Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Possiedo un Polar CS400 da ormai quattro anni. Devo dire che, come ciclocomputer e per i soldi a cui l'ho comprato, ne fa di robe, senza per questo arrivare ad essere un "Garmin", inteso nel senso di un dispositivo in grado di tracciare una traccia GPS, da studiarsi o analizzarsi quando si torna a casa.
Il Polar CS400 acquisisce tutti i dati che è in grado di acquisire un Garmin, tranne le coordinate cartografiche (latitudine e longitudine), cioè non avete la localizzazione spaziale, ma avete solo l'altimetria, che è solo un pelo più precisa, in quanto campionata attraverso un sensore barometrico e non attraverso il posizionamento satellitare, quindi avete un possibile errore iniziale dovuto ad un'altimetria falsata ad inizio giro - cosa che potete sempre correggere a posteriori una volta che travasate le curve nel software su Windows.
Qualcuno potrebbe obiettare che aggiungendo qualche decina di Euro si può arrivare ad un GPS completo e che parecchi dispositivi GPS hanno una velocità di trasferimento dati di gran lunga superiore, cioè la connessione tramite USB, anziché la lentissima connessione attraverso la porta ad infrarossi, che ha i suoi bei problemi a funzionare con Windows 7 e Windows 8 (non funziona proprio con quest'ultimo).
Un punto però a favore del CS400 è la durabilità della pila: con una pila CR2032 potete superare abbondantemente 10.000 chilometri, dimenticandovi così l'assillo di metterlo in carica a fine di ogni giro.
Un aspetto interessante della cipolletta Polar è che esso campiona una buona mole di dati, solo chesi fa fatica a visualizzarli tutti nelle sei schermate su cui ciclare durante la vostra pedalata o il vostro allineamento, cliccando più volte il tasto in basso a destra. Un'informazione che non è visualizzata quando lo scartate dalla confezione è la temperatura istantanea, nonostante esso la memorizzi per ognuno dei marker che decidete di fissare.
Eccomi pertanto a proporvi quello che io ritengo il giusto setup, leggermente diverso rispetto alle impostazioni predefinite, utile a tutti i ciclisti quando vanno in bici, sia su strada che in mountain bike:
- pagina 1: frequenza cardiaca istantanea, distanza percorsa, velocità istantanea
- pagina 2: calorie già bruciate, temperatura istantanea, altitudine istantanea
- pagina 3: frequenza cardiaca media, velocità media, tempo trascorso della frazione
- pagina 4: ora, dislivello accumulato, distanza totale (già ripetuto)
- pagina 5: grafico della frequenza cardiaca, grafico dell'altitudine, tempo totale dell'esercizio
- pagina 6: non modificabile
Ho sostanzialmente sacrificato parecchie informazioni, di importanza secondaria, a mio avviso:
- la pendenza istantanea (in gradi e percentuale), troppo imprecisa
- l'economia ciclistica (una cosa che desta molta curiosità le prime volte, cioè le kcal consumate per chilometro)
- la velocità massima (la potete consultare comunque a fine giro o durante una pausa)
Insomma ci sono molte più informazioni visualizzabili di quelle che in realtà si possono visualizzare e le combinazioni e le posizioni dove visualizzarle sono pure abbastanza limitate.
Non avevo mai visto come funziona l'applicazione di un texture su manufatti e pezzi di plastica e vetroresina.
Ho appena ricevuto un messaggio e-mail, di cui qui sotto potete vedere un'anteprima:
Il link contenuto nel messaggio rimanda a questo URL:
http://www.appelonline.org/id.Apple.it/it/id.Apple.it/iTunesConnect
Cosa non mi torna di questo messaggio:
- contiene un link verso un dominio che non è, a mio avviso, autentico, cioè www.appelonline.org; badate bene che APPEL e non APPLE...
- La quantità di parametri e percorso relativo del link è un po' strano, ma non sindachiamo su come Apple organizzerebbe le sue HTTP GET
- contiene un errore di italiano, cioè nescessario, cosa che Apple probabilmente non fa mai
- contiene un'indicazione errata, cioè dice che il questionario lo trovate in allegato, ma in realtà c'è solo un link verso una risorsa esterna
- vi è una sorta di minaccia, cioè se non compilate il questionario, non ci garantiranno più la sicurezza del nostro account
- quando andate al link, la prima cosa che vi viene chiesta è la login/password del vostro Apple ID: ma non era un questionario?
- per garantire la sicurezza del nostro Apple ID c'è vuole allora un questionario anonimo o bisogna telefonare alla NSA?
