Immagine
 Marcante sull'Alpe de Fiddlebrugg... di Marco Tenuti
 
"
Oogway: Il caso non esiste.
Shifu: Sì… l'avete detto già due volte…
Oogway: Neanche questo è stato un caso.
Shifu: E fanno tre…

Kung-fu Panda
"
 



Miei sponsor
Gli sponsor che pago io

Social Network



Se vuoi contattarmi via e-mail:

t e n u t i @ l i b e r o . i t
Wikio - Top dei blog
\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Marco Tenuti (del 18/05/2010 @ 19:36:09, in MTB, linkato 1305 volte)

Il buon Orlando non smentisce la sua devozione per il territorio e il merito dell'appellativo attribuito da ormai qualche anno, cioè "Paolo Gipiesse", prendendosi la briga per tutti e soddisfare anche la sua curiosità nell'andare a vedere che ne sarà della seconda parte del percorso Marathon della Lessinia Legend 2010.

Il primo dubbio rappresentato dall'attraversamento del Vaio dell'Anguilla, da Boscochiesanuova ad Erbezzo, non è risolto nella giornata di sabato, in compagnia di Franceschino, il Signore delle Antenne e del Conte Savoia, quando la scelta di camminare il sentiero E5 si rivela ardua e inidonea in sella alla bici. E' così per la seconda parte del pomeriggio viene utilizzata dal Paolo per provare il varco leggermente più a sud rispetto alla risalita sull'E5.

Se non fosse che arriva anche il comunicato n.17 degli organizzatori della Lessinia Legend, con la sfida nella sfida, cioè la "restituzione dell'iscrizione" a chi riesce a fare in sella i 300 metri di questo tratto impossibile, cioè poco prima del Manar di Erbezzo, con tanto di incaricato appostato a controllare e a prendere il pettorale di chi ce la farà.

Non solo: Paolo porta a compimento la quadratura del cerchio, riuscendo in qualche modo a passare da Erbezzo a Ceredo e poi da Ceredo fino al Vaio della Marciora, prendendo così la via che porterà a Crestena e in direzione Ponte di Veja. A questo punto la Lessinia Legend 2010 la conosciamo metro per metro ed pronta per essere servita a tavola!

Non mi rimane che ringraziare Paolo e lasciarvi alle sue mappe e alle sue puntuali osservazioni.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 18/05/2010 @ 19:33:57, in MTB, linkato 961 volte)

Il Miglio, dopo alcuni weekend passati dentro la "gabbia" dell'ufficio, mette assieme un po' di giorni di ferie e va ad allenarsi con gli uomini Lampre, che non sono in corsa al Giro d'Italia.

Il Miglio si allena con la Lampre

Al tuo ritorno ti vogliamo vincente!

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 18/05/2010 @ 17:16:48, in cultura, linkato 1981 volte)

Siccome sono direttamente coinvolto nella cosa da domenica pomeriggio, eccomi ad esporvi una breve trattazione del Raffreddore, che ho trovato su Medicina Live.

I raffreddori comuni, diversi dalle riniti e dai raffreddori allergici, sono delle infezioni che colpiscono gola e naso. Nella maggior parte degli adulti compaiono sintomi del raffreddore due o tre volte all’anno, mentre nei bambini avvengono sei-otto volte.

CAUSE: Ci sono più di 200 diversi virus che causano il raffreddore comune, i più diffusi dei quali sono i rinovirus, ma anche coronavirus, adenovirus e virus respiratorio sinciziale (RSV, più comune nei bambini). E’ molto facile raffreddarsi perchè se il sistema immunitario di un corpo sviluppa l’immunità adatta ad un tipo di virus, potrebbe essere contagiabile da un virus diverso. Il virus potrebbe essere diffuso da starnuti e tosse. Il modo più comune di diffusione è il contatto diretto con una persona infetta. Tipicamente, la persona con il raffreddore tocca il proprio naso o mette la mano davanti alla bocca quando tossisce, lasciando migliaia di microscopiche particelle virali sulla propria pelle. Quando poi tocca un oggetto come una maniglia, un carrello della spesa o stringe la mano di qualcun’altro, vi lascia attaccato il virus. La prossima persona che toccherà l’oggetto sarà infettata. Bastano una dozzina di particelle virali per attaccare il raffreddore. Se la persona che ha raccolto il virus si tocca il naso o gli occhi, lo deposita in questo modo in un ambiente caldo e umido, l’ideale per prosperare. Le particelle virali si addensano nelle adenoidi sul retro della gola, dove si riproducono. Infine, una volta mature, rilasciano migliaia di nuove particelle virali per la diffusione in altre cellule. Questo processo è molto rapido, dura solo da 8 a 12 ore dall’arrivo del virus.

