Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Appare stasera su questo articolo di solobike.it la Scott Spark da 27,5", che sarà presumibilmente denominata Spark 700 RC.
La userà l'attuale campione in carica Juri Ragnoli per difendere il titolo di Campione Italiano Marathon MTB proprio in Sicilia in occasione della Etna Marathon, titolo conquistato l'anno scorso alla Valleogra MTB Race. La gara valida per l'italiano assoluto si terrà a Milo (CT) domenica 22 settembre 2013.
vai all'articolo di solobike.it
Da qualche anno l'abbigliamento tecnico Giordana si distingue sempre più per la qualità tecnica dei dettagli e delle finiture, cosa a cui non solo i team professionistici, ma anche le squadre amatoriali si affidano per il loro materiale ed indumenti da bici.
A questo giro però mi è balzato l'occhio sulla forma dei fondelli differenziati per uomo e donna e non si può proprio dire che quello pensato per l'uomo è davvero per l'uomo, mentre quello per la donna si conforma perfettamente per la donna... la forza del pensiero è incredibile!
clicca per andare al sito di Giordana
Prima stavo controllando la mia posta elettronica in webmail ed in fondo all'area del messaggio compare un banner pubblicitario, particolarmente tagliato per il cluster a cui appartengo ed in cui mi riconosco più che mai, cioè quello dei biker agonisti.
Più o meno con la stessa insolenza con cui vedo la pubblicità del CEPU, che mi invita a recuperare per non perdere la maturità o gli ultimi esami di laurea, un po' di saccenza e anche di presunzione faccio sempre fatica a contenerla, visto l'ormai famoso motto del "Molela", però sono andato un po' a vedere se io potrei essere interessato a questa cosa.
Dopo aver cliccato, al centro della pagina ti trovo che, iscrivendosi alla newsletter, che si trova nel sito MTB Passione:
- Scoprirai i metodi per ottenere una mentalità vincente, orientata al miglioramento, e come semplici cambi di pensiero ti porteranno benefici assolutamente sorprendenti
- Scoprirai qual’è l’elemento che blocca i tuoi allenamenti e non ti permette di fare il salto di qualità che meriti
- Capirai come chiarire i tuoi obiettivi e affrontare le difficoltà, e come farlo non solo in sella ma anche nella vita (la Mtb è una splendida metafora della vita)
Azz, mi mancava questa bella massima, su cui, comunque, mi riconosco: la Mtb è una splendida metafora della vita; più che mai vero!
Io mi chiedo? Ma è MOUNTAIN BIKE o è qualche corso fatto da qualche mago della comunicazione o qualche santone del POSITIVE THINKING?
Se così fosse, occhio alla trappola... più o meno la stessa cosa dei "corsi di memoria", i corsi "apprendimento e lettura veloce" e quelli di "determinazione", "leadership" ed "inclinazione al successo" o al "raggiungimento del risultato", robe che lavorano quasi solo sulla componente psicologica ed emotiva e che spingono in taluni casi limite all'assoggettamento e all'indottrinamento da parte di qualche personaggio - spesso un leader carismatico con ottime doti comunicative - "capace di qualsiasi cosa", pur di portare a casa il risultato (a favore del suo portafoglio e a sfavore di quello dei suoi proseliti ed allievi).
Fate comunque voi stessi una ricerca su Google cercando i nomi dei due autori del sito, Davide Petucco e Michele Zanchin per vedere se li trovate in qualche classifica di gare in MTB degli ultimi anni. Io al momento non ho trovato nulla. Io mi aspetterei che se sono tanto bravi da insegnare l'arte della mountain bike, dovrebbero di tanto in tanto cimentarsi anche a livello agonistico, però potrei essere smentito perché Maestro Miyagi insegna l'arte a Daniel in Karate Kid, senza per questo essere stato un campione o esserlo tuttora in carica, tanto poi si sa che l'allievo supera il maestro.
