Per la mia prima volta ieri ho preso parte al Raduno dei Prestigiosi, comunità virtuale costituita da uno zoccolo duro da qualche anno e che però ha modo di incontrarsi a tantissime gare del calendario del Prestigio MTB nel corso dell'anno, ma mai in un'occasione rilassata, dove non ci si mette il numero davanti.
Purtroppo sono state le condizioni meteo a tenerne lontano parecchi, ma comunqe i più affezionati e gli irriducibili si sono presentati domenica 6 novembre a Garda al ritrovo delle 9.30. Anch'io, arrivato lievemente in ritardo, faccio in tempo a tirare giù la bici insieme agli Sbubbikers e poi assieme ci avviamo verso la partenza, prevista per le 10 giù nella piazzetta in centro a Garda.
Succede che io e gli Sbubbi ci perdiamo mentre ci infiliamo la mantellina e ad arriviamo in pochi al quad che ci aspetta, però partiamo subito e veniamo accompagnati a tagliare il primo chilometro del percorso previsto dal Velo Club Garda rientrando sul gruppo all'attacco della Valle dei Mulini, proprio quando uno scroscio di qualche minuto tenta di farci desistere proprio sul più bello. Alcuni di loro partono assieme a me, poi cambiano idea, io invece parto a razzo su per la Valle dei Mulini e non riesco a rientrare, perché non sento alcuna voce ed alcun scricchiolio di gomme grasse più avanti a me. Così aumento ulteriormente il ritmo quasi a salire alla Deho e finalmente al primo tornante a destra intravedo un paio di quad, con tanto di fotografo, il buon Luca Bussola, che commentano la mia ascesa, alché mi dicono che sono semplicemente davanti a tutti e che il gruppone è ancora alle mie spalle.
Dal momento in cui vengo raggiunto, sarà tutto un chiaccherare fino alla fine dell'escursione, con alcuni che già conoscevo come Gatta Morta e the.mtb.biker, mentre tanti altri che non conoscevo si presentano a me, facendosi riconoscere dopo essersi presentati con la formula "ma tu devi essere ppower", ricordando il mio nickname che uso dal 2007 sul forum marrone, cioè quello di MTB Forum.
Tutto il resto del percorso è completamente sterrato: evidentemente le condizioni dettate da Gatta Morta, che aveva in qualche modo interagito coi ragazzi del Velo Club Garda, erano state quelle di ricavare un percorso esclusivamente sterrato, come pretendono i veri biker, ed effettivamente, se uno conosce bene la zona, ha solo l'imbarazzo della scelta nel tracciare un percorso suggestivo tra Bardolino, Garda e Torri del Benaco, senza arrivarsi a spingere fino a San Zeno di Montagna e senza lambire troppo asfalto.
Dopo svariati passaggi più o meno impegnativi e qualche viscida lastra di roccia, la bellezza di ammirare la vista dall'alto su Punta San Vigilio ed il trasferimento verso il centro di Garda, passando sul bagnasciuga poco fuori da Garda. Il servizio docce è assolutamente eccellente, visto che Maurilio & C. ci indirizzano al centro sportivo sopra il paese. Siamo nemmeno una dozzina ad utilizzare questa opportunità e poi tutti alla Speck Stube di Bardolino, dove comincia la festa animata dagli Sbubbikers campioni d'italia, che sono degli instancabili burloni, anzi degli "sbùron" come dicono loro, quando si tratta di mangiare, bere e fare casino.
"Alora", dovendoli introdurre, gli Sbubbi nascono con la finalità principale di vincere il Prestigio MTB a squadre, finalità che viene rinnovata di anno in anno, raccogliendo lungo il cammino nuove leve, ma è in realtà un gruppo di ciclisti amatori, che tutto ha in mente tranne che la prestazione, anzi la prestazione ce l'hanno in mente eccome. L'unica che non hanno in mente è proprio la prestazione agonistica in bici - beh, piano fare il Prestigio MTB 2011 in una dozzina di atleti non è propriamente una passeggiata, anzi è un bell'impegno! - per tutto il resto tra il delizioso accento romagnolo, un umorismo dilagante e genuino, oltreché la predilezione per la piadina e la buona tavola, in cima ai loro pensieri c'è sempre la patata in tutti gusti e varietà e alla Speck Stube hanno trovato proprio pane per i loro denti in tutti i sensi. Viva gli Sbubbikers!