Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Per certi versi, ieri al Montello, mi pareva di essere al Luna Park. Ogni salita non è stata mai abbastanza lunga da soffrirla, ma pensavo solo che alla discesa successiva avrei trovato un altro toboga, su cui lasciar scorrere la bici a tutta!
E da questa foto si vede la mia felicità: come un bambino! Ecco perché amo la MTB agonistica.
Ecco a voi il vassoio del pasta party a Montebelluna domenica scorsa. A dir poco "mondiale" pure lui.
Si poteva scegliere tra gli gnocchi di patate o i fusilli tricolore - era pur sempre il mondiale organizzato in Italia o forse si sperava nella vittoria assoluta di Celestino. Anche il condimento era a scelta tra il classicissimo sugo di pomodoro, probabilmente molto apprezzato dai tanti norvegesi e stranieri in genere, ma anche un più corposo ragù di carne.
A scelta anche il dolce, tra ben quattro tipi diversi!
Anche da queste cose si vede che Pedali di Marca ha voluto distinguersi e prendere le distanze dal solito pasta party costituito da una semplice pastasciutta e un panetto "sgrendo". Secondo me gli organizzatori dovrebbero darsi da fare anche in questa direzione, perché gli amatori ricordano piacevolmente anche questi aspetti, che paiono insignificanti, ma che possono lasciare un bel ricordo...
Inutile nascondere che tutta l'Italia della MTB ieri remava e tifava per Mirko Celestino. Certo è che il nostro atleta ligure ce l'ha davvero messa tutta e se non fosse stato per l'inconveniente patito alla ruota posteriore, magari le cose sarebbero potute svolgersi diversamente.
In ogni caso, ancora una volta, Mirko rimane uno dei più forti a livello mondiale e dopo il secondo posto all'Europeo 2010, il secondo posto al Mondiale 2010, il titolo italiano 2011, ora un terzo posto al mondiale 2011.
Penso che nella Coppa del Mondo Marathon, che l'UCI dovrebbe far partire a giorni, Mirko abbia tutte le carte in regola, per puntare molto in alto.
Il tifo, come potete vedere da questa foto, non manca certo e il cielo era dipinto di azzurro al traguardo.
Sono troppo stanco stasera per scrivere della mia gara di oggi a Montebelluna. Vediamo se domani riesco a scrivere un bel report di questa giornata molto intensa. Vi lascio solo alcuni spunti e cioè:
- 281° assoluto, in 4h19'48" (ad un'ora dal vincitore Federico Birtele)
- rottura della valvola del tubeless anteriore, tranciata di netto probabilmente da un ramo sul percorso, per una perdita totale di tempo di circa 6 minuti
- dormite solo 2 ore e mezza tra sabato e domenica
- levataccia alle 4.45 con arrivo a Montebelluna alle 6.25
- gli speaker della manifestazione in italiano ed in inglese, per i tanti partecipanti stranieri alla gara italiana
- 4 stelle incamerate alla Gunn Rita Marathon e quindi il Prestigio 2011 è praticamente lì a portata di mano
- buone sensazioni dalle gambe, coi crampi mai comparsi, ma sempre tenuti a debita distanza
- il cambio continuava a saltare, sarà il caso di far controllare bene il forcellino
Buonanotte, a domani!
Se provate a cercare un qualsiasi sito di scommesse al di fuori dei confini italiani, probabilmente incapperete in un blocco imposto dalla AAMS - ossia l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato - perché il sito non è autorizzato a praticare e ricevere scommesse secondo la regolamentazione vigente in Italia.
Peccato che se io voglio andare sul sito di betfair.com - uno dei più grossi siti di scommesse in Europa, tanto da vedere la pubblicità a rotazione nelle principali partite di calcio europeo - semplicemente per vedere a quanto sono quotate determinate scommesse, probabilmente verrete rediretti sul sito di blocco di AAMS.