A mio modesto parere, par molarla ghe vol solo el SORAMANEGO, che, per carità, si può apprendere solo con gli anni e con tanta esperienza e magari andando con uno già bravo di suo, e soprattutto qualche santo in cielo assieme alla Madonna che vegli sempre su di noi!
Ormai tutto pronto per l'edizione 2013 della Salzkammergut, ufficialmente il Salzkammergut Trophy.
Parecchi anche gli italiani al via, tra cui alcuni amici di Presa XXII e l'impareggiabile Paride Antolini, che ci riproverà sul percorso "impossibile".
In verità i percorsi son ben sette e questi i numeri principali:
- A strecke: 211,3 km per 7049 metri di dislivello (partenza ore 5:00)
- B strecke: 119,5 km per 3848 metri di dislivello (partenza ore 9:00)
- C strecke: 73,6 km per 2446 metri di dislivello (partenza ore 10:00)
- D strecke: 61,0 km per 2074 metri di dislivello (partenza ore 13:00)
- E strecke: 53,5 km per 1473 metri di dislivello (partenza ore 11:00)
- F strecke: 37,9 km per 1114 metri di dislivello (partenza ore 11:45)
- G strecke: 22,1 km per 688 metri di dislivello (partenza ore 12:15)
Il mio pensiero è già fisso lì...
In bocca al lupo a tutti!
clicca per andare al sito ufficiale
Debutta sul mio canale di Youtube il trailer di Enrico, montato proprio da lui qualche giorno fa, in attesa della pubblicazione di un videoclip molto più ricco, ossia "Il Giro del Garage". Io non ho mosso un dito: si è organizzato da solo prima a fare le acquisizioni, aiutato dal cugino Francesco, e poi con iMovie. Bravi ragazzi.
Che sia il caso che gli passi tutto il materiale per montare il video della Granfondo del Pandoro '13?
Quest'anno la gara è valida anche per la Coppa del Mondo Marathon UCI, per cui è previsto un percorso addizionale per le donne Open, a metà tra il percorso corto (60 km) ed il percorso lungo (113 km) per i Master, gli Hobby e gli Open.
Godetevelo nell'animazione su Vimeo.
Dolomiti Superbike 2013 - The course from BrunoMandolesi on Vimeo.
Lo Staff de "La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme" segnala la novità dell'edizione 2013:
Il treno ha fischiato. lo scriveva Pirandello e oggi lo scrivono anche gli uomini della
Polisportiva Molina di Fiemme che chiamano a raccolta il popolo dell'offroad per una nuova
edizione de La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme.
Appuntamento quindi il 4 Agosto ad Ora (BZ) per scattare sui pedali nel percorso
unico che tra viadotti, gallerie e tanto sterrato condurrà a Molina di Fiemme, ripercorrendo il vecchio tracciato della strada ferrata che un tempo collegava la Val d'Adige con la Val di Fiemme
I numeri del tracciato:
44 km complessivi
1.060 metri di dislivello in salita - 440 metri di dislivello in discesa
1.099 m slm GPM Passo San Lugano "Cima Coppi" di giornata
Lievita il percorso che passa dai 39 km delle passate edizioni ai 44 km dell'attuale. Il tratto inedito sarà in apertura di gara e seguirà la nuova pista ciclabile che attraversa il Parco Biotopo di Castelfeder.
La ciclabile, tutta su sterrato, è stata ricavata da quello che un tempo era il percorso della ferrovia Ora - Predazzo. Nei circa 4 km aggiunti le pendenze si aggirano attorno al 4-5%.
Il Biotopo di Castelfeder è collegato al Parco Naturale del Monte Corno ed è tutelato come
Sito di Importanza Comunitaria (SIC). Qui, dopo la Val Venosta, si trovano i prati aridi più estesi della Provincia di Bolzano, boschi di natura submediterranea popolati in prevalenza da roverella (una tipologia di quercia) e anche alcune torbiere presenti nelle conche.
