Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Anche il Conte non si fa attendere con un suo commento alla Vecia Ferovia 2009. Riporto così il suo commento preso sempre da MTB-Forum.
Hola a todos!!! anche per me è stata la prima volta e devo dire che la Vecia Ferovia mi è piaciuta molto. Inoltre, dopo vari tentennamenti, è stata la mia prima gara stagionale e di questo devo ringraziare i due Compagni di merende, Radu e PPower e... il Maga che mi ha lanciato una sfida, forse senza conoscermi molto bene
Comunque ero curioso sia di provare questa "cronoscalata" che la mia verdona 29er, una Niner Air9 con fork rigida, e devo dire che è stata un'esperienza molto positiva. Nonostante una caduta stupida nel tentativo di superare uno che era lento e insicuro nel primo tratto di discesa che mi è costato anche un paio di graffi sul telaio , mi sono proprio divertito e grazie ad una gamba veramente tonica ho chiuso in 1'36"31 che mi ha regalato un 10° di categoria e 110° nell'assoluta... veramente non male. A questo punto, aspetto il gelato promesso dal Maga, visto che ha perso la sfida, e mi vedo costretto a partecipare a qualche altra gara, comunque sempre poche ma buone - già il fine settimana prossima con la 16 h. del Monte Viola a Cerro Veronese -... è finito il tempo delle 20 e passa gare all'anno. L'importante è divertirsi e pedalare sempre insieme a degli ottimi amici.
Che dire: complimenti ancora al Savoia! Questo tempone gli vale una coppa gelato offerta dal Max Maga, che a ruota scatterà anche per i Merenda Boys!
Eccomi anch'io a riportare le ultime news provenienti da Filippo Belloni, organizzatore della 16 Ore XC di Santa Viola.
Iscrizioni posticipate fino a giovedì 06 agosto e altre importanti news sulla 16 ore di Santa Viola in programma sabato 08 e domenica 09 agosto.
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Come da precedenti comunicati il cronometraggio sarà seguito dalla ditta
tds con chip attivi. Grazie a questo cronometraggio non sarà necessario
passarsi il chip (come testimone) perchè ogni atleta avrà il suo chip;
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IMPORTANTE!!! Molti team ci hanno chiesto di posticipare la chiusura
iscrizioni a giovedi 6 agosto. Questa deroga è stata accordata per ultimare
la composizione dei team.
TERMINE ULTIMO ISCRIZIONI GIOVEDI 6 AGOSTO ALLE
24.00;
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Lunedi 3 agosto...Ultimati i lavori di pulizia e segnaletica percorso...
Incrementate almeno di un 30% le zone illuminate. Visto lo stato del
percorso e la quantita di fari posizionati, il percorso rimarrà invariato
anche nelle ore notturne;
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Tra sabato e domenica sarà prevista una nottata di luna piena... grande
fortuna!!!
Ricevo dal Davide Biondani di Supernova Team il volantino della Minibike e lo pubblico volentieri sul mio blog, visto che mio figlio Enrico sarà anche lui ai nastri di partenza per divertirsi!
INFO: SEGRETERIA CIRCOLO Tel. 045.597670 Fax 045.8013897
VERONA-BIKE TEL 045 8781065 veronabike@alice.it
SABATO 26 SETTEMBRE 2009 ALLE ORE 14,30
PRESSO IL PARCO CAMPAGNOL
(SAN MARTINO B/A)
NOTIZIE GENERALI: manifestazione promozionale fuoristrada a circuito, costituito da una prova che si svolgerà all’interno del Parco il Campagnol, riservata ai giovanissimi bikers delle scuole Primarie,tesserati e non, con qualsiasi tipo di bicicletta.
