Di Marco Tenuti (del 13/05/2011 @ 10:24:21, in MTB, linkato 1107 volte)
Ieri sera per il Marcante partecipazione alla notturna degli Aspetime. Le previsioni meteorologiche per la sera erano assolutamente negative ed invece ne è venuta fuori una seratina a dir poco eccellente, sotto tutti i punti di vista.
L'ammassamento davanti alla palestra di Stallavena è per le ore 19, dove giungono in massa gli Aspetime Bike e alcuni membri del PFC, come l'Orlando, il Conte Savoia, l'Anonimo Turnover, nonché Walter Il Salbaneo.
Special guest, per via della bici,il Dimi Modesti, che si presenta con una bici da superenduro Specialized nuova di trinca, da circa 15 kg, gommata con pneumatici da 2,5", un autentico carroarmato, su cui il Dimi mi fa salire per fare un paio di giretti del piazzale. Pare di essere in poltrona: gli ostacoli da 10 cm, manco li sente. Poi c'è da giochicchiare anche col comando remoto per l'altezza sella, un must per queste bici. C'è insomma da divertirsi in discesa ed il Dimi è proprio uno di questi, a giudicare da come prenderà la discesa dei Bosemai da lì a quasi due ore...
Il giro ha previsto la partenza da Stallavena, la salita in direzione Basalovo e scollinamento alle Case Vecchie, dove inanelliamo un fantastico cappio, con l'andata sui sassoni della Lessinia Legend 2010 ed il ritorno più o meno sulla Benini. Ritornati alle Case Vecchie, si sale ai Casotti, per buttarsi a capofitto in direzione Salvalaio, dove cerco di stare a ruota del supermotard del Dimi...
Il ritmo dei pedalatori in salita è stato sempre appropriato, anche se le ruote più veloci di tanto in tanto allungavano parecchio e facevano il buco, ma era la serata degli Aspetime e quindi se aspetava volentieri. In discesa invece gli Aspetime no ghe mia tanto da aspetarli: alcuni di loro lasciano correre la bici, che è un piacere, tanto è vero che questa uscita è stata proprio bella per le discese fatte davvero in allegria!
Quasi a Salvalaio, il Dimi mette la freccia a sinistra per salire in direzione Monte Comun, con rampone a tutta, dove anche il sottoscritto si impianta per non aver messo il giusto rapporto con cui saltare l'ostacolo. Infine la discesa finale del sentiero E5 in direzione Vigo, con tanto di ostacolo "Ghelafo", il passaggio sulle Costeole e giù a capofitto nel vaio di Bosemai.
Terzo tempo prevalentemente alcolico al Glamour Café, dove ci aspetta un riso freddo offerto dalla casa e numerosi piloti di birra alla spina, che purtroppo io non posso apprezzare per incompatibilità col gusto del luppolo.
L'edizione 2011 prevede sommariamente l'inversione del senso di percorrenza rispetto all'edizione 2010, quindi è da considerarsi leggermente più impegnativa, rispetto a quella che io ricordo scorrevolissima ed "andata" in poco più di due ore.
La Divinus Bike 2011, è anche il mio prossimo appuntamento in ottica Prestigio 2011 ed in virtù del brevetto conseguito l'anno scorso, il Prestigio MTB 2010, sono stato collocato in una delle prime griglie. Secondo il regolamento e le attribuzioni di Compagnia Editoriale la Divinus Bike 2011 vale 2 stelle, il che vorrebbe dire passare dalle 12 già accumulate a 14, cioè a 2/3 del mio "cammino prestigioso".
L'anno scorso la mia partecipazione alla gara montefortiana mi vide nelle zone alte delle classifiche, cosa abbastanza inconsueta per il sottoscritto, anche se a fine maggio dello scorso anno la mia preparazione era decisamente più avanti in termini di chilometri nelle gambe, cioè era prossima a sfiorare quota 5000 km. Quest'anno siamo a poco più di metà, però lo spirito giusto c'è e non c'è alcuna ansia di classifica. Probabilmente ho realizzato che la partecipazione al Prestigio è una cosa che mi appaga più di tante altre, tra i tanti, tantissimi circuiti provinciali, regionali e interregionali di gare MTB.
Di Marco Tenuti (del 10/05/2011 @ 11:49:37, in MTB, linkato 864 volte)
Due le presenze Turnover sul Monte Carpegna, che hanno un unico fine, ossia portare a casa il ghiotto bottino della partecipazione a questa gara, ossia tre stelle in ottica Prestigio MTB 2011.
Sulle intenzioni di Tenuti non c'è molto da dire. L'obiettivo già raggiunto nella stagione precedente, ossia il Prestigio MTB 2010, è stato messo a fuoco con grande anticipo rispetto all'inizio della stagione ed il suo ruolino di marcia fino ad ora è stato di fare tutte le gare del circuito organizzato dalla rivista MTB Magazine di Compagnia Editoriale, senza battere ciglio e spingendosi sia in Sicilia che in Lazio. Attualmente le 12 stelle accumulate fino ad ora lo mettono nella condizione di poter ancora competere al brevetto finale di SuperPrestigioso, ma si sa già che impegni familiari lo allontaneranno dai campi gara per qualche settimana nella stagione estiva.
Paiono a questo punto evidenti anche le intenzioni di Paolo Formaggi, che arriva a Carpegna, in provincia di Pesaro-Urbino, per raggiungere quota 7 stelle, dopo le sue partecipazioni all'Xbionic Challenge, Tre Valli e Pezzo.