SINTOMI: I sintomi si sviluppano rapidamente, entro circa dieci ore (periodo di incubazione). Essi sono causati per lo più dalla reazione del corpo al virus del raffreddore. Le ghiandole mucose aumentano il loro lavoro e di conseguenza, le vie nasali diventano gonfie e soffocate a causa delle secrezioni. I sintomi raggiungono il picco dopo 36-72 ore e comprendono:

  • Mal di gola secco (di solito il primo segno di un raffreddore);
  • Naso che cola e starnuti;
  • Voce rauca;
  • Naso bloccato;
  • Tosse;
  • Lieve mal di testa;
  • Febbre bassa;
  • Sensazione di malessere generale.

I sintomi dovrebbero iniziare a migliorare dopo tre giorni e possono sparire entro circa sette giorni (ma possono persistere fino a due settimane). Un caso su quattro non sviluppa alcun sintomo, forse perché il sistema immunitario non reagisce al virus nel modo solito. E’ facile confondere un raffreddore con l’influenza, ma in generale l’influenza è più grave e produce una febbre più alta (sopra i 38 gradi) e sintomi più generalizzati in tutto il corpo come muscoli indolenziti, letargia, brividi, nausea e vomito.

TERAPIA: Nonostante decenni di ricerca, non è semplice curare il raffreddore. Gli antibiotici usati contro le infezioni batteriche non hanno alcun effetto sui virus, e i farmaci antivirali utilizzati per altre infezioni virali non sono utili contro i virus che causano raffreddori. La maggior parte dei raffreddori guariscono con metodi non farmacologici come:

  • Essere ben idratati (bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno);
  • Utilizzare un umidificatore per evitare che il riscaldamento asciughi il rivestimento delle membrane mucose e le vie respiratorie superiori;
  • Curare la congestione nasale con inalazione di vapore;
  • Prendere un semplice analgesico come il paracetamolo o ibuprofene regolarmente;
  • Provare anestetici per la gola o fare gargarismi con l’acqua salata per migliorare il mal di gola;
  • Riposarsi e mangiare regolarmente per mantenere livelli di energia elevati.

I vantaggi dei supplementi di vitamina C sia per la prevenzione che per la cura del raffreddore rimangono controversi. Una recente revisione di più di 30 studi ha rivelato che durante i periodi di intenso stress le persone possono dimezzare la quantità assunta di vitamina C per curare il raffreddore. Alcuni sostengono che servono dosi molto più elevate di vitamina C. Molte altre terapie sono in fase di studio come quella a base di zinco e di erbe echinacee.

PROGNOSI: Se i sintomi persistono, consultare il medico. Gravi infezioni secondarie, come la polmonite, possono seguire al raffreddore, soprattutto se si è contratta l’influenza. Circa un raffreddore su 20 è complicato da un’infezione batterica che necessita la terapia con gli antibiotici. Tra i bambini, i raffreddori spesso portano ad infezioni batteriche all’orecchio, ma questo è molto meno comune negli adulti. Il raffreddore può anche aggravare l’asma e bronchite cronica.