ISCRIZIONI: via mail a veronabike@alice.it entro il 23 Settembre
CATEGORIE: nr. 5 maschile e femminile ,ripartite per le seguenti classi Iª Elementare ; IIª Elementare ; IIIª Elementare ; IVª Elementare ;Vª Elementare
PREMIAZIONI: al termine dell’ultima prova verranno premiati tutti i partecipanti, chiamati uno ad uno in base alle categorie di appartenenza ai quali verrà consegnato un piccolo ricordo della manifestazione.
È OBBLIGATORIO L’USO DEL CASCHETTO PROTETTIVO PERCORSO: breve circuito da percorrere più volte in base alla categoria di appartenenza.
Iª classe 1 giro IIª classe 2 giri IIIª classe 3 giri IVª classe 4 giri Vª classe 5 giri
LA PARTECIPAZIONE ALLA MINIBIKE E’ COMPLETAMENTE GRATUITA!!
Grazie all'azione incrociata del sottoscritto e della Cicci, il terzo tempo di questa sera sarà un succulento pastaparty nel giardino del mio condomini, in quel di Quinto City.
A questo seguirà, per chi gradisce, un quarto tempo presso la birreria Piocio si sezano per bere una birra a pancia piena che fà meno male.
Quindi: ritrovo in Bike Evolution ore 19.30, giro previsto con sosta attorno alle 21.45 presso i giardinetti di casa Marcante, a seguire birretta dal Piocio.
PASTA VOLANTE XC SANTAVIOLA
Facciamo tutto il nostro giro con meta Santa Viola da stilarsi nelle prossime ore e passiamo presso il giardino a casa mia a Quinto. Si può entrare nel giardino direttamente con la bici ed appoggiarla sull'erbetta verde senza problemi. Lì vicino ci sarà una tavola e careghe de plastica dove impiatteremo un piatto di pastasutta con sugo da scegliersi in queste ore:
Le opzioni sono due:
- pennette all'arrabbiata con buon guanciale
- pasta fredda con verdure miste, mozzarella e pomodoro
La Cicci sta però già organizzandosi a dovere. Ovviamente ci sarà da bere acqua, cocacola e aranciate e vari tipi di birra in bottiglia. Il contributo per la cenetta frugale dovrebbe contenersi sui 5 Euro tutto compreso. Finito questo terzo tempo che ci porterà via una buona oretta-oretta e mezza, direi per chi vuole di muoverci in direzione Bar Piocio per passare direttamente al quarto tempo con altre leccornie e birra.
Chi invece vuole rientrare a casa presto e non vuole sbeacciare, penso che alle 22.45-23.00 sarà già soddisfatto con la pastasciuttina XC analcolica del terzo tempo.
Questo primo itinerario è il più facile dei cinque che verrano proposti ed è sicuramente il più facile e adatto a chi non ha mai fatto mountain bike. Per gli aspetti ambientali e panoramici è molto interessante e si svolge su strade secondarie asfaltate o sterrate.
Dal museo di Sant'Anna d'Alfaedo salire verso il centro del paese fino a raggiungere la strada comunale. Prendere a destra in direzione Fosse superando un breve tratto di salita seguito dalla discesa fino al paese. Proseguire diritto sulla sinistra della chiesa verso l'imponente Corno d'Aquilio e i suoi 1545 metri di altitudine massima, superando le tipiche contrade Martelengo, Adamoli e Tommasi.
Imboccare lo sterrato per deviare subito a destra sulla mulattiera che attraversa prati e boschi, aprendosi sulla vista verso la lontana Pianura Padana e sul lago di Garda, fino a località Grola.
Prendere l'asfalto a destra e mantenere la destra verso contrada Vallene, per continuare la divertente discesa fino a Barozze e proseguire a sinistra in leggera salita fino a tornare a Sant'Anna e così al punto di partenza.
Il Museo Paleontologico locale merita ampiamente una visita assieme al Castelliere di Guaite e al Ponte di Veja.
