Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Nonostante l'infortunio che mi ha costretto allo stop a giugno 2010, devo dire che il bilancio annuale in fatto di chilometri pedalati è assolutamente soddisfacente. Il 2010 si è chiuso con 9088 km, che rappresenta per me il secondo chilometraggio annuale di sempre, dopo i 10389 del 2008.
Questi chilometri son costituiti in larga parte da giri sulla stradale Addict, all'incirca 6000 km, circa 350 km sulla citybike che uso a Padova per spostarmi in abiti civili dalla stazione all'ufficio di un mio cliente ed i rimanenti invece pedalati sulla MTB, la mia fida Scott Scale, cioè circa 2700 km, di cui più di 700 fatti nelle gare della stagione.
La distribuzione è molto sbilanciata nei primi mesi dell'anno, vuoi perché il grosso delle gare sono state corse fino a giugno, vuoi perché nel periodo di novembre e dicembre ho lasciato volentieri le bici ferme in garage.
Obiettivo per il 2011 è quello di arrivare sempre a quota 10.000 km, cercando di prestare maggiore attenzione a quei piccoli segnali che non sono stato in grado di percepire dalle mie gambe. Presterò maggiore attenzione ai periodi di recupero, probabilmente la vera causa che mi ha portato allo stiramento di primo grado del soleo destro.
La posizione in sella che sto usando dai primi di luglio sembra essere molto più corretta della posizione che ho tenuto per tre anni e mezzo, tanto è vero che accuso molto meno uno stato tensionale di contrattura ad entrambi i solei - per non dire che i problemi si sono dissolti quasi completamente.
Buone pedalate per il 2011!
Un paio di giorni fa ho posto la questione un po' ovunque, tra cui anche sul forum della Community di PlayStation Network. Ho postato sia nella sezione in italiano, che in quella inglese, ma non sono arrivati aiuti particolari.
Anzitutto davo la colpa iniziale al cavo HDMI che ho usato per circa un mese. Effettivamente questo cavo di bassa qualità, comprato su Ebay ad un prezzo di neanche 6 Euro, ha rivelato tutta la sua inefficacia. In primis la sua lunghezza eccessiva - 3 metri - in secondo luogo una scadente schermatura hanno fatto sì che esso non fosse nemmeno in grado di supportare la risoluzione nativa massima disponibile tra i due dispositivi, cioè il 1080p.
Avevo pertanto predisposto la PS3 a funzionare in modalità personalizzata col dispositivo esterno e cioè ad accettare le risoluzioni basiche 576p, 720p e 1080i.
Solo che l'altro giorno la zia Dolores mi ha imprestato un cavo certificato 3D di buona qualità, del produttore tedesco HAMA, un cavo HDMI della lunghezza di 1,5 metri. Scopro subito che la risoluzione di 1080p viene immediatamente supportata, senza alcun artefatto grafico. Effettivamente il cavo "fuffa" di provenienza Ebay - nonostante quanto acclamato dall'inserzione del suo venditore - è veramente roba marcia, anche se il grosso della colpa, a mio avviso, è imputabile alla lunghezza del cavo più che alla schermatura. In realtà, però, se un cavo è certificato, lo deve essere indipendentemente dalla sua lunghezza!
Solo che al tentativo di far riconoscere le prestazioni 3D del televisore, la PS3 si rifiuta di riconoscerle e per me non rimane altro che la spiegazione dell'incompatibilità tra la PS3 col firmware 3.55 e il mio tivù LG 47LX6800.
Purtroppo la PS3 non è in grado di "capire" che il televisore supporta la modalità 3D, cioè non viene fuori quella famosa schermata addizionale in cui si può scegliere anche la risoluzione 720p (3D) e 1080p (3D).
Stasera ho finalmente risolto il problema per conto mio. La colpa era dovuta al fatto che avevo messo tra le impostazioni di visualizzazione della PlayStation 3 quelle "Personalizzate" e non quelle "Automatiche" e passando dal cavo vecchio al cavo nuovo mi ero limitato ad aggiungere la 1080p, supportata bene dal nuovo cavo.