PREVENZIONE: Il modo migliore per evitare un’epidemia è restare il più lontano possibile dagli altri nei primi 3 giorni in cui si è contratto il raffreddore, quando cioè c’è una presenza enorme di virus che potrebbe essere espulsa dal naso. Altri metodi sono:

  • Lavare le mani frequentemente;
  • Evitare di toccare il naso e gli occhi;
  • Utilizzare fazzoletti usa e getta.
Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 17/05/2010 @ 13:59:42, in MTB, linkato 1032 volte)

Me lo hanno chiesto sul forum di MTB-Forum, e così lo metto anche qui sul mio blog. Sono infatti in tanti i concorrenti che provengono da fuori Verona, per la 14esima edizione della Lessinia Legend.

Il casello dell'autostrada dove uscire è VERONA EST, sulla A4. Una volta usciti dall'autostrada, rimanete sulla Tangenziale Est ed abbandonatela all'uscita di Montorio, che non è l'uscita di via Mattarana, ma quella dopo. Probabilmente il navigatore vi farà uscire all'uscita precedente, per raggiungere Montorio.

Sotto trovate la mia cartina. La freccia rossa è la direzione di provenienza della corsa dal centro di Verona. Parcheggiate pure la macchina nel punto B, che è in prossimità della rotonda di Montorio o, se preferite, lasciate la macchina dentro il paese. La gara si sposta verso il punto C, dove comincia la prima salita, cioè la Montorio/Olivé verso Pian di Castagné.

Dalla A4 alla rotonda di Montorio

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 16/05/2010 @ 16:13:18, in MTB, linkato 1737 volte)

I tre irriducibili sul Monte Tomba L'idea di non pedalare nel corso di sabato, ma di darci dentro stamattina è stata una buona idea.

L'appuntamento è col Papataso Fans Club e buona parte del team Focus Italia alla rotonda di Montorio per le 8.15, cioè assolutamente in anticipo rispetto al solito, ma tanto meglio visto il ricco programma. Dopo il rapido trasferimento da casa del Conte Savoia verso Montorio, col Conte che sfoggia una gamba da paura, mettendosi a menare subito il 44/11 sulla sua Verdona da 29", mentre io dietro in scia col 44/14 con ruote da 26", ai 42 km/h, un bel modo per arrivare caldi all'appuntamento!

Tre, due, uno via! Già da Olivé verso il Pian di Castagné la truppa parte a tutta e rimango subito impressionato dal ritmo: se si parte a ritmo XC, hanno davvero in mente di arrivare sul Tomba? Non mi perdo d'animo e rimango nelle retrovie col Magalini, il Cica e Luciano Recchia. Per fortuna che a Caiò gli animi si placano ed io stesso comincio ad ingranare decentemente solo all'altezza di San Rocco di Piegara. Da lì in poi l'arrivo alla Bettola di Velo propone una serie di passaggi molto suggestivi, ma anche impegnativi in taluni casi. Nonostante le piogge dei giorni scorsi il fango non è mai troppo e nonostante qualche problema di aderenza, la trasmissione non si sporca di fango.

Qualche foratura di troppo rallenta un po' la corsa del gruppo, ma consente ai più di stare compatti. Alla Bettola il Papataso alza le mani e decide di mettere fine alla sua sofferenza: davvero un momentaccio per Andrea, nonostante una bici nuova a casa tutta da scoprire e da affinare!

A Velo Veronese scatta la pausa brioches: non esito a condurre il Conte alla Pasticceria in direzione San Francesco e poco dopo si accodano tutti gli altri non sfegatati. Cappuccino e fettona di strudel per me e il Walter, mentre per il Conte brioche alla crema. La ripartenza verso Monte Purga è fatta ad un ritmo bello alto, complice la presenza dei Maddiline del Cerro ed io la soffro non poco, ma una deviazione verso contrada Al Pezzo ci fa perdere quota e anche sbagliare strada. E' però un lungo cementone con pendenza tra il 15% e il 30% a farci imprecare un po' tutti. Si fa fatica a salire ed è obbligatorio il 22/32. Questo pezzo segherà le gambe a tanti, visto che siamo si e no ad un terzo di gara...

Da lì in poi si comincia a gustare la vera Lessinia, con le mulattiere delimitate dalle lastre verticali ed i pezzi su prati al limite dell'equilibrio, dove non c'è tanto da scherzare...

