Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Sta arrivando in e-mail in questi giorni da più parti la richiesta di partecipare all’indagine gestita dall’Università di Torino circa l’uso degli integratori e dei farmaci. Io ho già compilato l’intero questionario. Se volete farlo anche voi, penso che l’iniziativa sia positiva per andare andare avanti nella consapevolezza e nella valutazione del problema del doping negli amatori.
Sotto riporto il testo integrale dell’email, dentro cui c’è anche il link per cominciare il questionario.
Gentile Marco,
La contatto per chiedere la Sua collaborazione ad uno studio sociologico organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell'Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino e coordinato dal prof. Daniele Scarscelli, ricercatore e sociologo.
Tale ricerca riguarda l'uso di integratori e farmaci per migliorare le prestazioni sportive da parte di atleti/e non professionisti/e nell'ambito della loro attività sportiva.
Si tratta della prima ricerca sociologica che si pone l'obiettivo di studiare le pratiche di consumo di tali sostanze. Siamo interessati a comprendere il valore d'uso che ogni atleta attribuisce alla sostanza che assume, ad analizzare l’interpretazione del fenomeno oggetto di studio e ad individuare quali sostanze gli atleti ritengono dopanti (ci potrebbero, per esempio, essere atleti che ritengono "illegale" l'uso di sostanze che la legge non proibisce e atleti che ritengono legale l'uso di sostanze che la legge proibisce).
Da quasi tre mesi è attiva una indagine online con la quale ci poniamo l’obiettivo di raccogliere informazioni da (speriamo!) un campione numeroso ed eterogeneo di atleti/e non professionisti/e attraverso un questionario online che può essere compilato in non più di 20 minuti.
Possono partecipare allo studio gli atleti non professionisti (maggiorenni) che pratichino un'attività sportiva (individuale o di squadra) a livello agonistico.
E' assolutamente garantito l'anonimato.
Confidiamo, inoltre, che la numerosità del campione renderà possibile uno studio esplorativo in cui si potranno comparare i profili degli atleti.
Per il buon esito dello studio è quindi fondamentale che il link del questionario venga pubblicizzato sia attraverso specifici siti consultati dalla popolazione di nostro interesse sia tramite il "passaparola telematico" (email, facebook, twitter, ecc.).
Tra i siti che hanno pubblicato la notizia dell'indagine vi è il blog su Repubblica online "A ruota libera”, sportpro.it, ultramaratonemaratonedintorni.com, runningforum.it...
Stiamo cercando in rete, attraverso i vari motori di ricerca, forum, blog e siti dedicati alle varie discipline sportive.
Facendo questa ricerca, abbiamo consultato anche il suo sito.
Mi sono permessa di disturbarLa, pertanto, per chiederLe se fosse possibile pubblicizzare la ricerca, con il relativo link per accedere al questionario online, nel Suo sito e/o nella Sua pagina Facebook, nonché attraverso altri canali di vostra conoscenza (mailing list, forum, contatti privati…).
Se vuole dare un’occhiata al questionario online, il link è il seguente:
http://survey.unipmn.it/index.php/549614/lang-it
Se Lei fosse interessata a collaborare alla diffusione del questionario online, sono a Sua disposizione per fornire ogni ulteriore informazione sul nostro studio.
La ringrazio per l’attenzione e La saluto cordialmente.
Dott.ssa Giordana Gai
Premetto che le fat bike io le ho viste solo sul web e non ne ho mai vista una dal vivo, nè tanto meno ho avuto modo di provarla, ma sul web c'è qualcuno che la pensa diversamente sulla loro utilità.
Fat bike? No grazie! from carb1111 on Vimeo.
Sono passati ormai 8 mesi, ma ogni tanto guardo con soddisfazione qualche scatto dell'ultima più grande emozione con la mountain bike!
Al momento non sto nemmeno pedalando per una granfondo di 40 km, la testa a volte c'è, altre volte non c'è, ma bisogna solo aspettare che la natura torni a fiorire...
Nel 2014 metterò in cantiere qualcos'altro?
Spot forse troppo altisonante per introdurre la Maserati Ghibli al mercato statunitense, in occasione del Superbowl '14.
Per carità: i contenuti proposti possono questo ed altro, visto che siamo a livelli comparabili o addirittura superiori di Porsche.
Io rimango sulla mia convinzione che le vetture italiane non sono state affatto valorizzate nei decenni precedenti ed il corso Marchionne sta prendendo la giusta direzione. E' l'ora anche di vedere l'Alfa Romeo passare nel segmento premium... Forza Italia (dell'Auto)!
Se cercate su Youtube la parola pellettatrice o pellet, troverete decine e decine di video di persone che si sono ingegnate per costruirsene una in casa, magari utilizzando pezzi e accessori scartati da altri.
