Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Saranno della partita anche gli amici ciclisti del GC Grezzana domenica prossima verso Monteforte d'Alpone nell'iniziativa congiunta promossa dagli Aspetime Bike.
Sabato sera però per il gruppo storico grezzanese ci sarà la cena sociale presso la Baita degli Alpini di Grezzana. Tutti i dettagli di quest'ultima li trovate sul sito del team.
Qui sotto trovate invece la locandina aggiornata.
Ho appena aperto il forum di MTB-Forum e leggo tra le news in prima pagina della recensione negativa dei freni Shimano XTR 2011 da parte della rivista tedesca Bike.
In tutta onestà il test è stato molto duro, ma è evidente che nella continua rincorsa verso l'alleggerimento estremo dei componenti, il compromesso è sempre molto delicato ed a volte può essere la sicurezza ad essere compromessa.
Nella traduzione che trovate sul forum, pare che la cosa ad andare più in crisi di tutte sia la nuova tecnologia Shimano dei dischi, cioè un disco formato da tre strati, lo strato interno in alluminio ed i due esterni in metallo più pesante. Parrebbe essere che l'alluminio si sia praticamente fuso a seguito del forte surriscaldamento dato dalla prova molto gravosa.
Sia chiaro che la mia non è una presa di posizione contro Shimano: la mia è solo una riproposizione di quanto c'è già in rete. Son comunque sicuro che Shimano avrà le sue valide ragioni, se non è già corsa al riparo con qualche altro accorgimento. Di solito le scelte progettuali non vengono mai rediscusse, ma viene semmai modificato qualche particolare.
Vi lascio pertanto al thread sul forum.
Se invece volete spendere 2 Euro per il PDF dell'articolo in tedesco, trovate anche quello.
E' uscito proprio stamattina MTB Magazine di dicembre 2010, che presenta il calendario del circuito Prestigio MTB 2011. A parte la turnazione di alcune gare e la presenza delle aventi diritto, dall'anno prossimo ci sarà la possibilità di dimostrare la propria passione col Superprestigio!
06/3: Xbionic Challenge, Asola (MN), *
20/3: GF San Martino delle Scale, Monreale (PA), ***
27/3: GF Tre Valli, Tregnago (VR), *
17/4: GF Città di Garda - Paola Pezzo, Garda (VR), **
17/4: GF Lago di Bracciano, Trevignano Romano (RM), ****
08/5: Serra Bike, Piverone (TO), *
08/5: Il Carpegna mi basta, Carpegna (PU), ***
22/5: Divinus Bike, Monteforte d'Alpone (VR), **
12/6: Atestina Superbike, Este (PD), **
26/6: Gunn Rita Marathon, Montebelluna (TN), ****
26/6: La Via del Sale, Limone Piemonte (CN), ***
03/7: Sauze d'Oulz Mountain Classic, Sauze d'Oulx (TO), ****
09/7: Dolomiti Superbike, Villabassa (BZ), ****
24/7: Lessinia Bike, Sega di Ala (TN), **
24/7: Tour dell'Assietta, Sestriere (TO), ***
07/8: La Vecia Ferovia, Ora (BZ), *
04/9: Marathon Bike della Brianza, Casatenovo (LC), ***
11/9: Val di Fassa Bike, Moena (TN), ****
25/9: Gimondi Bike, Iseo (BS), *
2/10: Sinalunga Bike, Sinalunga (SI), **
A questo punto non mi rimane che scegliere. Prestigio o Nobili nel 2011? Si accettano volentieri suggerimenti.
Novità fresche fresche di oggi proveniente dal comitato organizzatore del Lessinia Tour 2011.
A quanti si iscriveranno cumulativamente al circuito e porteranno a termine le
cinque prove, indipendentemente da tempo impiegato e posizione di classifica
ottenuta, verrà consegnata, in occasione della cerimonia conclusiva del
Lessinia Tour 2011 (in sede e data da definirsi) un diploma personale indicante
nome e cognome dell'atleta, percorso portato a termine, tempo impiegato nelle
singole gare e tempo finale totale.
L'elenco finale verrà pubblicato sul sito internet www.lessiniatour.com dopo
lo svolgimento della tappa di Soave. Con la consegna dell'attestato l'alteta
otterrà la qualifica di "BIKER DELLA LESSINIA 2011".
