Di Marco Tenuti (del 17/01/2011 @ 13:44:01, in rally, linkato 860 volte)
Spunta questo video a distanza di un paio di giorni dall'inizio del Monte Carlo del Centenario. Trattasi di Toni Gardemeister sulla 207 Super2000 del team Astra, però pare che il materiale sia provenienza Racing Lions, cioè nè più nè meno che la vettura con cui Andreucci ha vinto il campionato italiano 2010.
Di Marco Tenuti (del 17/01/2011 @ 14:40:51, in rally, linkato 1277 volte)
Definita nei particolari anche la livrea che distinguerà la Peugeot 207 Super2000 di Giandomenico Basso e Mitia Dotta. Nel rendering qui a fianco potete scorgere i loghi degli sponsor, che stanno permettendo la partecipazione dell'equipaggio trevigiano alla gara monegasca. In evidenza pertanto sia FrattinAuto che Bresolin Group Automotive, oltre a Ele.Mac e Gasparotto.
La gara prenderà il via mercoledì matina alle 10.05 con la prova speciale di Le Moulinon-Antraigues di quasi 37 km e poi vedrà i concorrenti sfidarsi continuamente fino nella notte inoltrata tra venerdì e sabato, quando si svolgerà l'epilogo sul Col de Turini.
Nel dettaglio quattro sono le prove speciali in programma nella prima giornata, per un totale di 128 km. Altre quattro in programma anche per la giornata centrale di giovedì, però per un chilometraggio di 94 km. Infine nel corso della giornata di venerdì, una sola prova speciale al mattino, la Montauban sur L'Ouvèze-Eygalayes, mentre a sera la ripetizione delle prove speciali Moulinet-La Bollène-Vésubie e la classica Lantosque-Lucéram.
Giandomenico e Mitia aspettano tutti i loro tifosi sulle Alpi Marittime, convinti che l'appoggio morale possa dare quell'ulteriore contributo positivo nell'affrontare questa ennesima impresa e l'entusiasmo di queste ultime settimane è assolutamente straordinario e inaspettato.
Di Marco Tenuti (del 17/01/2011 @ 15:22:31, in MTB, linkato 960 volte)
Pubblico volentieri la suggestiva cartolina che mi ha mandato l'Orlando della Valpantena, direttamente dalle nevi dell'altopiano di Asiago.
Il Caronte della Lessinia ieri ha pensato per sè e non ha traghettato altro che i suoi sci da fondo in terra vicentina, dove la neve in quota era presente in abbondanza e le condizioni del cielo erano a dir poco spettacolari. La foto ritrae la bocca di Porta Molina.
Di Marco Tenuti (del 17/01/2011 @ 18:28:59, in humour, linkato 22284 volte)
Guardate cosa ho trovato su Facebook oggi...
Io non sono superstizioso, ma quest'anno luglio ha 5 venerdì 5 sabati e 5 domeniche. Succede una volta ogni 823 anni. Questo evento è chiamato una borsa di soldi. Copia questo stato sulla tua pagina e il denaro arriverà entro 4 giorni. E' una teoria basata sul Feng Shui. Quello che non copierà rimarrà senza soldi!
Tempo fa in agosto invece in e-mail avevo ricevuto una cosa più o meno simile...
Quest'anno nel mese di Agosto, ci sono 5 domeniche, 5 lunedì e 5 martedì. L'evento accade ogni 823 anni e nel Fengshui cinese, pare che porti molti soldi a chi lo fa presente ad altri 8 amici, quindi... eccomi qua... Buona Fortuna!
A parte la questione di crederci o meno, 'sta cosa del Feng Shui cinese - che poi mi pare di capire che sia molto simile alla smorfia napoletana o ad altre superstizioni analoghe - è assolutamente falsa. Non so chi l'abbia scovata, ma la versione italiana in circolazione, così com'è scritta, non corrisponde affatto al vero. Prendete il calendario e verificate. Vi convincerete per conto vostro.
