Di Marco Tenuti (del 08/11/2012 @ 01:41:18, in MTB, linkato 1318 volte)
Pubblico volentieri il comunicato stampa di MTB Events su come sarà la Lessinia Legend 2013, non più una gara standard con due percorsi, ossia com'era fino all'edizione 2012, ma un'edizione completamente nuova a tappe!
Nasce la prima gara a tappe interamente collocata in terra veronese: la Lessinia Legend Xcs Enduro dal 13 al 15 settembre. Tre tappe per un totale di quasi 200 chilometri e 6.000 metri di dislivello. Rinomate le location: dalla stupenda Verona all'incontaminata Lessinia. Sarà comunque possibile partecipare anche alla "classica granfondo" Lessinia Legend del sabato.
Tre giorni pensati solo ed esclusivamente per pedalare in sella alla mountainbike: chi non ha mai desiderato di mettere alla prova la propria resistenza fisica nonché abilità nel gestire una prestazione sportiva per più giorni di seguito? Cui vanno di pari passo emozione e soddisfazione di trascorrere tre giornate unicamente allāinsegna delle ruote grasse: pedalare di giorno e āgambe alteā alla sera. Ecco che nasce la prima gara a tappe in mountainbike del territorio veronese: la Lessinia Legend XCS Enduro, che andrà ad occupare lāintero fine settimana compreso tra venerdì 13 e domenica 15 settembre 2013.
Lessinia Legend XCS Enduro: il nome non è una novità, anzi. Ć chiarissimo il riferimento alla leggendaria Lessinia Legend, giunta alla sua diciassettesima edizione. Che questāanno ha trovato la sua naturale collocazione nel comune di Velo Veronese (VR) in alta Lessinia, accogliendo sul traguardo - dopo 90 chilometri e 3200 metri di dislivello - il mattatore colombiano Leonardo Paez. Dal prossimo 2013 la Lessinia Legend ātraslocaā in termini di periodo (da fine maggio al week end dal 13 al 15 settembre) e si modifica nella tipologia: allo stoico percorso marathon si sostituisce una suddivisione di chilometraggio su più giornate. Tre giorni per un totale di quasi 200 chilometri. Tre giorni per portare a termine rigorosamente in sella poco meno di 6000 metri di dislivello. āVolare più in alto dellāaquilaā rimane lāimperativo o motto che i partecipanti sentiranno ripetere e ripeteranno a sé stessi. Così come a confermare lāalto livello qualitativo, logistico ed organizzativo associato alla Lessinia Legend XCS Enduro vi è il nome del comitato organizzatore, lo stesso della Lessinia Legend: ad āorchestrareā i tre giorni di pura mountain bike saranno gli uomini della Lessinia Sport Eventi Asd, alcuni dei cui membri curano con attenta supervisione la gestione della Granfondo Tre Valli di Tregnago (VR).
Entriamo, quindi, nel vivo di quella che sarà la gara a tappe. La location prestigiosa da cui ā venerdì 13 settembre 2013 - prenderà avvio la prima tappa sarà indiscutibilmente Verona, la città degli innamorati nonché titolata Patrimonio dellāUmanità dallāUnesco. Settanta chilometri da pedalare per intero, entro cui si collocheranno due āprove specialiā cronometrate, per poi tagliare il traguardo posto a Velo Veronese (VR). Seconda giornata, e seconda tappa: torna il percorso Classic della Lessinia Legend, parzialmente modificato (50 chilometri totali), cui sarà possibile partecipare pur non iscrivendosi allāintera gara a tappe bensì alla singola giornata (sabato 14 settembre 2013) dedicata al territorio della Lessinia. Partenza ed arrivo, quindi, a Velo Veronese. Per poi ripartire verso Verona domenica mattina 15 settembre 2013 per la terza e conclusiva tappa, il cui chilometraggio e modalità di svolgimento saranno del tutto simili a quanto riportato per la prima tappa, pur seguendo un diverso percorso di rientro.
Preoccupati per il trasferimento bagagli? Il comitato organizzatore Lessinia Sport Eventi Asd provvederà al cambio di location da Verona a Velo Veronese e viceversa.
