Sabato scorso è avvenuto nell'ambito della Sagra della Madonna della Cintura il debutto in gara per Alice.
Dopo aver abbandonato le rotelline giusto qualche mese fa, adesso è arrivato il momento di provare questa nuova esperienza, cioè di pedalare fianco a fianco con altri concorrenti più o meno agguerriti.
C'è da dire che la manifestazione organizzata da un gruppo di genitori nell'ambito della sagra del paese è stata gestita in modo molto casereccio e molto poco formale, ma i bambini non stanno molto a guardare la questione agonistica.
L'impressione che ho avuto io è che la gara di biciclette fosse solo qualcosa a contorno della gara dei motorini "anni '80", vero perno di queste ore di divertimento paesano per tutti i genitori presenti.
Dopo aver condotto Alice per un giro di prova su questo tracciato ricoperto di tanta polvere e paglia, non senza qualche difficoltà alla prima curva dove la tenuta del fondo era molto approssimativa, la mia bimba, dopo una caduta nel fango, si è fatta coraggio ed ha portato a termine tutto il giro di ricognizione sfiorando spesso il fuori soglia, tipico delle gare nella polenta, cioè nelle Mantuen Bike, a cui ho preso parte più volte anni fa.
A qualche minuto dal giro ricognitivo, subito la partenza alla "Volemose ben", cioè in griglia di tutto un po': tutti insieme dai 4 anni fino ai 13, caschi omologati e non, bici molto ammortizzate, poco ammortizzate, per niente ammortizzate. Si poteva anche prendere parte senza bici, tanto che un bimbo se l'è fatta tutta di corsa nel marasma delle bici.
Alice, piano piano, è riuscita ad evitare l'incidente alla prima curva, che ha visto coinvolto anche il nostro amichetto e vicino di casa Enrico, e menando il suo unico rapportino SINGLESPEED, ha concluso il suo primo e unico giro dei 300 metri del tracciato, contentissima di questa esperienza.
Diverso è stato invece l'approccio del prof Enrico Tenuti, che, non senza qualche riserva, decideva di correre con la 20 pollici, anziché con la 26, principalmente a causa della notevole tortuosità del tracciato e la scarsa aderenza del fondo nelle curve.
La gara, che si teneva su due giri, ha visto Enrico francobollarsi dietro alla testa della gara, un ragazzo di un paio di anni più anziano di lui a bordo di un trespolo rigido e con casco integrale da moto. Enrico, sempre in odore di sorpasso, ha sbagliato qualcosa dal punto di vista tattico, non portando a termine lo scavalcamento prima dell'ultimo rettilineo, dove comunque ha tentato la volata, ostacolato non poco dalla stretta traiettoria del biker in prima posizione.
Seconda posizione finale per Enrico, ma a breve il video online!
Infine un giretto "finto-agonistico" anche per i grandi, dove l'Orlando vuol fare lo sborone e debutta con la Scalina da 20 pollici di Enrico, tribolando non poco con la catena ed il deragliatore. L'Orlando chiude DOPPIATO ad un giro, ma viene tributato con una bella birra fresca, unico suo obiettivo di giornata...
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