Di Marco Tenuti (del 22/12/2011 @ 23:54:42, in MTB, linkato 3200 volte)
Cactus monta un lungo video in cui riassume tutte le fasi salienti di mercoledì 21 dicembre, quando Focus e Evolution Team ha invitato tutti a fare una pedalata in notturna in centro città, prima di una fetta di pandoro ed un sorso di tè caldo.
Tra le partecipazioni degne di nota quelle del team MTB Le Aquile proveniente dalla provincia di Vicenza, comprese due belle atlete, intemperanti del freddo intenso e del buio della notte.
Anche il sottoscritto è presente all'appuntamento, dopo aver saltato ultimamente un bel po' di notturne. E si diverte pure, rispolverando per l'occasione la Scaletta.
Per ulteriori dettagli vi rimando al blog di Cactus, che non manco di ringraziare per il grande servizio di diffusione ed apprezzamento del nostro bellissimo sport e dei paesaggi e posti di Verona e della Lessinia.
Di Marco Tenuti (del 21/12/2011 @ 12:37:41, in MTB, linkato 2928 volte)
Questa sera il team Focus Evolution organizza una pedalata agoturistica in città. Il ritrovo è previsto al parcheggio di via Galliano per le ore 20.00 e si parte alle 20.15 per una zizzagata tra il centro di Verona e le Torricelle.
Di Marco Tenuti (del 20/12/2011 @ 00:03:55, in MTB, linkato 4120 volte)
Alla quarta edizione della Granfondo del Pandoro - l'edizione 2011 si è tenuta a Garda grazie all'organizzazione di Velo Club Garda - mi son ritrovato a scalare abbastanza bene la salita del Crero, nonostante l'accumulo di grassi di questa prima parte dell'inverno 2011-2012.
Questa ascesa è senza dubbio una delle più impegnative tra le granfondo nazionali, più per la ripida pendenza che per la sua lunghezza assoluta. Ora non ho dati precisi alla mano, ma essa si svolge per meno di 2 km, ma si guadagna più di 250 metri di dislivello, con punte qua e là al 25%.
Era la mia quarta volta in assoluto su questa lunga stringa di cemento e devo dire che se avete rapporti corti sulla vostra mountain bike, ne sarete molto felici.
Farete forse un po' fatica a trovarmi, ma sono quello dietro sulla sinistra. Più a destra il cannibale delle granfondo, Marzio Deho, mentre sulla destra più avanti la pluricampionessa olimpica Paola Pezzo.
Di Marco Tenuti (del 19/12/2011 @ 12:52:22, in MTB, linkato 4184 volte)
Quest'anno la granfondo del Pandoro si è traslocata dalla Valpantena a Garda e fa il pienone di partecipanti. Sono tantissimi coloro che si presentano ieri mattina alla Granfondo, vuoi per il periodo natalizio, vuoi per l'invito di Velo Club Garda a provare il nuovo percorso 2012 della Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo.
I veronesi si presentano numerosi, anche se si vede qualche faccia in più della zona lago e qualcuna in meno dall'est veronese, nonostante la relativa lontananza da Verona. C'è chi parcheggia direttamente a Garda, chi invece opta per lasciare la macchina a Chievo, chi invece a Bussolengo, chi addirittura sfida sia il freddo che le luci dell'alba partendo dalla Valpantena.
Infine anche i big, invitati dal Velo Club Garda, e che big sono pronti al via delle 9.30 in Largo Pisanello a Garda.
Il percorso della prossima edizione è sempre molto suggestivo sia come panorami che come paesaggi; è sempre molto tecnico con alcuni passaggi fuori sella assolutamente da manuale, è sufficientemente smosso per mettere alla prova i più abili in discesa, mentre le salite, in primis quella di Crero, è talmente irta che una buona dose dei concorrenti dovrà far non solo i conti con l'ultimo rapporto utile, ma anche con le scarpe.
Il lungo codone di partecipanti è impressionante già a Garda: chi parla di più di 200, chi azzarda anche 350. Nessuno li ha contati. Quello che è certo è che il Velo Club Garda ha fatto tutto quello che c'era da fare per evitare che qualcuno si perdesse nei boschi o che qualcuno non trovasse la via per ritornare a Garda.
Tra una foto e l'altra i primi arrivano al ristoro finale a mezzogiorno, ma alle 12.40 si intravedono ancora concorrenti scendere in città dalla Valle dei Mulini. Un cisternone di tè caldo, pandoro e panettoni sono pronti per l'assalto di tutti e nessuno si fa problemi, sia che sia Marzio o Mirko, che il cicloturista o il forte amatore.
Di Marco Tenuti (del 16/12/2011 @ 14:27:13, in MTB, linkato 4154 volte)
E' un particolare che rischia di passare in secondo piano, ma lo ricordo ancora una volta a todo mundo.