#nd#
Visto che in questi giorni il ferro è caldo, tanto vale batterlo come si deve. Il secondo itinerario tocca i paesi di Bosco e Cerro tra ambienti di grande bellezza. Da piazzale Alferia in centro a Cerro si prende la provinciale a destra verso Verona ma dopo un paio di chilometri, si svolta bruscamente a sinistra per via Santa Viola.
Superare il capitello e al bivio con cabina elettrica salire a sinistra per Santa Viola (la pineta e la fortezza militare), scendere su sterrato verso sud, voltare a destra e poi a sinistra per giungere alla strada asfaltata e mantenersi a sinistra. Sempre sulla strada principale si giunge al meraviglioso poggio di Casale di Sotto (baito del latte, chiesetta e dimora nobiliare).
Tornare al bivio e salire a destra su sterrato, superare le case e al bivio prendere a sinistra. Al successivo a destra attraversando la pineta fino al capitello; prendere a destra e subito a destra su sterrato, superare alcune villette e proseguire tra i prati in discesa fino a contrada Foldruna. A questo punto, salendo a sinistra si torna al parcheggi: proseguendo dritto si continua, affrontando subito una dura ma breve salita. Alla fine tenere la sinistra e dopo circa 1 km la destra per via degli Alpini, vie delle Fate e prendere in fondo a sinistra il viotolo che porta a Gonzoni e Gonzi.
Aggirare la vecchia casa con volti e proseguire sul viottolo in salita a sinistra continuando a sinistra su sterrato fino a raggiungere l'asfalto, prendere a destra fino al capitello di contrada Regno e tenersi a sinistra verso l'alto per scendere poi a destra su mulattiera. Dopo un chilometro circa prendere il sentierino a sinistra e proseguire fino a contrada Grobbe, continuare su asfalto superando il sottopasso, prendere a sinistra, entrare sulla provinciale e imboccare subito il viottolo a destra in discesa.
Proseguire affiancando la casa e superando un boschetto fino al gruppo di case; prendere lo sterrato a sinistra fino a contrada Prati dove ammirare stupendi esempi di architettura rurale. Proseguire a sinistra per Montarina e continuare fino a Cerro per scendere sulla statale fino al parcheggio.
E' ufficiale! Dopo l'eccezionale performance alla Vecia Ferovia, la casa madre Focus si accaparra Tenuti per il finale di stagione 2009!
La firma è stata ratificata in via telematica ancora lunedì scorso, stando alle poche indiscrezioni che sono trapelate in queste ore e già oggi lo spedizionere tedesco DHL consegnava il primo materiale tecnico all'atleta veronese, in forza così al team tedesco ufficiale Focus, che già annovera la Binder, Seibertz, Hordemann, Siefert, Erbse, Stolz e Herbst.
Stando agli ultimi aggiornamenti una Raven Extreme è già stata assemblata in quel di Cloppenburg, su precise specifiche del nuovo pupillo della Focus.
"Per il momento il dr.Seidler mi ha fatto arrivare tutto il materiale tecnico estivo già utilizzato dai miei nuovi compagni di squadra. Non vedo l'ora di saltare sulla nuova Raven 2010 e di utilizzare il nuovo gruppo SRAM XX" sono state le prime parole del Marcante. Alla domanda sul fatto della sua dipartita dal team Turnover, Tenuti ha confessato: "Nessun problema tecnico o contrattuale con Remo Rossi e l'azienda di via Carrara. E' arrivato semplicemente il momento di cambiare passo e l'azienda grezzanese non se l'è sentita di continuare a sostenermi per i mesi a venire. Sono stati e rimangono tuttora amici, che continuerò a frequentare, nonostante la nuova avventura teutonica".
Nella foto a lato Marco sta sballando tutto l'abbigliamento ancora incellofanato, tra cui anche l'elegante trolley Focus, estremamente comodo nelle uscite agonistiche e per le sedute di allenamento per i campi di gara nazionali ed europei.
