Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Stamattina sono andato a rinnovarmi la carta d'identità, perché evidentemente la genialata di qualche anno fa, cioè di estenderne la validità di altri cinque anni apponendo semplicemente un timbro ed una firma del messo comunale, non trova molti consensi in ambito europeo e presso le frontiere degli altri paesi.
Della serie "facciamoci una timbratura in casa" e siamo in grado di legittimare qualsiasi documento vero o falso che sia... ma non facevano prima a non farla questa "cagada" e dare semplicemente validità decennale alle sole nuove carte d'identità e basta?
Insomma, se dovete andare all'estero, ma sempre in area Schengen, munitevi di una nuova carta d'identità. Con quel timbro di estensione di validità potete pulirvi quello che vi fa più comodo.
Or bene: son andato a fare la carta d'identità e mi hanno rotto le scatole perché le foto non vanno bene, perché lo sfondo è troppo scuro, perchè il volto non è correttamente illuminato, perché la carta non è spessa abbastanza, perchè lo sfondo non è #FBFEFD della palette colori dell'HTML, insomma PERCHE' NON ERO ANDATO DAL FOTOGRAFO DIETRO IL COMUNE.
Comunque in maniera molto diligente ed ossequiosa, nonostante quello della foto fossi sempre io, con la stessa identica polo celestina, foto scattata non più di due ore prima, mi sono assunto tutte le mie responsabilità. Non mi son perso d'animo e a colpi di Photoshop sono venuto fuori "bello come il sole", alché non hanno potuto fare altro che avvallare le mie foto.
Solo che nel 2013 ti aspetteresti dalla PUBBLICA AMMINISTRAZIONE che tu non ti debba presentare con le foto stampate, ma che siano loro ad acquisirle direttamente dalla tua faccia e memorizzarle in forma digitale nel loro digital storage centralizzato a livello nazionale, ma che dico, internazionale, meglio ancora, PLANETARIO, affiché la CIA ed il KGB ci possano giocare con le figurine col tuo JPEG!
Seeee... queste cose in Italia... dove fino a poco tempo fa c'era il certificato d'identità per quelli da 15 a 18 anni, la carta d'identità per i maggiorenni, il passaporto per chi vuole andare all'estero! Aspetta e spera, pubblica amministrazione digitalizzata!
Viva il paese dell'azzeccagarbugli, viva la Repubblica delle Banane!
Si preannuncia assolutamente vivace e divertente la festa per i miei 40 anni, con una bella scossa sismica proprio a casa mia! State tranquilli, era solo una bomba carta!
Supponi di organizzare una gara ciclistica per le categorie minori, cioè esordienti o dilettanti, gare da 110-130 chilometri, tutte a manetta sempre sui 40 km/h di media oraria quando si va piano. Supponi anche di disporre di una strada aperta al pubblico da utilizzare come percorso su cui svolgere la gara.
Supponi inoltre che la strada in questione, sia come tante strade provinciali e comunali italiane (escluso Trentino, Alto Adige e Valdaosta), cioè PIENE DI BUCHE.
Ecco allora come ti risolvo il problema delle buche: basta farci un bel cerchio bianco e vedrai che i giovani ciclisti che aspirano al professionismo nazionale ed internazionale te le schiveranno tutte!
Vorrei inoltre sapere cosa ne pensa il comando della polizia urbana del comune locale, visto che si tratta anzitutto di segnaletica orizzontale abusiva, cioè disposta molto probabilmente senza alcun permesso o ordine ricevuto e molto probabilmente illegale, visto che il CdS, da quel poco che io ne so, non contempla una segnaletica orizzontale a mo' di cerchio attorno ai tombini e alle buche che l'amministrazione locale non ha tappato e sistemato!
Su segnalazione di Best Kevin, mi sono ritrovato a leggere l'articolo "I napoletani non devono viaggiare" sul blog di Antonio Menna. Interessante anche la replica di Anna Barbato.
Per mia "sfortuna" sono stato alcune volte in Scandinavia e per altra mia "sfortuna" non sono mai stato a Napoli. Vero tutto quello che volete. Io tirerei fuori delle questioni semplicemente fisiche, specificamente termodinamiche, per spiegare la cosa.
