Dopo un'intensa settimana norvegese piena di sport, ma anche di neve e di freddo, l'intenzione del sottoscritto era quella di ritornare alla bici e a pedalare in vista della stagione agonistica che si fa sempre più vicina con in teoria tre date abbastanza distanziate, come Airon Bike, GF di Monteriggioni e Lessinia Legend.
E' così che mercoledì ho deciso di onorare più che mai il Biday insieme all'altro cofondatore, il buon Giando, ma nonostante l'abbastanza lungo riposo di circa 12 giorni per il mio gastrocnemio sinistro, non ho avuto buone sensazioni dal mio polpaccio ed ho deciso di stare ancora fermo per un po'.
In questi giorni sto pertanto usando la bici esclusivamente come mezzo di locomozione a sfavore dell'automobile, per andare ad esempio in centro a Verona o per andare all'Eurospin a fare la spesa o poco più. Ovviamente sempre il tutto senza spingere quantomeno con la gamba sinistra e con frequenze cardiache praticamente a riposo.
Ne sto approfittando anche per aiutare un po' mio padre nel bosco ai Casotti e tagliare legna e a portarla a casa, evitando tutti quei movimenti che richiedano la contrazione del gastrocnemio mediale - cioè quella contrazione muscolare che fa si che la punta del piede schiacci verso il basso rispetto alla caviglia.
La gamba destra però si lamenta non poco, perché lei è veramente sacrificata nella cosa e deve accettare di starsene ferma per colpa dell'altra. Appena però si presenta l'occasione di appoggiarla sul pedale, lei manifesta tutte le sue non velate intenzioni di guerra: spinge alla grande davanti e tira altrettanto bene dietro e cerca così di tenersi allenata in qui pochi chilometri che la separano dall'Eurospin o dal centrocittà.
Nessun commento trovato.
Disclaimer L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
|