Di Marco Tenuti (del 07/09/2011 @ 14:05:39, in hitech, linkato 2687 volte)
Sono solo pochi mesi che siamo passati al digitale terrestre (DVB-T) in parecchie regioni italiane, mentre i contenuti FullHD, cioè in 1080p ancora scarseggiano tra l'offerta dei pochi propositori della scena italiana, ma i giapponesi non stanno certo con le mani in mano, visto che ci mangiano con queste cose ipertecnologiche, e continuano a sfornare versioni prototipali di display a risoluzioni molto più spinte di quelle del FullHD (1920x1080 pixel), cioè all'incirca 2 Mpixel.
La cosa più sensata sarebbe quella di raddoppiare il numero di pixel sia in orizzontale che in verticale, la Quad Full High Definition (QFHD), passando così a 3840x2160 pixel (tra gli addetti è conosciuto anche come 4K2K), ma evidentemente questa è già acqua passata. Gli ultimi product demo mostrano un fattore 4x sia nella direzione orizzontale che verticale e cioè 7680x4320 pixel (8K4K), cioè qualcosa come 32 Mpixel, standard col nome commerciale di Super Hi-Vision, mentre l'equivalente segnale broadcast televisivo è contrassegnato dalla sigla UHDTV (Ultra High Definition Television).
Il problema non è pertanto mai la tecnologia dei dispositivi di acquisizione o di proiezione, che arrivano così ad eguagliare la percezione visiva dell'occhio umano, se non addirittura la superano, ma piuttosto quello dei contenuti già archiviati, oltre che la larga banda, visto che ce ne vuole davvero tanta per veicolare tanti pixel in movimento, quindi la cosa la vedo da subito particolarmente critica in Italia, visto che lo pseudomonopolista delle telecomunicazioni - Telecom Italia - i governi e le amministrazioni locali fanno molto poco in questa direzione.
Sharp nelle ultime fiere mondiali ha mostrato il suo DirectView LCD, dove l'unico modo per rendersi vagamente conto di cosa stiamo parlano è quello di zoomare su qualche particolare di un videoclip e vedere che non si distingue il pixel e la nitidezza è sublime.
Anche Apple ha capito da tempo che una parte del futuro tecnologico si gioca nel dominio della risoluzione visiva o spaziale, più che in quella temporale, ed infatti i vari Retina Display, prima su iPhone e tra un po' su iPad 3 e più avanti nei display dei computer Mac spingeranno avanti sensibilmente questo aspetto tecnologico, dove l'utente apprezza immediamente il salto in avanti rispetto al passato.
Su Tom's Hardware trovate in lingua inglese un articolo di quanto è stato presentato all'IFA 2011 di Berlino, ma un po' tutti i siti di news tecnologiche ne parlano in questi giorni, compreso Macity.
Di Marco Tenuti (del 07/09/2011 @ 22:24:14, in MTB, linkato 3455 volte)
E' una novità della fiera tedesca di Friedrichshafen tenutasi la settimana scorsa il sensore di potenza al pedale, Vector, di Garmin, davvero un passo in avanti per tutti i ciclisti più esigenti in fatto di strumentazione per le loro prestazioni ed i loro allenamenti.
La precisione è elevata, solo che si eliminano complicati mozzi su ruote o guarniture particolari, che constringono spesso ad un aumento spropositato dei costi per la rilevazione della propria prestazione, oltre che essere accessori che impongono alcuni compromessi riguardanti la compatibilità. La disponibilità ci sarà a partire da marzo 2012, mentre il prezzo, ahimè, è assolutamente allineato col resto dei dispositivi di potenza che ci sono sul mercato. Attualmente il prezzo dichiarato è di 1295 Euro...
L'installazione del sensore è semplicissima: basta acquistare il sensore Vector presso il rivenditore di fiducia Garmin, lo si installa sul pedale in un minuto, visto che è compatibile coi più diffusi pedali, ossia i LOOK Keo. Non occorre cambiare alcuna pedivella, ruote o montare complicati sensori di estensione della catena e si può trasferire rapidamente da una bici all'altra. Tra l'altro l'aggiornamento del software è wireless, quindi il tutto si prepara in pochissimo tempo.