Ho risolto la questione mettendo l'impostazione di visualizzazione "Automatica" e sono comparse magicamente sia le due risoluzioni supplementari, 720p(3D) e 1080p(3D), che la schermata addizionale, in cui la PS3 consente di impostare la grandezza del televisore 3D.
Ed infatti, appena messo dentro uno dei bluray 3D che mi ha dato la zia, attualmente l'intera saga di Shrek in 3D e Monsters Vs Aliens 3D, tutti cartoni di animazione, il playback in 3D è partito subito, con la tivù che mi invitava subito ad indossare gli occhiali attivi 3D!
Adesso stiamo giocando a Granturismo 5 in 3D! Maggiori aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni...
Two days ago I posted my issue everywhere, including also the PlayStation Network Community forum. I posted my problem in the Italian section, and the English too, but I didn't get precise information about it.
In the last month I targeted the HDMI cable as faulty. I used a low quality cable, bought on an Ebay auction for a price just less than 6 Euros. Such cable unveiled its mediocrity, because of its excessive length - 3 meters long - and for its scarce shield: it wasn't even able to support the maximum native resolution between the digital devices, the well known "1080p".
In fact I set the PS3 to work with customized setup with my LED TV and I checked the basic resolutions 576p, 720p, and 1080i.
Last Wednesday my aunt Dolores gave me an high quality 3D certified HDMI cable by the German maker HAMA, an HDMI cable 1.5 meters long. I discovered immediately that the native 1080p resolutions is supported, without any strange artifact or interference. The shitty cable from Ebay - its seller stated it was a "top quality" cable - is really valueless, although the real guilty should be pointed to the cable length. If a cable is being stated as certified, its length shouldn't be a matter!
I tried again to probe the available resolutions and the 3D feature of my TV, but PS3 refused to detect it and I was going to say myself that it should be an incompatibility between my PS3 updated with firmware 3.55 and my LG 47LX6800.
The PS3 unluckily can't understand that the TV supports 3D view and it doesn't show such addictional page, where the PlayStation player can choose the extended 3D resolutions, 720p (3D) e 1080p (3D).
At last tonight I fixed the bogus by myself. One month ago I set the "Customized" setup in the video output settings and not the "Automatic" setup, after just replacing the shitty cable with the Hama one, and adding the 1080p resolution, in the list of the supported resolutions.
After changing from "Customized" to "Automatic" the extended 3D resolutions appeared as magic and even the bonus page, where you may tune the 3D display size in inches.
Some seconds later, I loaded one of the 3D Blurays from my aunt, the full Shrek collection in 3D and Monsters Vs Aliens 3D, all these movies are the cutting edge animation from movie industry, and the 3D playback run smoothly, with the TV dialog inviting me to wear the 3D active glasses.
Now we are playing with Granturismo 5 in 3D mode. More updated here in my blog in the next week...
In questi giorni arriva ogni tanto qualche cartolina da Moena e la Val di Fassa: è il Maga che telefona e scrive dalle nevi del Trentino quasi Alto Adige e che si sta divertendo non poco con la sua Focus Raven opportunamente chiodata sull'anteriore dal negozio Focus di San Giovanni Lupatoto.
Oltre a delle uscite a dir poco tecniche, la settimana scorsa, per il Maga, anche la disavventura di rimanere appiedato col monovolume Focus, con la batteria in panne tra Canazei ed il Passo Pordoi. Comunque, come recita il proverbio, tutto è bene quel che finisce bene.
Comunque il delirio dell'elite de noantri non finisce qui e guardate un po' fin dove si è spinto, grazie all'eccezionale grip della Kenda.
Auguri ancora di Buon Anno da parte del Maga a tutti i lettori del blog del Marcante!
Partono le iscrizioni della Divinus Bike 2011, che con la nuova edizione ingloba nel nome il suo principale sponsor, ossia Clivus, il bianco di Monteforte d'Alpone proveniente dalla cantina sociale del paese.