Tutta questa differenza tra svedesi e italiani io la spiegherei semplicemente così: con la legge di Van Der Waals. Gli svedesi occupano un territorio con una densità abitativa di 20 abitanti/kmq, gli italiani sono messi a 202 abitanti/kmq, a Napoli probabilmente molto di più, forse la zona più densamente popolata d'Italia.
In più considerate il fatto che gli italiani ricevono dall'esterno, prevalentemente dal sole, una quantità di calore molto superiore, quindi l'eccitazione subita delle molecole (del cervello) è decisamente superiore.
Tutto il resto si spiega di conseguenza (caos, attriti, malumori, furberie, malcostume, scaltrezza, malavita, scarso amore, inciviltà e tutto quello che volete). Però tutta questa eccitazione molecolare che subiscono da sempre gli italici ha prodotto una quantità di talenti, di eccellenze, di patrimonio artistico e culturale che gli scandinavi se lo sognano. Ovviamente pagando il prezzo di tanta disonestà subita dalla maggioranza, dai più.
Concludendo, con una vena un po' polemica, per il livello di tecnologia che abbiamo (compresa l'energia nucleare), vivere probabilmente a latitudini scandinave con le densità abitative che hanno loro è l'optimum per l'umanità. Solo che gli scandinavi se ne guardano bene dal far entrare chiunque nel loro paese...
Dopo averci "provato" più di un mese fa, senza successo peraltro, a convincere Alice a cominciare a pedalare con la bici senza rotelle, ecco che ti arriva la sorpresa che non ti aspetti!
Avendo la fortuna di avere a disposizione un parco bici da far invidia a molte altre famiglie (10", 12", 14", 20", 26", 28", 29"), Alice nell'ultimo mese ha continuato a "girare" in cortile con una Grandis da 12" con rotelline, solo che, a forza di andar via inclinata su una parte, una delle rotelle era talmente piegata che la bicicletta lavorava con un'inclinazione di almeno 10 gradi.
Poi succede che venerdì pomeriggio prende su la Grandis da 14", la prima bici di Enrico, e comincia per conto suo a pedalare senza la minima sollecitazione da parte di alcuno.
Alice è in grado di partire, fermarsi e curvare per il momento sulla superficie pianeggiante del cortile cementato.
Già sperimentata anche la prima caduta con leggera sbucciata del gomito, ma tutti i campioni sono passati di lì.
Pertanto adesso non c'è che da rodare bene la figliuola alle prime salitine e discese e magari al drop da 15 centimetri, cioè lo scalino tra il giardino ed il cementone del cortile.
Da lì in poi vedremo di farla correre quanto prima in categoria G1/F verso la fine dell'estate...
Complimenti ancora ad Alice per la determinazione... sempre detto tutti che la ragazza è "cocciuta"!
Ho ricevuto da poco, tra la tantissima posta "spam" che ho autorizzato ad arrivare nella mia casella, una pubblicità di myPiggyBank che promoziona un'iniziativa commerciale disponibile per i veronesi, ossia loro volantino alla ricerca di un prezzo interessante per i pannolini e sono rimasto allibito al vedere il prezzo dei pannolini, altro che promozione!
Ecco il prezzo di quelli che mi interessano:
- Pampers Baby Dry taglia 5, 26,99 Euro / 92 = 0,2933 Euro a pannolino (UN FURTO)
- Huggies Super Dry taglia 5, 20,90 Euro / 96 = 0,2177 Euro a pannolino (abbastanza un FURTO)
Tenete conto che io, ieri sera, ho preso quest'ultimi alla Esselunga di via Colonnello Fincato e li ho pagati 22,90 Euro per 132 pannolini, cioè 0,1734 Euro a pannolini, cioè più del 20% in meno di Bimbostore.
SU CON LE ANTENNE CON QUESTI MEGASTORE TEMATICI CHE SI SPACCIANO COME CONVENIENTI! DIFFONDETE IL MESSAGGIO.
In arrivo prossimamente altro sputtanamento per l'industria dei pannolini e dell'infanzia...