Qui sotto è riportato anche il video che si trova nel minisito di Vector.
Di Marco Tenuti (del 09/09/2011 @ 08:52:08, in cucina, linkato 1100 volte)
Questo lo avete mai provato? Io non l'ho mai incontrato nella mia modesta esperienza di consumatore di prodotti alimentari in Italia, però il gusto dolcissimo mi aveva colpito non poco l'ultima volta che sono stato in Brasile. Cercando bene negli scaffali dei nostri ipermercati, sono comunque sicuro che lo si trova: proverò al prossimo giro.
Trattasi di latte condensato, che non è altro che un latte estremamente bollito e prosciugato dell'acqua, tanto da diventare denso e consistente come una crema di cioccolata. Il gusto tipico del latte sconfina verso quello caramelloso e zuccheroso delle caramelle al gusto mou. Il suo apporto calorico è proporzionalmente aumentato: ogni 100 grammi sono 325 kcal.
Su wikipedia ho trovato un abbozzo di pagina in portoghese, ma magari preferite quella in inglese, perché quella in italiano non c'è. Su Cookaround c'è anche chi lo prepara in casa, visto che la materia prima è semplicemente il latte e gli altri ingredienti non sono altro che un po' di burro e tantissimo zucchero a velo. Guardate pure qui le semplici indicazioni su come prepararlo.
Sotto trovate una foto di una latta metallica che era finita in valigia all'ultimo giro...
Di Marco Tenuti (del 09/09/2011 @ 09:26:19, in MTB, linkato 1316 volte)
Ho trovato questo articolo sul blog di Checcaglini, che non fa altro che riportare foto provenienti da foto circolanti da qualche giorno su internet.
Kulhavy, il ceco che nel 2011 ha vinto tutto, l'ultimo è il titolo mondiale di XC a Champery in Svizzera, ha usato sulla sua Specialized Epic da 29 una versione prototipale dei comandi rotanti a 10 velocità. Questo vuol dire che SRAM ha qualcosa in casa in serbo, solo che non si è ancora sbottonata...
Di Marco Tenuti (del 09/09/2011 @ 12:37:56, in MTB, linkato 1611 volte)
Per la tedesca Cube, il marchio che vende più di tutti nel proprio paese, il backstage per il catalogo fotografico dei modelli 2012 è il Lago di Garda, precisamente nei dintorni di Riva del Garda, con tutte le sue salite asfaltate ed offroad nei dintorni. Con un sapiente uso di Photoshop, i posti sembrano ancora più belli di quello che già sono. Anche nel listino Cube invasione di telai da 29, com'è logico aspettarsi da tutti i marchi più o meno blasonati per il 2012.
Di Marco Tenuti (del 10/09/2011 @ 18:17:28, in MTB, linkato 704 volte)
Riprendo volentieri l'appuntamento settembrino del Conte e copioincollo spudoratamente tutto il testo del suo post.
Anche quest'anno verrà riproposta la Notturna Generale in Contea che tanto successo di partecipazione ha avuto nel 2010.
Segnatevi, quindi, la data e spargete la voce a tutti i biker che conoscete.
L'anno scorso eravamo una cinquantina e, pertanto, sarebbe necessario sapere, non più tardi di venerdì 23 settembre, chi sarà presente, anche al giro pizza, per prenotare i tavoli in pizzeria.
Il giro sarà su sterrati agibili a tutti, per mantenere il gruppo compatto e per evitare inutili pericoli, visto che si pedalerà praticamente al buio. Nei prossimi giorni tenterò di pubblicare la traccia del percorso che ricalcherà quasi interamente il circuito conteale che io e l'Orlando utilizziamo nelle nostre uscite serali invernali.
Di Marco Tenuti (del 12/09/2011 @ 10:33:09, in MTB, linkato 762 volte)
Cominciamo il lungo reportage dalla Valdifassa Bike con la foto di Mirko Celestino ed Enrico nel pregara.