Io, da bravo ingegnerino informatico, ho scritto in tre minuti un semplice codice per fare la conta in Visual Basic .NET.
Private Sub Count()
Dim i, j, k As Integer
Dim d As Date
Dim c5, c6, c7 As Integer
Dim er As Integer
For i = 1600 To 9999
For j = 7 To 7
c5 = 0
c6 = 0
c7 = 0
For k = 1 To 31
Try
d = New Date(i, j, k)
If d.DayOfWeek = DayOfWeek.Friday Then c5 += 1
If d.DayOfWeek = DayOfWeek.Saturday Then c6 += 1
If d.DayOfWeek = DayOfWeek.Sunday Then c7 += 1
Catch ex As Exception
er += 1
End Try
Next
Next
If (c5 = 5) AndAlso (c6 = 5) AndAlso (c7 = 5) Then
MsgBox("Trovato l'anno magico: " & i.ToString & "!")
End If
Next
End Sub
Se provate, scoprirete che l'evento dei 5 venerdì, 5 sabati e 5 domeniche di luglio c'è stato nel 2005, c'è quest'anno nel 2011, ci sarà nel 2016, nel 2022, nel 2033, nel 2039, nel 2044, nel 2050, nel 2061, nel 2067 e via dicendo. La sequenza è indicativamente ogni 6-5-6-11 anni.
D'altro canto, anche l'eminente Paolo Attivissimo aveva già smascherato la cosa, liquidandola molto rapidamente:
A questo punto mi aspetto qualcuno che mi dica la vera teoria del Feng Shui. Quella che gira come catena di Sant'Antonio in Italia è sbagliata e sa proprio di bella scusa per fare girare una scemenza. Mandatemi una bella barzelletta o qualche altro chakra magico, che è più bello...
Di Marco Tenuti (del 18/01/2011 @ 22:34:33, in rally, linkato 868 volte)
Giandomenico sale sulla francese per conoscerne il potenziale e prepararsi al primo appuntamento della stagione
Giandomenico Basso è riuscito nel corso della scorsa settimana ad effettuare alcuni test con la Peugeot 207 Super2000 della Friulmotor. "Non moltissimi chilometri, come qualsiasi pilota vorrebbe, ma sicuramente qualcosa di estremamente utile in vista del Monte", commenta Giandomenico poco prima del via dell'edizione del centenario. "Purtroppo le condizioni meteo sono variate repentinamente nel corso del test e non siamo riusciti ad effettuare una serie di regolazioni, come avremmo voluto, però l'impressione che ho avuto dalla Peugeot 207 è comunque soddisfacente".
"Mi sono trovato a mio agio nel misto guidato, così come l'erogazione del motore e la rapportatura del cambio che mi sono sembrate ottimali, mentre qualcosa da approfondire è invece il comportamento dinamico alle alte velocità", descrive tecnicamente le impressioni di guida il pilota della Marca. "Avremo modo di sviluppare meglio un setup su questa macchina, se si dischiuderanno altre possibilità che ci consentano di correre per il prosieguo della stagione 2011. Per quel che mi riguarda, sarei pronto a salire sulla macchina anche il giorno dopo aver terminato il Monte Carlo", liquida Giandomenico, "ci fosse solo qualche altro sponsor, che vuole mettersi in mostra: io e Mitia saremmo pronti a volare in Argentina, se qualcuno ci dà l'ok".
Qualcuno gli ha posto l'obiezione sul fatto che la vettura della Friulmotor non sia effettivamente supportata, come le vetture che sono schierate dai team ufficiali. "In realtà il gap da colmare sulla conoscenza di una nuova vettura da parte mia è assolutamente più grande di qualsiasi vantaggio che possa essere dato attraverso un pacchetto tecnico ufficiale rispetto ad una signora vettura clienti, come quella del team Friulmotor. E poi a Monte Carlo, tutti noi sappiamo quanto siano molto più importanti le scelte dei pneumatici per le mutevoli condizioni delle speciali, oltre a tutte le insidie che si nascondono dietro ad ogni angolo della gara del Principato", ha replicato Giandomenico.