Sostanzialmente è necessario avere un motore elettrico più o meno potente, poi il resto è poca cosa, cioè vi serve un riduttore ed uno o più dischi traforati, su cui pressare la segatura e farla diventare "cilindretti di pellet".
Io ho messo questo, uno dei video più rustici, ma se guardate bene, trovate praticamente tutte le istruzioni per farsene uno.
Ah, una cosa che non passa certo inosservata tra i vari video, cioè le disposizioni di sicurezza, praticamente nulle nelle macchine faidatè: mi pare abbastanza ovvio che non è il caso di avvicinarsi col pugno pieno di segatura in prossimità del rotore...
Un aspetto non secondario da considerare è che tutte queste macchine partono dal presupposto di avere già la segatura di legno pronta, pertanto potremmo già fare qualche considerazione economica sulla produzione del pellet, visti i numeri in gioco:
- motore elettrico monofase da 1,5 kW
- produzione oraria tra i 15-25 kg/ora
- costo energia elettrica 1 kWh = 0,1 €
- costo di pressatura stimabile sui 0,6-1 €/quintale
Si impone a questo punto una ricerca su come fare a prodursi la segatura, a partire da scarti di legname, partendo da biomasse, ramaglia e altro tipo di legna in taglio più o meno grosso, visto che ridurla in poltiglia come la segatura non è proprio affar semplice e sicuramente costerà una cifra quantomeno superiore rispetto a quella della pressatura in pellet.
Alla prossima puntata!
Ottenere un feed RSS è cosa più o meno gratuita da tantissimi CMS, così come anche dal simpatico Dblog, che uso ormai da 9 anni per la gestione del mio blog personale.
Il mio blog è però pieno di articoli della natura più svariata e mi aiuto proprio con la suddivisione in sezioni per tenerli distinti, sia per le mie ricerche personali che per i visitatori del mio portale.
Purtroppo il feed RSS spara fuori tutto, senza dare la possibilità di filtrare alcune sezioni, cioè vengono mescolati, nel mio caso, articoli di giri in mountain bike con materiale di divulgazione scientifica o informatica.
Mi sono pertanto preso la briga di scrivere un piccolo filtro a partire dal file in ASP feedrss.asp, dando la possibilità di filtrare per sezioni, cioè di ottenere la lista degli articoli per un sottoinsieme di sezioni specificato attraverso la Request:
filteredfeedrss.asp?sections=[sezioni]
Dove il vostro sezioni dovrà contenere una o più sezioni opportunamente concatenate con la virgola, anch'essa codificata (%2C) per la Request:
[sezioni] = sezione1%2Csezione2%2Csezione3
Questo presuppone che non abbiate usato il carattere virgola proprio dentro alle denominazioni delle sezioni, altrimenti dovrete pensare a qualche altro carattere di separazione. Se pertanto volete pescare tutti gli articoli riguardanti il web e Windows dal mio blog l'http GET da effettuare è la seguente:
http://www.tencas.com/blog/filteredfeedrss.asp?sections=web%2CWindows
Se invece non specificate alcun parametro, esso risponderà con tutte le sezioni:
http://www.tencas.com/blog/filteredfeedrss.asp
Si potrebbe proseguire a svilupparlo, gestendo anche un meccanismo di esclusione di alcune sezioni, in modo da evitare che eventuali nuove sezioni rimangano tagliate fuori, ma ci penserò più avanti.
Questo il sorgente modificato:
Dim SectionWherePart
Dim SectionsRequest
Dim sectionKeys
Dim sectionKeysCount
WherePart = "(Articoli.Data <= '" & DataToStr(Date()) &
"') AND (NOT Articoli.Bozza)"
If (Request("sections") <> "") Then
SectionsRequest = ControlloSQLInjection(Request("sections"))
sectionKeys = Split(SectionsRequest,",")
For Each sectionKey in sectionKeys
If (sectionKeysCount > 0) Then
SectionWherePart = SectionWherePart & " OR "
End If
SectionWherePart = SectionWherePart & "([Sezione] = '" &
sectionKey & "')"
sectionKeysCount = sectionKeysCount + 1
Next
WherePart = WherePart & " AND (" & SectionWherePart & ")"
End If
SQLArticoli = " SELECT TOP "& Num_Max_Articoli &
" [ID], [Autore], [Sezione], [Titolo], [Testo], "
"[Data], [Ora] FROM Articoli WHERE " & WherePart &
" ORDER BY Articoli.Data DESC, Articoli.Ora DESC "
Se volete scaricare tutto il file, lo potete trovare qua. Potete metterlo tranquillamente nella radice di dblog, affiancato al tradizionale file feedrss.asp.
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