Di Marco Tenuti (del 19/12/2010 @ 21:59:43, in MTB, linkato 8486 volte)
Lascio giustamente spazio agli articoli battuti dalle principali testate giornalistiche specializzate, che hanno descritto e ben commentato l'evento natalizio della MTB veronese!
Di Marco Tenuti (del 20/12/2010 @ 09:08:12, in MTB, linkato 8473 volte)
Niente da dire: ancora una volta la granfondo del Pandoro è stata un successo sia per partecipazione di ciclisti, che di scelta azzeccata come contesto e percorso. Trovare la neve, ma non troppa, è stato motivo per trarre il massimo divertimento in queste condizioni dell'anno, abbastanza proibitive per uscire in bici.
Per questo mi sento anzitutto in dovere di ringraziare l'Orlando, che si è prodigato per la scelta accurata del percorso e con tutte le possibili varianti, in caso di impraticabilità o di ritardo sulla tabella di marcia. L'Orlando, in compagnia di altri amici della Valpantena, ha pedalato più volte il percorso di questa terza edizione, allo scopo di assicurarsi che tutto fosse praticabile ai più. Certo che la neve ed il ghiaccio, soprattutto in zona Spionca, ci ha riservato delle belle sorprese, con alcune poco simpatiche cadute, ma che si sono risolte in maniera apparentemente indenne.
Poi debbo ringraziare mia moglie Elisa, che ha coordinato un po' tutto il team che si è occupato di predisporre un lauto ristoro, cioè mia sorella ed il suo ragazzo, i miei genitori, nonché Anna, la moglie di Matteo, ed il ragazzo di Verona Bike, che non ha potuto pedalare, ma che non si è sottratto dal dare una mano nella distribuzione dei numeri e ad essere fisicamente presente.
Ringrazio inoltre tutti coloro che hanno interpretato la manifestazione secondo lo spirito natalizio, cioè tutti coloro che si sono presentati con bici ed abbigliamento consono al Natale: per loro verrà stilata a breve una speciale classifica, perché il loro impegno è motivo di orgoglio anche per il sottoscritto.
Una menzione anche per Fabione Casali, alla sua seconda partecipazione, venuto direttamente da Guastalla: era venuto per pedalare un po' di salita e gliene abbiamo fatta trovare in quantità!
Ed infine un grazie a tutti voi, che avete lasciato un contributo economico di assoluto valore: siccome ci son talmente tanti soldi lasciati nel cesto, che mi ritrovo a darli in beneficenza, perché il vostro spirito è assolutamente generoso ed altruista come sempre!
Di Marco Tenuti (del 20/12/2010 @ 09:41:15, in MTB, linkato 8775 volte)
Nonostante la botta patita ieri verso la fine del giro, l'Anonimo Turnover riesce comunque a montare il video della pedalata di ieri e lo pubblica su YouTube. Avremo comunque modo di dare giusto spazio alla vicenda successa a Michele Pezzo più avanti, visto che ora sta indagando la magistratura e sulla cui indagine vige il più stretto riserbo.
Di Marco Tenuti (del 22/12/2010 @ 20:20:21, in MTB, linkato 1163 volte)
Ecco il Marcante che posa in anteprima con la divisa Turnover Studio Rehab 2011!
Le prime divise invernali sono state consegnate oggi pomeriggio in negozio in via Carrara, a seguito della firma e l'adesione al package agonistico per la stagione 2011.
Saranno circa una quindicina gli atleti impegnati nel Challenge Giordana 2011 su strada, mentre una manciata di biker affronteranno il Lessinia Tour 2011 in MTB.
Per il sottoscritto tenterò di nuovo il bis al Prestigio 2011, anche se al momento non ho perfezionato l'iscrizione ad alcuna gara.
Tornando alla divisa, compare per la prima volta su un capo di abbigliamento agonistico il nuovo logo Turnover, abbandonando così quello originale comparso su tutte le divise a partire dal 1997 fino al 2010.
La divisa invernale è sempre un capo firmato Giordana, quindi con la medesima qualità a cui siamo già abituati col vestiario invernale degli ultimi due anni.
Di Marco Tenuti (del 24/12/2010 @ 19:47:11, in MTB, linkato 3582 volte)
Non si capisce davvero il motivo per cui SRAM non abbia ancora rilasciato dei comandi rotanti per i cambi a dieci velocità. Tutta la gamma 2010/2011 prevede infatti la possibilità di avere la guarnitura doppia o tripla davanti e i 10 pignoni sul posteriore.
