Di Marco Tenuti (del 02/05/2011 @ 11:03:29, in MTB, linkato 1028 volte)
Nelle ultime due settimane, non sono uscito moltissime volte in bici, ma mi sono limitato a portare avanti il mio livello di "fondo" in vista degli ultimi impegni agonistici che mi sono prefissato per la fase centrale della stagione 2011, in attesa della nascita di Tommasino del Marcante.
Dopo la marathon del Lago di Bracciano, mi sono limitato ad uscire un paio di volte alla settimana, vuoi per gli impegni lavorativi, vuoi per quelli familiari, vuoi anche per le numerose feste che si sono susseguite, fatto sta che mi sono concesso solo dei bei giri "lunghi" in compagnia delle mie consuete compagnie, sabato 23 aprile coi belgi del GC Grezzana fino al rifugio Bertagnoli in alta Val di Chiampo, mentre sabato 30 aprile col Pappataso Fans Club, fino a Campofontana.
Certo è che i giri fatti negli ultimi due sabati, sono di tutto rispetto, coi 162 km ed i 3300 metri di dislivello arrivando in Val di Chiampo, mentre 104 km e 2070 metri sono i numeri che hanno contraddistinto l'uscita di sabato scorso col Pappataso Fans Club.
Gli impegni per il mese di maggio prevedono la GF Il Carpegna Mi Basta in terra marchigiana, dove cercherò di andare a raccogliere 3 stelle Prestigio 2011 e la Divinus Bike a Monteforte d'Alpone, dove invece le stelle Prestigio saranno 2. Con la partecipazione a queste due gare punto, insomma, ad arrivare a ben 2/3 delle stelle necessarie per acquisire il brevetto del Prestigio MTB 2011 e relegando quelle mancanti alle gare nei mesi di giugno e luglio. Non escludo però di riservarmi qualche partecipazione esclusiva a settembre, magari pedalando la Marathon Bike in Brianza o la Valdifassa Bike a Moena. Tutte gare nuove, per quel che mi riguarda. In giro per l'Italia di gare e di posti incantevoli, c'è pieno, pertanto rimango convinto che valga sempre la pena mettere il naso fuori e dare un'occhiata a quello che offre la nostra Italia.
Di Marco Tenuti (del 02/05/2011 @ 10:41:55, in MTB, linkato 1002 volte)
Riporto volentieri anche sul mio blog la cronaca dell'ultima tappa del Giro di Sardegna 2011 per Amatori scritta di pugno da Fabietto Falavigna, mio compagno di squadra che, assieme a Simone Boscaini, ha preso parte a questa competizione a tappe.
Fatto 30 ragazzi.... non potevamo non far 31!
Già, dico "potevamo" perchè mi ritengo partecipe, anzi un ringraziamento speciale a Damiano Formenti e Matteo Xamo, gli amici di Enjoy Team che hanno dato una mano al nostro capitano per portarlo più avanti possibile.
Ma torniamo alla gara, la kermesse finale. Dalla sera prima il morale era un po' sceso, seppure con strategie formidabili, nella corsa di giornata un ciclista del Team Cavalieri era riuscito a scalzare il Bosca dalla 2° alla 3° posizione in classifica di categoria, pertanto il morale e i sacrifici non erano ripagati.
Alla partenza dell'epilogo dominava un vento forte, da non star su con le ruote alto profilo, ma poco contava, bisognava andar a far qualcosa di importante!
Infatti, dopo qualche chilometro e qualche piccola fuga che prontamente ho chiuso, il capitano partiva assieme con altri quattro, tra i quali il ciclista del Team Cavalieri, diretto avversario per la categoria. Prontamente stoppavo le ripartenze e facevo saltare i cambi, un'altra volta la strategia vincente, ma vincente fino in fondo.
Al traguardo il tanto atteso sorriso del capitano, era finalmente vittoria assoluta, con tanto di strapazzamento del suo avversario diretto!
Così il finale di tappa:
Simone Boscaini, primo assoluto
Fabio Falavigna, ottavo assoluto
Il Giro della Sardegna 2011 per "amatori" si è così concluso per i colori del nostro team:
Simone Boscaini, 7° assoluto e 2° di categoria
Fabio Falavigna, 21° assoluto e 6° di categoria
Grazie a tutti, Sopratutto alla mia gran tifosa sull'isola, Manuela C.
Di Marco Tenuti (del 29/04/2011 @ 14:59:51, in web, linkato 1646 volte)
Apprendo dall'articolo su Punto Informatico qualche retroscena sul motivo della sospensione di Playstation Network e di tutti i servizi correlati come Qriocity.
Riporto pertanto alcune parole di Alfonso Maruccia, anche se l'articolo integrale lo trovate qui.
Ma se Sony tiene la bocca cucita sui retroscena di questa sua "crisi" tecnologica, una possibile spiegazione dell'accaduto arriva da un membro di psp-scene.com noto come Chesh: stando allo smanettone la multinazionale avrebbe chiuso PSN a causa di REBUG, un nuovo firmware custom in grado di trasformare una PS3 "liscia" in una per sviluppatori fornendo pieno accesso a quella parte di PSN dedicata ai succitati addetti.