La gara pesarese ha la caratteristica di non essere particolarmente lunga, ma l'abbondante dislivello, 1750 metri dichiarati, concentrati in 42 chilometri di gara, fanno sì che non ci siano pezzi piani su cui fare velocità. Altro aspetto molto commemorativo della gara è proprio il suo nome, ossia una frase di Marco Pantani. Quando al campione di Cesenatico veniva chiesto come avrebbe svolto la preparazione del suo prossimo giro a tappe, Giro d'Italia e Tour de France, egli rispondeva "Il Carpegna mi basta". Non serviva infatti andare in giro per il mondo, sulle Dolomiti o d'inverno sulle montagne in pieno Oceano Atlantico come il Teide per preparare il suo fisico da scalatore.
E se ne è reso conto subito il nostro duo Turnover, impegnato in questa gara di mountain bike. La gara era caratterizzata da bellissimi pezzi in single track e carrarecce nei boschi in discesa, mentre le salite presentavano gli asfalti ripidi su cui Pantani veniva ad allenarsi sistematicamente, ossia pendenze più o meno simili alla salita della Peri-Fosse per intenderci, anche se più corte.
Degne di nota anche le discese sui prati erbosi del Monte Carpegna da quota 1400, con la presenza di avvallamenti e dune, che facevano staccare entrambe le ruote da terra.
Per quanto riguarda la classifica, la posizione finale del Marcante è abbastanza indietro, ossia la 345° posizione, cioè a metà classifica, complice una partenza nella penultima griglia fatta in contemporanea con tutti i 1100 concorrenti iscritti alla gara. La salita iniziale presentava alcuni gradoni su sterrato, dove era abbastanza difficile riuscire a superare, mentre se ne andavano tutti i primi ed i trofeisti del circuito Tre Regioni FRW. Per Tenuti il tempo finale è di 2h42'06", mentre per Formaggi le tre ore (3h04'10") sulla bici gli valgono la 518° posizione assoluta.
La prossima gara per la coppia in odore di Prestigio è sicuramente la Divinus Bike, a Monteforte d'Alpone, domenica 22 maggio.
Di Marco Tenuti (del 09/05/2011 @ 11:15:31, in MTB, linkato 1047 volte)
Sfogliando le foto sul thread del "Carpegna Mi Basta 2011" su MTB-forum, ho letto la lunga cronaca di Bikersgiant e le relative foto e in un paio di quelle si vede anche il Marcante. In piccolo, ma il Marcante c'è con la divisa nuova.
Di Marco Tenuti (del 06/05/2011 @ 13:54:34, in MTB, linkato 1333 volte)
A leggere le opinioni negative qualche giorno fa sul forum di MTB-forum, pareva che fosse un'ecatombe, in realtà pare che dalle ultime ricognizioni, il percorso si sia già miracolosamente asciugato, quindi promette non bene, ma benissimo per domenica!
Oggi pomeriggio provato il percorso x intero io e Iron-Pist.Il primo tratto un pò fangoso, si trova nella strada tagliafuoco che collega la strada asfaltata Cantoniera -M.te Carpegna alla strada Cippo- M.te Carpegna, ma è facilmente percorribile.Fino in fondo alla discesa dei pratoni tutto a posto, poi grossa pozzangherona, che non si riesce ad evitare,(quindi bisogna passarci dentro, magari non a manetta x non farsi un bel bagno) poco prima della salita per la Celletta.
Poco più avanti serie di grosse pozzanghere che si possono però dribblare, poi tutto buono fino alle Macchiette (dove ci sono i due ponticelli di legno) dove troviamo qualche tratto umido- bagnato ma facilmente percorribile. Poi da Pietrarubbia su verso i Torrioni tutto miracolosamente secco e perfettamente percorribile fino all'inizio della salita x il Cippo in asfalto. Anche la successiva discesa fino Carpegna tutta asciutta. Non ci sono problemi di ruote che non girano a causa del fango. (A meno che non ve lo andiate proprio a cercare) Domenica sarà ancora più asciutto.
Di Marco Tenuti (del 04/05/2011 @ 11:39:36, in MTB, linkato 939 volte)
Riporto volentieri dal blog degli Aspetime Bike il loro invito aperto a tutti per la notturna di giovedì 12 maggio. L'appuntamento è alle 18.30 presso la palestra di Stallavena e la partenza del giro è prevista per le ore 19.00.
Previsto, ovviamente, il terzo tempo, con snack presso il Bar Glamour.
Io non so ancora se sarò presente, per il fatto che è di giovedì, ma non escludo di aggiungermi al gruppo successivamente a pedalata già avviata.
Di Marco Tenuti (del 02/05/2011 @ 12:54:28, in MTB, linkato 866 volte)
E' assegnato già da qualche giorno il pettorale del sottoscritto per la granfondo in programma domenica 8 maggio, cioè la Granfondo "Il Carpegna Mi Basta", organizzata dalla società ASD Mirka Santini di Carpegna.
Attualmente l'elenco iscritti conta già 800 partenti. Il pettorale che mi è stato riservato è il numero 668, in griglia in felice compagnia con tanti altri Prestigiosi o aspiranti per l'anno in corso.
Una posizione non molto favorevole quella in griglia, ma si sa che i Prestigiosi come il sottoscritto, badano a portare a termine la gara, più che ad andare forte, visto che per il conseguimento del brevetto sono necessarie le stelle.
Ho deciso che questa trasferta sarà fatta in giornata. Andrò in compagnia di Francesco De Longhi, ciclista al primo anno di gara, ma già in possesso di una gran gamba, visto che mi arriva già davanti. Francesco, in forza al team Presa XXII, si è appena dotato di bicicletta nuova e quindi avanti col progresso!
Per chi non sapesse dove si trova Carpegna, paese dove parte ed arriva la gara, ma soprattutto non conoscesse il Monte Carpegna, montagna tanto cara a Marco Pantani, vi invito a dare un'occhiata ai link su Wikipedia.
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