L'articolo riprende la vicenda di un giovane navigatore non propriamente esperto di shopping online, secondo l'articolo originale del Nottingham Post.
Quello che mi ha fatto un po' saltare in piedi non è la vicenda capitata a questo sprovveduto giovantto, ma i commenti letti sul forum dove sembra che siano in tanti, anzi in troppi ad applaudire ai truffatori, invece di tutelare un po' di più l'incauto acquirente. Vi invito pertanto a leggervi qualche commento, compreso il mio che riporto integralmente qui sotto.
Mi rammarica che buona parte dei commenti a questo articolo applaudano all'eroe dell'asta e deridano la vittima, non solo per l'episodio in sè o per il fatto che la Xbox la poteva trovare a meno, ma anche per la questione dei 19 anni e del figlio di 4 e di tutto quello che volete voi. Ho però anche apprezzato che qualcuno si sia giustamente distinto dalla massa, gridando alla truffa.
Mi pare abbastanza evidente che se la notizia è vera, il "papà diciannovenne" non è molto scaltro e non ha seguito affatto l'approccio di chi si ritiene poco avvezzo all'uso di internet e di tutto quello che c'è su. Chiunque non sa muoversi in questo mare magnum, dovrebbe semplicemente muoversi con la massima diffidenza e chiedere sempre consiglio a chi ne sa di più ed è esperto o, nel dubbio, fuggire da queste cose.
Rimane il fatto che, a mio modo di vedere, questo episodio si configura a tutti gli effetti come una truffa, senza sè e senza ma. Non potete dire che c'era scritto che era una foto e non era la Xbox vera e propria. Si, c'era anche scritto che era una foto, ma non era ribadito e rimarcato che l'oggetto dell'asta era proprio una foto e non la console. Pensate per un attimo alle aste in cui si vende il "metodo per aggiudicarsi a pochi Euro una Xbox o un iPhone". In quelle aste i furbastri sottolineano non poco che si sta partecipando ad un'asta per aggiudicarsi il metodo e non all'oggetto del "desiderio", cosa alquanto opinabile e che io non autorizzerei affatto da parte di Ebay.
Tornando all'asta della foto, ma vale la stessa cosa per l'aste del metodo, mi pare ovvio che essa è messa a punto apposta per trarre in inganno qualcuno - e puntualmente succede che qualcuno di casca - ma è una truffa vera e propria. Non possiamo giustificare la legittimità dell'operato del truffatore ed addirittura applaudirlo. Questo vorrebbe dire che avvalliamo la riprovevole condotta di queste persone, semplicemente perché se ne approfittano dei pivelli e gli ignoranti. Ma che mondo è questo?
Dobbiamo combatterle queste cose, segnalandole a più non posso, perché un domani potrebbe capitare a chiunque di noi, che ci riteniamo più bravi e più esperti, di cadere in un qualche tranello più insidioso.
Se Internet ed il mondo funziona "relativamente" bene, è solo perché la quasi totalità delle persone sono persone di buon senso e di buona volontà, che lavorano incessantemente per fare in modo che tutti abbiano il rispetto e la dignità in quanto esseri umani. Vivere in una giungla dove va avanti il più bello ed il più forte non è certo un modo per vivere in armonia, ma solo sopravvivenza.