Accedendo alla rete con una PS3 modificata con REBUG, dice Chesh, è possibile farsi beffe dei controlli e portare a termine ogni genere di "truffa" ai danni delle tecnologie di protezione, riautenticando online console precedentemente "sospese", acquistando contenuti con carte di credito fasulle e via di questo passo.
Al momento Sony non ha rilasciato commenti ufficiali su REBUG e la presunta pirateria rampante sulla porzione per sviluppatori di PSN, ma il fatto che la stessa corporation nipponica non abbia ancora fornito per il momento rassicurazioni sulla sicurezza dei dati sensibili degli utenti - numeri di carte di credito inclusi - non lascia presagire nulla di buono.
Di Marco Tenuti (del 29/04/2011 @ 14:57:22, in web, linkato 1114 volte)
Non so se alcuni di voi se ne sono accorti, ma stanotte ha preso fuoco la sala dei gruppi di continuità di Aruba, la più grossa server farm italiana, che ospita circa 1.250.000 siti in hosting e qualcosa come 1.650.000 registrazioni di dominii italiani e non, tra cui tutti quelli dei miei clienti.
Tra le varie cose fuori uso, anche la mailing-list del Pappataso Fans Club. Se volete sapere com'è questa server farm, guardate qui. Per informazioni generali sul gruppo Aruba, guardate invece questa pagina.
Di Marco Tenuti (del 29/04/2011 @ 00:34:06, in MTB, linkato 1328 volte)
Riporto volentieri dal forum di MTB-forum il video di Roby@bike, uno dei membri della comunità, che potete anche seguire sull'apposito canale Youtube. Il tratto cronometrato in discesa inizia dal monumento al Pirata del Cippo Carpegna. In realtà inizia con tre rampette in salita, corte ma cattivelle - soprattutto dopo la cronoscalata al Cippo - poi picchiata fino in paese con tratto di forestale nel sottobosco, tratto quasi in single track fino alla frazione di San Pietro ed un chilometrino di asfalto con un ultima salitella di poche decine di metri.
Il tratto dal Cippo a San Pietro lo potete vedere qui sotto in versione integrale.
Di Marco Tenuti (del 27/04/2011 @ 23:01:22, in MTB, linkato 1015 volte)
Il Fibi pubblica sul suo blog e su YouTube questo bel video, in cui lui stesso ha utilizzato una coppia di telecamerine. L'effetto è assolutamente eccellente e posso dirvi che, dopo aver fatto anch'io un paio di giri sul percorso ancora venerdì sera, l'impressione con la doppia ripresa è assolutamente realistica!
Di Marco Tenuti (del 26/04/2011 @ 23:33:22, in MTB, linkato 1780 volte)
Quando a fine 2010 la Columbia HTC High Road ha annunciato la partnership tecnica con Specialized e conseguentemente l'abbandono del marchio a me caro, ossia Scott, mi sono chiesto subito quale fosse la prossima squadra Pro Tour a ricevere il sostegno tecnico dalla casa americana.
Invece niente: ad inizio 2011 nessuna squadra del Pro Tour annunciava alcuna collaborazione tecnica con Scott, nonostante quest'ultima stesse lavorato sul progetto Project F01, già da un bel po' di tempo.
Pare però che qualcosa si stia muovendo nella stagione in corso ed in quella a venire. Su Cyclingnews.com ho trovato questo articolo, datato già 22 marzo 2011, che annuncia appunto l'accordo tra il team aspirante Pro Tour Greenedge e la Scott stessa.
Major sponsor del team lo è già Scott. Staremo pertanto a vedere che colori riceverà la bici ufficiale del team, ma a questo punto il verde potrebbe essere la novità.
Di Marco Tenuti (del 24/04/2011 @ 22:34:37, in MTB, linkato 1046 volte)
Domani il popolo della MTB agonistica di Verona e dintorni va sulle Torricelle per la seconda prova dell'XC Verona 2011, cioè il Trofeo Paluani Cup - XC Città di Verona, denominato anche nell'ambiente "Re Teodorico". L'appuntamento del lunedì di Pasquetta è ormai appuntamento fisso, non solo per i veronesi più forti, ma anche per un sacco di Elite/Open delle regioni vicine.
Io l'ho provato venerdì pomeriggio facendo un paio di giri, il primo con calma, il secondo con un po' più di verve agonistica e devo dire che è un percorso cross country puro; non ha niente da spartire con un fondo da gran fondo MTB.
Tortuosissimo, tecnico quel tanto che basta, insidioso in alcuni tratti per via del fondo molto sabbioso e secco, in qualche punto anche nervosetto, ma mai impossibile. C'è quasi da prendersi giù le note e richiede di provarlo almeno 3-4 volte per impararlo a memoria decentemente, altrimenti si rischia di perdere il colpo di pedale giusto e di saltare una porta come in un slalom speciale. Insomma una cosa impegnativa, ma assolutamente divertente e stimolante!
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