Si guadagna però il Parparo Vecchio dove si mette finalmente la padella per un buon chilometro continuando a guadagnare qualche metro. Qui in tanti decidono di prendere la via di casa, mentre solo in tre rimaniamo convinti verso il Tomba. La fortuna di incrociare il team Tagliaro col capitano Radu, il Ridolfi, il Simone Pasetto ed il Bene di ritorno da un megagiro in BDC, cioè una parte della Cunego. Io, l'Anonimo e Benito caliamo l'asso e l'orologio non è tiranno.

L'ascesa al Malera è interrotta da una deviazione verso sinistra che ci fa stare poco sopra la provinciale che collega il Parparo a San Giorgio, solo che anche qui siamo ad un certo punto un po' carenti di frecce ed arriviamo a San Giorgio, saltando Passo Malera, dove invece un altro bel cementone al 20% ci ricorda di non esagerare. San Giorgio lo saltiamo a pié pari ed io e l'Anonimo saliamo in cattedra, intervallandoci un paio di volte con una bella mulinata che tira il collo al Benito, il quale manifesta di essere ormai alla frutta. Ciononostante lui tiene la ruota ed il tetto della Lessinia è sempre più vicino: la conquista della punta a 1766 metri la si fa su un bel pratone erboso al 25%, dove c'è da sputare sangue.

Per fortuna che il rifugio è aperto e scatta il panino con speck per l'Anonimo, mentre per me e Benito panino con salame e formaggio e cocacola a tutti!

L'animo è sereno, la soddisfazione è tanta e la fatica è già alle spalle. Una ricarica delle batterie è giusto quello che ci vuole e non esitiamo a mandare SMS e foto a tutti ancora prima di arrivare. In cima la temperatura non è delle più gradevoli ed il vento spira almeno ai 40 km/h, ma la freccia Lessinia Legend indica di scendere e questa volta la seguiamo con piacere. Da Passo Branchetto fino a Quinto, vento a favore, posizione aerodinamica e velocità di crociera stabilmente sopra i 45 km/h, con punte di 68 km/h sui lunghi rettilinei a Maregge, Tracchi, Boscochiesanuova e sul Briago.

Io e l'Anonimo continuiamo a fare i Ganassa, mentre Benito di conserva fa scorrere le sue ruotone con piacere.

A Orè di Stallavena, ci fermiamo qualche minuto per toglierci gli spolverini, ci supera Giorgio Garofoli che lo andiamo prontamente a riprendere in centro a Grezzana.

Che dire del Marathon della Lessinia Legend prima parte: percorso ed ambiente molto suggestivo e tipico della Lessinia, bello, bello, bello. Ci sono però delle "iniezioni" gratuite di passaggi da cross country che non ci aspetteremmo di trovare su un percorso marathon, ma il Poltronieri non è nuovo a queste cose. Speriamo che venga a più miti consigli dal Vaio dell'Anguilla in poi, con la pubblicazione del percorso definitivo, perché così com'è, non ci siamo proprio stando alle opinioni di chi ha "provato a provarlo".

Infine quattro parole sulla mia condizione fisica e psicologica: direi che ci siamo su tutta la linea. Alle gambe non devo chiedere troppo: loro sembrano rispondere bene una volta che son belle calde, quindi bisogna tenerle alimentate ed abbeverate e non vanno mai sovraccaricate con rapporti troppo duri. La determinazione non si mette in discussione. Bisogna solo usare la testa al 100% e la Lessinia Legend da 124 km dovrebbe essere alla mia portata. Yes we can.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 15/05/2010 @ 12:18:28, in MTB, linkato 976 volte)

In attesa di commenti a caldo del Conte Savoia e dell'Orlando, pongo già la vostra attenzione sulla salita che porta dal Vaio dell'Anguilla verso Erbezzo, arrivandoci da contrada Rucchio.

Si guadagnano ben 250 metri di dislivello, spingendo la bici a piedi, roba da duri e puri...