Il rally prenderà il via domani mattina, mercoledì 19 gennaio, con la prova speciale di Le Moulinon-Antraigues di quasi 37 km alle ore 10.05 e la prima tappa consisterà in 128 km di prove cronometrate.
Di Marco Tenuti (del 20/01/2011 @ 23:40:30, in rally, linkato 839 volte)
Nonostante l'attenzione dei media sia tutta concentrata sui primattori della prima gara del Intercontinental Rally Challenge 2011 e cioè sui piloti dei team Skoda e quelli supportati ufficialmente da Peugeot, non sta passando inosservata la partecipazione di Giandomenico Basso e Mitia Dotta all'edizione del Centenario del Monte Carlo.
Anche Giandomenico finisce tra le news del canale ufficiale dell'Intercontinental Rally Challenge con un articolo pubblicato oggi pomeriggio.
Evidentemente la redazione giornalistica non dimentica che Giandomenico e Mitia Dotta hanno già inanellato qualcosa come quattro vittorie rally dal 2007, nella serie intercontinentale e nientemeno che il titolo della prima edizione, quella costituita da quattro prove nel 2006, quando la serie muoveva i suoi piccoli passi, grazie all'impegno di Abarth, che monopolizzava la scena, in quanto unica vettura della massima serie impegnata ufficialmente.
Desta inoltre altrettanto interesse il fatto che Giandomenico e Mitia abbiamo coraggiosamente intrapreso questa strada, che consiste nella partecipazione da privati con una macchina completamente nuova e per di più provata molto poco. Ed infatti quello che sta impressionando è che i tempi non sono assolutamente da classifica assoluta, ma sono senza dubbio al livello di altri piloti di spessore internazionali, che stanno correndo con vetture clienti, ma la cui confidenza con la vettura e la relativa messa a punto è consolidata e ben gestita.
Di Marco Tenuti (del 20/01/2011 @ 23:43:25, in rally, linkato 851 volte)
Giandomenico e Mitia tracciano un bilancio positivo delle prime due tappe del Monte Carlo del Centenario, alla luce del posizione provvisoria in classifica, che li vede in undicesima posizione assoluta a 9'15" dalla vetta della classifica.
"Ho scelto di partire molto cautamente ieri mattina perché non aveva alcun senso qualsiasi altro approccio", esordisce Giandomenico, "quando ci siamo resi conto io e Mitia che i tempi erano in linea con quelli di altri piloti comprimari come Sarrazin, Gardemeister e Magalhaes, ci siamo sentiti abbastanza soddisfatti del nostro esordio sulla Peugeot 207".
Davvero un grosso handicap le due forature subite sulle speciali del secondo giro. Sulla SS3 l'equipaggio incappa nella foratura della posteriore sinistra con un ritardo sul tempo del vincitore della prova di 2'04"2, passando dalla nona alla dodicesima posizione assoluta. Sulla SS4 invece è costretto addirittura a fermarsi in prova, perché la foratura accusata è davanti ed il cambio della ruota li costringe a perdere altri 3'21"3 e conseguentemente la classifica generale li relega in 15esima posizione generale a ben 6'47".
"Non è certo benaugurante presentarsi all'indizio della seconda tappa con un ritardo del genere", ha commentato stamattina Basso, "ma il Monte Carlo è una lotteria e quindi non c'è che da stringere i denti e continuare con l'apprendistato della vettura francese". Ed infatti i tempi segnati nel corso di oggi sono già più consistenti, col decimo tempo sulla SS5 a 18"5 da leader provvisorio Hanninen, mentre sulla SS6 il ritardo sul francese Bouffier si attesta di 20"6, che vale l'undicesimo scratch. Dopo il primo giro di stamane Giandomenico si ritrova in 14esima posizione assoluta e un ritmo di gara con un ritardo di 1" a chilometro rispetto ai primi, che invece non stanno certo lesinando.