Per Celestino parecchi giri davanti ai bambini delle varie categorie a fare da apripista, anche se i più grandi gli facevano tenere un ritmo non propriamente da soupless...
Di Marco Tenuti (del 14/09/2011 @ 09:01:44, in MTB, linkato 3037 volte)
Il più grande produttore tedesco stipa il listino 2012 di bici da 29 pollici, ma ci mette anche un'idea nuova, ossia una versione da 29 motorizzata.
L'integrazione dell'importante pacco batterie è interessante, perché si è cercato di inglobarlo nella forma del telaio ed il volume è assolutamente generoso. La bici infatti arriva ai 20 kg, segno che con questa bici non si rimane certo a piedi dopo pochi chilometri. Notare anche come il reggisella sia della stessa forma rettangolare del tubo verticale, quindi in teoria dell'ulteriore spazio per adagiare qualche attrezzo, come la pompa o una camera d'aria di scorta.
La forma rettangolare del tubo verticale in cui alloggiare sia la batteria che il motorino elettrico è comunque condivisa anche con tutte le altre bici elettriche a listino ed a mio avviso è una soluzione un po' più elegante di quella scelta da KTM per le proprie MTB.
Infine anche il nome non è da meno: "Epo" è stato scelto per questa bici e davvero c'è da credere che questa bici sia "drogata"!
E' una soluzione, quando si è costretti dalle soluzioni di database che si è scelti, cioè quando è necessario duplicare un database da un server ad un altro, un'operazione che sarebbe peraltro relativamente semplice e automatica, nel caso in cui uno dei due server sia una versione completa di Microsoft SQL Server.
Quando invece avete a che fare con due istanze di Microsoft SQL Server Express Edition, non vi rimane che il logshipping come "ultima spiaggia" per la replica, a meno che non decidiate di implementare una procedura manuale e più laboriosa per il travaso monodirezionale dei dati di un database:
RESTORE DATABASE myDatabaseName FROM DISK =
'C:\SWSoft\Plesk\Databases\MSDE\MSSQL\Backup\myDatabaseName.bak'
WITH INIT, STANDBY='standbyfilename.dat'
BACKUP DATABASE myDatabaseName TO DISK =
'C:\SWSoft\Plesk\Databases\MSDE\MSSQL\Backup\myDatabaseName.bak'
WITH INIT
Io ho preferito, in una problematica di un mio cliente, procedere con la scrittura di una procedura manuale, semplicemente perché la replica dei dati è anzitutto monodirezionale e l'aggiornamento incrementale dei dati è fattibilissimo a causa di una scarsa variabilità dei dati nel tempo.
Di Marco Tenuti (del 16/09/2011 @ 10:00:35, in MTB, linkato 1115 volte)
La SRAM si è finalmente decisa a mettere nel prossimo listino i comandi rotanti a 10 velocità per la mountain bike. Effettivamente la cosa stona un po' col progetto integrato proposto prima con l'XX e poi riproposto negli altri gruppi a 10 velocità, ma gli agonisti più forti al mondo li volevano ed hanno insistito fino al punto di convincere SRAM a produrne quantomeno una piccola serie per loro.
Ed il ceco pigliatutto, Jaroslav Kulhavy, che quest'anno ha vinto praticamente tutto quello che c'era da vincere in MTB, li ha pure utilizzati per vincere il Campionato del Mondo di Cross Country a Champery, nel cantone del Valais in Svizzera un paio di settimane fa.
E' così che i comandi introdotti a fine degli anni 80 sono stati rivisitati in una versione superleggera per l'XX: a partire dall'anno prossimo tutti gli amatori li potranno avere per le loro bici.
Io, nel frattempo, mi ero già adoperato per recuperare i rotanti modificati a 10 velocità a partire dalla base dell'XO, però il fatto che ci sia qualcosa di originale ed ufficiale da parte di SRAM non può che confortarmi.
Se volete leggere qualcosina di più su questo rumour commerciale, vi rimando all'articolo di 29pollici.com.
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