Di Marco Tenuti (del 01/04/2011 @ 00:06:24, in MTB, linkato 893 volte)
Domenica non sarò di gara alla GF del Durello, organizzata dall'ASD Basalti, ma sarò lo stesso presente coi miei figli Alice ed Enrico per scattare foto e fare video, visto che il meteo prevede una bella giornata di sole.
Occhio pertanto al mio obiettivo! Intanto vi lascio al video dell'edizione 2010, vinta dal cannibale Deho, davanti ai colombiani del team Focus.
Di Marco Tenuti (del 01/04/2011 @ 12:03:04, in MTB, linkato 1373 volte)
Il buon Vittorio Semprebon del team Affi Bike mi chiede di segnalare attraverso il mio blog a tutti i biker la gara che c'è in programma per domenica 10 aprile.
Quando: domenica 10 aprile 2011
Cosa: Trofeo XC Rivoli 1987
Dove: Rivoli Veronese, VR
Cos'è: gara RXC, Regionale Cross Country
Per chi: riservata ai tesserati FCI ed Enti
Categorie: tutte, come da regolamento FCI
Iscrizioni: entro le ore 20.00 dell'8/4/2011 per le società affiliate alla FCI attraverso Fattore K e conferma all'organizzatore via fax o e-mail. Per tutti gli altri enti a mezzo fax o e-mail comunicando data di nascita, numero di tessera, società di appartenenza e numero di telefono
Telefono e fax: 045-7238234 presso Affi Bike
E-mail: info@affibike.it
Verifica tessere: domenica 10/4/2011, dalle ore 8.00 alle ore 9.00 presso la palestra comunale di Rivoli Veronese
Partenza: ore 10.00
Circuito: lunghezza 12000 metri, tra le colline, il Forte di Rivoli e l'Adige, da ripetersi 1, 2, 3 volte a seconda della categoria. Possibili variazioni chilometriche a causa dei lavori stradali in corso
Servizi: docce, lavaggio bici, pasta party
Nel pomeriggio: test di mountain bike Kona, FRW ed Orbea 29 pollici.
Organizzazione: Affi Bike e Rivoli Bike Team
Sito web: Affi Bike
Patrocinio: Comune di Rivoli Veronese
Supporto: Protezione Civile di Rivoli Veronese e Gruppo Podistico Avis Rivoli Veronese
Di Marco Tenuti (del 01/04/2011 @ 13:44:00, in MTB, linkato 990 volte)
Puntuale come un orologio, arriva in tutte le edicole nazionali MTB Magazine di aprile 2011. Son corso in edicola a prenderlo qui sotto casa, dopo che avevo invano tentato di scorgerlo nel corso della settimana nelle edicole della stazione di Padova. Evidentemente l'editore ha atteso di preparare l'articolo sulla GF Tre Valli di domenica, prima di dare il via alla stampa.
Parecchi articoli e foto della gara di Monreale imperversano nelle pagine principali.
Tra le tante anche un due pagine completo al team Presa XXII ed in particolar modo a Gianni De Bortoli, l'autista e biker di Montebelluna (TV), che si è messo a disposizione del resto del gruppo guidando il furgone dalla Marca Trevigiana fino a Palemmo!
Ancora una volta il mio ringraziamento a Gianni, oltre che all'intero team trevigiano, per la disponibilità e il trasporto e la custodia della nostre bici sull'isola mediterranea. Una servizio coi fiocchi!
Di Marco Tenuti (del 03/04/2011 @ 17:24:31, in MTB, linkato 1381 volte)
Tutte le mie foto scattate stamattina alla Gran Fondo del Durello 2011, valida come seconda prova del Lessinia Tour e prima prova del Fi'zi:k 2011. Tutti i miei amici erano presenti ed in gara.
Grande sorpresa scoprire solo oggi pomeriggio che tra le foto c'è anche il "Pasqui", con un'inedita divisa Turnover 2004-2005, anche se non sono certo dell'annata... sicuramente sarà l'Orlando ad illuminarmi al riguardo nelle prossime ore.