La collina di Castelfeder risultava di importanza strategica fin da epoca preistorica e ancora
oggi possiamo ritrovarvi resti di insediamenti e fortificazioni risalenti ad epoche diverse.
I più antichi sono collegabili alle popolazione retiche, ma tra i resti troviamo anche tracce di epoca romana e di costruzioni successive. Nel VI sec. fu eretta una cappella dedicata a Santa Barbara oggi in rovina, ma i visitatori potranno scoprire molto altro facendo due passi su questo cucuzzolo che domina la Val d'Adige e che per il suo clima mite era conosciuto anche con il soprannome di Arcadia.
Traguardi volanti:
Sono previsti premi in denaro ed in natura
Pinzano km 18,35
GPM Passo San Lugano km 34,35
Segheria Berti km 38,53
Cronoscalata Muro della Pala km 40,70
Ricco montepremi (a cui si aggiunge il montepremi in denaro previsto dalla tabella federale).
In palio Skipass Dolomiti Superski e Fiemme Obereggen, Mtb Torpado e Olympia, Orologi Locman, Cardio GPS Polar, Giacche a vento Scame, rullo bike professional, borse e zaini One-Way, set doccia Wellness e gustosi prodotti tipici.
E ancora. weekend per 2 persone in Umbria ed in Sicilia in occasione degli altri appuntamenti in
calendario per il Bike Tour delle Vecchie Ferrovie 2013. E per finire. estrazione tra tutti i partecipanti presenti alla premiazione finale di un soggiorno di 4 notti per 2 persone a Budapest, offerto da Viaggi Swissar di Salorno.
Scarica il PDF informativo con tutte le novità 2013.
In giro per l'Europa ce ne sono tante di gare MTB, ma certamente quelle che acclamano il più grande numero di persone sono quelli che destano più curiosità, per capire cos'è che le caratterizza.
Una di queste, la seconda per numero di partecipanti in Europa, seconda appunto solo alla norvegese Birkebeiner-rittet, è la Tartu Rattamaraton, organizzata dal Klubi Tartu Maraton in Estonia, famoso per organizzare non solo questa gara offroad, ma anche la marathon su sci da fondo in pieno febbraio, la mezza maratona di corsa e nordic walking, la granfondo su strada e in piena estate anche la maraton su skiroll, cioè il format riproposto per tutte le principali discipline fondistiche.
La versione per ruote grasse arriva nel 2013 alla sua sedicesima edizione e gli organizzatori puntano a superare i 6.000 iscritti, divisi su due percorsi, cioè l'89 e il 40 km. Non presenta particolari difficoltà tecniche: un lunghissimo mangiaebevi che viene "deglutito" dai professionisti ben sotto il tempo di tre ore, roba insomma dai 35 km/h di media per loro! Dislivello sostanzialmente non ce n'è: il paesaggio è molto simile alle dune della tundra finlandese, quindi si oscilla tra i 50 e i 200 metri sul livello del mare e il dislivello totale non arriva a superare i 1000 metri totali, guardando a spanne il profilo altimetrico.
L'edizione 2013 si terrà domenica 15 settembre, con partenza alle ore 10.00 per il percorso lungo e alle 13.00 per il percorso corto. A differenza di tante altre gare più o meno famose il costo dell'iscrizione è contenuto e si limita entro i 30 Euro se ci si iscrive prima dell'ultimo mese prima della gara.
Non dimenticate di guardarvi il trailer, dove si apprezza il fatto che sono in pochissimi ad avere superbici da 29, ma in compenso di fango ce n'è in abbondanza!
Dopo qualche giorno ecco tutti i numeri della mia Black Forest, corsasi in condizioni di temperatura accettabili - io tutta in divisa estiva, ma più di qualcuno aveva l'antivento o i manicotti o i gambalotti - tra i 12°C stimati nei punti più alti della gara sotto una coltre di foschia ed una leggerissima pioggia, principalmente nelle prime 4 ore di gara, fino ai 23°C di temperatura massima in prossimità dell'arrivo, quando invece era il sole a prendere finalmente il comando delle operazioni di questa bella gara.