Tutto però si decide sul secondo giro di prove, dove buona parte degli equipaggi parte con le intermedie, mentre il resto decide più conservativamente per l'uso dei chiodini. "Le informazioni in nostro possesso ci hanno indicato le intermedie la scelta ideale, solo che si è rivelata la scelta meno opportuna", aggiunge Giandomenico, "partendo dietro ai primi dieci il leggero strato di neve che si era accumulato, era già stato spazzato via e a noi non rimane che mettere le ruote ogni tanto sul ghiaccio sottostante". Cionostante sulla SS7 il ritardo per il duo veneto è di 1'13"4, in buona compagnia con gli ufficiali Skoda, anche loro con gomme non chiodate, mentre sull'ultima speciale della giornata, la SS8, il ritardo è di 2'46"3, ma c'è chi fa peggio, tanto è vero che la posizione a fine giornata vede Basso e Dotta a ridosso dei primi dieci, in undicesima posizione a +9'15"9 dalla vetta della classifica che vede i francesi Bouffier e Delecour, distanziati di 28".
"Nel corso di oggi devo dire che sto piano piano prendendo le misure con la 207 e posso già ritenermi soddisfatto di essere qui a commentarlo stasera. Solo il disappunto da parte mia per essere stato sorpreso dal repentino cambiamento del meteo, che ci ha sbalzato da una condizione di completamente asciutto alla presenza della neve con sopra un lieve strato di ghiaccio, ma non sto qui a piangere: il Monte Carlo è proprio questo, c'è gente che ha perso il rally per questo".
Per l'ultima tappa di venerdì, Giandomenico partirà immediatamente dietro al leader provvisorio della classifica generale, in virtù del fatto che i primi dieci partiranno in ordine inverso per andare sulla Montauban sour Ouveze-Eygalayes alle 9.08. Il clou della gara arriverà però domani sera quando gli equipaggi passeranno in notturna sia sul Col de Turini che sulla Lantosque-Luceram, le due tappe che hanno concluso il Monte Carlo negli ultimi anni dell'IRC e del WRC.
L'obiettivo per domani è quello di rientrare tra i primi dieci di classifica, fermo restando l'intenzione di concludere l'apprendistato sulla 207 della Friulmotor e quella di condurre sempre un ritmo compatibile coi rischi e le insidie nascoste ovunque del rally più desiderato al mondo.
Classifica generale provvisoria dopo la seconda tappa del 79° Rallye Monte Carlo 2011:
Bouffier-Panseri (Peugeot 207 S2000) in 2h14'38"8
Delecour-Savignoni (Peugeot 207 S2000) a +28"0
Loix-Miclotte (Skoda Fabia S2000) A +1'05"5
Wilks-Pugh (Peugeot 207 S2000) a +1'20"5
Sarrazin-Renucci (Peugeot 207 S2000) a +1'41"1
Hanninen-Markkula (Skoda Fabio S2000) a +2'34"7
Solberg-Patterson (Peugeot 207 S2000) a +3'49"1
Vouilloz-Veillas (Skoda Fabia S2000) a +5'31"0
Kopecky-Stary (Skoda Fabia S2000) a +7'51"7
Gardemeister-Tuominen (Peugeot 207 S2000) a +7'52"7
Di Marco Tenuti (del 23/01/2011 @ 15:30:05, in rally, linkato 841 volte)
Dopo la prima tappa di apprendistato, la seconda con la sorpresa della nevicata, nella terza tappa il duo veneto scala la classifica e va a prendere due punticini della serie IRC.
E' un finale in crescendo quello di Giandomenico e Mitia alla 79° edizione del Rallye Montecarlo, anche se l'edizione 2011 è già ricordata come quella del Centenario.
Non poteva essere che diversamente per l'equipaggio veneto, che aveva cominciato nelle prime tappe di mercoledì l'apprendimento su una vettura a loro completamente sconosciuta, visto che i chilometri di test effettuati ad una settimana dall'inizio dell'evento erano stati di modesta utilità, viste le mutevoli condizioni climatiche in cui sono stati svolti.