Con l'aggiornamento del gruppo X0 e dell'X9 ci si aspettava che SRAM tamponasse alla deficenza del gruppo top di gamma, l'XX, dando la possibilità di usare i comodissimi comandi rotanti anche per l'XX.
Ed invece ancora nulla: attualmente gli unici comandi rotanti in circolazione sono ancora quelli a 9 velocità, disponibili sia col passo per deragliatore posteriore SRAM che per deragliatore posteriore Shimano.
Si sa però che sono in tanti che si sono dati da fare per modificare i comandi rotanti a 9 velocità dell'X0 e farli funzionare anche con le 10 velocità dell'XX e del nuovo X0. Qualcuno è però incappato anche in qualche rottura per queste modifiche artigianali.
Sul Ebay ho però beccato questi comandi rotanti Recon per 10 velocità, che vengono incontro ai tanti agonisti che vorrebbero passare alle 10 velocità dello SRAM, ma non lo hanno fatto per l'indisponibilità del meccanismo rotante da parte di SRAM.
E' il negozio online di Components Bike a renderli disponibili in Italia, raggiungibile anche su Ebay. Se guardate bene nel sito, potete trovare i comandi rotanti disponibili per ben 3 versioni:
Non ho capito ancora perché esista una coppia specifica per SRAM XX diversa da quella dei gruppi SRAM X0 e X9: provo ad azzardare l'ipotesi che il comando rotante per il deragliatore anteriore abbia solo due posizioni, a differenza del comando X0/X9, in grado invece di comandare il deragliatore anteriore per tre diverse corone.
Pertanto, che uno scelga Shimano o scelga SRAM come futuro gruppo per la MTB, i comandi rotanti sono di nuovo disponibili, per la felicità di chi, come il sottoscritto, si diverte non poco a fare SGROOOOOONNNN, in cima ad una salita!
Dimenticavo prezzi e peso: poco meno di 50 Euro per la coppia di 124 grammi, un pezzo per i tuner grammomaniaci.
Di Marco Tenuti (del 28/12/2010 @ 12:04:36, in MTB, linkato 1007 volte)
E' vero che in edicola si trova tanta immondizia e spazzatura, ma la stessa cosa non si può dire presso l'edicola del nostro amico giornalaro Cristian Aldegheri, el giornalaro rallista-ciclista dei veronesi.
Eccolo intento a verificare ad una ad una tutte le pagine di ogni copia dei giornali in vendita presso il suo capannino. Qualità per Cristian significa verificare che non esistano testi ed indicazioni sbagliate, che le immagini siano di qualità accettabile, che le pagine non rilascino strane polveri d'inchiostro, che la rilegatura e la graffatura dei ogni magazine sia fatta a regola d'arte e che nessuno si faccia male, nel caso in cui un quotidiano o un inserto allegato sia erroneamente manipolato.
Questa si che è qualità, anche con le condizioni proibitive che ci sono in questi giorni!
Sui sistemi Windows come Windows 2000, XP, 2003, Vista, Windows 7 o superiori, per avere una stima più o meno precisa di quando è stato effettuato l'ultimo riavvio del sistema, esistono due modi.
Per entrambi i metodi è necessario anzitutto invocare il prompt di sistema attraverso il comando cmd.
net statistics workstation
net statitics workstation mostra tra le tante informazioni una linea "Statistics since..." nel suo output - nel caso di un sistema in italiano trattasi del testo "Statistiche da...". Senza finire in casi particolari questo servizio di sistema parte automaticamente quando parte Windows. A dire il vero non è un indicatore molto preciso, ma si può pensare che l'errore sia approssimativamente inferiore a 60 secondi. In teoria si può snellire l'output dato dal comando filtrando la sola riga in questo modo:
net statistics workstation | find "Statistics since"
net statistics workstation | find "Statistiche da"
In alternativa a questo servizio si può usare un comando molto più preciso, che è systeminfo. Il suo output è però molto più lungo da essere elaborato, ma contiene al suo interno il momento esatto in cui è stato fatto il boot.
systeminfo
Anche in questo caso si può ricorrere al filtraggio delle righe per avere solo l'output che interessa:
systeminfo | find "System Up Time"
systeminfo | find "Tempo di avvio sistema"
In circolazione esistono comunque degli eseguibili specifici per avere tale informazione, ma non sono forniti nell'installazione di Windows. Uno di questi è uptime.exe, che è disponibile per il download dal sito Microsoft a partire da Windows NT SP4 o superiore.
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