Il chilometraggio totale della gara a me risulta leggermente inferiore rispetto a quello dichiarato dagli organizzatori, 112,2 chilometri, ma qualcosa è andato sicuramente perso sul mio ciclocomputer su una rampa, dove la velocità era talmente bassa che non venivano contati nemmeno i giri della ruota.
Il dislivello totale è più o meno in linea, con 3077 metri di ascesa e 3088 di discesa, probabilmente dovuti alla variazione di condizioni meteo tra il mattino e l'arrivo. Il tempo totale pedalato è di 5 ore e 58 minuti, segno che ho lasciato in giro quasi 8 minuti tra fermarmi ai ristori, una sgrullatina ed un'oleatina alla catena, tanto è vero che si possono persino contare dal grafico della velocità tutti i punti in cui essa è andata a zero, cioè 7 volte, che sono proprio il numero dei ristori a cui mi sono fermato, più la sosta tecnica e un tappo in cui ho spinto la bici a piedi per una decina di metri.
Impressionante la mia scalata all'Alpe de Fiddlebrugg dove ho dato il massimo dopo 78 chilometri dal via: non ho preso nota in gara del punto esatto di inizio e fine di questa salitella piena di gente a fare il tifo e a incitare i ciclisti, ma in quel minuto in cui ho percorso nemmeno 200 metri, ho riscontrato una pendenza media da 17% ed una VAM di 1600 metri/ora, per cui si può dire che ai miei tifosi occasionali ho dato una bella soddisfazione, spremendomi come un limone arrivando a 178 battiti al minuto!
Al contrario il battito medio della gara è di 156 colpi al minuto, decisamente più basso rispetto ad altre marathon fatte anche lo scorso anno, ma c'è da dire che il ritmo tenuto nella prima frazione è stato decisamente sotto rispetto alle mie possibilità, ma non dimentichiamo che l'età avanza anche per il sottoscritto, visto che questa era la mia prima gara da quarantenne; 4733 chilocalorie sono pur sempre una bella pedalata, il cui ammanco merita di essere placato con tante "spocegade" tedesche - prevalentemente insaccati di maiale... - tanto che mi ritrovo ancora coi brufoli a 4 giorni dalla gara!
Ed ora un po' di numeri sulla mia prestazione in classifica: più di 1000 partenti sul percorso lungo, l'ULTRA, 967 i classificati all'arrivo, di cui 924 uomini e ben 31 donne, compresa la nostra inossidabile Francesca Lonardelli. Tra tutti questi arrivati mi ritrovo 271° assoluto, col 98° piazzamento di classe "SENIOREN 1" col tempo di 6h05'41"5 a "solo" 1h43'39"8 dal panzer svizzero del Team Bulls, Urs Huber, maratoneta e ultramaratoneta che non se ne perde nemmmeno una (di vittorie), tranne la Absa Cape Epic 2013, dove Urs, in coppia col compagno di squadra Karl Platt, ha chiuso secondo assoluto alla ruota del duo olimpico Sauser-Kulhavy di casa Specialized. Nella speciale classifica degli italiani - 114 sono i compaesani che hanno preso il via tra tutti e cinque i percorsi della Black Forest - mi ritrovo 10° sul percorso ULTRA tra i 72 che lo hanno iniziato (in 7 si sono ritirati), segno che gli italiani partono da casa sostanzialmente per fare l'ULTRA e ci mancherebbe. C'è da dire che tra gli amici di spedizione Lauro Peretti e Flavio Brunelli del Team Syntec sicuramente sarebbero arrivati davanti a me, se avessero tirato dall'inizio alla fine, invece di scortare il Geky nella prima metà di gara, ma lo spirito agonistico delle gare all'estero non è così accentuato come da noi, per cui a loro il merito di aver "interpretato" appieno questo grande evento. Tutte le classifiche le trovate comunque qui sul sito degli impeccabili uomini di Datasport.
|