Anche se siamo ancora a più di cinque mesi dal via, gli organizzatori dell'Hellas Monteforte prevedono sempre un numero di partecipanti da record, com'è ormai tradizione della gara montefortiana, merito anzitutto di una gestione della gara impeccabile, di un percorso assolutamente piacevole alla maggioranza.
Anche se la gara è sempre stata una gara organizzata nel calendario UDACE e non nella FCI - col conseguente risultato di non aver mai avuto al via Elite o quantomeno in maniera trasparente alla classifica - a Monteforte d'Alpone si sono sempre viste negli ultimi anni 8-9 griglie da 250 partecipanti all'una.
Immancabile anche el "brenton de macedonia", una roba quasi da guinness dei primati, da cui il personale di servizio attinge coi mescoli durante la distribuzione del pastaparty ai 1600 concorrenti.
Per l'edizione 2011 la Divinus Bike Clivus farà parte sia del Lessinia Tour 2011 (terza tappa), che della La Serenissima Coppa Veneto MTB Zero Wind (quarta tappa). Confermate anche le due stelle che vedono la Divinus Bike nel circuito Prestigio MTB 2011, organizzato dalla rivista MTB Magazine di Compagnia Editoriale.
Da stamattina è già possibile iscriversi online alla gara,
Dopo esser riuscito ieri sera a configurare correttamente la PlayStation 3 in modo che riconosca le prestazioni 3D del tivù 3D LG, stamattina giornatina "casa e chiesa" dedicata fondamentalmente ad alcuni lavoretti professionali non molto impegnativi.
Dopo un pasto frugale con la mia famiglia, il meritato doppio giro sul Nürburgring Nordschleife a bordo di una Mercedes SLS AMG, ovviamente con occhiali 3D! E che gioco sarà? Ma è ovvio: è Gran Turismo 5, la madre di tutti i giochi di simulazione di guida!
Per sapere qualcosa di più su Gran Turismo 5, vi rimando al sito ufficiale: se ad un gioco per console si fa perfino pubblicità in prima serata sulle maggiori reti nazionali, ci sarà un perché...
Oggi pomeriggio ha debuttato sulle nevi il Trio Piocio. Il giretto consiste in una miniserie di ripetute su un anello tracciato dall'Orlando.
Si parte a Bocca di Selva e si ritorna a Bocca di Selva, ciaspolando su tratti dove siamo passati spesso anche con le ruote grasse in estate. Un totale di 7 km scarsi, dove abbiamo visto di tanto in tanto anche l'erba ed abbiamo avvistato un paio di caprioli - o forse era sempre lo stesso che era stato avvisato del fatto che il Trio Piocio si fosse radunato per mostrare a tutta la Lessinia le nuove ciaspole di provenienza negozio Turnover, della serie "Te fao manco del Decathlon".
Purtroppo l'incombenza della messa delle 18 a Quinto e della minaccia del parroco ha fatto sì che saltasse la pausa brioches alla malga di Bocca di Selva ed ovviamente qualcuno, giustamente, se l'è già legato al dito, per cui il Marcante deve una brioche al resto del Trio.
Oggi, dopo tantissimo tempo, un biday in solitario! Il cielo, oggi, non era certo dei migliori, però quantomeno le temperature erano decenti, tra i 6 e gli 8°C, per cui si riusciva a pedalare decentemente.
Presa la BDC si parte in direzione lago, con l'intenzione di pedalare in solitario, senza però escludere la possibilità di tirare su qualcuno strada facendo. Ed infatti già a Ponte Catena ritrovo il Maga, di ritorno dal giro Viento in Bici del mercoledì organizzato dal team Focus Evolution. Il Maga ha poca voglia di pedalare e molta di ciacolare, così lo scorto dal ponte fino alla rotonda di Santa Maria di Negrar. Il Maga mi propone la variante dello Sporting di Arbizzano, per evitare appunto il salitone che conduce dal semaforo fino quasi in cima a Santa Maria, solo che el prof de noantri el me par sul cotto e me se sbassa la media.