L'ascesa del Vaio dell'Anguilla

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 15/05/2010 @ 10:52:33, in MTB, linkato 909 volte)

Pubblico volentieri la foto che mi vede in azione al Durello '10, scattata da un nuovo studio fotografico sportivo, Seiafuoco.it. La foto è senza dubbio sconcertante, per la quantità di fango già addosso, quando ero a 2/3 di gara. Visto che il fango trovato in gara non me lo sono certo dimenticato, il pensiero va a domenica prossima, alla Divinus Bike, che mi vedrà pedalare alla caccia di altre due stelline del Prestigio 2010.

Il Marcante al Durello '10 by Seiafuoco.it

Clicca qui per andare al sito di Seiafuoco.it.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (2)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 14/05/2010 @ 01:01:23, in MTB, linkato 1172 volte)

Cari amici, alla fine il buon Luca Poltronieri, patron della Lessinia Legend, ce l'ha messo dentro! E' il canyon del Boarol! E' un canale che si percorre in discesa e che conduce dalle cave sotto la contrada Sengie verso l'abitato di Lugo di Grezzana. C'è solo però per chi fa il percorso corto, quello da circa 58 km e 1350 metri di dislivello in salita.

Un canyon naturale profondo 4-5 metri, lungo almeno 30 metri e largo in alcuni punti 3 metri... scenderete a piedi, a meno che vogliate fare i funamboli...

Il canyon del Boarol

Ringrazio l'Orlando per la foto molto suggestiva, che non è di impatto quanto il canyon visto dal vivo!

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 14/05/2010 @ 00:21:48, in MTB, linkato 1901 volte)

E' comparso da un giorno o due il percorso corto definitivo della Lessinia Legend 2010, dopo che sempre più biker lo hanno chiesto ardentemente agli organizzatori.

E' sostanzialmente un percorso che si snoda, sulla dorsale delle Torricelle, spingendosi in Alta Valpantena, completamente sulle tracce sterrate e asfaltate che mi sono più care, cioè che comprendono le Torricelle, i Gaspari, i Casotti, il Dondolo, la discesa verso Salvalaio, buona parte di Alcenago compreso il sentiero E5 sopra Vigo, la discesa del Boarol alle Sengie, l'ascesa a Ponte di Veja dal Vaio della Marciora e poi di nuovo a Verona, via asfalto, dopo aver passato gli abitati di Giare, Crosa di Schioppo, Chieve e Colombare di Villa.

Effettivamente di sterrati nella zona non recintati da proprietà private non ce ne sono moltissimi a disposizione. Agli organizzatori la scelta è stata abbastanza imposta dalla necessità di smaltire i parecchi concorrenti, che saranno però molto diluiti nella giornata di mercoledì 2 giugno.

L'asfalto sarà ahimé tantino per i palati più esigenti, ma ricordo a tutti che il Marathon - dall'alto dei suoi 124 km, i 3320 metri di dislivello e la cima Coppi a 1760 sul Monte Tomba - ha in abbondanza di tutto: asfalto, sterrato, salite, discese, muri, dislivello, vai, scollinamenti, mangiaebevi, passaggi a piedi, di tutto e di più!

Lo potete trovare qui.

Parte alta del percorso corto della Lessinia Legend 2010
clicca l'immagine per scaricare la traccia GPX

Articolo (p)Link Commenti Commenti (2)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Marco Tenuti (del 12/05/2010 @ 11:43:22, in MTB, linkato 1580 volte)

Stanno comparendo qua e là per la Lessinia le frecce dei percorsi della Lessinia Legend, in programma per mercoledì 2 giugno.

Questa foto l'ho scattata in cima alla salita di Pian di Castagné, dove si arriverà da una salita molto ripida, ma che, spero, non scoraggerà i più che hanno finora scelto il Marathon.

Ricordo a tutti che son previsti due percorsi e che il Marathon è davvero tosto, anzi, tostissimo...

