Credevo di essermi liberato della tivù, in prima battuta quando era saltato lo "storico" televisore a tubo catodico, regalo di nozze, e che aveva ormai 10 anni di vita, all'ultimo ferragosto. Ero convinto che l'elettronica programmata dalla Sony avesse decretato che quello fosse l'ultimo giorno per il Trinitron lasciandomi a piedi, ma non ero assolutamente dispiaciuto della cosa. Col digitale terrestre alle porte, il "fullaccadì" e il "tredì" non c'era che da sfregarsi le mani.
Inoltre non c'era un granché da vedere in tivù, se non il rullo battente Mediaset o la strozzata sinfonia Rai, con qualche voce fuori dal coro grazie a pochi programmi su Raidue o Raitre.
Poi è arrivata di punto in bianco anche la fatidica data del 30 novembre, data del switch-off in tutto il Veneto, a mettere fine al funzionamento del Panasonic 14" catodico promosso temporaneamente a prima tivù di famiglia...
Così se ne sono andati quasi tre giorni a casa mia senza tivù: non si stava tutto sommato male, però un Carlo Conti con l'Eredità a sottofondo mentre si sta preparando la cena non guastava. Se non fosse che giovedì scorso è arrivato il LED TV megagalattico a dischiudere le porte ad un'alternativa un po' più composita del duopolio Mediaset-Rai.
In realtà l'offerta del DVB non è così infinita come si potrebbe pensare - se si vogliono i contenuti con la C maiuscola, bisogna sempre cacciare i soldi - però per un po' di settimane penserò di illudermi con una quantità di canali ed un'offerta variegata di contenuti televisivi, pari a quella di Sky, senza però sborsare un centesimo.
E' così che a casa mia in questi giorni stanno andando in voga tutta una serie di canali musicali, di reality show diversi dal solito, sui vari canali Sky riposizionati anche sul digitale terrestre. Pertanto si va di cartoni animati, bricolage, cucina, prove auto, roba modaiola. Un'ottima alternativa alla solita feccia proveniente da Mediaset, da cui potete fare una permutazione a vostra scelta tra Grande Fratello, C'è posta per te, Uomini e donne, Verissimo, Studio Aperto.
Forse Gasparri non aveva tutti i torti, quando si sbrodolava qualche anno fa...