Di Marco Tenuti (del 07/11/2012 @ 17:04:14, in MTB, linkato 789 volte)
Oggi nel pomeriggio la temperatura non era molto elevata - i siti di meteo davano all'incirca 15Ā°C alle ore 13 - ma un bel soletto alto in cielo invocava a gran voce un giretto in bici da strada, anche se gli sterrati dovrebbero aver già drenato a sufficienza per poter accogliere le ruote grasse. Scelto l'abbigliamento "mezza stagione" mi son detto "Qua bisogna approfittarne" e così ho lasciato perdere i soliti giri del menga praticamente pianeggianti tra Grezzana, Novaglie, Montorio e San Martino Buon Albergo in favore di qualche salitella non troppo dura da scalare, ma senza arrivare fino a Bosco Chiesanuova.
Così già a Poiano entro dentro in paese e mi faccio senza troppa ansia la prima scalata per la Castellana e poi svolta a destra in direzione Piper.
Il mio motorino gira sempre benino sconfinando un paio di volte di poco oltre la soglia di 170 bpm. Si torna giù in Valdonega con le mani basse, per cercare di prendere un po' meno aria e poi si gira a destra verso Avesa.
Faccio tutta la salita a frequenza praticamente costante al medioalto e sempre con l'ultimo rapporto disponibile, ossia il 34/26 superando un paio di ciclisti e ad un certo punto noto delle scritte di colore azzurro a distanza più o meno fissa.
Vedo il "-8 lup", dopo un chilometro è la volta del "-7 lup" ed arrivato al successivo, il "-6 lup" decido di scattare una foto. La logica farebbe pensare che sia opera della Lupatotina. Verificherò personalmente se loro hanno qualche indicazione più precisa al riguardo.
Dopo le ormai smarrite scritte "Top" sulla Pissarota, è la volta della salita della Cola. Quello che non mi torna è dove sia l'arrivo di questa sorta di cronoscalata, perché ad un certo punto non scorgo più la continuazione e quasi in cima io giro a sinistra verso l'abitato di Montecchio di Negrar, col dubbio che le scritte continuino verso Casotti e Case Vecchie.
La mia passeggiata prosegue pertanto verso Dondolo, Antolini e Settefonghi, perché ho ancora un po' di tempo libero per permettermi di aggirare completamente Monte Comun via Colombare, Chieve e Saline. Concludo così la scalata a Fiamene e mi prendo un po' di freddo scendendo all'ombra verso Coda e Vigo.
Porto così a casa 44 km e ben 935 metri di dislivello, cosa che non avrei mai detto, però l'altimetria del passaggio a Colombare e Saline aggiunge all'incirca 130 metri di dislivello totali al Biday solitario di mercoledì 7 novembre.
Qualche giorno fa sono rimasto sbalordito quando ho scoperto che l'estremità finale di una frusta, ovviamente agitata con vigore, è in grado di oltrepassare la velocità del suono e quindi il rumore secco di schiocco che si sente non è altro che il bang sonico della punta.
Solo che la cosa mi sorprende ancora non poco e cioè che con un movimento "umano" si riesca a generare una velocità di 1236 km/h, cioè circa 340 metri al secondo, Mach 1!
Per carità: anche certe bordate di certi calciatori riescono a superare i 100 km/h, mentre le legnate dei tennisti professionisti vanno oltre i 200 km/h, alché mi viene da pensare che essi abbiano braccia bioniche per arrivare a tanto, ma il trucco è tutto sommato molto semplice ed è LA CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA CINETICA, anche se basterebbe la conservazione della quantità di moto, ammettendo un urto completamente elastico, cosa che non è assolutamente vera.
Una buona parte dell'energia cinetica che eroghiamo con la muscolatura della gamba "calciante" o col braccio che impugna la racchetta si trasmette al pallone o alla pallina da tennis.
Stessa cosa succede con la frusta. Su Wikipedia è indicata, appunto, la formula che indica l'energia a partire da massa e velocità, solo che qualcuno ha preferito fare qualche conticino, cioè l'utente dal nickname beorn sul questo thread.
Riporto per completezza l'intero post di beorn, dove arriva alla conclusione che 0,3 grammi per il peso della punta che supererebbe la velocità del suono sarebbero davvero poco.
Allora cerchiamo di ragionare un attimo su cosa sia il fenomeno del bang ultrasonico. Il suono si propaga nei liquidi, nei solidi e nei gas. La propagazione avviene perchè le molecole dei componenti vibrano, e nel caso dei fluidi si muovono proprio formando delle onde di pressione. La velocità di propagazione del suono è direttamente relazionata alla velocità con cui si muovono queste molecole. Infatti più il fluido è rarefatto e freddo minore è la velocità del suono, più è compresso e caldo maggiore è la velocità.
Infatti in acqua la velocità del suono è molto elevata, nelle zone alte dell'atmosfera è molto bassa fino a diventare nulla quando si esce dall'atmosfera terrestre.