La copertina va comunque a Nicola Risatti, del team Lodrone-Leone Cicli, la cui gara è terminata ancora su prima di Bolca, con un'irreparabile foratura alla ruota anteriore, e che ho accompagnato giù a San Giovanni Ilarione a bordo della Puntopower, evitandogli così una bella manciata di chilometri a piedi.
Di Marco Tenuti (del 04/04/2011 @ 22:03:32, in MTB, linkato 903 volte)
La parte che pedala della famiglia Marcante si è vista tutta nel video andato in onda su Raisport 1 lo scorso venerdì pomeriggio alle ore 16.30. Dopo averlo visto di persona, ho appena scoperto che la rubrica video MTB Granfondo ha pubblicato lo stesso video anche su YouTube, per cui se guardate bene, potrete trovare alcuni fotogrammi in cui si vede mio figlio Enrico in gara alla Tre Valli Junior - dopo 1'10" - mentre il sottoscritto lo vedete durante l'ingresso in griglia al 3'22".
Non stiamo parlando della fama raggiunta dal Papataso, che aspetta da un momento all'altro la convocazione alla prossima edizione dell'Isola dei Famosi, dopo la notorietà conquistata col sudore ed il fango sulla fronte nel fossato della Tre Valli, ma anche per i Tenuti una piccola apparizione che dà sempre soddisfazione...
Di Marco Tenuti (del 06/04/2011 @ 21:11:51, in MTB, linkato 976 volte)
La prossima avventura del Prestigio 2011 per il Marcante è la Marathon GF Lago di Bracciano.
Questa è la prima gara dell'anno del circuito a mettere a disposizione il bottino massimo che si può racimolare in una gara del Prestigio MTB, ossia le 4 stelle. Gli appuntamenti incontrati fino ad ora hanno previsto una stella all'Xbionic Challenge, ben tre stelle alla GF di San Martino delle Scale e un'altra stella alla GF Tre Valli.
Siccome il mio obiettivo stagionale è quello di portare a casa quante più stelle possibili prima dell'arrivo di Tommaso previsto verso il 20 giugno, ecco che la Marathon Lago di Bracciano capita a fagiolo. Inoltre, a differenza di altre gare da 4 stelle, queste paiono essere relativamente le più abbordabili, al contrario della Dolomiti Superbike, dove le ore che si passano in bici sono quasi il doppio, a causa del chilometraggio quasi doppio.
Per tutti i dettagli sulla gara di Bracciano, potete trovare una presentazione completa in questa pagina di Solobike. Ulteriori dettagli si possono trovare anche nel sito dell'organizzatore, cioè Cicli Montanini.
Il prossimo weekend prevederà insomma una lunga trasferta in terra laziale col trasferimento da Verona a Trevignano Romano nel corso di venerdì pomeriggio. Sabato sarà dedicato ad una gitarella nell'Urbe, mentre la giornata di domenica è completamente dedicata alla gara, col ritorno in Padania verso tarda sera.
Mi devo però ricordare che la Marathon del Lago di Bracciano non sarà propriamente una passeggiata, vista la lunghezza di 71 km e i circa 2000 metri di dislivello, ma in tanti hanno rassicurato che le salite sono tutte dolci e pedalabili. Non troverò pertanto muri o saliscendi da XC.
Di Marco Tenuti (del 12/04/2011 @ 11:15:21, in MTB, linkato 889 volte)
Domenica a Garda va in scena la Gran Fondo Città di Garda Trofeo Paola Pezzo, conosciuta ai più come la "Pezzo". Senza dubbio è una gara che merita assolutamente di essere corsa almeno una volta nella vita, anche se per il paesaggio, l'organizzazione e la kermesse merita invece di essere appuntamento fisso della stagione per tutti i biker veronesi e non solo.
Io l'ho corsa una sola volta, l'edizione 2010, quando era valida come terza prova del circuito Fi'zi:k Veneto 2010 e assegnava 2 stelle per il circuito Prestigio MTB 2010. Anche quest'anno è inclusa in entrambi i circuiti. Seconda prova del Fi'zi:k 2011, vale sempre 2 stelle Prestigio, in virtù del chilometraggio e dell'altimetria dell'edizione precedente, anche se quest'anno la gara è stata leggermente ridotta in termini di difficoltà e lunghezza totale e quindi sarebbe classificata ad una sola stella.