Anche il Lessinia Tour lancia un'iniziativa a favore degli alluvionati di Soave e Monteforte d'Alpone, visto che il circuito veronese delle granfondo MTB annovera ben 3 gare che si ritrovano sul territorio colpito dal forte alluvione delle scorse settimane. Posto pertanto l'invito degli organizzatori ad acquistare il calendario 2011, dove c'è poco da commentare, ma solo da aiutare coloro che hanno dovuto fare i conti con questa disgrazia della natura.
PEDALA PER LA SOLIDARIETA' - LESSINIA TOUR 2011
Prenota qui il calendario, il cui ricavato verrà devoluto ai paesi di Monteforte e Soave, colpiti dalle devastanti alluvioni dello scorso Novembre.
Una volta prenotato (al costo simbolico di 5€), ti comunicheremo da quando, e in quali negozi, potrai andare a ritirarlo.
Quest'anno terza edizione della gran fondo del Pandoro, dove sono invitati i gruppi ciclistici più o meno agonistici ed amatoriale di Verona e provincia. La vocazione è sempre quella: mountain bike.
Pedalaremo alcuni single track e mulattiere caratteristiche delle colline alcenaghesi e di Monte Comun e alla fine ci scambieremo gli auguri di Natale con una buona fetta di pandoro.
Nonostante il nome fuorviante, non si tratta di una gran fondo, cioè di una gara: nessuna competizione, nessun tempo da sfidare. E' solo una pedalata cicloturistica, dove si è in tanti, e ci si aspetta, quindi non importa che tu sia un professionista o che tu sia poco allenato. L'importante è che tu ami la mountain bike. Valgono però tutte le regole a cui siamo sempre abituati, cioè l'osservanza scrupolosa del codice della strada, durante i trasferimenti su asfalti, le regole sulla sicurezza, cioè casco ben allacciato, bici in ordine. Anche un po' di pazienza è molto gradita, nell'aspettare i più lenti e nell'eventualità in cui qualcuno sia costretto a fermarsi per una foratura o una catena smagliata.
La 3° Gran Fondo del Pandoro si terrà domenica 19 dicembre 2010, con ritrovo alle 8.45 nel piazzale della Chiesa di Alcenago e la partenza per il giro programmato avverrà verso le 9.15. La partecipazione è gratuita: verrà messa una cassettina per cui vorrà lasciare un piccolo contributo, ma non sentitevi in dovere.
La partecipazione alla terza edizione della Gran Fondo del Pandoro è su invito. Per prendere parte è necessario essere registrati, dopo aver ricevuto un invito.
Lo scopo per cui è necessario registrarsi è perché a margine della pedalata cicloturistica ci sarà un rinfresco a base prevalentemente di pandoro ed è meglio stimare con congruo anticipo il numero di persone presenti.
Il motivo invece per cui non è libera a tutti, ma solo su invito, è perché non è una manifestazione pubblica, ma solo un ritrovo tra amici che condividono la passione per la mountain bike ed il territorio della Lessinia. Chiaro che i team veronesi dediti alla mountain bike li conosco e mi conoscono, per cui ecco la lista di chi è già più o meno accreditato:
Chi non si ritrovasse elencato tra le squadre sopraelencate, basta che mi scriva in e-mail o su Facebook. In alternativa, se conosce uno dei "miei" amici o conosce qualcuno che ha già partecipato alle edizioni precedenti, basta che chieda e sarà accontentato.
L'importante è che non si presenti la squadra di hockey su ghiaccio dello Srilanka o i quelli che fanno kitesurf delle isole Far Oer - la squadra di bob della Giamaica invece può partecipare di diritto. Solo gente che ama la MTB (ed il pandoro).
Il buon Paolo è in queste settimane alle prese col "restauro" del suo mezzo d'annata, quello che ha usato per svariate stagioni sia in gara che nelle sue scorrazzate per la Lessinia e non solo.
Trattasi di una Viner in acciaio, i cui dettagli verranno resi prossimamente pubblici su questo blog.
Il buon Paolo ha deciso che il restauro non consisterà nel ripristino completo del mezzo e delle sue funzionalità originali e autentiche, ma ha pensato ad un adeguamento del mezzo alla tecnologia moderna, facendo posto anzitutto agli attacchi per le pinze di un impianto freni a disco.
