Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Segnalo con immenso piacere il fatto che il Righe è tornato alla grande tra di "noi", dopo la task force a cui è costretto ogni anno per la vendemmia presso le cantine del suo datore di lavoro Bertani. Ha ripreso a ritmo serrato la preparazione ciclistica e spera entro breve tempo di tornare in forma e quindi ai fasti degli anni addietro e di questa primavera...
Io,ovviamente, ne approfitto non poco, perché così mi ritrovo un compagno di allenamento con cui tirare a volte come un forsennato e con cui chiaccherare. Queste le uscite degli ultimi giorni:
- mercoledì 10 ottobre: giretto da Grezzana fino a S.Martino B.A. e ritorno
- domenica 14 ottobre: bel girozzo da Grezzana fino a Valeggio sul Mincio e ritorno
- lunedì 15 ottobre: salita di Avesa e discesa da Montecchio verso Grezzana
- mercoledì 17 ottobre: salita della Pissarota e discesa dal Pilon
Oggi ho finalmente sdoganato il mio primo progetto dove mi sono messo ad usare massicciamente gli stylesheet con CSS. Devo ammettere che non ho ancora capito bene ogni possibilità offerta da CSS, ma sono sulla buona strada, cioè ottenere un layout grafico piacevole e gradevole, risparmiare tempo rispetto alle tabelle, ma soprattutto assicurarmi che la medesima pagina venga visualizzata nella stessa maniera sui vari browser.
E si, perché ho visto che i miei CSS vengono un pelo diversi se si vedono con Safari, sia su Windows che su MacOS X, e invece Internet Explorer 7 su Windows.
Intanto metto qui a disposizione una guida completa al layout coi CSS, chissà mai che un giorno mi decida di leggerla anch'io una volta per tutte:
http://glish.com/css/
Buona lettura!
Ecco finalmente il mio resoconto personale della gara di domenica, cioè la Gran Fondo delle Colline Moreniche, in programma domenica scorsa 21 ottobre 2007 con partenza e arrivo a Cavriana, in provincia di Mantova.
Quando sono partito da casa, il termometro della macchina indicava 1°C e quindi le temperature non erano certo ideali per la mountain bike. Ciononostante ho deciso alla fine di vestirmi con pantalone invernale lungo, maglia intima estiva, maglia termica Mizuno e sopra magliettina estiva Turnover, tanto per mostrare i colori del team a cui appartengo. Ho deliberato in sostanza l'abbigliamento usato alla prima dell'anno, poco più di sei mesi fa, cioè la Lessinia Legend.
La temperatura non è comunque poi così fredda: in ogni caso l'acquisto dei copriscarpe specifici invernali per la MTB del giorno prima si rivela una scelta azzeccata, per uno come me che ha sempre i piedi freddi.
Purtroppo la mia disposizione in griglia di partenza non è sicuramente ideale: mi trovo infatti in seconda griglia, solo che partiremo tutti assieme e siamo già fermi quasi tutti sotto lo striscione della partenza, semplicemente perché si forma già un imbuto per la salitella iniziale, dove siamo costretti a salire a piedi e così a perdere già parecchi secondi sui primi, che invece si defilano rapidamente.
Stessa cosa nell'ascesa della Rocca di Solferino: ci intruppiamo un po' tutti e procediamo un po' a piedi. Io faccio perfino una corsetta di 50-100 metri spingendo la bici a piedi fino in cima al manto erboso della rocca.
Già alla prima discesa si manifesta il mio primo problema tecnico: la cricchetta di mette a vibrare rumorosamente e questo mi condizionerà un po' per tutta la gara. Di tanto in tanto sulle discese mi ritrovo a puntare i freni per cercare di ridurre il più possibile il rumore di dentini che vibrano dentro il corpetto del mozzo posteriore.
Tutte queste cose fanno sì che mi ritrovo a recuperare El Puma solo alla salita del Radar, rendendomi conto quanto mai quanto incida la posizione previlegiata in partenza. Ho impiegato circa 11 km per recuperare un amico che invece defilo poco dopo la griglia di partenza.