...non parrebbe così impegnativa... io mi sono fatto virtualmente il giro intero del percorso Ultra, 117 km per 3150 metri di dislivello, ma non ho visto salite impossibili o molto lunghe!
Dove ho trovato la traccia della gara, vi sarete chiesti. Ad onor del vero, sul sito della gara non c'è traccia (della traccia), però un biker italiano, the.mtb.biker, al secolo il trevigiano Stefano De Marchi, l'ha tracciata ancora nell'edizione 2009 e l'ha messa a disposizione per tutti nell'area Itinerari di MTB-forum.it.
Buone notizie, una volta tanto, da casa Apple, che ha presentato ieri alla WWDC 2013 (WorldWide Developer Conference) - la conferenza per gli sviluppatori di iOS e OS X. La prossima versione del sistema operativo Apple per computer fissi e portatili girerà sullo stesso hardware, su cui gira già Mountain Lion (OS X 10.8), cioè tutte le macchine sostanzialmente con processore Intel a 64 bit.
Questo emerge da una nota a margine che è girata ieri poco dopo la presentazione ufficiale e che è stata girata a tutti gli sviluppatori iscritti al programma di casa Apple.
Riprendo pertanto integralmente il testo dell'articolo apparso su Macitynet.
I requisiti per l’installazione del futuro OS X 10.9 Mavericks sono al momento identici a quelli richiesti per l’installazione dell’attuale OS X 10.8 Mountain Lion.
OS X 10.9 Mavericks sarà compatibile con tutti i Mac sui quali gira anche l’attuale OS X 10.8 Mountain Lion. A dirlo, come riferisce AppleInsider è una nota inviata agli sviluppatori.
La notizia arriva a margine del keynote di ieri, durante il qale i rappresentanti della casa di Cupertino non avevano specificato i requisiti di sistema che, invece, sono stato chiariti nel documento formale. Le macchine compatibili sono:
- iMac (metà 2007 e superiori)
- MacBook (13†Aluminium, fine 2008), (13†inizio 2009 e seguenti)
- MacBook Pro (13â€, metà 2009 e seguenti), (15â€, metà/fine 2007 o seguenti), (17â€, fine 2007 o seguenti)
- MacBook Air (fine 2008 e seguenti)
- Mac mini (inizio 2009 e seguenti)
- Mac Pro (inizio 2008 o seguenti)
- Xserve (inizio 2009)
Il sistema minimo richiesto per l’installazione è generalmente indicato in un Mac con processore Intel a 64 bit, OS X 10.6.7 o superiore (per scaricare dal Mac App Store l’installer) e 8GB di spazio libero su disco. Come già detto, i requisiti sono al momento identici a quelli necessari per l’installazione di OS X 10.8 Mountain Lion. È probabile che resteranno gli stessi, quando il nuovo sistema sarà disponibile definitivamente in autunno.
clicca per andare all'articolo su Macitynet
Il multitasking, cioè il fatto che più applicazioni girino contemporaneamente, è una funzionalità che c'è sempre stata, anche se è stata messa a disposizione degli utenti finali, solo a partire da iOS 3. Quello che cambia, in iOS 7, è l'interfaccia grafica con cui si passa da un'applicazione all'altra e soprattutto la modalità con cui alcuni contenuti prodotti da questa o quella applicazione possono essere rinfrescati e aggiornati. Sostanzialmente iOS monitora quelle che sono le applicazioni più frequentemente utilizzate e si occupa di tenerne aggiornati i contenuti proporzionalmente.
Una spina nel fianco di tutti i dispositivi mobili sono sempre state le applicazioni che girano contemporaneamente con riflessi negativi sul consumo della batteria. Avere un'applicazione in background che continua a scaricare dati dalla rete senza mai mostrare un'elaborazione di quei dati da qualche parte è di fatto uno spreco (cosa che si è vista molto con alcuni dispositivi Android e ancora prima sui terminali Nokia con Symbian). In passato Apple ha gestito questa problematica da iOS 3 fino ad iOS 6 con le Push Notifications, adesso è andata avanti con un nuovo object model ed una nuova API per gli sviluppatori.
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