Dopo le ultime due "comparse" ad inizio estate, cioè nientepopòdimeno che la Black Forest in Germania in compagnia dei "ragazzi" del Team Syntec e la Dolomiti Superbike in Alta Val Pusteria col Trio Piocio ed annessi, è ora di tornare a correre in provincia di Verona.
Dire "provincia di Verona" è quantomeno riduttivo. Sarebbe il caso di dire che si torna a pedalare a casa, in Lessinia! Si, perché quest'anno, dopo aver gettato la spugna sul Prestigio 2013, ma soprattutto a causa del grosso impegno familiare che mi vede avvinghiato con tutte le forze per un bel po' di tempo, ho davvero corso "poco", anche se il pensiero alle gare è sempre fisso.
Non c'è storia: quando si sta lontani dai campi di gara e si vede o si legge di altri impegnati a correre in mountain bike, lo stimolo non è così forte; ma quando si mette il pettorale sulla bici, è tutta un'altra cosa, anche se magari le prestazioni sono quelle che sono.
Dopo aver corso nella Prealpi Veronesi la Granfondo Tre Valli a fine marzo sotto il nubifragio, ho così perfezionato stasera la mia iscrizione alla Lessinia Legend 2013 con l'invio del fax e della distinta del bonifico bancario: prenderò il via nella gara Classic, dopo essermi arrovellato non poco sulla mia partecipazione alla gara a tappe, denominata Lessinia Legend XCS Enduro.
Purtroppo la gara a tappe è "saltata" a causa di un numero di iscritti davvero esiguo, cosa che ha lasciato delusi tutti e più che mai gli organizzatori che ci hanno creduto molto fino a qualche giorno fa in questa idea.
In realtà la gara a tappe è ancora valida: passa da tre a due tappe, solo che la gara Enduro diventa logicamente un po' più preponderante rispetto a prima, non essendoci più la tappa iniziale del venerdì, basata essenzialmente sulle cronoscalate di Olivè, Cancelli e le Gosse.
In più si aggiunge la difficoltà tecnica di dotarsi di equipaggiamento obbligatorio alla partecipazione alla gara Enduro, cosa che mi ha fatto un po' desistere. Ad onor del vero, causa scarsa disponibilità di tempo, non sono nemmeno andato a provare e vedere come sono queste discese del percorso Enduro, per cui vale la pena non rischiare ed accontentarsi della gara Classic, che rimane, senza dubbio, il clou della manifestazione.
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