Poco male, perché comincio a menare proprio da Santa Maria di Negrar. La gamba pare ben riposata, di fiato ce n'è abbastanza e così si passa subito nel range 34-36 km/h. Quasi a San Floriano raggiungo un ciclista marchiato Avesani, con cui pedalo praticamente fino a Sant'Ambrogio, offrendomi da San Piero Incariano e di tirare per tutto il pianoro che sale verso Sant'Ambrogio. Alla prima rotonda però scorgo con la coda dell'occhio che l'Avesano gira alla rotonda - forse parché g'avea tirà un po' el col - ed io mi involo verso il Passaggio Napoleone.
Velocità sempre alte e vento leggermente fastidioso da Ponton, poi Sega di Cavaion, salita di Ragano, Vanzelle, Coletto e poi arrivo ad Albarè. L'orologio dice che si può leggermente allungare, così non scendo sul lago via Pigno, ma giro a destra verso Costermano e scendo da lì. Al tornante del ristorante, scatto una foto per gli amici del PFC e poi giù a velocità massima verso il lago. Quella per la foto e l'invio di un paio di messaggi e-mail sarà l'unica pausa del giro. La temperatura è accettabile, ma si suda parecchio con l'abbigliamento invernale e non c'è da star tanto fermi.
Da Garda a Lazise, passando per Bardolino, facendo qualche SFR e spingendo il 50/11 a 70 pedalate/min. Il cielo è sempre abbastanza coperto, ma qua e là si vede che i raggi del sole riescono debolmente a passare, ma non c'è tempo, c'è da tornare a casa, perché sono ormai le 16.00.
Il ritorno lo faccio passando per Sacro Cuore e discesa del Flover con un'altra gustosa menatina del 50/11 ai 55 km/h. L'attraversamento di Bussolengo viene fatto per l'isola ciclopedonale e poi mi butto in ciclabile, dove alterno un tratto a 100 pedalate/min al successivo col 50/11. La mulinata finisce quasi al Ceo, dove si passa sul Lungadige e ormai arrivati a Ponte Catena incrocio il Federico Recla, il quale mi farà compagnia con la sua Feltona gonfiata a 3 atm fino a casa.
Solo un piccolo brivido per Federico alla seconda rotonda dell'Esselunga di via Fincato, dove gli scivola l'anteriore per un po' ed a momenti rischia di cadere. Da lì in poi menata standard sempre ai 30-34 km/h, cercando di tenere sempre alta la media.
Nonostante i vari semafori, rallentamenti e gli amici che ho trovato lungo il mio giro "Turnover al contrario" ne viene fuori una media di 29,8 km/h per un totale di 86,3 km. Una bella uscita allenante in solitario!
Ho appena acquistato il volo Windjet di andata e ritorno da Verona a Palermo. Trattasi di tariffa speciale web, chiaramente non rimborsabile, qualcosa come 84 Euro tutto compreso. A dire il vero non ho ancora comprato il bagaglio speciale, per il quale devo ricorrere al Call Center della stessa Windjet.
Ho deciso di imbattermi in quest'avventura, che mi vedrà salire sull'aereo per la prima volta a causa della bici. Portarsi dietro la bici può essere per certi versi un'impresa, perché non è considerato normale bagaglio, ma si configura come bagaglio speciale o attrezzatura sportiva. La cosa è però facilmente superabile, se si è dotati di una borsa rigida apposita per volare, cosa per la quale il fido Maga ha già provveduto.
Nelle prossime settimane avrò modo di documentarmi e di spiegarvi un po' tutto sulla gara di Palermo, vera novità nel circuito del Prestigio, organizzato da MTB Magazine di Compagnia Editoriale.
Ah, ho trovato anche il mio compagno di avventura, altro veronese del Team Todesco, ma non voglio anticipare nulla. Seguite le prossime puntate.
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