San Giuseppe e poi a casa dei miei genitori per una breve pausa a base di grappa alla ruta e ginepro, mentre fuori i fiocchi cadono insistentemente.

Dopo aver riscaldato gli animi con lo spirito, ritorniamo in piazza alla Chiesa per affrontare la parte finale di una discesa dell'edizione 2010 della Verona-Boscochiesanuova, ossia il tratto dal Capitello San Giuseppe a Bosemai. Peccato che la discesa sterrata finisca presto: ci congeliamo per percorrere quel paio di chilometri che ci servono per arrivare in Turnover dove fare il punto della situazione.

Pochissimi chilometri pertanto lo scorso weekend, nemmeno sedici, e poco più di un'ora in sella alla bici, però la tecnica sia in salita che in discesa non è mancata, così come anche il divertimento: quando c'è la neve, è sempre garantito. Speriamo che si riesca nel prossimo weekend a pedalare molto di più in sella alle nostre mountain bike.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 14/02/2012 @ 14:40:53, in informatica, linkato 5077 volte)

Più di un mese fa avevo sollevato la questione su come trovare un metodo per stabilire un punto interno ad un poligono qualsiasi. La questione era stata posta in questo articolo, anche se più di qualcuno aveva confuso questo tipo di problema col problema di stabilire se un punto si trovi o meno dentro un poligono.

Attraversamento di una diagonale canonica

Ripeto ancora una volta la questione: il problema algoritmico è proprio quello di trovare un punto completamente contenuto in un poligono ed il poligono può essere indifferentemente convesso o concavo. Il punto deve trovarsi internamente e non sul bordo, altrimenti basterebbe prendere uno qualsiasi dei vertici del perimetro o il punto medio di un qualsiasi lato.

La soluzione più elegante ed al tempo stesso molto pratica da implementare algoritmicamente si basa sul fatto che qualsiasi poligono è sempre suddivisibile in triangoli e, grazie a questa cosa, si può dimostrare per induzione che una soluzione valida al problema è il punto medio di una diagonale del poligono. E' chiaro che a questo punto la parte "difficile" è trovare una diagonale "interna" al poligono, cioè un segmento che congiunge una coppia qualsiasi di lati. Probabilmente in un poligono possono essere tante le diagonali completamente contenute nel poligono, ma ci limiteremo a trovare la prima.

Dimostrazione per induzione che c'è sempre una diagonale interna

Supponiamo per un attimo di pensare ad un algoritmo molto semplice per pervenire a soluzione:

  • ciclare da 1 ad n per costruire preventivamente l'insieme dei lati del poligono
  • prendere ad uno ad uno ogni vertice (i) da 1 fino a n, se n è il numero di vertici del poligono
    • prendere ad uno ad uno un altro vertice (j) da i+1 fino ad n, con cui andare a formare una diagonale di prova, che non deve appartenere all'insieme dei lati del poligono
      • prendere ad uno ad uno uno lato k nell'insieme dei lati costituenti il poligono
        • controllare se la diagonale di prova che congiunge il vertice i al vertice j interseca il lato k
      • se la diagonale di prova non interseca alcun altro lato, essa potrebbe essere completamente contenuta nel poligono, come potrebbe anche essere completamente esterna al poligono
      • controllare se il punto medio della diagonale di prova è dentro o fuori il poligono e se è dentro, abbiamo la soluzione al problema

Come potete vedere questa implementazione è relativamente semplice, ma tutto fuorché efficiente, visto che la sua complessità polinomiale è O(n3).

Arriviamo pertanto al dunque, cioè illustro rapidamente il metodo che è basato sulla dimostrazione che esiste sempre una diagonale interna in un poligono [O'Rourke 13-14]. L'idea è appunto che il punto medio di una diagonale interna è sicuramente interno al poligono.

La dimostrazione per induzione la possiamo fare considerando il numero di vertici/lati di un poligono. Se c'è la soluzione per un poligono di N lati, si può trovare anche la soluzione per un poligono di N+1 lati.

Dimostrazione per induzione che c'è sempre una diagonale interna

Nel caso del triangolo, base dell'induzione perché è il poligono con numero minimo di lati (3), la soluzione al problema la troviamo banalmente utilizzando il centroide tra i tre vertici.

Per un quadrilatero, se esso è convesso, abbiamo due diagonali interne, quindi sicuramente entrambe vanno bene, se invece il quadrilatero è concavo, abbiamo una sola diagonale interna, ma abbiamo comunque la soluzione. C'è da notare che una diagonale interna è proprio il lato che è condiviso tra due triangoli contigui di una possibile triangolarizzazione di un poligono, cioè basta considerare in una triangolarizzazione proprio uno dei lati contigui dei triangoli come diagonale interna.