Il terzo percorso si svolge quasi interamente in fuoristrada nel cuore della Lessinia, molto bello con qualche ripida salita. Per il neofita è un po' impegnativo. Dall'incrocio centrale di Bosco Chiesanuova si prende la stradina a nord che scende in fianco alla strada per Erbezzo verso le contrade Scioster, Ongher e Coletta, con la possibilità di vedere baiti per la lavorazione del latte del diciottesimo secolo. Si prosegue verso Biancari, con una bella stalla con archi di pietra, per poi tenere lo sterrato verso ovest toccando le contrade Tander (pozzo con forcella per l'estrazione dell'acqua) e Der.
Si scende nel bosco e si continua fino a superare contrada Masi per tenere a sinistra salendo alla contrada Masselli sulla provinciale. Si prosegue a sinistra e al bivio a destra per Scandole. Sulla curva a gomito prima della contrada si prende a destra e si sale a sinistra nel bosco per tenere poi la destra verso est fino a contrada Zamberlini (fonte coperta e cappelletta) e la successiva antica e bella contrada Tinazzo con fonte, portali e abitazioni tutte del sedicesimo secolo.
Si torna al bivio e si sale su sterrato verso est superando il bivio (1328 m slm) verso sud fino all'incrocio, per scendere a destra verso le contrade Sauro, Scala e Croce. Nuovamente sulla provinciale, si prende a sinistra e in poco tempo si torna a Bosco Chiesanuova, dove vale la pena visitare l'interessante Museo Etnografico e assaggiare i famosi krapfen delle pasticcerie locali.
Ieri sera piccole novità logistiche per il primo tempo con la partenza in quel di Quinto, anziché alla pizzeria Ranch Rocce Rosse, per parte del gruppo, che si trasferisce attraverso un paio di chilometrini di sterrato misto ad asfalto in direzione della Contea Savoia. Raggiunta così la dorsale delle Torricelle per l'ascesa dei Cavalli, dove i gemelli Pezzo fanno subito una tiratina per scaldare i motori, la discesa per il camping miete subito vittime col Tommy Senior che mette le ruote chissà dove ed uno spino si infila tra il cerchio e il tubeless.
E' così che l'esperto padre di famiglia decide di buttare un Fast provando a farlo stare su, ma no ghe gnente da far! Solo la buona e vecchia camera del Pappataso riuscirà a porre rimedio al problema. Perdiamo così il Tommy, il quale si ferma in Valdonega per la riparazione, mentre il resto del gruppetto si presenta all'appuntamento in via Rigaste, dove Eder in solitaria ripara bici e viste le temperature e il solleone piazza qualche perizomino XTR alle turiste passanti con la scusa della Saudage.
Rispondono presente all'appello i vari Cristian, Walter, l'Anonimo e il Pappataso, il Giando, tutta la famiglia Tommasi, il sottoscritto Marcante, il Conte Savoia, Matteo, il Pier, il Paolo Orlandi, mentre Eder chiude baracca e burattini e inforca anche lui la bici. Il gruppo si sposta goliardicamente verso la Lasagna che viene affrontata al ritmo del Volemoseben, una volta tanto.
Purtroppo allo scollinamento dei Mondiali, perdiamo subito la ruota più veloce della sera, cioè quella di Eder, che alzandosi in piedi spacca il pedale sinistro Ritchey. Eder si ferma un attimo e dice: "Che serve questo? Non serve!" E con un bel calcio il pedale sparisce nel sottobosco. Mesta ritirata per lui, che lo facevo già primo al PastaParty XC.
Il gruppo prosegue così compatto verso la dorsale sopra Poiano e Quinto e affronta la discesa del Porcello, sempre più smossa e accidentata, dov'è il Giando a farne le spese con un mezzo capottone, stando alle voci di corridoio. Poco sotto nella variante ripida è di nuovo il Tommy ad accusare un altro guaio, con la catena a farsi su attorno alla guarnitura ed un nuovo stop per l'intero gruppo.