E' così che la terza ed ultima tappa, quella di venerdì 21 gennaio, cominciava con la prova speciale mattutina di Montauban S/Ouveze-Eygalayes, 30 km di speciale, dove Giandomenico realizza il nono tempo assoluto, confermando così l'undicesima posizione nella generale, con un ritardo di 1'08"5 da Toni Gardemeister in decima posizione.
E' sulle prove notturne finali che Giandomenico e Mitia danno il meglio, cercando di fare leggermente la differenza a causa della lunghezza delle prove e della difficoltà aggiuntiva data della visione notturna. Sul primo passaggio sul Col du Turini, realizzano il quarto tempo a soli 1"6 da Vouilloz, vincitore della speciale.
Sui 19 km della Lantosque-Luceram Gian mette a segno la sua firma e va a vincere la speciale e grazie a questa stoccata il decimo posto di Gardemeister è alla portata, perché si torna al parco assistenza a Monaco con un ritardo di soli 8"6 sul finnico. Il team applaude la performance di Giandomenico, effettua minime regolazioni ed il consueto cambio gomme, e non dimentica a Giandomenico e Mitia che bisogna portare a casa sia il risultato che la macchina, visto che è pur sempre una "vettura clienti".
Il decimo posto viene agguantato sulla SS12, la Moulinet-La Bollene-Vesubie, col quarto tempo in speciale a 10"8 da Sarrazin, mentre sull'ultima prova del rally, Basso è quinto a 15"2 sempre da Sarrazin e la classifica decreta stabilmente la decima posizione, posizione che viene corretta ulteriormente a nona, a causa del ritiro di Petter Solberg, a causa di un guasto all'alternatore, che lo costringe a fermarsi lungo la strada che porta da Luceram giù a Monte Carlo.
"Non avrei mai detto di riuscire a fare tempi così buoni nell'ultimo giro di speciali, più che altro perché c'era ancora un po' di bagarre per aggiudicarsi il gradino più basso del podio, per cui posso ritenermi soddisfatto di portare a casa una vittoria di speciale e due punti nella classifica del campionato", commenta così Giandomenico poco prima di salire sulla pedana per le premiazioni.
"Sono tanti quelli che non hanno nascosto la loro titubanza per la nostra iniziativa, ma sentirci nuovamente ad incrociare le nostre traiettorie ed i nostri piazzamenti coi big di un campionato così valido come l'Intercontinental Rally Challenge ci fa ben sperare perché possa arrivare qualche altro aiuto nella direzione giusta", auspica di nuovo Giandomenico.
Nulla è ancora chiuso al riguardo del campionato 2011, ma tutti stanno continuando a fare il possibile per avere di nuovo Giandomenico e Mitia protagonisti della serie intercontinentale, ed entrambi non si tireranno indietro, se qualcuno lo vorrà.
Classifica generale del 79° Rallye Monte Carlo 2011:
Bouffier-Panseri (Peugeot 207 S2000) in 3h32'55"8
Loix-Miclotte (Skoda Fabia S2000) a +32"5
Wilks-Pugh (Peugeot 207 S2000) a +1'19"7
Sarrazin-Renucci (Peugeot 207 S2000) a +1'21"9
Delecour-Savignoni (Peugeot 207 S2000) a +1'22"4
Hanninen-Markkula (Skoda Fabio S2000) a +1'29"3
Vouilloz-Veillas (Skoda Fabia S2000) a +4'47"8
Kopecky-Stary (Skoda Fabia S2000) a +7'45"9
BASSO-DOTTA (Peugeot 207 S2000) a +8'46"0
Gardemeister-Tuominen (Peugeot 207 S2000) a +9'09"0
Caffi-Peroglio (Skoda Fabia S2000) a +13'06"2
Classifica piloti Intercontinental Rally Challenge 2011 dopo il Rallye Monte Carlo:
Di Marco Tenuti (del 23/01/2011 @ 15:32:01, in rally, linkato 1338 volte)
After the learning curve on first leg, and an unexpected snow fall on the second one, the Italian crew raises a bit the overall standings and brings home two points in the IRC series.