Successivamente mi capita di tirare spesso da solo o di aggregarmi a questo o quel trenino, però che non va alla velocità che vorrei io, perdendo così secondi preziosi sul mio riferimento là davanti che è il Bazzo. Arrivo perfino a mettermi assieme ad uno spilungone, dal quale mi faccio spesso tirare, ma al quale dò anche di tanto in tanto il cambio.
Si va avanti così, tra un trenino e l'altro, ma anche facendomi spesso lunghi pezzi in solitario come un dannato. E a partire da 2/3 di gara, invece mi ritrovo a superare persone decisamente più lente, che approfittano e basta della mia scia, ma dai quali riesco spesso a liberarmi abbastanza agevolemente.
Verso fine gara arrivano inoltre altre piccole noie: ad un certo punto non riesco più a pedalare. Mi va giù la catena e si formano un paio di anelli, che mi costringono allo stop per essere sbrogliati, mentre un paio di chilometri più avanti sbaglio clamorosamente la marcia con cui affrontare una banalissima rampetta e mi ritrovo a dover scendere dalla bici, semplicemente per mettere una marcia più appropriata per salire in cima alla villa che sovrasta Cavriana.
Il mio tempo finale è di 2h11'43"80 alla media dei 25,05 km/h su un percorso teorico di 55 km, ma in realtà di almeno un paio di chilometri inferiore. La posizione finale assoluta è 197esimo su 438 arrivati e 30esimo di categoria su 49 arrivati in M1. Vengo a scoprire anche che parecchi concorrenti hanno tagliato lungo il percorso, ma c'è comunque la consapevolezza che l'ultima gara dell'anno l'ho corsa si un po' al di sotto delle mie aspettative, ma coi migliori preamboli per la futura stagione.
Piccole note di colore sono sicuramente la festa fatta sotto il gazebo del team Rodella Scott, dove El Puma e tutti gli altri meritano sicuramente tutta la mia stima e cordialità, per l'ospitalità e la simpatia dimostrata sempre nei miei confronti. Pippo mi ha perfino donato la cacioletta invernale del loro team, che mi terrà sicuramente molto caldo nei mesi a venire.
L'intenzione ad inizio gara di prendere e superare il Bazzo è stata disattesa, con sua immensa gioia, ma sarà sicuramente un forte stimolo, sia per me che per lui l'anno prossimo... vero Davide???
Sollecitato da un amico che ho visto sabato a Turnover, ho ben pensato di predisporre un articoletto in cui mettere un po' di link verso tutte le organizzazioni e le gare che si organizzano nella provincia di Verona.
LESSINIA LEGEND (bassa Lessinia)
LESSINIA BIKE (zona di Sega di Ala)
CUSTOZA BIKE (dintorni di Custoza)
GRAN FONDO DEL DURELLO (San Giovanni Ilarione)
DIVINUS BIKE (Monteforte d'Alpone)
SOAVE BIKE (Soave)
http://www.soavebike.it/
CHALLENGE PAOLA PEZZO (serie di cinque gare)
http://www.teambertolo.it
UDACE VERONA (organizzazione amatoriale ciclisti su strada e MTB di Verona)
TROFEO XC MTB VERONA (trofeo di 8 gare dai percorsi corti, ma molto tecnici)
Mia moglie ha detto, che con l'arrivo della piccola Alice, è il caso che mi dia una smossa a comprare una videocamera digitale e ad imparare ad usarla al più presto. Questo vuol dire che mi entrerò in un nuovo mondo, che è quello dell'editing video.
Aspettatevi insomma che io impari più o meno rapidamente tutti i segreti del mestiere, solo che la strada è estremamente lunga e molto irta. Dovrò pertanto litigare con i vari software di acquisizione, di montaggio; sperimenterò iMovie HD, poi Final Cut Pro, comincerò a capire bene di videocamere, di DV e miniDV, di codec e non codec e via dicendo.
Anche il mio blog potrebbe tutto ad un tratto arricchirsi di risorse e perle che riguardano il mondo del videoediting, con grande gioia e beneficio per me e, spero, anche per tutti voi, che di tanto in tanto passate di qua a leggere.