Domenica alla Gran Fondo del Pandoro è obbligatorio presentarsi ed indossare il casco e sopra il casco è auspicabile mettersi il cappellino di Babbo Natale, pertanto la dotazione tecnica della Gran Fondo del Pandoro prevede il "casco natalizzato". All'edizione 2008 tale requisito era stato soddisfatto dalla maggioranza dei partecipanti, pertanto ci auguriamo che alla quarta edizione tale obbligatorietà venga ancor di più onorata.
Se avete altri accessori natalizi, come l'intero vestito rosso o la sola barba, tanto meglio!
A destra potete vedere Andrea Pezzo, conosciuto anche come il Papataso, indossare il più classico dei cappellini di Natale, cioè quello molto trendy che si può trovare anche all'Eurospin a soli 0,99 Euro.
Questo cappellino è dotato di una fila di lucette a led e può tornare utile non solo per recitare la parte di Babbo Natale, ma anche nel caso in cui vostra moglie vi sbatta fuori sul poggiolo per tutte le festività natalizie ed adempiere così alle funzioni di "albero di Natale da esterni".
Di Marco Tenuti (del 14/12/2011 @ 01:00:15, in MTB, linkato 5268 volte)
Purtroppo stamattina il Conte Savoia si è ritrovato una sorpresa che nessuno si augurerebbe mai: in via Marconi Fabio ha trovato solo il posto e non la bicicletta dove l'aveva lasciata lunedì sera.
E' pertanto indetta la caccia alla Specy Vintage rubata: chiunque la vedesse in giro, è pregato di segnalarcelo al più presto, perché è giusto che ritorni al più presto al suo legittimo proprietario.
Tanto per ricordare alcuni dati un po' più precisi, come potete notare dalla foto, il colore è il rosso Specialized, ha i suoi bei parafanghi sia davanti che dietro, è dotata di freni cantilever e comandi rotanti. Ha i catadiottri sui raggi e se la vediamo in giro, siamo pronti a mettere le mani sopra sia alla bici che al suo ricettatore in sella.
Lauta ricompensa a chi la ritrova: sarò io in persona a ricompensare con un dolce omaggio a base di soffice pasta e crema in una pasticceria a scelta dell'Indiana Jones di turno...
Riporto pertanto le parole di Fabio scritte qualche ora fa sul suo blog:
Premetto sin da subito che la colpa è solo mia, visto che, fiducioso, ho lasciato la mia Specy Vintage chiusa con il lucchetto alla rastrelliera in Via Marconi per tutta la notte.
Ieri mattina, sempre molto fiducioso nel meteo, ho sfruttato una finestra senza pioggia e sono andato in ufficio in sella alla mia Specy. Purtroppo, altrettanto non ho potuto fare alla sera per il rientro a casa, in quanto pioveva molto e quindi ho lasciato la bici chiusa nella via e sono rientrato in autobus.
Questa mattina, al mio arrivo in ufficio, ho avuto l'amara sorpresa del furto della Specy, valida compagna dei miei trasferimenti quotidiani casa/ufficio, con anche qualche divagazione "vallonata", come nella foto qui sotto scattata da Enrico Tiso sulla salita dei Mondiali nella primavera scorsa.
Di Marco Tenuti (del 13/12/2011 @ 13:03:04, in MTB, linkato 6784 volte)
Già diramata nel corso di ieri ai blogger e ad alcune squadre della provincia scaligera, è disponibile in versione scaricabile dal
mio blog la locandina della 4Ā° Granfondo del Pandoro, l'edizione 2011.
Sulla locandina quest'anno sono finite alcune storiche presenze della pedalata, come zio Paolo, il Radu, il Papataso, Fabione e anche una new entry con tanto di ruota tubeless in mano!
Ricordo a tutti, diversamente dagli anni scorsi e anche da quanto inizialmente programmato, non ci sarà alcuna iscrizione o registrazione per partecipare alla pedalata cicloturistica. Velo Club Garda ha già le idee abbastanza chiare su quanti saremo domenica ed ha promesso che farà di tutto per accontentare tutti quanti, sia durante la pedalata che nel ristoro di fine giro.
Quest'anno, come già sapete, la granfondo si terrà a Garda (VR) ed è gestita dal Velo Club Garda, che farà provare il percorso
inedito della granfondo Città di Garda Trofeo Paola Pezzo in versione 2012.
Raccomando da subito a tutti la massima puntualità, più che all'orario di ritrovo a quello della partenza effettiva
dell'escursione, più che altro perché non vorremmo rimanere tutti fuori al freddo e, secondibus, perché vogliamo completare
la prova entro mezzogiorno, così da consentire a tutti di gustare il ristoro di fine gara e, per chi rimane,
di prepararsi sia per il pranzo, mentre per chi rientra subito a casa, di tornare dalle proprie famiglie entro un orario decente.
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