Ieri sera per il Marcante partecipazione alla notturna degli Aspetime. Le previsioni meteorologiche per la sera erano assolutamente negative ed invece ne è venuta fuori una seratina a dir poco eccellente, sotto tutti i punti di vista.
L'ammassamento davanti alla palestra di Stallavena è per le ore 19, dove giungono in massa gli Aspetime Bike e alcuni membri del PFC, come l'Orlando, il Conte Savoia, l'Anonimo Turnover, nonché Walter Il Salbaneo.
Special guest, per via della bici,il Dimi Modesti, che si presenta con una bici da superenduro Specialized nuova di trinca, da circa 15 kg, gommata con pneumatici da 2,5", un autentico carroarmato, su cui il Dimi mi fa salire per fare un paio di giretti del piazzale. Pare di essere in poltrona: gli ostacoli da 10 cm, manco li sente. Poi c'è da giochicchiare anche col comando remoto per l'altezza sella, un must per queste bici. C'è insomma da divertirsi in discesa ed il Dimi è proprio uno di questi, a giudicare da come prenderà la discesa dei Bosemai da lì a quasi due ore...
Il giro ha previsto la partenza da Stallavena, la salita in direzione Basalovo e scollinamento alle Case Vecchie, dove inanelliamo un fantastico cappio, con l'andata sui sassoni della Lessinia Legend 2010 ed il ritorno più o meno sulla Benini. Ritornati alle Case Vecchie, si sale ai Casotti, per buttarsi a capofitto in direzione Salvalaio, dove cerco di stare a ruota del supermotard del Dimi...
Il ritmo dei pedalatori in salita è stato sempre appropriato, anche se le ruote più veloci di tanto in tanto allungavano parecchio e facevano il buco, ma era la serata degli Aspetime e quindi se aspetava volentieri. In discesa invece gli Aspetime no ghe mia tanto da aspetarli: alcuni di loro lasciano correre la bici, che è un piacere, tanto è vero che questa uscita è stata proprio bella per le discese fatte davvero in allegria!
Quasi a Salvalaio, il Dimi mette la freccia a sinistra per salire in direzione Monte Comun, con rampone a tutta, dove anche il sottoscritto si impianta per non aver messo il giusto rapporto con cui saltare l'ostacolo. Infine la discesa finale del sentiero E5 in direzione Vigo, con tanto di ostacolo "Ghelafo", il passaggio sulle Costeole e giù a capofitto nel vaio di Bosemai.
Terzo tempo prevalentemente alcolico al Glamour Café, dove ci aspetta un riso freddo offerto dalla casa e numerosi piloti di birra alla spina, che purtroppo io non posso apprezzare per incompatibilità col gusto del luppolo.
Vi lascio alla gallery di Anonimo Turnover.
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