Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Oggi sono incappato in uno degli arcani controlli che fa l'UAC di Windows Vista. Chi è l'UAC di Vista? E' lo User Access Control che, tradotto in italiano, corrisponde al Controllo dell'Account Utente.
Il misterioso controllo che ci ha impediva di far eseguire un nostro eseguibile in modalità standard, senza bisogno di effettuare una escalation ad un utente amministratore, è il fatto che il nome del file eseguibile contiene la parola 'Update'. Chiamatelo 'PippoUpdate.exe' o chiamatelo 'UpdateSoMama.exe' e non funziona. O meglio: quando lo lanciate, il sistema vi chiederà di autorizzare il lancio dell'eseguibile classificato come 'non identificato'.
Se invece il file eseguibile non contiene la parolina magica 'update', allora tutto fila liscio e non vi chiede nulla. Ovviamente esiste la possibilità di lanciarlo senza la richiesta di autorizzazioni, se iniettate al file un altro file manifest, in cui in sostanza gli si dice di bypassare i controlli standard di Microsoft Vista.
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?> <assembly xmlns="urn:schemas-microsoft-com:asm.v1" manifestVersion="1.0"> <assemblyIdentity version="2.3.0.0" processorArchitecture="X86" name="ConcreteUpdate.exe" type="win32" /> <trustInfo xmlns="urn:schemas-microsoft-com:asm.v3"> <security> <requestedPrivileges> <requestedExecutionLevel level="asInvoker" /> </requestedPrivileges> </security> </trustInfo> </assembly>
Altri sfortunati sviluppatori come il sottoscritto li trovate in questo thread sul Microsoft MSDN Forum, dove di fatto ho trovato la soluzione:
The word Update in filename breaks program - MSDN Forums
Questa settimana non ho fatto moltissimi chilometri, ma ho avuto la fortuna di uscire per la mia prima volta con un professionista, grazie all'amico Massimiliano Miglioranzi, che professionista non è, ma che non va tanto più lento di un professionista!
Perso l'appuntamento per le ore 10 a casa del "Miglio" a causa del mio lieve ritardo, ho spinto sui pedali a più non posso per non perdere il secondo appuntamento assieme a "Miglio", che si stava ricongiungendo con Daniele Pietropolli, veronese di Bussolengo, in forza alla LPR dal 2007, squadra il cui caposquadra è Danilo Di Luca, vincitore del Giro d'Italia 2007.
Grazie ad un ritmo più che mai blando della coppia Miglioranzi-Pietropolli, nemmeno io ho fatto fatica a stargli assieme, neanche quando mi hanno chiesto di star davanti a loro a tagliare l'aria, quando la brezza tirava contro...
Stasera aria di festa al ristorante Fornace. La scelta della location gastronomica fatta dal Gruppo Ciclisti di Grezzana non è affatto casuale, ma coincide in tutto e per tutto col punto iniziale della salita del Pilon, salita per antonomasia per chiunque abiti a Grezzana.
A parte questa voluta coincidenza la serata è stata l'occasione per il sottoscritto di vedere i volti di tutti coloro sono iscritti al GC Grezzana, giovani e "vecchietti".
Io trovo posto nella tavola degli affezionati del sabato e della domenica mattina e mi ritrovo in mezzo al Cepe e a Nicola e le loro incessanti pressioni a preparare il nuovo sito della squadra. Non mi rimane altro che dichiarare che i lavori sono in corso e che devono sentire il responsabile acquisti per le ingenti spese che verranno sostenute da qui alla pubblicazione definitiva del nuovo portale.
Per la cronaca gastronomica, si comincia subito con un tris di primi, con gnocchetti al formaggio, risotto allo speck e bigoli al ragù. Segue un arrosto e tagliata freschissima contorniati da prelibate verdure. Seguono la macedonia col gelato e la torta in onore alla squadra.
Mezz'ora viene dedicata alla proiezione del video realizzato dal Cepe, costituito da un'antologia di foto della stagione 2008, che ha visto parte del gruppo impegnata in svariate uscite, come il febbraio a Follonica, il Mont Ventoux, l'Eroica, la Parigi-Roubaix, passando per le foto della cronoscalata Grezzana-Azzago e gli scatti che hanno immortalato i professionisti del Giro d'Italia all'attraversamento del centro di Grezzana.
Se non potete fare a meno delle immagini del DVD, non dovete fare altro che chiedere al Cepe.
|