Dopo Prato Piazza è la volta di buttarsi verso Carbonin (Dolomiti Superbike 2012)... di Marco Tenuti
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In effetti, è un vero miracolo che i moderni sistemi pedagogici non siano ancora giunti a soffocare la sacrosanta curiosità umana; perché essa è una piccola, delicata pianticella...che ha soprattutto bisogno di libertà; senza questa, va sicuramente verso la rovina e la più completa distruzione.
Di Marco Tenuti (del 19/09/2008 @ 14:32:56, in MTB, linkato 1353 volte)
Ieri pomeriggio, qui in Valpantena, sono comparse le indicazioni del percorso per la Gran Fondo Avesani.
Fremono anche gli ultimi lavori di asfaltatura ed ormai il pezzo da riasfaltare si limita ad una sola corsia tra l'incrocio di Ciclidoro/Agip e la vetreria Bellomi. Speriamo che i "nostri ciclisti" possano già passare sul manto nuovo domenica mattina, altrimenti dovranno prestare non poca attenzione a passare nella corsia di asfalto tutta rigata e abbassata di qualche centimetro dalla grattatrice.
In barba al divieto di circolazione per i mezzi agricoli e per le biciclette, i concorrenti della Gran Fondo Luca Avesani scenderanno la valle per la veloce superstrada grazie ad un'apposita deroga e,Ā lasciato sulla destraĀ il paese di Quinto di Valpantena, rimarrà da affrontare solo l'ultimo ostacolo rappresentato dalle Torricelle, un ostacolo alla portata di tutti, ma che dopo 150 o 180 chilometri potrebbe anche essere l'ultima goccia che fa traboccare il vaso, cioè leggete i crampi, se non fossero già comparsi molto prima.
A questo punto l'unico dubbio è rappresentato dalle condizioni meteo, ma le previsioni sono sostanzialmente favorevoli, per quanto riguarda Giove Pluvio, anche se le temperature rimarranno abbastanza basse per essere il prossimo l'ultimo finesettimana estivo.
Effettivamente parlare di estate in questi giorni è puro eufemismo. Rimane il fatto che, grazie all'abbigliamento tecnico, si riesce a correre in bici in condizioni ottimali grazie a manicotti, gambalotti, smanicati, guantini, copriscarpe e via dicendo.
La tensione è comunque palpabile nell'aria.... godetevi intanto il video della precedente edizione direttamente dal sito della Scaligera.
Di Marco Tenuti (del 21/09/2008 @ 22:31:36, in MTB, linkato 2164 volte)
Ad onor del vero, l'obiettivo è il mio, ma gli scatti parecchi li ha fatti il Radu, perché io ero indaffarato a trafficare con la videocamera, che mi ha lasciato a piedi nel bel mezzo, per pila scarica... comunque dovrei averne abbastanza per montare il "mio" video.
A mio parere è la granfondo più suggestiva e impegnativa della provincia di Verona, dove si affrontano le difficoltà del Monte Baldo, così come anche quella dell'alta Lessinia. L'edizione 2008 ha visto impegnati tantissimi atleti con condizioni climatiche un po' atipiche per una domenica di settembre.
Chi fosse interessato alle foto in risoluzione maggiore, non ha che da chiedermelo tramite un messaggio in posta elettronica e vedo di fare il possibile!
Di Marco Tenuti (del 24/09/2008 @ 09:40:48, in MTB, linkato 1216 volte)
Dopo le vicissitudini del Pezzo And Company alla Avesani lunga, inutile dire che le salite della settimana sono il valico del Baldo e la Peri-Fosse, per cui oggi la nostra emittente televisiva ha dato una sterzata nella precisa direzione voluta dai nostri telespettatori.
Dopo la fortunata puntata iniziale della serie televisiva "Momenti di vita vera" (sottotitolo "Spirito libero senza il giogo opprimente dei lavori forzati") andata in onda mercoledì scorso su PezzoTivù, oggi ci scappa la Peri-Fosse di nuovo... tre volte in cinque giorni (di cui una a fianco del Pappataso)!