Tutto questo succede perché l'AAMS obbliga i principali provider italiani a modificare i loro DNS, in modo che durante la normale navigazione il vostro computer non risolva il dominio in questione nel numero IP giusto dove si trova il server, ma venga risolto verso un sito speciale dell'AAMS, che ha il semplice scopo di allertarvi del fatto che tale azienda - in questo caso Betfair - non è autorizzata ad operare in Italia. Il messaggio per la precisione è questo:
In applicazione del decreto dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) del 2 gennaio 2007, disciplinante la rimozione dei casi di offerta in assenza di autorizzazione, attraverso rete telematica, di giochi, lotterie, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro, con il quale è stata data attuazione all'art. 1, comma 50, della Legge 27 dicembre 2006, n° 296, il sito richiesto non è raggiungibile poiché sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per operare la raccolta di giochi in Italia.
L'elenco degli operatori autorizzati al gioco telematico è disponibile sul sito istituzionale www.aams.gov.it.
Ora, a voler pensar bene, possiamo considerare ragionevole il fatto che l'AAMS voglia bloccare tali siti, perché contengono anche scommesse illegali in Italia, assieme a quelle legali, per le quali potrebbero operare senza problemi.
A pensar male, invece, potrebbe essere la lobby degli "autorizzati italiani" che spinge fortemente sull'amministrazione, per far fuori la concorrenza straniera, probabilmente meglio organizzata.
Rimane il fatto che viene violato un principio sacrosanto, cioè quello che viene limitata la libertà di consultare un sito straniero. Se io volessi sapere semplicemente a quanto viene quotata la vittoria di Alberto Contador al Tour de France 2011 su Betfair.com, come posso fare? Non lo posso fare! Pertanto se la quota indicata da Betfair.com è superiore a quella offerta da Bwin, probabilmente non lo saprò mai e sarò più o meno costretto a conoscere una parziale verità: insomma, un classico esempio di CENSURA, che porta ad una forte limitazione della libera concorrenza e del libero mercato.
L'Amministrazione Autonoma opera pertanto attraverso questa modalità: impone la restrizione all'accesso e alla consultazione di determinati siti, perché si presuppone che l'accesso e la consultazione di tali siti sia equiparabile al fatto che si scommetta e che quindi tali azioni violino la regolamentazione italiana.
Per fortuna, però, che le moderne tecnologie sono sempre fatte meglio di quello che il normatore cerca di costringere: basta semplicemente, al momento, cambiare i propri DNS secondo le istruzioni che trovate qui:
Seguono anche suggerimenti più accurati diversi rispetto a quello di cambiare semplicemente il DNS. Se non volete comunque imbattervi in tutto questo, potete sempre "intuire" il sito non autorizzato, sfruttando l'anteprima di Google, che ottenete se vi collocate sopra la lente di ingrandimento a fianco di ogni risultato di ricerca.
Vi consiglio comunque di consultare il link: trovate ulteriori dettagli in merito alla questione: buona lettura!
Anche il Conte, aka Fabio Savoia, ha deciso di intraprendere ufficialmente un nuovo corso editoriale, attraverso il suo nuovo blog.
Dopo il primo post di presentazione e quello con un po' di polpa, in coincidenza della sua partecipazione alla 9 Ore di Custoza, ecco subito un articolo di cronaca locale, un episodio accaduto ieri sera, durante un giretto su asfalto a cui ha preso parte il Trio Piocio al completo, ossia io e l'Orlando in BDC ed il Conte con la Verdona, in attesa della Valeria.
Se non volete perdervelo, memorizzate pertanto questo link:
E' stato reso pubblico alla stampa specializzata l'ultimo upgrade del Maga, al secolo Massimo Magagnotti, l'atleta sanzenate, da un anno trasferitosi in Valfiorita.
Nulla era trapelato nel corso di questa settimana, ma alcuni indizi facevano convergere sulle corone ovali per la MTB del Maga.
Pare che l'embolo delle corone ellittiche, marchiate Rotor Rings, oltre a vederle di tanto in tanto sulle bici da crono dei professionisti su strada, si stia propagando anche tra gli amatori. Ricordiamo infatti di aver visto questa novità sulla Scapin stradale del mio compagno di squadra Rancan.