It's an upraising epilogue Giandomenico and Mitia's last leg at the 79th Rally Monte Carlo, the Centenary edition of the Monegasque glorious rally.
The end of the long weekly event for the Veneto based crew couldn't have been anything else: the first part on Wednesday was marked as the learning curve with a completely new car, because of the insufficient tests done a week before the Monegasque event, not very useful because of the changing weather conditions. The second leg was considered as optimistics in order increase the pace, but a wrong tire choice excluded them to battle on an unexpected snow on the last two stages on Thursday.
The Friday leg, the third and last of Rallye Monte Carlo 2011, started with the 30 km long morning special stage Montauban S/Ouveze-Eygalayes, where Giandomenico scores the 9th time, which confirms him the 11th overall standings position, at 1'08"5 from tenth driver Toni Gardemeister.
Giandomenico and Mitia opt to wait for the nighty stages to do their best. They maximize their expertize on very long stages and the addictional difficulty of night vision. The first run on Col du Turini states the fourth stage time stratch at 1"4 from the winner Vouilloz.
On the nineteen kilometers of Lantosque-Luceram special stage Gian puts his mark and wins the stage, that lets him move very near to Gardemeister in the overall list, with only an 8"6 delay from the Finnish guy. The Friulmotor team plauses Giandomenico's performance. The guys apply minimal setup changes, and install new tires for the last 42 kilometers. The team manager doesn't forget to say to Giandomenico and Mitia that they need to bring home a result and the car: "It's a Peugeot 207 for customers, not for winning on Col du Turini"!
The tenth overall place is being captured on SS12, the Moulinet-La Bollene-Vesubie repeated stage, with the fourth stage time again at 10"8 from Sarrazin, whilst on the last stage of the rally, Basso stops watches as fifth at 15"2 from Sarrazin and the overall standings acclaims the tenth overall place, being corrected to the ninth place, because of Petter Solberg's retirement due to an alternator broken, which forces him to stop on the road from Luceram to the Monte Carlo closed park.
"I wouldn't have bet a cent to achieve such good scratch times on the last stages, because the drivers on the top of the list were still fighting for the third place, so I'm really satisfied to bring home a special stage victory and two points for the championship", Giandomenico commented just before getting up the Monaco's castle for the rally ending prizes ceremony.
"A lot of people discouraged our initiative, but crossing our trajectories and making the same times of the work teams in the Intercontinental Rally Challenge rises our hopes getting more help and support for this yearly programme", says Giandomenico about his expectations.
Nothing is still completed about the rest of the 2011 championship, but everybody targets Giandomenico Basso and Mitia Dotta again as starring drivers in the intercontinental series, and the team mates won't give up, if somebody wants them in the series.
79th Rallye Monte Carlo 2011 overall standings:
Bouffier-Panseri (Peugeot 207 S2000) in 3h32'55"8
Loix-Miclotte (Skoda Fabia S2000) +32"5
Wilks-Pugh (Peugeot 207 S2000) +1'19"7
Sarrazin-Renucci (Peugeot 207 S2000) +1'21"9
Delecour-Savignoni (Peugeot 207 S2000) +1'22"4
Hanninen-Markkula (Skoda Fabio S2000) +1'29"3
Vouilloz-Veillas (Skoda Fabia S2000) +4'47"8
Kopecky-Stary (Skoda Fabia S2000) +7'45"9
BASSO-DOTTA (Peugeot 207 S2000) +8'46"0
Gardemeister-Tuominen (Peugeot 207 S2000) +9'09"0
Caffi-Peroglio (Skoda Fabia S2000) +13'06"2
Intercontinental Rally Challenge 2011 Drivers Championship after Rallye Monte Carlo:
Di Marco Tenuti (del 23/01/2011 @ 17:48:54, in rally, linkato 1087 volte)
Il ritorno al Monte è sempre qualcosa che ha il suo fascino. Quest'anno è stato particolarmente bello, perché non c'era la ressa che si porta dietro Sebastien Loeb, ma il fascino della gara monegasca c'era tutto ed intatto. La novità per me è che mi son portato dietro mio figlio Enrico, il quale ha goduto dell'evento nella dimensione che può godere un bambino e cioè una dimensione speciale: essere catapultati in una nazione diversa dalla tua con tutti che parlano francese, con le scritte e le segnaletiche nella lingua transalpina, macchinoni da rally che lui conosce bene e scendere nella città dell'opulenza discreta, ossia Monte Carlo, col suo circuito cittadino, deve essere qualcosa di eccezionale. Lo è stato per me la prima volta, lo è stato sicuramente anche per Enrico. Procediamo però con ordine con la cronaca.