Di Marco Tenuti (del 25/09/2008 @ 13:56:27, in MTB, linkato 1211 volte)
Come avevo anticipato ieri mattina, ieri mi son fatto un bel giretto in solitario. A differenza di lunedì sera dove mi son preso una bella ingiassada sulla salita di Avesa, perché vestito praticamente estivo, ho optato per i pantaloni invernali del GC Grezzana e per la maglia leggera Turnover, in un bell'accostamento autunno-inverno 2008, per la gioia di Bombieri e Remo.
Purtroppo però mi son fatto tutta la manovra di avvicinamento in solitaria, cioè da Verona fino a Peri, passando per Ponton, Sega di Cavaion e Zuane. Nessuno con cui scambiarmi a tirare, né a fare una ciacola. Il contachilometri l'ho tenuto sempre bello alto di giri, arrivando sotto a Peri alla media dei 31,7 km/h per un parziale di 48.6 km.
Per fortuna però che nel pomeriggio il venticello tira nella direzione verso nord, così c'è stato più di un pezzo in cui si sentiva l'effetto di questo doping naturale e la mia bici andava di gusto ai 40-42 km/h.
Nella direzione contraria, manco farlo apposta, ho trovato decine e decine di ciclisti "professionisti", "liberi professionisti", "nullafacenti", "fancazzisti" o "turnisti".
La Peri-Fosse inutile dire che l'ho fatta tutta da solo e avrò incrociato si e no 3 macchine. Da Fosse fino a Grezzana neanche lì l'ombra di un ciclista. Il passo della Peri-Fosse è stato un po' condizionato dalla frequenza cardiaca, rimasta costantemente a valori tra 165 e 170 bpm, con qualche punta a 174-175 bpm poco dopo il nono tornante, dove solo salito in maniera molto blanda, in modo da tenermi sempre del margine. Il tempo finale è stato molto modesto, un 52'30", contro i 46'20" di sabato scorso, ma oggi non sono certo andato a trovare la prestazione, ma solo a macinare chilometri.
Poi quasi arrivato a Grezzana, stavo venendo giù ai 40-43 km/h e tutto ad un tratto vengo superato da due del team Strazzer e un Cicli Fontana. Così ho preso l'autobus e sono arrivato a Quinto ai 50 km/h
Per snocciolare gli ultimi numeri il tempo impiegato totale è di 2h56'52" alla media dei 26.9 km/h e quasi 80 km andati.
Di Marco Tenuti (del 26/09/2008 @ 13:45:45, in MTB, linkato 1391 volte)
Un amico di lunga data, con cui ho passato dei bei anni all'Università a Padova, Michele Righetti del team I Polentoni mi chiede quali siano le salite che conducono dalla costa delle Torricelle all'altezza di Marzana e Grezzana verso la Valpantena.
Purtroppo hanno asfaltato o cementificato tutto il carrabile che c'è e a mio avviso questi sono i varchi disponibili, per chi voglia scendere con la MTB:
Quando siete alla villa di Benali, potete scendere da uno di questi punti:
discesa del cardiologo (asfaltata)
discesa del porcello (un po' impegnativa, poi si reimmette a metà del cardiologo)
discesa delle carbonare (asfaltata)
discesa da Case Vecchie a Carrara di Grezzana per gli Americani
discesa da Case Vecchie a Grezzana per Slain
discesa da Case Vecchie a Stallavena per la contrada Basalovo
discesa da Case Vecchie per Casotti e contrada Salvalaio di Alcenago (fantastica)
Purtroppo non c'è niente che faccia scendere tra via Carbonare e Grezzana, più che altro perché c'è la proprietà privata di villa Arvedi, che mi pare invalicabile. Se qualcuno ha qualche altro suggerimento o indicazione da dare, mi farebbe molto piacere riceverla e pubblicarla.
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