Ora pensiamo ad un oggetto che si muove in un fluido, se le molecole del fluido hanno una velocità maggiore dell'oggetto questo ultimo passa indisturbato perchè è come se le particelle lo evitassero dato che sono molto più veloci. Se invece la velocità dell'oggetto è paragonabile a quella delle molecole del fluido queste invece cozzano contro l'oggetto e si accumulano sulla parte anteriore. Il fatto che si accumulano significa che si comprimono, ovvero cambia la pressione, e si genera quindi un rumore. In pratica è come se il bang fosse causato da una grossa quantità di molecole che sbattono sull'oggetto.
E' ovvio quindi che più è rarefatto il fluido più facilmente sarà facile avere il bang, anche se sarà di intensità minore.
Perchè la velocità delle molecole è bassa (nel caso di liquidi e solidi dovete vederla come vibrazione, poi vabbe nei solidi non esiste nemmeno il concetto di attraversamento di un oggetto solido in un solido ) e quindi a velocità minori si possono far cozzare contro l'oggetto creando il rumore.
Per cui data questa spiegazione,almeno di quanto ho capito io di come avviene il bang sonico, un battito di mani non produce un bang sonico perchè le mani non si muovono più velocemente delle particelle d'aria, il rumore è prodotto solo dalla pressione che esercitiamo cosi come la possiamo esercitare su di un qualsiasi oggetto solido, tipo battendo un tamburo o dando un pugno nel muro.
Sono vibrazioni che trasmettiamo con il movimento.
Per quanto riguarda la frusta bisognerebbe fare dei calcoli, se è vero che effettivamente la punta si muove a velocità prossime a quelle del suono nell'aria (300 m/s), ma cosi senza dati alla mano mi pare una cosa strana che un movimento di 30 cm/s (movimento della frusta ) diventi per diminuzione di massa e conservazione dell'energia cinetica di 300/m.
Facciamoci 2 conti un attimo.
Supponiamo che la massa sia 1kg ed il movimento iniziale sia di 30 cm/s.
Quindi l'energia cinetica è :
E=0.5 mv2=0.5*1kg*(0.30m)2=0.045 ;
Se invece deve raggiungere la velocità di 300m/s, deve avvenire che : m=2E/v2=3 E-04 kg, quindi la punta dovrebbe pesare circa 3 decimi di grammo.
La punta di una frusta pesa davvero cosi poco? 3 decimi di grammo sono davvero molto pochi.
Arriva in .NET Framework 4.5 la possibilità di scrivere codice molto più compatto nella gestione di codice asincrono grazie alle keyword async e await.
Questa novità sarà disponibile per C# 5.0 e per VB 11, dentro Visual Studio .NET 2012.
async void OpenWebPage()
{
WebClient client = new WebClient();
string html = await client.DownloadStringTaskAsync(new Uri("http://www.tencas.com/blog"));
this.content.Text = html;
}
Prima invece eravate più o meno costretti a scrivere due funzioni e a ricorrere ad un handler per la gestione dell'evento asincrono. In realtà è la TPL (Task Parallel Library) a farsi carico dello sdoppiamento del corpo dell'unica funzione in due funzioni separate, ma meno codice si scrive e più tempo si ha per altre cose.
Di Marco Tenuti (del 30/10/2012 @ 11:39:42, in MTB, linkato 990 volte)
Ricordo ancora verso ottobre del lontano 2007 che era stato il Pezzo ad introdurmi a questo Marcantonio di Pieve di Colognola, che è il Radu, all'anagrafe Marco Zumerle.
All'epoca aveva appena imbastito la sua nuova MTB in carbonio, uscita direttamente dall'officina di Danilo Tagliaro, solo che la gamba e la preparazione atletica era ancora quella che era e di tanto in tanto mi riusciva pure di stargli davanti, sia nei giretti per le nostre Prealpi Lessinie che anche in gara. La cosa succedeva di tanto in tanto nel 2008, un po' meno nel 2009.
Poi è successo che il nostro Marco ha iniziato un processo di crescita prestazionale, che al momento non ha ancora visto una fine o un arresto, perché ogni anno che passa lo vediamo sempre più avanti nelle graduatorie delle gare a cui partecipa.
Si può dire che da quando è arrivata la bici da strada - con cui macina molti più chilometri - che da quando ha cambiato team, passando da Cicli Tagliaro al Team Strazzer, e soprattutto da quando è stato preso in carico dal suo mentore e dirimpettaio, il Robi Zimelli, è stato tutto un continuo miglioramento, sia nella performance assoluta che nelle capacità di endurance, come si può vedere dalle gare a cui ha preso parte nel 2012, piazzandosi tra i primi cento proprio alla Sella Ronda Hero.