Compaiono le frecce della Lessinia Legend 2010
clicca la foto per andare al sito della Lessinia Legend

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4


Ci sono  persone collegate

Tagcloud

Gare 2017
GARE 2017?
26/03: GF Tre Valli
30/04: GF del Durello
21/05: Passo Buole Extreme
28/05: Soave Bike
25/06: Lessinia Legend
Gare 2016
GARE 2016
26/06: 6H Valpolicella Fatta
27/08: GF d'Autunno Fatta
08/11: XCRunning Grezzana Fatta
Tickerkm
KM STORICI

Km fatti

Palmares
BREVETTI E CIRCUITI

2014: Salzkammergut Survivor
2012: Prestigio MTB
2011: Prestigio MTB
2010: Prestigio MTB, Fizik Veneto
2008: Garda Challenge

< dicembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
      
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
         

Cerca per parola chiave
 

Titolo
famiglia (4)
fotografia (1)
gastronomia (1)
MTB (14)
rally (2)
viaggi (12)

Le fotografie piů cliccate

Titolo
Quale circuito suggerisci al Marcante per il 2013?

 Lessinia Tour
 Prestigio MTB
 Nobili MTB
 Challenge Giordana
 Gare all'estero
 Stare a casa

Titolo

View Marco Tenuti's profile on LinkedIn

Listening
Kid Rock - Rock n Roll Jesus

Ghosts - The world is outside

Hellogoodbye - Zombies! Aliens! Vampires! Dinosaurs!

Reading
Fabio Volo - E' una vita che ti aspetto
Michael Guillen - Le 5 equazioni che hanno cambiato il mondo
Sophie Kinsella - I love shopping a New York

Watching
Mia moglie consiglia Le sorelle McLeod



Titolo
.NET Framework (4)
Abarth (13)
Alcenago (4)
auto (15)
computational (2)
consumatore (56)
cucina (18)
cultura (16)
dizionario (2)
famiglia (40)
finanza (4)
Grezzana (6)
hitech (17)
humour (8)
idee (1)
informatica (62)
iPhone (46)
mobile computing (10)
MTB (1199)
musica (4)
natura (23)
OS X (3)
PS3 (7)
rally (63)
salute (4)
social (4)
telefonia (3)
Verona (12)
viaggi (26)
video (7)
Visual Basic 6 (5)
web (49)
Windows (33)