Dopo aver trattato l'affare preparativi per il Monte assieme al Fit, abbiamo deciso di andare via in cinque con due macchine. Siccome non abbiamo trovato una bettola in cui dormire qualche ora nella notte tra venerdì e sabato - trovare un albergo o una pensione per entrarci a notte inoltrata ed alzarsi di nuovo per fare una veloce colazione ci pareva una cosa poco attuabile - ci siamo trovati alle 8.00 di venerdì 21 a casa mia ed ci siamo organizzati col Fit e il Giova sulla loro Volkswagen Polo, mentre sulla vettura più grande io, mio figlio Enrico e il Duda.
L'attraversamento della Pianura Padana avviene senza particolari problemi con la nebbia e ci ritroviamo presto nei dintorni di Genova, con raffiche di vento considerevoli che raccomandano una certa prudenza sui lunghi cavalcavia dell'Autostrada dei Fiori. Dopo aver rabboccato di gasolio la Peugeot 307 e aver consumato un pasto a base di prodotti dell'Autogrill, panino Bufalino e Apollo per Marcante Sr e Jr, si esce dall'Italia ed alla prima uscita dell'autoroute si esce in direzione Sospel. Da qui in poi comincia una lunghissima gimkana che ci porta a Peira Cava e sul Col du Turini, scollinando prima sul Col St Jean e sul Col du Braus, con le sospensioni e le gomme delle nostre macchine messe davvero a dura prova: l'asfalto e la qualità delle strade da questi parti, soprattutto le strade secondarie, è infame ed invito caldamente chiunque soffra di mal d'auto a starsene ben lontano. Lungo il trasferimento dal Col du Braus fino a Peira Cava, io ed il Fit scorgiamo di passare su una prova del Monte Carlo 2005 e ce ne rendiamo perfettamente conto quando ci ritroviamo su un tornante, dove eravamo stati a vedere i funamboli dell'epoca, in particolar modo Armin Schwarz sulla Skoda Fabia WRC di quell'anno.
L'arrivo sul Col du Turini è, a differenza del mio primo Turini, assolutamente confortevole, perché riusciamo a parcheggiare a soli 800 metri dall'incrocio, il che vuol dire che impiegheremo una decina di minuti ad arrivare al trivio, ma siamo in larghissimo anticipo sulla tabella di marcia, il sole non è ancora sceso, le temperature non sono ancora gelide, per cui ne approfittiamo per andare a vedere subito quanta gente c'è e se ci può essere qualche buon appostamento nella discesa dal passo in direzione La Bollene-Vesubié.
Tornando alle macchine si decide pertanto di vedere la prova speciale SS10, quella con inizio alle 19.15, in prossimità dell'ultimo tornante in salita, mentre la prova successiva, la SS12, la vedremo proprio sul Col du Turini, così saremo più vicini alla macchina, quando sarà ora di andarcene. E' così che abbiamo ancora una buona ora e mezza e ci infiliamo in macchina per stare un po' al caldo, e mangiandoci di gusto uno degli ultimi pandori della stagione natalizia.
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