Si potrebbe insomma dire che Marco ha raggiunto la sua maturità atletica, ma come se non bastasse proprio oggi, 30 ottobre 2012, arriva l'upgrade che tutti desiderano: le sue gambe diventano finalmente GRANDI!
Temo che nel 2013 ci sarà qualcun altro, ancora più avanti nelle classifiche 2011 e 2012, che dovrà guardarsi dal Marcantonio della Pieve!
Unica cosa che mi consola è che ogni tanto mi capita ancora di pedalargli al suo fianco e, se non è giornata (per lui), ho modo di constatare che anche lui tribula, eccome se tribula, soprattutto in salita! Insomma è ancora uno dei noi, non è un marziano!
Auguri insomma al Radu per i suoi 36 anni e alle sue gambe, che ne fanno 18, e che ora possono andare liberamente e responsabilmente!
Di Marco Tenuti (del 29/10/2012 @ 20:58:10, in humour, linkato 2172 volte)
Ecco video e testo integrale della pecora Shaun.
You’ve gotta meet this fella
living down on the farm
because he’s pretty cool and mellow
he’s the king of the barn
When there’s mayhem in the meadow
he keeps his crew on track
for all his legendary adventures
they should put up a plaque!
For shaun the sheep
Heās Shaun the sheep
He even mucks about with those who cannot bleat
Keep it in mind
Heās one of a kind
Oh … lifeās a treat with Shaun the Sheep
Heās Shaun the sheep .. Heās Shaun the sheep
Heās Shaun the sheep .. Heās Shaun the sheep
He doesnāt miss a trick or ever lose a beat
Perhaps one day
Youāll find a way
To……
Come and meet with Shaun the sheep
His a brave courageous leader
and he’s not to get recruit
he’s a friendly kinda geezer
who’s remarkably astute
he’s a father of invention
with a charismatic knack
for causing havoc in the pasture
“Behind the farmers back”
Heās Shaun the sheep
Heās Shaun the sheep
he’s not afraid to make the intellectual leap
for brains and gile
with a wink and a smile
You… can’t compete with shaun the sheep
la la la la
la la la la
la la la la la la la la la la la la
la la la la
la la la la
la….
la la la la la la la la
He’s always ready with a trick
to save the day
a good solution’s not a million miles away
within his flock
he’s pure gold
and if his mates get into trouble
he’ll return them to the ….
Heās Shaun the sheep
Heās Shaun the sheep
He even mucks about with those who cannot bleat
Keep it in mind
Heās one of a kind
Oh lifeās a treat with Shaun the Sheep
Heās Shaun the sheep .. Heās Shaun the sheep
Heās Shaun the sheep .. Heās Shaun the sheep
He doesnāt miss a trick or ever lose a beat
Perhaps one day
Youāll find a way
To … come and meet with Shaun the sheep
Oh…..
Come and bleat with shaun the sheep
Di Marco Tenuti (del 28/10/2012 @ 21:35:42, in iPhone, linkato 911 volte)
Nonostante i vecchi iPhone 3G consentano di installare parecchie applicazioni, passando dal più vecchio iOS 3.x all'ultimo sistema disponibile, cioè 4.2.1, purtroppo sono anche tante, anzi troppe, le app da cui si è tagliati fuori col primo iPhone rilasciato in Europa.
Ecco una lista nera delle app che non girano su iOS 4.2 o giù di lì e pertanto escludono gli iPhone 3G dai dispositivi in grado di eseguirle:
Dropbox
Instagram
Find my iPhone
Soundhound
(Lista in continuo aggiornamento, mano a mano che mi capita di imbattermi in una app di successo, che però mi è preclusa su iPhone 3G, cioè quelli venduti da settembre 2008 a settembre 2009)
Di Marco Tenuti (del 28/10/2012 @ 17:23:37, in MTB, linkato 1136 volte)
Apprendo dal sito di Malga San Giorgio che è caduta la prima spruzzata di neve di Alta Lessinia, per cui uomo avvisato, mezzo salvato.
L'equipaggiamento invernale ce lo abbiamo, le ciaspole pure, i faretti per notturne lunghe e durature pure, per cui ora non rimane che provvedere ad andare in quota quanto prima...
Se volete tentare di vedere qualcosa dalle webcam, andate qui.
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