In realtà sabato scorso io sono andato a provarla in compagnia degli amici del Papataso Fans Club e sarà stato che siamo arrivati a Garda con già una quarantina di chilometri nelle gambe, ma non mi è parsa nemmeno quest'anno una passeggiata. Il mio obiettivo personale era quello di stare in sella per un po' di ore magari su un bel percorso offroad ed effettivamente è andata proprio così.
Stronca sicuramente le gambe a chiunque la salita di Crero, cioè una sequenza di tratti cementati estremamente ripidi, dove non c'è verso di vedere velocità superiori a 6-7 km/h. Tutto il resto della gara è invece un equilibrato mix di single track, discese veloci e tecniche, budelli più o meno tortuosi da "sbogolo", ma anche alcuni tratti di mangiaebevi, dove chi ha gambe, può davvero fare il vuoto.
A mio modesto avviso, la GF Pezzo ha un percorso fantastico ed un paesaggio spettacolare, solo che per quello, soprattutto in gara, non c'è modo di apprezzarlo molto. Oserei dire che il tracciato è quasi l'università della MTB per la varietà. Il problema rimane pur sempre il fatto che ci passeranno circa 2000 concorrenti e questo è probabilmente il limite più grosso di tutto l'impianto, come era emerso anche nella passata edizione.
Gli organizzatori stanno comunque lavorando davvero sodo, per evitare che i piccoli problemi capitati l'anno scorso si ripetano. Anche il meteo pare essere dalla loro parte. Quindi in bocca al lupo a tutti coloro che si cimenteranno a Garda!
Di Marco Tenuti (del 12/04/2011 @ 12:20:38, in viaggi, linkato 1600 volte)
Il Lago di Bracciano, originariamente chiamato anche Lago Sabatino (latino: Lacus Sabatinus), è un lago di origine vulcanica situato nel nord della provincia di Roma. La sua superficie di 57,5 km² ne fa l'ottavo lago italiano per estensione (il terzo del Centro Italia dopo il lago Trasimeno e quello di Bolsena). La sua profondità massima di 164 metri, a sua volta, lo rende il sesto lago italiano per profondità (il primo del Centro Italia).
Il lago non presenta isole ed ha un piccolo emissario, il fiume Arrone, che origina sulla costa sudorientale e si getta nel Mar Tirreno in località Maccarese. Pochi chilometri ad est del lago si trova il più piccolo Lago di Martignano, anch'esso di origine vulcanica.
Sulle sponde del lago sorgono le tre città di Bracciano, sul lato occidentale, Anguillara Sabazia, su quello sudorientale, e Trevignano Romano, su quello settentrionale. Un tratto della sponda orientale del lago è infine amministrativamente parte del Comune di Roma.
Il lago di Bracciano, assieme al lago di Martignano, è una popolare località turistica e balneare. Nel 1999 l'area è stata dichiarata Parco Regionale, con il nome di Parco regionale di Bracciano - Martignano.
Nonostante una certa aggressione urbanistica la zona conserva ancora tratti di vegetazione riparia e di aree più estese di foresta. Ciò favorisce la presenza di numerose specie dell'avifauna acquatica e non.
Le acque del lago sono particolarmente ricche di pesci, grazie anche al fatto che una legge regionale impedisce la navigazione a motore, con esclusione del battello che effettua servizio stagionale fra i tre centri del bacino. Un sistema di raccolta delle acque nere e un severo controllo nell'uso dei pesticidi nelle coltivazioni circostanti, ne rendono l'acqua molto pulita, tanto da costituire il bacino di riserva per le emergenze idriche della città di Roma. Per questo motivo sono vietate tutte le imbarcazioni a motore, rendendo il lago ideale per la vela, la canoa, il windsurf.
Sul fondo del lago numerosi rinvenimenti attestano insediamenti protostorici, come quello vicino Vicarello (Bronzo Medio), quello di Sposetta (Bronzo Medio e Bronzo Recente), o quello di Vigna Grande che raggiunge l’età del ferro.
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