I neutrini passano sotto Firenze nel tunnel della Gelmini ai 300000 km/s
E' passato più di un mese dalla sensazione scoperta fatta da un gruppo di ricercatori italiani, che metterebbe in discussione la teoria della relatività ristretta di Einstein.
In tanti hanno subito messo in discussione il risultato a cui sono pervenuti i nostri ricercatori, che si sono avvalsi delle misurazioni del fascio di neutrini sparati dal Cern di Ginevra verso i laboratori del Gran Sasso, in provincia di L'Aquila.
Siccome la cosa mi desta una certa curiosità scientifica, negli ultimi giorni guardo qua e là se c'è qualche aggiornamento sulla vicenda, visto che i nostri ricercatori invitavano chiunque a mandare le loro osservazioni sulla bontà del metodo sperimentale per la misurazione.
E' stata cambiata la modalità con cui il fascio di neutrini viene inviato, eliminando un'emissione a forma gaussiana molto lunga e passando ad un'emissione ad intermittenza ad una frequenza molto più rapida e corta, in modo da leggere bene la sequenza di impulsi.
Tra le altre curiosità, il fascio di neutrini viaggia nel famoso "tunnel Gelmini" lungo 732 km e che nel punto centrale si trova ad una profondità di 11,4 km dal suolo italiano, cioè tra Monte Maggiorasca e Monte Prato.
Il tempo di percorrenza sembrerebbe essere di 2,43 secondi e di soli 60 nanosecondi più veloce della luce.
I risultati delle verifiche sono attesi entro la fine di novembre, anche se i riscontri della seconda serie di test paiono essere positivi, quindi Einstein traballa non poco.
Intanto vi lascio ad alcuni link al riguardo:
Buona lettura!
W la Gelmini che la da via sia ai lontani che ai vicini
Di
Brunetta
(inviato il 04/11/2011 @ 12:34:03)
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