Vi segnalo con questo articoletto alcuni appuntamenti sportivi, anzi di stampo squisitamente ciclistico, a cui di tanto in tanto mi presento per stare in compagnia e divertirsi!
- il Gruppo Ciclistico Grezzana si trova tutti i venerdì sera alle ore 21 presso la sede sotto la ASL di Grezzana (VR)
- lo stesso Gruppo Ciclistico Grezzana si ritrova per pedalare alla domenica mattina alle 8.30 fuori dalla Gelateria Ciao di Grezzana (VR) per un giro su strada degno di nota
- i fulmini di Turnover si ritrovano invece alla domenica mattina alle 8.30 fuori dal negozio per il solito giro Grezzana-Lago-Grezzana e di tanto in tanto per qualcosa di più impegnativo
- il team Focus Evolution di Verona, capeggiato dai fratelli Pezzo, si ritrova spesso il sabato mattina o la domenica mattina alle ore 9.00 presso Ponte Catena, Verona per un giro offroad in MTB
- l'MTB Golosine ha l'appuntamento sociale il primo mercoledì di ogni mese presso la Pizzeria Zeffiro, alle Golosine, Verona
- sempre l'MTB Golosine ha l'appuntamento per il giro bici sabato alle ore 13.00 presso il Bar San Marco e la domenica mattina alle ore 9.00
Sabato mattina sono finalmente riuscito a fare l'uscita in MTB con una squadra, il Bike Evolution Team capeggiato simbolicamente dai fratelli Pezzo. Fino ad ora non ero mai riuscito a partecipare ad un'uscita di gruppo, che non fosse specificamente in preparazione ad un evento o una gara.
Ho potuto constatare che si può stare in compagnia e divertirsi, ma contemporaneamente pedalare a ritmi sostenuti, in modo tale da mantenere un buon stato di forma grazie ad un giro di gran fondo come quello fatto sabato.
Una cosa sicuramente più importante è che quando di esce in compagnia in MTB si impara sempre qualche nuovo sentiero. Se si esce invece da soli in MTB, si rischia di percorrere sempre i soliti sentieri o strade conosciute, perché si vuole in qualche modo evitare di finire in proprietà private o di trovarsi aggrovigliati dentro i rovi di chissà quale bosco, presi da smodato spirito di avventura.
Il giro che abbiamo fatto sabato mattina è stato: Esselunga di Borgo Venezia-Torricelle-Gaspari-Case Vecchie-Casotti-Salvalaio-Vigo-Stallavena-Campagne di Lugo-Praole-Rosaro-Santa Viola-Lotrago. In cima alla salita del Piccolo Stelvio poi ci siamo divisi ed ognuno è andato per la sua via verso casa.
Un tratto che era a me assolutamente sconosciuto, nonostante sia relativamente vicino a casa mia, è la strada asfaltata e poi sterrata che conduce dalle Campagne di Lugo a Praole, in pezzo relativamente corto con pendenze non insuperabili, da farsi in totale solitudine, visto che la strada è per niente trafficata.
Maggiori info e le fotografie le trovate sul blog del Pezzo, che ha battezzato l'escursione come la Gran Fondo dei Capitelli.
Stasera ho il volo ad Orio al Serio verso Dublino. I miei amici rallisti sono impazienti ormai da mesi di andare in Irlanda per l'ultimo round introdotto nella serie del Campionato del Mondo WRC. Se avete qualche dritta dell'ultim'ora da farmi sapere al riguardo dell'Irlanda, scrivetemi presto, così la leggo... Intanto fatevi pure una capatina sul sito ufficiale del rally, visto che andiamo in Irlanda principalmente per vedere il rally e poi, se avanza qualche mezza giornata, vedremo di fare i turisti a Dublino nella giornata di domenica e lunedì mattina. Tutti ci hanno detto di andare a visitare la birreria della Guiness. Ma c'è solo quella da andare a vedere a Dublino??
Devo preparare ancora la valigia e c'ho un sacco di lavori, commesse e progetti da chiudere entro oggi, ma sono sicuro che terrò fede più che mai al motto del "Farghela".
Devo anche riuscire a salire sulla MTB nella giornata di oggi, perché dopo non toccherò più la bici per quasi una settimana.
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