Catalogati per mese:
Dicembre 2024
Novembre 2024
Ottobre 2024
Settembre 2024
Agosto 2024
Luglio 2024
Giugno 2024
Maggio 2024
Aprile 2024
Marzo 2024
Febbraio 2024
Gennaio 2024
Dicembre 2023
Novembre 2023
Ottobre 2023
Settembre 2023
Agosto 2023
Luglio 2023
Giugno 2023
Maggio 2023
Aprile 2023
Marzo 2023
Febbraio 2023
Gennaio 2023
Dicembre 2022
Novembre 2022
Ottobre 2022
Settembre 2022
Agosto 2022
Luglio 2022
Giugno 2022
Maggio 2022
Aprile 2022
Marzo 2022
Febbraio 2022
Gennaio 2022
Dicembre 2021
Novembre 2021
Ottobre 2021
Settembre 2021
Agosto 2021
Luglio 2021
Giugno 2021
Maggio 2021
Aprile 2021
Marzo 2021
Febbraio 2021
Gennaio 2021
Dicembre 2020
Novembre 2020
Ottobre 2020
Settembre 2020
Agosto 2020
Luglio 2020
Giugno 2020
Maggio 2020
Aprile 2020
Marzo 2020
Febbraio 2020
Gennaio 2020
Dicembre 2019
Novembre 2019
Ottobre 2019
Settembre 2019
Agosto 2019
Luglio 2019
Giugno 2019
Maggio 2019
Aprile 2019
Marzo 2019
Febbraio 2019
Gennaio 2019
Dicembre 2018
Novembre 2018
Ottobre 2018
Settembre 2018
Agosto 2018
Luglio 2018
Giugno 2018
Maggio 2018
Aprile 2018
Marzo 2018
Febbraio 2018
Gennaio 2018
Dicembre 2017
Novembre 2017
Ottobre 2017
Settembre 2017
Agosto 2017
Luglio 2017
Giugno 2017
Maggio 2017
Aprile 2017
Marzo 2017
Febbraio 2017
Gennaio 2017
Dicembre 2016
Novembre 2016
Ottobre 2016
Settembre 2016
Agosto 2016
Luglio 2016
Giugno 2016
Maggio 2016
Aprile 2016
Marzo 2016
Febbraio 2016
Gennaio 2016
Dicembre 2015
Novembre 2015
Ottobre 2015
Settembre 2015
Agosto 2015
Luglio 2015
Giugno 2015
Maggio 2015
Aprile 2015
Marzo 2015
Febbraio 2015
Gennaio 2015
Dicembre 2014
Novembre 2014
Ottobre 2014
Settembre 2014
Agosto 2014
Luglio 2014
Giugno 2014
Maggio 2014
Aprile 2014
Marzo 2014
Febbraio 2014
Gennaio 2014
Dicembre 2013
Novembre 2013
Ottobre 2013
Settembre 2013
Agosto 2013
Luglio 2013
Giugno 2013
Maggio 2013
Aprile 2013
Marzo 2013
Febbraio 2013
Gennaio 2013
Dicembre 2012
Novembre 2012
Ottobre 2012
Settembre 2012
Agosto 2012
Luglio 2012
Giugno 2012
Maggio 2012
Aprile 2012
Marzo 2012
Febbraio 2012
Gennaio 2012
Dicembre 2011
Novembre 2011
Ottobre 2011
Settembre 2011
Agosto 2011
Luglio 2011
Giugno 2011
Maggio 2011
Aprile 2011
Marzo 2011
Febbraio 2011
Gennaio 2011
Dicembre 2010
Novembre 2010
Ottobre 2010
Settembre 2010
Agosto 2010
Luglio 2010
Giugno 2010
Maggio 2010
Aprile 2010
Marzo 2010
Febbraio 2010
Gennaio 2010
Dicembre 2009
Novembre 2009
Ottobre 2009
Settembre 2009
Agosto 2009
Luglio 2009
Giugno 2009
Maggio 2009
Aprile 2009
Marzo 2009
Febbraio 2009
Gennaio 2009
Dicembre 2008
Novembre 2008
Ottobre 2008
Settembre 2008
Agosto 2008
Luglio 2008
Giugno 2008
Maggio 2008
Aprile 2008
Marzo 2008
Febbraio 2008
Gennaio 2008
Dicembre 2007
Novembre 2007
Ottobre 2007
Settembre 2007
Agosto 2007
Luglio 2007
Giugno 2007
Maggio 2007
Aprile 2007
Marzo 2007
Febbraio 2007
Gennaio 2007
Dicembre 2006
Novembre 2006
Ottobre 2006
Settembre 2006
Agosto 2006
Luglio 2006
Giugno 2006
Maggio 2006
Aprile 2006
Marzo 2006
Febbraio 2006
Gennaio 2006
Dicembre 2005
Novembre 2005
Ottobre 2005
Settembre 2005
Agosto 2005
Luglio 2005
Giugno 2005
Maggio 2005
Aprile 2005
Marzo 2005
Febbraio 2005
Gennaio 2005
Dicembre 2004

Gli interventi piů cliccati

Ultimi commenti:
주소/...
30/12/2024 @ 18:45:45
Di Gay
semi truck accident ...
30/12/2024 @ 18:40:52
Di Micki
Quincy
30/12/2024 @ 18:10:42
Di Hayley
best 3 wheel pushcha...
30/12/2024 @ 18:06:09
Di Marla
lt.dananxun.cn
30/12/2024 @ 17:53:44
Di Jefferson
Muse.Union.Edu
30/12/2024 @ 17:47:08
Di Katharina
Mesothelioma Lawsuit
30/12/2024 @ 17:38:42
Di Jeana
www.metooo.co.Uk
30/12/2024 @ 17:01:21
Di Jodi


30/12/2024 @ 18:50:49
script eseguito in 172 ms