La voglia di pedalare dei ciclisti non è ai massimi livelli e l'odore del PastaParty è chiaramente nell'aria, visto che si continua a gironzolare attorno alla frazione di Quinto. L'obiettivo di Santa Viola salta molto presto e la mèta viene portata alla Pesa di Romagnano, ma lungo la salita dello Stelvio veloce le luci della sera vanno via via scemando. L'ultimo strappetto di giornata è rappresentato dal capitello San Vincenzo, dov'è il Conte ad imporre un ritmo non indiavolatissimo, col Marcante ed il Papà-Taso a contendersi il secondo posto, che viene lasciato per precedenza di griglia di merito e d'onore al paparino di via Pontesello.
Ricompattata la squadra il Papà-Taso decide di condurre le danze e fa lui strada: aggira la cima di Montecucco lungo più sentierini pieni di rovi e spini. Le spinade su gambe e avanbracci son bene presto foriere di paroline scurrili e blasfemo da parte dei più e imprecazioni assortite al condottiero della serata: "Te l'avea dito mi de far quell'altra!", "No te capissi gnente", "Te ghe fameia a casaaaa", tanto per riportare quelle poche sentenze su cui la mannaia della censura non può colpire.
Non bastassero gli spini: il fondo è molto sconnesso e roccioso e gli schisoni di maroni non tardano ad arrivare, chi uno, chi due, ognuno ha la sua razione quotidiana, com'è giusto che sia.
Nel giro di breve la ricompattazione finale porta il trenino che si butta giù per il Piccolo Stelvio, dove il Marcante e il Cristian vestono i panni di Mikko Hirvonen e Jari-Matti Latvala e si buttano giù a tutta, disprezzando il pericolo e le svariate cunette che non si vedono proprio coi fievoli lumicini a led. Arrivati poco dopo la chiesa di Santa Maria in Stelle il Cristian spiega ai microfoni di Rallysprint in collaborazione con ACISport: "Ah, mi son stà sempre a rua e metevo le rue dove te le metevi ti, fidandome della tua esperienza di driver locale e delle note prese dal tuo naviga".
Verso le 21.35 arriva il tanto desiderato terzo tempo! La partenza in sordina è data dalla Cicci, che poggia sulla tavola quantità di patatine, panettini imbottiti con cotto, crudo, speck, pancetta, e chi più ne ha, più ne metta.
In diretta televisiva viene buttato un chilo e mezzo di pennette Barilla, mentre il sugo dell'amatriciana è già bello caldo. Il Papà-Taso invece prende possesso di una zona del giardinetto installandosi con tanto di frighetto personale, pieno zeppo di birra Moretti, mentre per il resto del rebongia è una sequenza interminabile di Bavaria Classic, Stella Artois, Pepsicola, aranciata, acqua, patatine e via dicendo.
All'arrivo delle pennette per il Marcante ultima escursione fuorisoglia con la grattuggia e il pecorino romano in mano a dare una grattata sostanziosa praticamente a tutti. I commensali sembrano apprezzare parecchio l'iniziativa, mentre Enrico di tanto in tanto piazza un giretto con la sua Scale Junior.
La serata si conclude con un'ottima crostata della Cicci, crostata coperta di pasta frolla con ripieno alla crema e pesche. Ancora una volta mille grazie alla Cicci per avermi sostenuto in questa iniziativa del terzo tempo PastaParty XC, nonostante le rumorose rimostranze dell'associazione commercianti della Valpantena e dintorni, visto che questo evento di grande seguito mediatico ha fatto fuori la possibilità di affari per i ristoratori locali, quali il Bar Piocio e la pizzeria Ranche Rocce Rosse. Qualcuno ha parlato di concorrenza sleale e di mancate concessioni e autorizzazioni al pubblico esercizio e alla somministrazione di cibi e bevande, ma se ci saranno ulteriori sviluppi, penso che la stampa locale non tarderà a farcelo sapere.
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