Al momento è trapelata questa foto, in cui si vede il posizionamento provvisorio dell'attacco pinza sul carro posteriore allo scopo di procedere alla saldatura di precisione.
Quanto prima speriamo di avere una cronaca dettagliata direttamente dall'ingegnere meccanico de Grezzana.
Ed eccoci alla terza edizione della Gran Fondo del Pandoro! Già da qualche mese tutti mi chiedono quand'è che si terrà. Siamo a meno di un mese dalla data dell'edizione 2011 ed è giunto il momento di pubblicare tutto quello che c'è da sapere.
La Gran Fondo del Pandoro è pittorescamente chiamata con questo nome, perché ricorda vagamente per percorso, per tipologia di fondo e per categoria di ciclisti una delle tante gran fondo che si svolgono sul territorio nel corso della stagione, ma in realtà è una pedalata cicloturistica, dove non c'è alcuna tensione agonistica.
Anche se non sfigurerebbe affatto come gara vera per la nervosità del percorso e per bellezza del paesaggio, è stata pensata volutamente lontano dalla stagione di gare ed è collocata proprio in un momento in cui si festeggia il Natale, nonché l'arrivo della nuova stagione, quando la forma fisica è ben lontana dall'essere ideale.
Ecco che il nome affibbiato alla manifestazione, "Pandoro", cade a pennello per tutti gli amanti veronesi della mountain bike e che si dilettano magari nelle gran fondo e le gare di cross country come amatori, cicloturisti o professionisti.
Il percorso della Gran fondo del Pandoro non è però assolutamente impegnativo come potrebbe essere quello di una marathon, ma richiede comunque un po' di capacità atletiche, nel superare alcuni ostacoli, nell'affrontare qualche discesa relativamente tecnica o nel tenere duro nei punti molto ripidi, ma niente di impossibile.
Ci si aspetta insomma che chi si presenta alla GF del Pandoro abbia sufficienti doti atletiche da garantirgli di pedalare per un paio di orette ad un ritmo accettabile, senza per questo essere i Modesti, i Miglioranzi, i Finetto o i Boscaini della situazione. Non vi chiedo di essere dei fenomeni, ma solo di essere sufficientemente bravi nel godervi al massimo questa uscita.
Come tutte le manifestazioni cicloturistiche, sono da ricordare alcune cose fondamentali, al fine di trascorrere dei bei momenti in compagnia:
- il ritmo della pedalata è assolutamente alla "volemose ben"
- in testa al gruppo c'è sempre un moderatore che si occupa di tenere il gruppo compatto
- il moderatore, o testa del gruppo, può consentire sfuriate ai "pedali caldi", perché anche nei giretti cicloturistici bisogna respirare sempre quel po' di sano agonismo, purché ci si aspetti in cima alle salite
- in coda al gruppo c'è sempre una scopa che cerca di rimanere in contatto con la testa e si adopera per aiutare qualche biker in difficoltà
- siccome il gruppo può essere numeroso, in caso di foratura, non si aspettano troppo gli eventuali biker sfortunati, a meno che la cosa sia risolvibile in qualche minuto; la scopa dà loro indicazioni su come fare ad arrivare direttamente all'arrivo
- la responsabilità nel pedalare e nel prendere parte alla pedalata è sempre riconducibile ad ogni singolo cicloamatore, che deve pertanto sentirsi libero e non vincolato dal gruppo o dalla situazione: ognuno risponde per sè
- vanno sempre rispettati il codice della strada nei punti di attraversamento delle sede stradali o nei pezzi di strada lungo cui pedalaremo assieme, quindi si sta a destra e non si causa intralcio alla circolazione stradale
- vanno altrettanto rispettate le eventuali proprietà private, i fondi, le piantagioni ed è cura di ogni partecipante fare in modo di non imbrattare il paesaggio gettando rifiuti di qualsiasi genere
- in caso di maltempo coloro che hanno organizzato la pedalata si sentono liberi di cancellare o rimandare l'evento a data da destinarsi
- dimenticavo: casco obbligatorio e possibilmente NATALIZZATO
Foto 1° edizione (2008):
Foto 2° edizione (2009):
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