Adesso è la volta della Raven del Maga. Chi lo fermerà domenica alla 100 km dei Forti? A quanto pare nessuno, pertanto se avete qualche velleità di vittoria, ripiegate sul percorso marathon, fidatevi.
L'ha battezzata "operazione lampo" quella messa a punto da Anonimo Turnover. Su forte pressione del fratello, Michele si è convinto di passare a miglior fortuna grazie ad una bici nuova, ossia una 29er.
Pertanto in casa si è resa necessaria l'eliminazione di una delle due MTB, che attualmente erano la Bemmex rigida e la Raven in carbonio, primo per fare posto ed in secondo luogo, perché non ha senso tenere in casa troppo materiale, che non si userebbe.
Siccome il nuovo arrivo è rappresentato dalla Gary Fisher Paragon con forcella rigida, va da sè che la sacrificata è la rigida da 26", ossia la Bemmex Fusion, che saluta così dopo anni di onorato servizio il garagetto di Borgo Frugose.
Adesso per Anonimo si spianano nuovi orizzonti, grazie alle ruotone, quindi l'alibi delle ruote piccole non reggerà più nelle prossime uscite. In attesa di sapere quando avverrà il debutto sugli sterrati - probabilmente già stasera da qualche parte sulle colline montoriesi - non rimane che augurare ad Anonimo Turnover grande divertimento col nuovo mezzo.
Ah, piccolo particolare, che rappresenta una svolta ancor più epocale, rispetto al passagggio dalla 26 alla 29: le ruote scelte sono tubeless, pertanto Anonimo Turnover abbandona le camere d'aria!
Apriti cielo!
Ieri sera, mentre tutti si appprestavano a puntare il naso all'insù per ammirare l'eclissi totale di luna - cioè quando la terra si frappone tra la luna ed il sole, tanto che la luna si immerge completamente nel cono d'ombra della terra - il Papataso Fans Club, con la partecipazione degli amici villafranchesi dei Fortiataola, organizzava una bella notturna in Valpantena.
Menu di giornata:
- trasferimento veloce in Valpantena fino a Lugo
- Lugo-Praole
- spansà de sirese a Praole
- discesa da Busoni verso capitello di Azzago
- discesa delle Saponette
- trasferimento veloce via Bertani-Sezano
Trovate tutte le foto e le cronache più colorite e divertenti della mia sui blog dei gemelli Pezzo:
Ne è venuto fuori per il sottoscritto un bel giretto da 62 km con circa 8-900 metri di dislivello, considerando anche il trasferimento verso il Ranch Rocce Rosse ed il ritorno a casa in compagnia del Conte Savoia.
Assolutamente all'altezza il "terzo tempo" al Ranch Rocce Rosse, pizzeria che si è superata ancora una volta:
- una new entry, pizza al formaggio e tartufo dal sapore delicato
- pizza a pomodorini e rucola e tutta bagnata d'olio d'oliva, squisita
- le certezze: pizza ai 4 formaggi, la tonno-cipolla, alle acciughette, al salamino sempre molto gradite e buona pasta ben cotta
- la pizza con Nutella (la prossima volta io e l'Orlando ce ne ordiniamo una apposta per noi due)
- spesa procapite sempre contenuta cioè sui 14-15 Euro!
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- limoncino finale sempre gradito, anche se el te fa sudar come on musso nel tornare verso casa in bici
- la cameriera brasileira sempre più mondiale (e qua voglio la ola)
Viva il Ranch Rocce Rosse!
Comparso nel corso della tarda serata di ieri, è disponibile per la visione il video ufficiale della Gunn Rita Marathon, ossia dei campionati mondiali Marathon MTB 2011. Guardate bene nel video e scoprirete parecchi personaggi alquanto "strani" nelle ambientazioni nei paesi e le cittadine che circondano il Montello...
Complimenti a Stefano De Marchi per la realizzazione della sua idea!
GRM 2011 - Chasing the Rainbow from pedalidimarca on Vimeo.
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