Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Oggi il programma ciclistico ha previsto una capatina a Boscochiesanuova in divisa completamente estiva. Dopo essere salito a Bellori, lungo la salita per Lughezzano e la strada vecchia che conduce a Bosco, ho avuto modo di superare qualche altro cicloturista, che si godeva molto più di me il paesaggio, alchè ho ben pensato che forse valeva la pena tirare fuori il cellulare e scattare qualche foto in prossimità di Tonghe di Sotto, dove c'era un'infinita distesa gialla di tarassachi in fiore.
Oggi mi ero comunque imposto di salire cercando di rimanere in soglia e devo dire che sono quasi riuscito nell'intento, andando fuori soglia si e no per 5 o 6 minuti su 1h54' di giro totale.
La discesa verso la Valpantena l'ho fatta molto più velocemente per la strada nuova, anche se l'antivento e qualche fastidiosa raffica di vento mi ha causato qualche problema nella discesa da Rosaro fino a Stallavena. Il chilometraggio e la media non sono eccezionali, ma l'esercizio svolto in salita spero sia stato molto utile sia per le mie gambe che per il mio apparato cardiovascolare.
Oggi sono partito nel primo pomeriggio sempre con divisa estiva Turnover alla volta del Pian di Castagnè, con le gambe ancora un pelo stanche per le prestazioni dei giorni scorsi. Sono arrivato a Castagnè non forzando eccessivamente, ma con buona andatura, mentre la discesa verso contrada Villa di Mezzane se ne va con una buona media.
Attraversato il paese di Mezzane, mi rendo conto che la condizione è soddisfacente, a giudicare dalla velocità oraria di crociera. Mi convinco che oggi la giornata è giusta e nemmeno il vento contrario da Lavagno fino all'incrocio delle Quattro Strade mi fa desistere. E con una potenza mai conosciuta fino ad ora salgo allo scollinamento poco sotto San Giacomo ad una velocità tra i 33 e i 42 km/h. Comincio già a sfregarmi le mani quando il rilevatore di velocità poco dopo Casette di Marcellise mi invita a rallentare, ma non accenno minimamente a mollare la presa. La velocità media fino a quel punto è già ben oltre i 28 km/h e da San Martino Buon Albergo fino a casa non ci sono salite degne di nota, per cui decido di forzare un altro po', cercando però di tenere sotto controllo la frequenza cardiaca.
Beh, inutile che stia qua a smenarla tanto: il mio nuovo record del giro è 1h35'27", qualcosa come 4'30" in meno del record fissato giusto un mese fa, poco prima della mia partecipazione alla Legend. Sarà che le temperature primaverili aiutano senza dubbio a migliorare la prestazione, ma probabilmente non sono mai stato in forma come adesso! Domani mi tocca salire sulla bici e insistere!
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