Ecco il mio doveroso ringraziamento e tributo all'Anonimo Turnover: sia chiaro che nella parte in discesa della gara non ho mai sfruttato la scia dell'Anonimo, nel senso che non ho tratto un vantaggio reale o tangibile, ma è bastato quello morale e psicologico nello stargli a ruota, nel momento in cui lui ha dato probabilmente il massimo. Questo è il buon risultato che io porto a casa dalla Divinus Bike 2010! Sono rimasto alquanto meravigliato domenica mattina alla Divinus Bike, quando mi ha affiancato quasi in cima a Monte Cimo! Dopo averlo visto andarsene alla partenza, ero sempre più convinto che fosse definitivamente sparito all'orizzonte e che lo avrei ritrovato all'arrivo, invece deve essersi fermato a fare plin plin o a cambiare una camera, per ritrovarmelo affiancato ai 2/3 di gara. Potrebbe anche essere che ha tagliato sul percorso e si è presentato fresco come una rosa in cima al Cimo, pronto per fare una parte finale di gara scoppiettante!
Fatto sta che avere l'Anonimo al fianco e davanti alla mia ruota nella lunga discesa verso l'arrivo è stato assolutamente determinante per il sottoscritto: ho potuto mantenere un buon ritmo in discesa senza pagare dazio o senza subire la discesa, fare pure dei bei sorpassi, come quello su Davide Arduini, in alcuni punti assolutamente inediti, soprattutto nei toboga single track appena dopo Monte Cimo.
L'Anonimo rilanciava ed io rispondevo. Nel finale di gara, nonostante temessi la comparsa dei crampi per la temperatura decisamente estiva, avevo pure ancora lo slancio di andare a tappare il buco che si creava tra me e lui, quando andava a sovrapporsi qualcuno tra di noi, visto che per l'intera discesa di fatto non abbiamo subito sorpassi, se non quelli di un paio di forti atleti Maddiline, partiti un po' dietro. Anche il piacere di salutare l'Orlando a Castelcerino a discesa ormai finita e la forza di andare a riprendere l'Anonimo nel chilometro di asfalto e nel vallonato poco dopo Castelcerino.
Senza entrare nel merito di un'organizzazione ineccepibile come sempre, la Divinus Bike 2010 mi è piaciuta molto, senza dubbio questo senso di marcia - quello in senso orario - è molto più scorrevole e veloce e devo dire che i 47 km di gara sono sfilati talmente così veloci, che all'arrivo non mi è quasi parso di aver fatto fatica. Si, perché ad inizio gara le aspettative erano assolutamente modeste, visto il raffreddore che tuttora mi attanagliava e spero che sparisca definitivamente per il prossimo "uno-due".
Eh, si, perché si parla di fare il marathon della Lessinia Legend e la Casentino Bike a Bibbiena nell'arco di 4 giorni, cioè da mercoledì a domenica. Sto parlando di 180 km in mountain bike per più di 5000 metri di salite sterrate... no digo altro, però son in felice compagnia con cui si cimenterà sulla Cunego lunga...
Ripeto ancora i miei ringraziamenti al Michele Pezzo: senza il suo sorpasso a fare da sprono, non gli sarei arrivato all'arrivo a 13 secondi e ottenendo il 218° posto assoluto a 27 minuti dal vincitore, ma probabilmente sarei arrivato almeno 3-4 minuti dopo. Hai un futuro da gregario per il Bosca: grazie Anonimo!
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