A grande richiesta ecco la traccia GPX della seconda edizione della Gran Fondo del Pandoro.
Tracciato dal buon Paolo Orlandi, di cui ieri mi son sentito in dovere di scrivere un tributo per l'apporto dato per tutto il 2009, il percorso è stato registrato col suo Garmin Forerunner, praticamente sempre in funzione sulla leva della sua RockRider.
Il percorso parte da Stallavena e sale subito in direzione Basalovo, deviando poco prima verso Balzare e Corte Scìopeti e scendendo rapidamente su uno sterrato abbastanza infangato verso contrada Torre, con tanto di attraverso del guado del vaio del Strozzinar.
Da contrada Torre si raggiunge contrada Mulini su asfalto e da Mulini ci si muove dentro il vaio Bosemai, affrontando anzitutto un pezzo erboso molto suggestivo e poi alcune rampe molto ripide poco sotto contrada Chiesa in corrispondenza della palestra rocciosa di mototrial. Da questa si risale per un altro pezzo abbastanza tecnico nel campo Costa, dove si riprende l'asfalto procedendo verso curva delle Oliare e contrada Vigo.
All'incrocio su asfalto con la strada provinciale, si svolta a sinistra fino alla curva del Gioacca, perdendo circa 30 metri di dislivello e risalendo verso Salvalaio su un pezzo cementato per pochi metri. Appena finito il tratto di cemento, si svolta a destra sulla carrareccia più ripida, dove segue all'incirca un chilometro di percorso abbastanza ripido ed altrettanto tecnico, che termina a circa 600 metri dalla sella di Sette Fonghi.
A soli 100 metri da Sette Fonghi si prende la strada senza uscita verso Monte Comun. Una piccola variante a destra una volta arrivati sull'altopiano, passando a fianco delle prime abitazioni e poi si punta verso il monumento ai caduti proprio in prossimità del punto più alto in assoluto di Monte Comun.
Da qui si prende la discesa sul sentiero E5 e si tiene la sinistra al primo bivio e si lascia sulla destra Casa Noa. Si scende ulteriormente in picchiata una carrareccia intervallata da grosse canalette. Appena si incrocia l'asfalto si svolta a destra e si scende fino a Chieve, dove si imbocca la strada comunale verso contrada Saline e si valica a Passo Fiamene.
Dal capitello si scende direttamente a Sengie, passando dentro il maneggio Brunelli e poco sopra la contrada si svolta a destra su asfalto fino a Coda perdendo leggermente quota. Lasciata la contrada, si svolta a sinistra verso Lago e dopo 200 metri si imbocca la carrareccia di Costeole, dove si scende molto rapidamente al capitello di San Giuseppe e arrivando quasi a sfiorare la prima parte del percorso.
Da qui si raggiungerà la contrada Chiesa di Alcenago su asfalto e si scende verso Stallavena lungo la carrareccia comunale che inizia proprio sul sagrato. Il ritorno a Stallavena è fatto sull'asfalto.
Qui potete trovare il file KML compresso in un file ZIP (19 KB), che potete aprire comodamente con Google Earth o altri software di navigazione o consultazione di tracce GPS.
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