Passiamo ora all'algoritmo:

  • individuare un vertice convesso v del poligono e consideriamo a e b i vertici adiacenti a v
  • per ogni altro vertice q del poligono:
    • se il vertice q è dentro il triangolo avb, calcolare la distanza di v ortogonale al segmento ab
    • tenere per buono il vertice q se la sua distanza è minima rispetto alle altre calcolate
  • se non esiste alcun punto q dentro il triangolo avb, allora considerare come soluzione il punto medio del segmento ab o il centroide di avb
  • se invece qualche punto q è dentro il triangolo avb, allora la diagonale qv è sicuramente interna ed in tal caso la soluzione è il suo punto medio

Nell'immagine qui a lato potete notare che il punto più vicino alla retta ab, non cade dentro al triangolo avb, quindi la soluzione al problema è proprio data dal centroide del triangolo avb o il punto medio del segmento ab, in quanto diagonale interna.

Potete notare che la complessità dell'algoritmo è O(n), quindi non si può desiderare niente di meglio dal metodo: esso è ottimale anche come performance.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (3)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 12/02/2012 @ 14:05:10, in MTB, linkato 1421 volte)

Stamattina ho visto i panni del fotografo e sono andato a Locara assieme al Compagno di Merende, fermo per un paio di turni per infortunio.

Il meteo era a dir poco proibitivo e assolutamente insolito per una gara di mountain bike. Neve per terra e neve dal cielo e temperature rigide. Per carità, niente di eccezionale per essere metà febbraio, ma sono stati in tanti, tantissimi i ciclisti a rinunciare alla partenza e a rifugiarsi come conigli in questo o quel baretto della frazione di San Bonifacio.

Vi lascio alla gallery su Picasa. Se qualcuno volesse ricevere le sue foto in alta risoluzione, non ha che da chiedermele privatamente in e-mail o su Facebook ed io farò il possibile per fargliele avere il più rapidamente possibile.

Il Conte Savoia inseguito da Tomas Zandonà
clicca sulla foto per andare alla gallery

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4


Ci sono  persone collegate

Tagcloud

Gare 2017
GARE 2017?
26/03: GF Tre Valli
30/04: GF del Durello
21/05: Passo Buole Extreme
28/05: Soave Bike
25/06: Lessinia Legend
Gare 2016
GARE 2016
26/06: 6H Valpolicella Fatta
27/08: GF d'Autunno Fatta
08/11: XCRunning Grezzana Fatta
Tickerkm
KM STORICI

Km fatti

Palmares
BREVETTI E CIRCUITI

2014: Salzkammergut Survivor
2012: Prestigio MTB
2011: Prestigio MTB
2010: Prestigio MTB, Fizik Veneto
2008: Garda Challenge

< dicembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
         

Cerca per parola chiave
 

Titolo
famiglia (4)
fotografia (1)
gastronomia (1)
MTB (14)
rally (2)
viaggi (12)

Le fotografie più cliccate

Titolo
Quale circuito suggerisci al Marcante per il 2013?

 Lessinia Tour
 Prestigio MTB
 Nobili MTB
 Challenge Giordana
 Gare all'estero
 Stare a casa

Titolo

View Marco Tenuti's profile on LinkedIn

Listening
Kid Rock - Rock n Roll Jesus

Ghosts - The world is outside

Hellogoodbye - Zombies! Aliens! Vampires! Dinosaurs!

Reading
Fabio Volo - E' una vita che ti aspetto
Michael Guillen - Le 5 equazioni che hanno cambiato il mondo
Sophie Kinsella - I love shopping a New York

Watching
Mia moglie consiglia Le sorelle McLeod



Titolo
.NET Framework (4)
Abarth (13)
Alcenago (4)
auto (15)
computational (2)
consumatore (56)
cucina (18)
cultura (16)
dizionario (2)
famiglia (40)
finanza (4)
Grezzana (6)
hitech (17)
humour (8)
idee (1)
informatica (62)
iPhone (46)
mobile computing (10)
MTB (1199)
musica (4)
natura (23)
OS X (3)
PS3 (7)
rally (63)
salute (4)
social (4)
telefonia (3)
Verona (12)
viaggi (26)
video (7)
Visual Basic 6 (5)
web (49)
Windows (33)