A questo punto si impone un'interrogazione WHOIS per vedere chi è che ha registrato questo dominio appelonline.org e scoprite che c'è un certo Hamid, altro che Steve Jobs o uno dei suoi parenti o affiliati:
Domain ID:D170127411-LROR
Domain Name:APPELONLINE.ORG
Created On:08-Nov-2013 03:22:19 UTC
Expiration Date:08-Nov-2014 03:22:19 UTC
Sponsoring Registrar:Nominalia Internet S.L. (R89-LROR)
Status:TRANSFER PROHIBITED
Registrant ID:a5e621d3471c
Registrant Name:Hamid Fredi
Registrant Organization:Hamid Fredi
Registrant Street1:via carlo 78
Registrant Street2:
Registrant Street3:
Registrant City:sesto san giovanni
Registrant State/Province:mi
Registrant Postal Code:20123
Registrant Country:IT
Registrant Phone:+39.3467333879
Registrant Phone Ext.:
Registrant FAX:
Registrant FAX Ext.:
Registrant Email:milanoestrade15@libero.it
Admin ID:a5db2338b221
Admin Name:Fredi Hamid
Admin Organization:Hamid Fredi
Admin Street1:via carlo 78
Admin Street2:
Admin Street3:
Admin City:sesto san giovanni
Admin State/Province:mi
Admin Postal Code:20123
Admin Country:IT
Admin Phone:+39.3467333879
Admin Phone Ext.:
Admin FAX:
Admin FAX Ext.:
Admin Email:milanoestrade15@libero.it
Tech ID:NIC_PIR_TECH
Tech Name:Technical Department
Tech Organization:Nominalia Internet, S.L
Tech Street1:Josep Pla 2, Torres Diagonal Litoral, Edificio B3, planta 3-D
Tech Street2:
Tech Street3:
Tech City:Barcelona
Tech State/Province:Barcelona
Tech Postal Code:08019
Tech Country:ES
Tech Phone:+34.935074360
Tech Phone Ext.:
Tech FAX:+34.933102360
Tech FAX Ext.:
Tech Email:tecnico@nominalia.com
Name Server:DNS1.NOMINALIA.COM
Name Server:DNS2.NOMINALIA.COM
DNSSEC:Unsigned
La cosa peggiore è nessuno dei motori di ricerca e di verifica di link individua il caso di malware/phishing/scam!!!
Provate personalmente voi su:
Mi sa che questi siti di sicurezza fanno acqua da tutte le parti...
Ha detto che va a prenderlo da Amazon. Non c'è altro da aggiungere.
Mi sono imbattuto in questo articolo in Tom's Hardware italiano.
L'articolo riprende la vicenda di un giovane navigatore non propriamente esperto di shopping online, secondo l'articolo originale del Nottingham Post.
Quello che mi ha fatto un po' saltare in piedi non è la vicenda capitata a questo sprovveduto giovantto, ma i commenti letti sul forum dove sembra che siano in tanti, anzi in troppi ad applaudire ai truffatori, invece di tutelare un po' di più l'incauto acquirente. Vi invito pertanto a leggervi qualche commento, compreso il mio che riporto integralmente qui sotto.
Mi rammarica che buona parte dei commenti a questo articolo applaudano all'eroe dell'asta e deridano la vittima, non solo per l'episodio in sè o per il fatto che la Xbox la poteva trovare a meno, ma anche per la questione dei 19 anni e del figlio di 4 e di tutto quello che volete voi. Ho però anche apprezzato che qualcuno si sia giustamente distinto dalla massa, gridando alla truffa.
Mi pare abbastanza evidente che se la notizia è vera, il "papà diciannovenne" non è molto scaltro e non ha seguito affatto l'approccio di chi si ritiene poco avvezzo all'uso di internet e di tutto quello che c'è su. Chiunque non sa muoversi in questo mare magnum, dovrebbe semplicemente muoversi con la massima diffidenza e chiedere sempre consiglio a chi ne sa di più ed è esperto o, nel dubbio, fuggire da queste cose.
Rimane il fatto che, a mio modo di vedere, questo episodio si configura a tutti gli effetti come una truffa, senza sè e senza ma. Non potete dire che c'era scritto che era una foto e non era la Xbox vera e propria. Si, c'era anche scritto che era una foto, ma non era ribadito e rimarcato che l'oggetto dell'asta era proprio una foto e non la console. Pensate per un attimo alle aste in cui si vende il "metodo per aggiudicarsi a pochi Euro una Xbox o un iPhone". In quelle aste i furbastri sottolineano non poco che si sta partecipando ad un'asta per aggiudicarsi il metodo e non all'oggetto del "desiderio", cosa alquanto opinabile e che io non autorizzerei affatto da parte di Ebay.
Tornando all'asta della foto, ma vale la stessa cosa per l'aste del metodo, mi pare ovvio che essa è messa a punto apposta per trarre in inganno qualcuno - e puntualmente succede che qualcuno di casca - ma è una truffa vera e propria. Non possiamo giustificare la legittimità dell'operato del truffatore ed addirittura applaudirlo. Questo vorrebbe dire che avvalliamo la riprovevole condotta di queste persone, semplicemente perché se ne approfittano dei pivelli e gli ignoranti. Ma che mondo è questo?
Dobbiamo combatterle queste cose, segnalandole a più non posso, perché un domani potrebbe capitare a chiunque di noi, che ci riteniamo più bravi e più esperti, di cadere in un qualche tranello più insidioso.
Se Internet ed il mondo funziona "relativamente" bene, è solo perché la quasi totalità delle persone sono persone di buon senso e di buona volontà, che lavorano incessantemente per fare in modo che tutti abbiano il rispetto e la dignità in quanto esseri umani. Vivere in una giungla dove va avanti il più bello ed il più forte non è certo un modo per vivere in armonia, ma solo sopravvivenza.
Se vi capita di ricevere un link per consultare un documento che si trova su Google Drive, vi è probabilmente impossibile esportare tale documento verso il vostro computer locale, quando invece c'è modo di esportare in DOC, DOCX, ODT, PDF, XLS o XLSX i documenti dal vostro Google Drive, cioè i documenti che voi stessi avete creato e modificato.
La soluzione è questa, quantomeno per i file Excel, cioè i fogli elettronici (spreadsheet):
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https://docs.google.com/feeds/download/spreadsheets/Export?key=FILE_KEY&exportFormat=xls&format=xls
Potete insomma agire coi parameti exportformat e format.
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