Catalogati per mese:
Dicembre 2024
Novembre 2024
Ottobre 2024
Settembre 2024
Agosto 2024
Luglio 2024
Giugno 2024
Maggio 2024
Aprile 2024
Marzo 2024
Febbraio 2024
Gennaio 2024
Dicembre 2023
Novembre 2023
Ottobre 2023
Settembre 2023
Agosto 2023
Luglio 2023
Giugno 2023
Maggio 2023
Aprile 2023
Marzo 2023
Febbraio 2023
Gennaio 2023
Dicembre 2022
Novembre 2022
Ottobre 2022
Settembre 2022
Agosto 2022
Luglio 2022
Giugno 2022
Maggio 2022
Aprile 2022
Marzo 2022
Febbraio 2022
Gennaio 2022
Dicembre 2021
Novembre 2021
Ottobre 2021
Settembre 2021
Agosto 2021
Luglio 2021
Giugno 2021
Maggio 2021
Aprile 2021
Marzo 2021
Febbraio 2021
Gennaio 2021
Dicembre 2020
Novembre 2020
Ottobre 2020
Settembre 2020
Agosto 2020
Luglio 2020
Giugno 2020
Maggio 2020
Aprile 2020
Marzo 2020
Febbraio 2020
Gennaio 2020
Dicembre 2019
Novembre 2019
Ottobre 2019
Settembre 2019
Agosto 2019
Luglio 2019
Giugno 2019
Maggio 2019
Aprile 2019
Marzo 2019
Febbraio 2019
Gennaio 2019
Dicembre 2018
Novembre 2018
Ottobre 2018
Settembre 2018
Agosto 2018
Luglio 2018
Giugno 2018
Maggio 2018
Aprile 2018
Marzo 2018
Febbraio 2018
Gennaio 2018
Dicembre 2017
Novembre 2017
Ottobre 2017
Settembre 2017
Agosto 2017
Luglio 2017
Giugno 2017
Maggio 2017
Aprile 2017
Marzo 2017
Febbraio 2017
Gennaio 2017
Dicembre 2016
Novembre 2016
Ottobre 2016
Settembre 2016
Agosto 2016
Luglio 2016
Giugno 2016
Maggio 2016
Aprile 2016
Marzo 2016
Febbraio 2016
Gennaio 2016
Dicembre 2015
Novembre 2015
Ottobre 2015
Settembre 2015
Agosto 2015
Luglio 2015
Giugno 2015
Maggio 2015
Aprile 2015
Marzo 2015
Febbraio 2015
Gennaio 2015
Dicembre 2014
Novembre 2014
Ottobre 2014
Settembre 2014
Agosto 2014
Luglio 2014
Giugno 2014
Maggio 2014
Aprile 2014
Marzo 2014
Febbraio 2014
Gennaio 2014
Dicembre 2013
Novembre 2013
Ottobre 2013
Settembre 2013
Agosto 2013
Luglio 2013
Giugno 2013
Maggio 2013
Aprile 2013
Marzo 2013
Febbraio 2013
Gennaio 2013
Dicembre 2012
Novembre 2012
Ottobre 2012
Settembre 2012
Agosto 2012
Luglio 2012
Giugno 2012
Maggio 2012
Aprile 2012
Marzo 2012
Febbraio 2012
Gennaio 2012
Dicembre 2011
Novembre 2011
Ottobre 2011
Settembre 2011
Agosto 2011
Luglio 2011
Giugno 2011
Maggio 2011
Aprile 2011
Marzo 2011
Febbraio 2011
Gennaio 2011
Dicembre 2010
Novembre 2010
Ottobre 2010
Settembre 2010
Agosto 2010
Luglio 2010
Giugno 2010
Maggio 2010
Aprile 2010
Marzo 2010
Febbraio 2010
Gennaio 2010
Dicembre 2009
Novembre 2009
Ottobre 2009
Settembre 2009
Agosto 2009
Luglio 2009
Giugno 2009
Maggio 2009
Aprile 2009
Marzo 2009
Febbraio 2009
Gennaio 2009
Dicembre 2008
Novembre 2008
Ottobre 2008
Settembre 2008
Agosto 2008
Luglio 2008
Giugno 2008
Maggio 2008
Aprile 2008
Marzo 2008
Febbraio 2008
Gennaio 2008
Dicembre 2007
Novembre 2007
Ottobre 2007
Settembre 2007
Agosto 2007
Luglio 2007
Giugno 2007
Maggio 2007
Aprile 2007
Marzo 2007
Febbraio 2007
Gennaio 2007
Dicembre 2006
Novembre 2006
Ottobre 2006
Settembre 2006
Agosto 2006
Luglio 2006
Giugno 2006
Maggio 2006
Aprile 2006
Marzo 2006
Febbraio 2006
Gennaio 2006
Dicembre 2005
Novembre 2005
Ottobre 2005
Settembre 2005
Agosto 2005
Luglio 2005
Giugno 2005
Maggio 2005
Aprile 2005
Marzo 2005
Febbraio 2005
Gennaio 2005
Dicembre 2004

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
Https://Wiki.Seigr.N...
23/12/2024 @ 21:51:49
Di Lyndon
Seo tool vps
23/12/2024 @ 18:37:06
Di Trevor
metooo.it
18/12/2024 @ 23:51:34
Di Caren
https://cryptolake.o...
18/12/2024 @ 12:15:26
Di Josette
Lee
17/12/2024 @ 07:15:22
Di Angelica
online-learning-init...
16/12/2024 @ 13:33:42
Di Aleida
https://borup-black....
16/12/2024 @ 12:23:58
Di Laurene
spend
16/12/2024 @ 04:51:53
Di Rich


24/12/2024 @ 06:56:25
script eseguito in 188 ms